Arrivano spesso in Associazione quesiti tecnici specifiche o semplici domande generiche. Sia nei commenti degli articoli o delle pagine che con email a info@apaid.it o info@peritiauto.it o con Whatsapp al 3491919090
Da oggi 1/12/2016 abbiamo deciso di raccoglierle qui. Specificare se si preferisce menzione o meno del mittente.
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[22:48, 22/12/2021] +39 346 XXX XXX: Buonasera, come si fa per diventare periti? Grazie
[17:08, 23/12/2021] Roberto Marino: Bisogna fare 2 anni di tirocinio con un perito assicurativo iscritto al Ruolo gestito dalla Consap e poi l’esame, come puoi leggere qui https://peritiauto.wordpress.com/domande-quesiti-e-faq/ ai punti A) e C)
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18 lug 2021, 21:50 (10 ore fa) | |||
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Una perizia su km di un opel zafira b anno 2014 comperato 2017 con 49000km . Cosa costa una perizia sono di Grumello del Monte (BG)
Grazie Hans Werner Wojtek
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08:45 (0 minuti fa) | |||
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Buongiorno, effettuiamo valutazione della congruità dei chilometri indicati e usura apparente considerando l’estetica e la meccanica dei veicoli in esame. Inoltre verifichiamo tramite le banche dati automobilistiche alle quali abbiamo accesso e siamo in accordo con Evolvea per l’uso di Diogene per i veicoli compatibili.
Possiamo anche visionare il test delle centraline presso il suo meccanico di fiducia e verificare la congruità tra i km indicati dal contachilometri e quanto indicato dal test.
La nostra perizia è usata spesso in contraddittorio e suffragata dall’esperienza dei professionisti associati.
Anche nelle consulenze legali le nostre valutazioni hanno assunto spesso valore di prova.
Il costo è di 110 euro + IVA.
l’eventuale asseverazione (giuramento in tribunale) costa 50 euro + IVA + 16 euro di bolli.
19) In risposta a Armando Landinetti:
I tempi sono sempre lunghi ed i risultati incerti. Questi sono due disegni di legge li seguiamo dalla prima presentazione del 7/4/2019 (http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Ddliter/51623.htm). Puoi seguire anche tu gli sviluppo nella spalla destra del sito http://www.peritiauto.it .
I vantaggi potrebbero essere enormi:
1) Tutte le perizie fatte da periti iscritti;
2) Divieto di valutare direttamente i danni con propri dipendenti;
3) Una cassa Mutua e pensione con EPPI (Periti Industriali)
4) L’istituzione di un Albo Professionale e non di un Ruolo;
5) L’affidamento degli incarichi delegato a Consap e tolto alle compagnie;
6) Tariffe professionali stabilite in contraddittorio con le nostre associazioni di categoria;
7) Incompatibilità della nostra professione con le altre attività lavorative.
Domani pubblicheremo il testo completo dell’intervento del nostro presidente ad senato di martedì 8/6/21.
18) Daniele Marcomin marcomindaniele@gmail.com
3 ago 2020, 18:45 a info@apaid.it
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16) Come si diventa liquidatore sinistri? continua a leggere…
Sto cercando un esperto che mi possa fare una perizia sullo stato dell’auto e rilasciare un documento sui km reali. Avete qualche riferimento in merito? Buongiorno, questo tipo di perizie si basano sulle risultanze degli strumenti di verifica noti come tester oltre che sul rilevamento visivo e strumentale affidato al giudizio di un esperto.
Sulla sua zona abbiamo dei colleghi che possono svolgere l’incarico con professionalità e diligenza. Abbiamo bisogno preliminarmente di conoscere la targa del veicolo per verificare se sia un veicolo sul quale è possibile effettuare l’ispezione.
In caso affermativo il costo è di 120 euro + IVA.
