Napoli – Esercizio abusivo della professione, protestano i periti assicurativi

A seguito della sentenza di assoluzione di un CT querelato per abuso della professione come abbiamo riportato la settimana scorsa ( https://peritiauto.wordpress.com/2022/01/25/assolto-consulente-assicurativo-di-giugliano-era-accusato-di-esercizio-abusivo-della-professione/ ) i Periti Assicurativi di Napoli hanno dato vita ad un sit in davanti al Tribunale. Qui il servizio. (https://www.youtube.com/watch?app=desktop&feature=youtu.be&v=lKs7bCHc1Zk&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DlKs7bCHc1Zk%26feature%3Dyoutu.be&ab_channel=ZeligOfficial)

http://www.pupia.tv – Napoli – Scendono in piazza, malgrado la pioggia, i periti assicurativi. Con un tavolini in via Foria, a Napoli, un gruppo aderente al sindacato Sipa Ugl, in segno di protesta contro le nomine dei Consulenti Tecnici d’Ufficio, non iscritti al ruolo dei Periti Assicurativi, ha manifestato con presidi e volantinaggio davanti alle sedi dei Tribunali e dei Giudici di Pace della Campania. Ecco le loro richieste, dalla viva voce del segretario nazionale del sindacato italiano periti assicurativi UGL Salvatore Miceli.

(CONSAP) Contributo dovuto per l’anno 2021 dai periti assicurativi

MINISTERO FINANZE – Decreto ministeriale 13 agosto 2021 – Misura e modalità di versamento alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. (CONSAP) del contributo dovuto per l’anno 2021 dai periti assicurativi

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Indignazione dello Snapis

COMUNICATO STAMPA

snapiscastagnola

Agosto è per gli Italiani mese di vacanze. In Agosto spesso, approfittando della spensieratezza del mese di vacanza e della voglia di non volersi informare per vivere più tranquilli, alcuni provano a far passare soluzioni, spesso coercitive ed a volte in mala fede, per cercare di ottenere risultati per i loro scopi con la minor resistenza delle parti opposte”. Per quanto riguarda il mondo della R.C.A. in questo Agosto ci sono stati due tentativi simili:

a) il commento del CNI e del CNPI su di una sentenza del TAR del Lazio;

b) esternazioni del Presidente della UnipolSai sulle decisione delle Commissioni riunite Finanze ed attività Produttive alla Camera relativamente al DDL sulla concorrenza.

Nel primo caso tenendo presente che:

– le sentenze del TAR sono relative all’argomento della sola causa dibattuta;

– tali sentenza non sono definitive;

– le sentenze del TAR non fanno legislatura;

La sentenza in oggetto (sentenza n. 9947 del 21/07/2015) ha inficiato l’iscrizione di alcuni Periti Assicurativi iscritti al R.N.P.A. all’Albo dei C.T.U. del Tribunale di Cassino in quanto, e solo perchè, non essendo l’allora ISVAP rappresentativo (secondo il c.p.c.) della Commissione di iscrizione all’Albo dei CTU il

“comitato di iscrizione è risultato imperfetto e quindi non valida era la Commissione decidente le iscrizioni all’Albo dei C.T.U.”

Solo e semplicemente per questo.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed il Consiglio nazionale Periti Industriali arrivavano ad affermare:

” Di questa sentenza potranno poi giovarsi tutti i Tribunali di Italia per far sì che da oggi in poi solamente i rappresentanti delle professioni costituite in Ordini e Collegi siano chiamati a far parte del Comitato ex art. 15 disp. Att. Cpc per l’iscrizione all’Albo dei CTU presso il Tribunale.”

E tali affermazioni venivano pubblicate da un giornale strettamente legato a tali consigli.

Con strumentale e sospetta dimenticanza gli stessi consigli “omettevano” quanto affermato dell’ art. 14 delle disp. att. Cpc:

“quando trattasi di domande da Periti estimatori (e per legge nel Codice delle Assicurazioni gli estimatori per danni da circolazione sono i Periti Assicurativi iscritti al Ruolo Nazionale), la designazione è fatta dalla Camera di commercio industria ed agricoltura”

E comunque va ricordato che la sentenza del TAR del Lazio non è comunque definitiva.

