N° 07 2007

STIMA S.R.L – Piazza Dante 8/7 – 16121 GENOVA – tel 010/59981.1 – Redazione: Via Iris Versari 36 00121 ROMA ANNO 2 N 6

Nuove opportunità di business su Second Life: il progetto Italian

Life.

Da qualche giorno sul Sole 24 Ore un articolo

rendeva pubblico il progetto Italian

Life, un’isola italiana votata al business,

nel mondo internazionale di Second Life.

Ma cos’e’ Second Life e come si usa?

Nata 4 anni fa circa in California, la community

che conta piu’ di 7,5 milione di

utenti ed ha un tasso di crescita che pare

irrefrenabile, è un Mondo Virtuale 3D interattivo

in cui la principale attività da farsi

è chiacchierare tra persone che si incontrano.

In effetti il paragone più facile è da

farsi con l’ormai consolidato strumento

della chat, la chiacchierata fatta tra due

o pi utenti che usando un PC ciascuno,

possono scambiarsi contemporaneamente

testi, audio e files di ogni genere.

La novità sta nel contesto. Non vi sono più

interfacce bidimensionali a “contenere” i

dialoganti, ma un vero e proprio mondo

tridimensionale che “ospita” i pupazzetti

3D che ciascuno si è scelto e personalizzato:

gli avatar. Come nel mondo reale

(la RL o Real Life come ormai si tende a

definire, in contrapposizione a SL o

Second Life, la vita virtuale) quando due

avatar si avvicinano, possono iniziare

liberamente a chattare e se lo decidono,

possono includersi nella propria lista di

amici in modo da potersi incontrare nuovamente

al prossimo accesso. E’ ovvio

che il mondo 3D in cui sto chattando

assume un ruolo fondamentale così

come l’aspetto fisico del proprio avatar.

Se a questo aggiungiamo il fatto che al

nostro avatar vogliamo dare un armadio

di vestiti alla moda, una casa per ospitare

gli amici di chat, un’attività imprenditoriale

su SL che affronti il mercato internazionale

a bassissimo costo d’ingresso,

ecco che cambiare Euro con Linden$

attraverso la propria carta di credito

diviene assolutamente indispensabile.

Questo perché c’e’ chi compra e quindi,

c’e’ chi vende. Modellatori 3D costruiscono

case, virtual stilist creano vestiti, designer

allestiscono negozi di arredo e di

oggettistica per non parlare di chi fa speculazione

immobiliare in grande stile piuttosto

che consulenza “in virtuale” per

affari del tutto reali. Alla Banca di Second

Life è possibile comprare i Linden$ (i

Linden dollars) necessari, così come è

possibile convertire i Linden$ in Euro tutto

attraverso la carta di credito (reale) che il

nostro avatar possiede. Second Life

è quindi tutto questo e decisamente

molto di più vista l’impossibilità ad avere

una visione globale dei milioni di SIM oggi

attive. Di certo c’e’ che l’Italia se ne sta

accorgendo ora. Esattamente come per

il web 1.0 di quindici anni fa, Second Life

fa notizia ed esce sulle testate nazionali.

Il Forbes ha annunciato che entro il 2011

l’80% delle aziende avrà una propria rappresentanza

in SL; tra queste vi saranno

tutte le prime 500 aziende mondiali. Già

se ne conoscono alcune che hanno

dato incarichi per la costruzione del proprio

quartier generale su SL con cui aprire

ad un target più giovane i propri

brand. Alcuni Enti pubblici iniziano a veicolare

i loro eventi attraverso questa piattaforma.

Settemilioniemezzo di utenti non

son pochi e soprattutto sono internazionali.

Un ufficio in Second Life apre le

porte al mondo attraverso la forma i

conoscenza più completa ed efficace:

informazione generale passiva (l’avatar

girando per le isole può leggere cartelloni

e comunicati stampa con immagini e

filmati) e dialogo diretto con un rappresentante

aziendale. Proprio in virtù di questo

momento così effervescente, qualche

mese fa, ho deciso di “entrare” in

Second Life aprendo un nuovo settore

aziendale di No Real, che da quindici

anni crea contenuti 3D per i settori aziendali

e dei Beni Culturali (www.noreal.it).