14) COS’E’ IL CICLO UV IN CARROZZERIA? Il ciclo UV si basa su prodotti vernicianti, stucchi, fondi, vernici e trasparenti fotosensibili…Continua a leggere
13) C’E’ LA POSSIBILITA’ DI CONOSCERE LA DATA DI RINVIO DI UNA CAUSA SENZA ANDARE IN CANCELLERIA? Tutte le cause in un’App ai CTU ed agli avvocati, ma anche ai liquidatori ed alle parti in causa, può servire sapere a che punto è una causa. L’APP consente la consultazione pubblica, in forma anonima, dei registri civili del Ministero della Giustizia per gli uffici di: Corte d’Appello, Tribunale Ordinario, Sezione distaccata, Giudice di …Continua a leggere
12) COME SI CONTESTA UNA MULTA? Non tutti le sanzioni elevate su strada sono legittime. Se esistono ragioni fondate è possibile contestare una multa con buone probabilità di successo. Vediamo come. Continua a leggere
11) E’ POSSIBILE ESSERE UN RICOSTRUTTORE DELLA DINAMICA DEI SINISTRI RICONOSCIUTO E CERTIFICATO? Per chi svolge l’attività di ricostruttore degli incidenti stradali è possibile richiedere la certificazione a APAVE ITALIA CPM S.r.L.. di ACCREDIA (https://www.accredia.it/). In buona sostanza un tecnico per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali, secondo la norma UNI 11294:2015, può certificare la propria competenza rivolgendosi all’ente accreditato alla certificazione che ha il compito di preparare l’iter certificativo e sostiene le prove previste sia dalla norma sia da quanto previsto dall’ente. Continua a leggere
10) COSA SUCCEDE ALA FINE DEL NOLEGGIO A LUNGO TERMINE? Cosa succede alla fine del noleggio a lungo termine? Questa è una delle domande più frequenti tra chi sta pensando di prendere una …………….. Se ti stai chiedendo se la restituzione può avvenire PRIMA della scadenza, la risposta è dipende. Nel tuo contratto sono esplicitate le condizioni, che generalmente richiedono un periodo minimo entro il … Continua a leggere →
9) IL PERITO ASSICURATIVO PUO’ ESSERE DIPENDENTE? Alcuni colleghi ci hanno scritto che un perito assicurativo non può essere dipendente. Questo era vero quando era in vigore la legge 166/92 che diceva:…Continua a leggere …..Ci si rende conto che il divieto di essere lavoratori dipendenti è stato abrogato con la legge precedente. Resta il divieto parziale solo per i dipendenti pubblici.
8) QUANDO SI PAGA IL “BOLLO” DI UN’AUTO NUOVA? Il primo “bollo” per un veicolo nuovo deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest’ultima è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione. La data di immatricolazione si rileva sulla carta di circolazione o, in mancanza, sul foglio di via, rilasciati dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri (già denominato Motorizzazione Civile). Il pagamento è dovuto a decorrere dal mese in cui avviene l’immatricolazione conteggiando per intero la prima mensilità, anche se l’immatricolazione è avvenuta nell’ultimo giorno del mese.
7) COME VIENE ATTRIBUITA LA RESPONSABILITA’ NEI SINISTRI STRADALI? Riccardo Nava ProntoPro Secondo il codice civile, la responsabilità é concorsuale se non ci sono prove contrarie. Le varie dinamiche sono poi valutate in base al codice della strada e alla norma che si é violata che ha causato il sinistro. Ad esempio in caso di tamponamento, chi tampona non ha tenuto la debita distanza di sicurezza, … Continua a leggere →
6) PERCHE’ UN’AUTO BRUCIA? Stabilire le cause di un incendio di un’auto non è una cosa facile. Specialmente se l’incendio è totale, se l’auto è stata rimossa dal luogo del rogo e se passa tanto tempo tra evento e rilevamento. Innanzi tutto bisogna differenziare l’indagine tra auto a benzina o diesel. Nel caso dell’alimentazione a benzina l’incendio dei vapori … Continua a leggere →
5) PNEUMATICI INVERNALI O CATENE DA NEVE? QUALE DELLE DUE SOLUZIONI E’ LA MIGLIORE? Scegliere tra pneumatici invernali e catene da neve La stagione natalizia sta arrivando, e con essa anche le prime nevi. È giunta quindi l’ora di montare le gomme invernali. Però, quando arriva il momento di dover cambiare le gomme e montare quelle termiche ci si chiede sempre se non sarebbe meglio usare le catene all’occorrenza, … Continua a leggere →
4) QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DI UN PACCO BATTERIE DI UNA TESLA? L’auto del desiderio sta diventando elettrica. Non più solo Ferrari, Porsche, Lamborghini o Maserati con motori a benzina enormi e rombanti, ma muti motori elettrici dalla potenza e dallo scatto altrettanto mozzafiato . La Tesla ha aperto la strada ma è quasi certo che le altre la seguiranno, grandi e piccine. L’elettrico sta cominciando a … Continua a leggere →
3) COME L’ASSOCIAZIONE APAID E’ STRUTTURATA IN SICILIA?D: Francesco Governali P.A. Palermo
R: Roberto Marino P.A. Genova. APAID è una associazione di Periti Auto ed Ispettori Danni che ha nel proprio statuto gli obbiettivi che persegue.