E, a parte le omertose dichiarazioni dei due collegi nazionali, nessun rischio per i periti Assicurativi. Potranno essere iscritti, se di merito, all’Albo dei CTU dei Tribunali con la sola presenza del rappresentante della Camera di Commercio.

Siamo ovviamente solidali con tutte le Organizzazioni che hanno obiettato alle fallaci dichiarazioni dei consigli nazionali di ingegneri e periti industriali.

Nel secondo caso il Presidente della UnipolSai, Pierluigi Stefanini, nel Convegno del Meeting Rimini, attaccava le Commissioni Riunite di Finanze ed Attività Produttive della Camera che hanno cambiato la clausole fortemente vessatorie per i consumatori in tema di risarcimento danni, ritenendole “punitive e demagogiche” nei confronti delle Compagnie Assicurative.
Parlava addirittura di “populismo e demagogia presenti nel Paese anche nelle aule parlamentari”.

Povere piccole Compagnie.

Continuiamo a sollecitare quindi su fatti come quelli accaduti sia i Periti Assicurativi, sia gli Autoriparatori ma anche tutti gli operatori della RCA a tenere alta la mobilitazione affinché la Compagnie non diventino le padrone uniche del sistema.

Il Segretario Generale

                                                                            Dr. Ing. Elios Castagnola

Tirocinante Perito Assicurativo FI

Nome Azienda
ASSIPER Periti Assicurativi Associati
Area Funzionale
Altro
Posizione/Titolo
Tirocinante Perito Assicurativo
Contratto
Stage Apprendistato
Comune
Sesto Fiorentino (Firenze)
Descrizione

Studio Tecnico di Periti Assicurativi ricerca neodiplomato (età compresa 18-25 anni) da inserire all’interno del proprio organico. L’intento è quello di avviare una collaborazione a lungo termine e di formare una figura professionale completa, che impari a conoscere il mondo dell’autoriparazione e che sappia rapportarsi in ambito assicurativo. Requisiti richiesti: diploma di scuola superiore, passione per il mondo auto, grande voglia di crescere professionalmente.
Per chi è interessato tel.055442628

 

I periti assicurativi esclusi dall’albo dei Ctu

legislatore  La sentenza del Tar Lazio

Bloccato il ruolo dei periti assicurativi dall’albo dei Ctu (consulenti tecnici di ufficio). A dirlo il Tar del Lazio che in una sentenza (9947/15) ha accolto il ricorso promosso dal Collegio dei periti industriali di Frosinone con l’intervento ad adiuvandum dello stesso Consiglio nazionale di categoria e del Consiglio nazionale degli ingegneri, implicitamente affermando (come prevede la legge) che in quell’elenco possono essere inseriti solo i professionisti iscritti a un ordine o un collegio professionale. La vicenda prende le mosse da un reclamo proposto dai periti industriali di Frosinone contro il presidente del tribunale di Cassino che, secondo i ricorrenti, aveva permesso l’iscrizione di sei periti assicurativi all’Albo dei Ctu senza che questi fossero in possesso dei requisiti previsti dalla legge, cioè l’iscrizione a un ordine o collegio professionale. In sostanza per il tribunale in questione era sufficiente far parte del ruolo nazionale dei periti assicurativi, istituito con la legge n. 166/92 e recepito dal dlgs 209/2005. Dopo aver presentato reclamo davanti alla Corte d’appello di Roma, che ha confermato la decisione del tribunale di Cassino, i periti industriali di Frosinone decidono di andare però davanti al giudice amministrativo. Secondo il tribunale capitolino «la decisione di non espungere dall’albo dei Ctu di Cassino i periti assicurativi è stata assunta da un collegio illegittimamente composto, attesa la presenza nello stesso di un rappresentante dell’Isvap».