Come tutti i costruttori ho acquistato

un’isola (65mila mq) ed ho creato un progetto

integrato urbanisitica-comunicazione-

usabilità che rende efficace l’orientamento

ed il marketing. Italian Life ha nel

suo punto d’ingresso la serie di indicazioni

sulle attività e le regole da seguire.

Ogni azienda presente ha il proprio logo

e può apporre la propria pubblicità oltrechè

allestire il proprio ufficio di rappresentanza

in uno dei palazzi che connotano il

lato sx dell’isola. Il lato destro è occupato

dall’Italian Store, il luogo in cui si vendono

oggetti virtuali: arredi, vestiti, dipinti,

oggetti di design. Il lato centrale è occupato

dal Glass Auditorium, il grande

luogo d’incontro in cui si organizzano

eventi, corsi di formazione, discussioni.

Oltre l’Auditorium ecco il quartier generale

con uffici e sale riunioni. La struttura

architettonica, quindi, è stata immaginata

per creare un contenitore graficamente

eccellente ed efficace anche tecnicamente

(tutto si carica molto velocemente),

in modo che ci si senta i un

luogo curato e bello da vedere. Tali considerazioni

sono la base per poter

approcciare l’utente con la dovuta professionalità,

che viene riverberata sulle

aziende presenti. Sono state messe in

atto, inoltre, una serie di attività culturali

che hanno come obbiettivo l’attirar

gente e che vengono pubblicizzate in

concomitanza con l’ingresso di nuove

aziende sull’isola. Due ampi spazi dedicati

a mostre ospitano mostre fotografiche

e repliche 3D di edifici antichi o

archeologie scomparse. Ad intervalli

mensili il popolo di SL è quindi invitato a

fare un giro sull’isola per assistere alle

novità e contemporaneamente a prendere

contatto con le aziende presenti.

Tutto questo nasce il 21 maggio 2006 e

ad un mese di distanza ha già fatto valere

il proprio talento. Sono quasi una decina

le aziende che hanno deciso l’ingresso

in IL ed il trend è in crescita. Affiancato

al mondo virtuale 3D, è stato creato un

portale ad-hoc per il supporto informativo

dell’isola. All’indirizzo http://www.italian-life.it è

possibile essere informati di tutti gli eventi

e di tutte le aziende partecipanti. Inoltre

“l’ecosistema digitale” in cui è immerso

questo portale fa si che ogni notizia sia

rimbalzata automaticamente ai motori di

ricerca più conosciuti. Tra questi, ad es

Google con Google News, pubblica le

news di Italian Life entro le prime 10 notizie

del giorno. L’attuale adozione di

Second Life da parte di qualsiasi azienda,

sia essa fornitrice di beni o servizi,

dev’essere progettata includendo gli

attuali canali informativi già strutturati e

attuando una politica di gestione giornaliera

della SIM alla stregua dell’aggiornamento

del proprio portale web. STIMA S.r.l

ha in corso contatti con No Real per la

realizzazione di un ufficio di rappresentanza

su Second Life.

Info sull’autore:

Davide Borra, classe 1969, architetto, da

20 anni produce applicazioni 3D per

aziende e beni culturali. Nel 2001 crea

No Real, azienda leader nella produzione

di applicazioni 3D interattive che sono utilizzabili

dal web (cataloghi 3d, video,

etc..) ai grandi sistemi immersivi di Realtà

Virtuale (cave mono/stereoscopici, etc..).

Tra i clienti vi sono Ministeri, SpA, Srl conosciute

in ambito nazionale ed internazionale.

E’ membro fondatore di MIMOS,

Movimento Italiano Modellazione e

Simulazione. E’ stato per l’ultimo decennio

professore incaricato per i temi della virtualità

nel Politecnico di Torino, mentre

ancora insegna al Politecnico di Milano,

Facoltà di Architettura.

D.:Ho visto su internet che in America ci

sono in vendita degli apparecchietti

elettronici denominati Radar anti autovelox

o laser o telelaser. Funzionano?

Sono legali?