Il primo è la formazione dei Periti Assicurativi. La legge ha imposto l’obbligo di formazione come per gli agenti di assicurazione e molti altri professionisti, ma questa non è ancora stata regolamentata e tantomeno richiesta. Contiamo che quando ciò avverrà, essere pronti sarà molto importante. Stiamo quindi raccogliendo pubblicazioni, dispense, slide, libri e persone per essere parte attiva nella formazione continua dei PA. Importante è la parte tecnica con articoli che dibattono i vari argomenti sul questo blog.
Poi c’è l’informazione che nel nostro settore è davvero molto scarsa. Sia per i Periti che per l’utenza. Seguiamo l’iter delle leggi che ci riguardano, le occasioni, le offerte, le sentenze, i corsi, i casi e tutto quanto può essere utile ad un Perito che vuol essere aggiornato. Curiamo inoltre i contatti coi colleghi, con le istituzioni, le altre associazioni di categoria del mondo dell’infortunistica e quello riparativo.
Per quanto riguarda l’associazionismo e la strutturazione sul territorio, non siamo ancora organizzati. Lasciamo all’organizzazione dei singoli le iniziative meglio viste da chi il territorio lo abita. Ci viene chiesto da alcuni tribunali di partecipare alle commissioni per la valutazione delle domande di iscrizione dei CTU e deleghiamo i nostri associati in ordine di anzianità di iscrizione, forniamo supporto nelle riunioni locali e partecipiamo ai congressi periodici delle altre associazioni relazionando sul sito. Se qualche città o regione vuole strutturarsi sul territorio diamo ogni supporto possibile, commisurato ai mezzi che abbiamo, considerando che l’associazione vive di una piccola quota annuale di 29 euro per la quale viene rilasciata tessera associativa e di copertura assistenza. C’è poi la polizza RC Professionale in convenzione che facciamo stipulare a 150 euro con i Lloyd’s di Londra.
2) FRANCESCO: COME SI DIVENTA ASSOCIATI APAID?
10 febbraio 2016 alle 12:57 pm Modifica
Buon giorno, mi chiamo Francesco, sono un perito assicurativo operante nella provincia di Palermo, vi scrivo in quanto sarei interessato ad iscrivermi al vostro portale al fine di iniziare una possibile collaborazione, ma prima mi piacerebbe conoscere più nel dettaglio le condizioni di iscrizione ed il servizio da voi prestato.
Restando in attesa di un vostro cortese riscontro colgo l’occasione per porgervi distinti saluti.
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14 febbraio 2016 alle 7:17 am Modifica
Per diventare soci ordinari, gli iscritti al Ruolo possono farlo quihttps://peritiauto.wordpress.com/tessera-associativa-apaid/
I parenti equiparati ai e soci sostenitori possono fare la stessa iscrizione. Potranno usufruire degli stessi servizi ma non verrà inviata la Tessera Mobility Card, ma potranno accedere ai servizi con la App gratuita.
1) COS’E’ UN PHANTOM TEST?
A. Cosa fare per potersi iscrivere al Ruolo dei periti assicurativi?
Per potersi iscrivere al Ruolo dei periti assicurativi è necessario svolgere un periodo di tirocinio della durata di 24 mesi presso un perito assicurativo iscritto al Ruolo e, successivamente, superare la prova di idoneità prevista dal 3° comma dell’art. 158 del Codice delle assicurazioni private.
B. Ci sono casi di incompatibilità di iscrizione al Ruolo dei periti assicurativi?
Si. Non possono esercitare l’attività di perito assicurativo né essere iscritti al Ruolo i riparatori di veicoli e di natanti, i pubblici dipendenti con rapporto lavorativo a tempo pieno o a tempo parziale se superiore alla metà dell’orario lavorativo a tempo pieno, gli iscritti al RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi) gestito da IVASS.