Secondo la legge, infatti, l’albo dei Ctu è formato da un comitato, chiamato a decidere sui titoli e i requisiti per il mantenimento dell’iscrizione, costituito dal presidente del tribunale, dal procuratore della repubblica, da un professionista designato dall’ordine o dal collegio della categoria a cui appartiene chi ne richiede l’iscrizione e da un rappresentante della camera di commercio nel caso di periti estimatori. Nel caso specifico la convocazione era stata estesa anche ad un rappresentante designato dall’Isvap la cui presenza per il Tar è illegittima. E, seppure non ha un’influenza concreta, è sufficiente la mera presenza all’interno del comitato per invalidare l’intero processo decisionale. La conseguenza diretta è che i periti assicurativi non possono essere assimilati agli iscritti a un ordine o collegio professionale, i cui rappresentanti sono gli unici soggetti individuati dalla legge e legittimati a partecipare alle adunanze del comitato. Viene quindi ribadito, hanno affermato i consigli nazionali di periti industriali e ingegneri, «il ruolo degli ordini professionali, istituiti per legge come rappresentanti di una data categoria, contro i tentativi di ridimensionarne la funzione, o di confonderli con altri organismi, privi di rappresentanza degli iscritti».

(di Benedetta Pacelli – ItaliaOggi)

Periti Assicurativi: In Gazzetta Ufficiale il contributo di vigilanza dovuto a CONSAP per il 2015

schermata-06-2456464-alle-23-19-23   Sono state stabilite con decreto 20 luglio 2015 del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 31 luglio 2015 misura e modalità di versamento alla CONSAP del contributo dovuto per l’anno 2015 da parte dai periti assicurativi iscritti nel relativo ruolo.

Il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2015 dovuto alla società CONSAP, dai periti assicurativi iscritti nel relativo ruolo è determinato nella misura di euro cinquanta.

Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 20 luglio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 176 del 31 luglio 2015, stabilisce che sono tenuti al pagamento del contributo di vigilanza i soggetti che risultano iscritti nel ruolo alla data del 30 maggio 2015.

La CONSAP a breve emanerà apposito provvedimento concernente le modalità ed i termini di versamento del contributo stesso, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 337, comma 3, del decreto legislativo n. 209/2005.

vedi decreto: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario;jsessionid=mkPFmQhIvUVo8tXFQlePeA__.ntc-as5-guri2a?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2015-07-31&atto.codiceRedazionale=15A05929&elenco30giorni=true

more at: http://esameperito.altervista.org/periti-assicurativi-in-gazzetta-ufficiale-il-contributo-di-vigilanza-dovuto-a-consap-per-il-2015/

50 Euro alla Consap S.p.A. anche per il 2014

gazzetta Nella G.U. n. 257 del 05 novembre 2014, è stato pubblicato il D.M. 24 ottobre 2014, il quale individua la misura e le modalità di versamento alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a., del contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2014 dai periti assicurativi.

A pagina 5 si legge:

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 
 
  Vista la legge 12 agosto 1982, n. 576,  recante  la  riforma  della
vigilanza  sulle  assicurazioni,  istitutiva  dell'Istituto  per   la
vigilanza sulle  assicurazioni  private  e  di  interesse  collettivo
(ISVAP); 
  Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209,  recante  il
Codice delle assicurazioni private, entrato in vigore il  1°  gennaio
2006, e, in particolare, l'art. 157,  concernente  l'istituzione  del
ruolo dei periti assicurativi, l'art. 337, riguardante la  disciplina
dell'obbligo di pagamento annuale di un contributo  di  vigilanza  da
parte dei periti assicurativi, e  354  recante  abrogazioni  e  norme
transitorie; 
  Visto l'art. 23 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, che
ha  istituito   il   Ministero   dell'economia   e   delle   finanze,
attribuendogli le funzioni dei Ministeri del tesoro, del  bilancio  e
della programmazione economica e delle finanze; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  14
gennaio 2014, pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  22  del  28
gennaio 2014, con il quale sono state  determinate  la  misura  e  le
modalita' di versamento  alla  CONSAP  del  contributo  di  vigilanza
dovuto dai periti per l'anno 2013; 
  Visto il Regolamento ISVAP n. 11 del  3  gennaio  2008  concernente
l'attivita' peritale, l'istituzione e il funzionamento del ruolo  dei
periti  assicurativi  di  cui  all'art.  157   del   citato   decreto
legislativo n. 209 del 2005; 
  Visto l'art. 13 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  convertito
dalla  legge  7  agosto  2012,  n.  135,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale n. 156 del 6 luglio 2012 che istituisce l'Istituto  per  la
vigilanza sulle assicurazioni; 
  Visto, in  particolare,  il  comma  3  del  predetto  art.  13  del
decreto-legge  n.  95  del  2012  che  prevede  il  mantenimento  dei
contributi di vigilanza annuali previsti dal Capo II del  Titolo  XIX
del decreto legislativo  7  settembre  2005,  n.  209  (Codice  delle
assicurazioni private), il comma 35 che prevede  il  trasferimento  a
CONSAP della tenuta del ruolo dei periti  assicurativi  di  cui  agli
artt. 157 e seguenti del suddetto decreto legislativo 209 del 2005  e
di ogni altra competenza spettante all'ISVAP in materia e, infine, il
comma 37 che prevede l'emanazione di un decreto  del  Ministro  dello
sviluppo economico per  stabilire,  sentita  l'IVASS,  la  quota  dei
contributi  di  vigilanza  da  riconoscere  alla  societa'  CONSAP  a
copertura degli oneri sostenuti per l' esercizio  delle  funzioni  di
cui al comma 35 dello stesso art. 13; 
  Considerato  che  occorre  provvedere,  per   l'anno   2014,   alla
determinazione  del  contributo  di  vigilanza  dovuto   dai   periti
assicurativi, iscritti nel relativo  ruolo  nella  misura  e  con  le
modalita' di  versamento  adeguate  alle  esigenze  di  funzionamento
connesse alle attivita'  trasferite  della  societa'  CONSAP  per  la
tenuta del registro dei periti; 
  Vista la comunicazione del 21 luglio 2014, n. 0179936, con la quale
CONSAP S.p.a., in relazione  alla  determinazione  del  contributo  a
carico dei periti assicurativi, ha ritenuto, anche sulla scorta delle
informazioni e dei dati riferiti sull'esercizio precedente, di  poter
confermare la misura pari ad euro cinquanta; 
  Vista la suddetta comunicazione con la quale la societa' CONSAP  ha
trasmesso le previsioni di spesa elaborate per la gestione del  Ruolo
dei periti assicurativi per un importo pari a 350.000,00 euro; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  29  luglio
2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto  2013,
con il quale, a decorrere dal  1°  gennaio  2013,  si  attribuisce  a
CONSAP S.p.a. l'intera quota del contributo di vigilanza  sui  periti
assicurativi  (100%),  dovuto  all'IVASS,  a  copertura  degli  oneri
sostenuti per l'esercizio delle funzioni trasferite a CONSAP S.p.a.; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
 
       Contributo di vigilanza dovuto dai periti assicurativi 
                      per l'anno 2014 a CONSAP 
 
  1. Il contributo di vigilanza dovuto alla societa' CONSAP, ai sensi
dell'art. 337 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e  del
comma 35 dell'art.  13  del  decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,
convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.
135, dai periti assicurativi  iscritti  nel  relativo  ruolo  di  cui
all'art. 157 dello stesso decreto n. 209 del  2005,  e'  determinato,
per l'anno 2014, nella misura di euro cinquanta. 
  2. Ai fini del comma 1 sono tenuti al pagamento del  contributo  di
vigilanza i soggetti che risultano iscritti nel ruolo alla  data  del
30 maggio 2014. 

 

Proposta di legge unitaria delle tre Confederazioni Federali

In data odierna (1/10/14 ndr) partecipato con i colleghi Giuseppe Capuano ed Ascanio Carpino alla Presentazione

di una proposta di legge unitaria delle tre Confederazioni Federali per la modifica del Codice delle Assicurazioni. Pur concedendoci un attimo di tempo per valutare con maggiore attenzione quanto velocemente letto, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per le modifiche che vengono proposte.

In considerazione in particolare per l’ultimo articolo delle modifiche, il numero 5, che riguarda direttamente la nostra professione lo sottoponiamo con le nostre considerazioni in merito

Articolo 5 (Attività peritale)

L’articolo 156, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 è sostituito dal seguente:

Art. 156 (Attività peritale)

1. L’attività professionale di perito automobilistico per l’accertamento e la stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla disciplina del presente titolo non può essere esercitata da chi non sia iscritto nel ruolo di cui all’articolo 157.