R.: Come vi avevamo preannunciato

nello scorso numero 5 di Auto e Stima,

stavamo preparando una prova con due

di questi apparati. Precisamente con il

Rocky Mountain Radar RMR-DLS315 Laser

Detector e con il Cobra ESD 7000. Il

primo, il Rocky Mountain Radar RMRDLS315

Laser Detector ce lo siamo procurati

su e-bay a meno di 100 € compreso

le spese direttamente da un commerciante

americano. La dogana di

Linate ci ha sequestrato il pacchetto per

un paio di mesi, ma poi ce lo ha consegnato

dietro il pagamento di una piccola

tassa. Il secondo, il Cobra ESD 7000 ce

lo siamo procurati direttamente in

America in un recente viaggio. Avendolo

già provato in America é stato portato in

Italia come usato per cui nessuna formalità

é stata necessaria.Il personale della

dogana ci ha spiegato che é illecito l’

uso, la commercializzazione e la fabbricazione

ma non la detenzione. Difatti i

commi 9 bis e ter dell’ art.45 del Codice

della Strada indicano:

9-bis. è vietata la produzione, la commercializzazione

e l’uso di dispositivi che,

direttamente o indirettamente, segnalano

la presenza e consentono la localizzazione

delle apposite apparecchiature

di rilevamento di cui all’articolo 142,

comma 6, utilizzate dagli organi di polizia

stradale per il controllo delle violazioni.

9-ter. Chiunque produce, commercializza

o utilizza i dispositivi di cui al comma

9-bis è soggetto, ove il fatto non costituisca

reato, alla sanzione amministrativa

del pagamento di una somma da euro

742 a euro 2.970. Alla violazione consegue

la sanzione amministrativa accessoria

della confisca della cosa oggetto

della violazione secondo le norme del

Capo I, Sezione II, del Titolo VI ..

Pertanto abbiamo avuto i due apparecchietti

ma non ce la siamo sentiti di usarli

in Italia. In diversi viaggi all’ estero però

abbiamo provato sia l’uno che l’ altro ma

il risultato é stato analogo. Sai l’ uno che

l’ altro suonavano in continuazione sia

con i tasti da autostrada che da città

inseriti. In particolar modo era un suono

pressoché continuo durante l’ avvicinamento

dei camion. Pertanto non ci sentiamo

di dire che funzionano. Forse

apparati più sofisticati e costosi (abbiamo

visto che ne vengono commercializzati

tipi del costo di oltre 600 €) potranno

funzionare, anche se probabilmente

sono studiati per le apparecchiature di

rilevamento usate nei paesi di produzione.

Ne sconsigliamo inoltre l’acquisto

perché uno si é rotto quasi subito e l’ altro

ci é stato sequestrato dalla Polizia

Stradale di Milano, con relativo verbale,

benché non fosse montato. Sono bastate

le due ventosette con la relativa staffa

lasciate sul parabrezza a farci fermare e

perquisire l’ auto. Anche se eravamo nel

traffico e non lo stavamo usando e l’

apparecchio era sotto il sedile gli agenti

hanno sentenziato che lo stavamo usando

ed hanno agito di conseguenza. Ci

hanno fermato altre due volte, una sempre

a Milano ed una in Francia solo per il

fatto che avevamo lasciato le ventose

sul parabrezza. Quindi per concludere

rispondendo alle domande poste dal lettore:

Funzionano? No. Sono legali? No.

Il Paddock

domande e risposte su argomenti tecnici proposti dai lettori

L’ AUTO CHE VERRA’

Ottobre 07

Peugeot 308

Novembre 07

Saab Nuova 9-3

Dicembre 07

Seat Altea Freetrack

Gennaio 08

Suzuki Splash

Peugeot 308

Debuttano le prime foto della nuova Peugeot 308. Assoluta novità nel segmento delle

compatte, si propone con un design più spigoloso e nuove soluzioni per gli interni.

Motori benzina turbo fino a 175 Cv ed Hdi da 90 a 136 Cv. Disponibile dal ottobre 2007.