C. In cosa consiste il tirocinio?
Il tirocinio è finalizzato all’acquisizione della pratica professionale inerente l’attività peritale. Il periodo di tirocinio deve svolgersi presso un perito abilitato e non può essere inferiore ai 24 mesi, anche frazionati in più periodi effettuati presso periti assicurativi diversi. Al tirocinante non è consentita la redazione autonoma di perizie, né lo svolgimento autonomo di singoli atti relativi alle perizie stesse. Nelle perizie deve essere dato atto della partecipazione all’attività da parte del tirocinante. A conclusione del tirocinio, il perito abilitato rilascia al tirocinante l’attestazione di compiuto tirocinio conforme al modello scaricabile dal sito Consap. Se il tirocinio si svolge presso più periti, ognuno rilascerà la suddetta attestazione per il periodo di pratica effettivamente svolto presso di se. Ai sensi dell’art. 7 commi 4 e 5 del Regolamento n. 1 del 23 ottobre 2015, il perito informa CONSAP dell’inizio del tirocinio da parte del tirocinante con comunicazione conforme al modello allegato 1, scaricabile da questo sito, da far pervenire tramite PEC all’indirizzo consap@pec.consap.it o con raccomandata A/R. A conclusione del tirocinio il perito rilascia in duplice copia al tirocinante l’attestazione di compiuto tirocinio conforme al modello allegato 2, scaricabile da questo sito, che lo stesso tirocinante avrà cura di inviare a Consap con le modalità sopra indicate.
D. In cosa consiste la prova di idoneità?
La prova di idoneità consiste in un esame scritto articolato su due elaborati: a) test a risposta multipla su materie tecniche e giuridiche attinenti l’attività peritale; b) redazione di una perizia su documentazione fotografica, corredata dall’illustrazione delle valutazioni e dei principi seguiti nella redazione della stessa. Indicazioni specifiche sulla prova sono comunque sempre riportate nel relativo Bando che Consap pubblica, per ogni sessione, sul sito internet.
E. Ci sono ipotesi di esonero dal tirocinio o dalla prova di idoneità?
No. Ai sensi del Codice delle Assicurazioni Private, non assumono rilievo, tanto per l’adempimento dell’obbligo di tirocinio, quanto per l’obbligo del superamento dell’esame di idoneità, eventuali titoli equipollenti.
F. Una volta superata la prova d’idoneità, quali sono le modalità per l’iscrizione al Ruolo dei periti assicurativi?
Per iscriversi al Ruolo dei periti assicurativi va inviata a Consap, a mezzo raccomandata A.R., apposita domanda in bollo, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito internet.
Contestualmente, occorre provvedere al versamento della tassa di concessione governativa, pari attualmente ad € 168,00.
G. Qual’è il termine per la conclusione dei procedimenti di iscrizione, cancellazione o reiscrizione nel Ruolo dei periti assicurativi?
Il termine massimo previsto per la conclusione dei suddetti procedimenti è di 90 giorni decorrenti dal ricevimento delle istanze a mezzo raccomandata A/R.
H. Come si paga la tassa di concessione governativa dovuta per l’iscrizione e la reiscrizione nel Ruolo?
La tassa di concessione governativa, pari attualmente ad € 168,00, va versata all’Agenzia delle Entrate sul conto corrente postale 8003 intestato ad Agenzia delle Entrate – Centro operativo di Pescara.
I. Cosa fare nel caso di variazione delle informazioni fornite all’atto dell’iscrizione al Ruolo?
Entro 20 giorni lavorativi dal verificarsi dell’evento, il perito deve comunicare a Consap le variazioni intervenute (indirizzo di residenza o sede operativa, recapiti telefonici, email, pec, ecc.) utilizzando la modulistica scaricabile dal sito internet. La comunicazione, oltre che tramite servizio postale, può essere inviata con email a ruoloperitiassicurativi@consap.it o via fax al numero 06/85796568.
L. Cosa fare per reiscriversi nel Ruolo dei periti assicurativi, dopo essere stati cancellati per omesso pagamento del contributo di gestione?
Occorre prima regolarizzare la propria posizione contributiva e quindi presentare la documentazione di reiscrizione con apposita domanda in bollo, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito internet. Contestualmente, occorre provvedere al versamento della tassa di concessione governativa, pari attualmente a € 168,00.