Nota: Perfettamente d’accordo

2. Le imprese di assicurazione possono effettuare l’accertamento e la stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti esclusivamente mediante l’attività professionale di periti iscritti nel ruolo di cui all’articolo 157. Nota: Perfettamente d’accordo

3.Nell’esecuzione dell’incarico i periti devono comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza e devono agire in condizioni di terzietà e di autonomia, in modo che il loro giudizio non sia condizionato da conflitti di interesse, compresi quelli di natura economica o personale.

Nota : Assolutamente d’accordo in quale maniera professionale e deontologica debba comportarsi un perito. Perché questo possa accadere e necessario che terzo deve essere chi commissiona il danno altrimenti se la committenza è unica troppo forti possono essere le spinte che pongono il professionista in difficoltà ad essere assolutamente terzo.

4. Resta ferma la facoltà da parte del danneggiato di designare un perito di propria fiducia iscritto nel ruolo di cui all’articolo 157 al fine di effettuare l’accertamento e la stima dei danni subìti, con l’obbligo di allegare ai documenti da fornire all’impresa di assicurazione la documentazione relativa al compenso professionale per l’opera svolta.

Nota: Perfettamente d’accordo

5. La perizia, eseguita in remoto o in loco, deve mantenere il suo carattere contraddittorio in tutte le operazioni necessarie alla riparazione dei veicoli.

Nota: Perfettamente d’accordo

6. In ottemperanza alle disposizioni contenute nel comma precedente, ciascuna perizia è costituita dalla valutazione dettagliata del tempo richiesto per ciascuna operazione, firmata dal perito automobilistico e dall’autoriparatore. Nell’ipotesi in cui la perizia sia effettuata in presenza del solo proprietario del veicolo, la firma del verbale peritale non pregiudica il diritto dell’autoriparatore ad avere la perizia in contraddittorio. In questo caso il perito presenta il suo calcolo all’autoriparatore designato dal proprietario del veicolo per avviare la discussione in contraddittorio.

Nota: D’accordo. Ma è il riparatore a dover chiedere al perito un confronto quanto la parte non lo ha preventivamente avvisato.

7. In caso di controversia tra il perito automobilistico e l’autoriparatore si applica la normativa vigente in materia.

Nota: Non ci risulta molto chiaro cosa si intenda per normativa vigente in materia in caso di controversia. Noi riteniamo che commissioni Provinciali composte da autoriparatori e periti possano tentare una conciliazione tra le parti.

Sulla base di tutto ciò possiamo augurarci due cose.

Che le proposte abbiano seguito legislativo ed tavolo che metta insieme tutte le professioni coinvolte nella R.C.A. al fine di un riequilibrio globale del sistema.

Scarica comunicato 

Il Segretario Generale Elios Castagnola

Contatto per applicazione periti auto

app periti auto

Da: Periti Auto <info@peritiauto.it>

Date: 19 maggio 2014 07:55
Oggetto: Re: Contatto per applicazione periti auto
A: giuseppe visalli <giuseppevisalli2@gmail.com>

Buongiorno, la ringraziamo per l’interesse.

La nuova app sarà disponibile in Apple Store e Play Store di Android entro metà giugno.

E’ progettata per fornire all’utenza un rapido accesso al soccorso stradale e ad un perito auto o come l’ha chiamato Allianz, un esperto sinistri, ma non solo dal suo ufficio, anche sul posto se serve.

Per questo Periti Auto sta mappando tutti i periti assicurativi che stanno dando la disponibilità ad intervenire 24h//24h, in ogni punto del territorio Italiano e entro 24 h sul territorio Europeo.

Periti Auto è una associazione di categoria senza fini di lucro per cui i compensi vanno direttamente al professionista intervenuto e la fatturazione della prestazione è la sua.

Gli incarichi vengono assegnati automaticamente in base alla disponibilità, ma anche in base ad un sistema di rotazione per cui tutto il processo è imparziale e garantisce la terzietà della prestazione di verbalizzazione ma anche di valutazione del danno, se richiesta.

Il partner dell’assistenza è ACI Global che non ha bisogno di presentazione. C’è solo da aggiungere che è parte di ARC, l’associazione Europea degli Automobile Clubs esteri che gestisce il servizio in Europa.