Primo contatto con le foto ufficiali della tanto attesa Peugeot 308, che succedendo alla

307 nel segmento delle compatte, con un design più aggressivo e dinamico, sarà presentata

entro l’autunno del 2007. Disponibile in tre e cinque porte, sarà fabbricata in

Francia, a Sochaux e Mulhouse, ad essa ovviamente succederanno in ordine cronologico

tutte le consuete varianti: 308 SW in primavera del 2008, 308 CC primavera del

2009. Rispetto alla 307, Peugeot 308 rivoluziona completamente le aspettative del pubblico,

ricalcando le forme di 207 ed accentuando le spigolosità nella parte anteriore,

mentre sul retrotreno accenna qualche somiglianza con la concorrente Megane,

tendo comunque saldo il family feeling con il resto della gamma. Internamente si assiste

ad un vero e proprio salto generazionale, con un maggiore occhio di riguardo per

le finiture e gli accostamenti. Una migliore collocazione dello schermo per il navigatore

e computer di bordo/Info Entertainment. Esattamente al contrario dell’esterno e della

precedente 307 sono accentuate le rotondità, con costanti richiami a modanature

cromate e giochi di contrasti. Non manca l’esclusivo tetto panoramico che da qualche

anno contraddistingue i modelli Peugeot. Nel complesso 308 è stata concepita tenendo

in massima considerazione l’impatto sull’ambiente. I propulsori saranno quasi sicuramente

riconducibili nella versione benzina, al 1.4 litri da 95 Cv e 1.6 da 120 Cv oltre ai

potenti sovralimentati Turbo “Twin Scoll” da 150 e 175 CV sviluppati in collaborazione con

BMW e che già equipaggiano la Peugeot 207 GTi e 207 Turbo. Le motorizzazioni turbodiesel

sviluppate invece con la collaborazione del gruppo Ford, su Peugeot 308 HDi,

potrebbero chiaramente essere identificabili nel 1.6 litri da 90 e 110 Cv ed il 2.0 litri

da

136 Cv. Oltre all’imminente lancio di 207 SW, Peugeot ha in programma un distinto

calendario di novità, che si susseguiranno tra il 2008 ed il 2009. In particolare la vedremmo

debuttare con il nuovo Suv 4007 entro la fine del’anno, per poi proseguire nel 2008

con un restyling di 407 e 407 Coupè, seguito da quello di 1007, e l’introduzione della

nuova 608 nella primavera del 2009, con contestuale restyling anche della piccola

107

.

COME TI VENDO UN CAMION AL

MINUTO

Impressionante. Non sono facile agli

entusiasmi, ma non ho trovato altro

modo per definire quello che ho visto

oggi. 772 mezzi meccanici, macchine

operatrici e veicoli industriali e commerciali

di ogni forma, dimensione ed età

sono stati battuti all’asta oggi, sabato 16

giugno. Siamo a Collesalvetti in provincia

di Livorno. In un piazzale dell’Interporto

oltre 1000 persone sparse tra le macchine,

ma soprattutto davanti alla rampa

dove sfilano i lotti (i mezzi da vendere)

osservano, puntano, rilanciano e comprano

a quest’asta, senza prezzo minimo

e senza prezzo di riserva che non ha

equivalenti in Italia. Infatti è Ritchie Bros

(www.rbauction.com) dell’Europa, in 16

Paesi. Con un battitore anglofono, molto

particolare per ritmo, cadenza e sound

della cantilena che è da sentire anche

solo per cultura, i veicoli sfilano senza

sosta e vengono venduti ogni 50 secondi

circa. A coadiuvare il battitore in questo

clima di fiera di paese, una decina di

“aiuto battitore” (bid catchers) sollecitano,

scrutano e assistono il pubblico per

scorgere i segnali di offerta. Uno di questi

è Fabio Orlandi, territory manager per il

nord ovest, che dopo averci fatto visita

all’ufficio di Genova, dove ci ha aiutato a

valutare i mezzi speciali di rientro

dall’Enel, ci ha invitato a questo “spettacolo”

per studiare una possibile forma di

collaborazione. Considerando che

buona parte delle offerte arrivano dal

mondo internet, usare “i nostri occhi” per

far vedere i veicoli speciali da vendere a

Livorno, al mondo intero, potrebbe essere

interessante e per Stima, avere un partner

professionale in questo settore è

sicuramente un plus. Vi informeremo sugli

sviluppi.

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