M. In caso di cancellazione dal Ruolo dei periti assicurativi con provvedimento di radiazione, è possibile reiscriversi?
Si. Il perito che sia stato cancellato dal Ruolo a seguito del provvedimento di radiazione, può richiedere di esservi iscritto nuovamente, purché siano decorsi almeno cinque anni dalla cancellazione e sussistano i requisiti di cui all’art. 158, commi 1 e 2, tra cui l’aver superato nuovamente la prova di idoneità.
N. Il perito è tenuto al pagamento del contributo?
Ai sensi dell’art. 337 del Codice delle assicurazioni private, i periti iscritti al Ruolo sono tenuti al pagamento a Consap di un contributo annuale, denominato contributo di gestione. La misura del contributo è stabilita ogni anno dal Ministero dell’economia e delle finanze con apposito Decreto.
Il contributo è dovuto dall’anno di iscrizione, se questa è avvenuta entro il 30 maggio, come stabilito dal suddetto decreto ministeriale. Gli iscritti dopo il 30 maggio sono tenuti al pagamento del contributo di gestione dall’anno successivo l’iscrizione.
Non sussistono cause di esenzione dal pagamento del contributo di gestione.
O. Quali sono le modalità e i termini per il pagamento del contributo?
I termini e le modalità per il pagamento del contributo di gestione sono stabiliti annualmente da Consap, a seguito del Decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, con provvedimento pubblicato sul sito internet.
P. Cosa comporta il mancato pagamento del contributo di gestione?
Il mancato pagamento del contributo di gestione è causa di cancellazione dal Ruolo e comporta l’avvio della procedura di riscossione coattiva delle somme dovute tramite ruolo (Equitalia), previa diffida al pagamento inviata da Consap.
Q. Come pagare i contributi arretrati inerenti alla gestione ISVAP?
Per i contributi arretrati inerenti alla gestione ISVAP (ante 1° gennaio 2013) è necessario contattare IVASS (Servizio Contabilità e Amministrazione, Sezione Contabilità e Bilancio) tramite fax al numero 06-42133212, ovvero accedere al sito https://servizi.popso.it/ivass digitando il proprio numero di iscrizione al Ruolo e il proprio codice fiscale.
R. Si può avere il rimborso di contributi versati erroneamente?
Si. Nel caso di erroneo o doppio versamento del contributo, la richiesta di rimborso deve essere inviata a ruoloperitiassicurativi@consap.it, allegando copia del bonifico effettuato e fornendo le seguenti informazioni:
a. cognome e nome
b. n° di iscrizione al Ruolo
c. IBAN
d. titolare del conto
S. La cancellazione dal Ruolo, esonera dall’obbligo di pagamento dei contributi relativi agli anni precedenti alla cancellazione?
No. I contributi di gestione relativi agli anni precedenti alla data di cancellazione restano comunque dovuti.
I periti assicurativi che vengono cancellati entro il 30 maggio non sono tenuti al pagamento del contributo riferito all’anno in cui è avvenuta la cancellazione.
I periti assicurativi che vengono cancellati dopo il 30 maggio sono tenuti al pagamento del contributo annuale per l’intero importo.
T. Cosa fare in caso di decesso del perito?
In caso di decesso gli eredi devono comunicare la data dell’evento, trasmettendo copia del certificato di morte a ruoloperitiassicurativi@consap.it o tramite fax al numero 06/85796568.
Se il decesso del perito si è verificato prima del 30 maggio, il contributo di gestione non è dovuto. Sono comunque dovuti eventuali contributi non versati per gli anni precedenti.
U. Cosa fare per essere cancellati dal Ruolo dei periti assicurativi?
Occorre presentare formale richiesta di cancellazione in bollo, utilizzando la modulistica scaricabile dal sito internet.
V. La chiusura della partita IVA nonché la comunicazione a Consap di cessazione di operatività, è sufficiente per essere cancellati automaticamente dal Ruolo e sospendere il pagamento del contributo?
No. Tali comunicazioni non comportano l’automatica cancellazione dal Ruolo dei periti.
Occorre presentare formale richiesta utilizzando la modulistica scaricabile dal sito internet.
Il contributo di gestione resta dovuto fino a quando si resta iscritti nel Ruolo, anche se inoperativi.