Per essere iscritti tra i Periti Auto Ispettori (PAI in italiano, ACI Appraisers Car Inspectors in euro) è necessario essere Periti Auto (associati) iscritti al Ruolo Periti Assicurativi e farne richiesta scrivendo a info@peritiauto.it. Verrà inviata una email con gli accessi al gestionale dove si darà la  disponibilità di zone ed orari di copertura e costi delle prestazioni.

Restando a disposizione e pubblicando la presente diamo la disponibilità di approfondire l’argomento nei commenti di questo post nel blog www.peritiauto.it. Si prega di non commentarlo in altri siti (Linkedin, Twetter, Facebook o alti) che riportano gli articoli per non disperdere i contributi. Grazie.

Cordiali saluti.

La segreteria

Periti Auto

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Il 17/mag/2014 12:36 “giuseppe visalli” <giuseppevisalli2@gmail.com> ha scritto:

Buon giorno desideravo avere ulteriori chiarimenti sull’articolo dell’ app di periti auto.
Giuseppe Visalli
Giuseppevisalli2@gmail.com
Cell 3398967890
Grazie

 

ASSICURAZIONE: AL VIA GRUPPO DI LAVORO SU PREVENZIONE RISCHI NELLE AZIENDE

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano – Per diffondere la cultura del rischio e le tecniche di prevenzione e gestione degli eventi avversi nelle aziende e’ nato un gruppo di lavoro al quale partecipano imprenditori, risk manager, broker, assicuratori, periti assicurativi e centri di formazione. Ne fanno parte: Marco Oriolo, vice presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba (broker assicurativi), Adolfo Bertani, presidente del Cineas (consorzio universitario di formazione manageriale sulla cultura del rischio), Francesco Cincotti (vice presidente dell’Unione giovani assicuratori e riassicuratori italiani), Roberto Bosco (consigliere Anra, l’associazione dei risk manager), Mauro Tamagnone (presidente di Aipai, l’associazione dei periti liquidatori assicurativi) e Marco Santinato, amministratore delegato di Per Consulting. L’idea di un tavolo comune e’ emersa nel corso del workshop ‘Strategie e tecniche per proteggere le imprese: il valore della formazione’, che si e’ tenuto questa mattina a Milano presso la Fondazione Cariplo. Il nuovo gruppo di lavoro comincera’ a riunirsi subito dopo Pasqua.

com-gli

(RADIOCOR) 16-04-14 19:27:29 (0623) 5 NNNN

Cercasi Periti Assicurativi RE – Napoli

Sede di lavoro
Napoli
Settore Direzione – Consulenza
Titolo di Studio Diploma di Maturita’
Cincotti & Company
cercasi periti assicurativi RE.
Inviare curriculum (info@cincotticompany.it)

Per maggiori informazioni inviare una email a info@peritiauto.it con la stessa email con la quale si è iscritti su http://www.peritiauto.it e confermare l’e-mail di ricevuta.

Per essere sempre informato sulle offerte di lavoro dipendente o opportunità professionali per Periti Assicurativi iscriviti al sito http://www.peritiauto.it

Incontro con i Periti di Roma

Aicis Lazio Comunica– Incontro con i Periti di Roma

 

Venerdì  4 Aprile alle ore 19:00, la direzione regionale Aicis del Lazio terrà un incontro con i periti assicurativi della città di Roma. L’oggetto della serata sarà un focus sulle importanti questioni con le quali la nostra categoria dovrà presto confrontarsi. Tra queste, per esempio: l’approvazione del DDL presentato dall’ex ministro Zanonato, relativo alla riforma del settore RCA; lo stato di avanzamento dei lavori sulla riforma europea del settore delle assicurazioni; alcune riflessioni sulla perizia a distanza, detta in Authority.

L’incontro è fissato alle ore 19:00 per consentire il dibattito prima della cena, che seguirà subito dopo.
L’appuntamento si terrà presso il “Ristorante Paradiso Terrestre” di Roma, Via delle Capannelle n. 142.
Per informazioni, scrivere a: lazio@aicis.it

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
mockup

e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

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