SARA Assicurazioni e la stima dei danni affidata all’intelligenza artificiale ed altre chicche

Michele Grilli Head of Motor Claims spiega quali sono le soluzioni digitali introdotte da Sara Assicurazioni nel processo di stima dei danni.

L’intervento di Grilli descrive un perito che non serve fino a 2.500 euro per “mancanza di necessità dell’intervento“, ben sostituito da un PC  o da un carrozziere e il servizio di authority affidato ai dipendenti o a società che non usano periti. Presenta il “perito fast” che in 48 ore deve tappare le falle del processo e le sue carrozzerie fiduciarie “che offrono i migliori servizi sul mercato“, il “perito che è abilitato alle valutazioni da remoto” ed “Il cliente può fare le foto in modo molto semplice da inviare ad un motore di intelligenza artificiale…e la pratica è pronta per essere liquidata

Così si forma la lobby delle compagnie italiane, sempre più grandi e sempre di meno che non vogliono ingerenze delle compagnie straniere e le hanno obbligate di aderire al clan della CARD. Tante belle cose intanto il risultato è sempre lo stesso, far costare tanto i sinistri. In tutte le aziende il margine di profitto è una percentuale del costo del prodotto o del servizio. Più costa il servizio, che nelle assicurazioni sono i danni, più costa il prodotto finale, la polizza, più alto è il margine.

Volete un esempio. Il ramo incendio fabbricati con il tasso del 0,2% (due per mille), perché il costo della polizza assicurativa casa scoppio incendio è calcolato in base al costo del servizio. Non è un costo elevato perché l’incendio è un evento raro ed i costo totale per le compagnie è basso. Provate a pensare a quei paesi dove gli incendi sono più frequenti ed i pompieri non efficienti come i nostri. Bè i costi sono doppi, così i tassi ma anche i profitti, che sono una percentuale sui prezzi.

Anche di questo si parlerà domani nel congresso di Roma con le rappresentanze dei Periti e del Senato. Quando la legge sarà pronta questo andazzo non sarà più possibile.

baxeico

CLAIMATE – IL GESTIONALE ONLINE PER TUTTE LE PRATICHE (PERIZIE, SINISTRI, RIPARAZIONI)

Quest’oggi abbiamo incontrato il dott. Peter Marino, amministratore di Rentek Srl, la software house che ha realizzato Claimate  www.claimate.com

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Buongiorno dott. Marino, può dirci cos’è Claimate e a chi è rivolto?

Claimate è l’ultima piattaforma web che abbiamo realizzato per consentire a qualunque operatore del settore automotive di sfruttare le potenzialità di uno strumento nato per soddisfare le esigenze di clienti internazionali. Da parecchi anni infatti collaboriamo con importanti partner quali ad esempio Dekra, Tuv Sud, Mercedes, Arval. Per loro abbiamo curato la struttura software legata alla gestione dei sinistri acquisendo in questo campo un solido know-how.

Claimate si rivolge ai periti, agli studi legali, alle officine, alle carrozzerie e più in generale a chiunque abbia la necessità di gestire i sinistri in modo preciso, sistematico e veloce.

 Com’ è fatto?

Claimate racchiude in una nuvola virtuale, per sua natura disponibile ovunque, la propria attività. Diviene possibile in questo modo avere sempre con se la documentazione contenuta in un intero archivio cartaceo.

La realizzazione di Claimate si è sviluppata fin da subito secondo 3 punti fondamentali:

–      Innanzitutto Claimate è semplice, non ci sono schermate ripetitive o pulsanti nascosti, Claimate mostra fin dalla prima pagina ciò che sa fare. Bastano pochi click per capire lo stato di avanzamento di ciascun sinistro o per trovare l’allegato di una pratica gestita anche parecchio tempo prima.

–      Claimate è veloce, grazie alla sua struttura riduce al minimo i tempi di caricamento. Esigenza fondamentale dei nostri clienti è sempre stata quella di avere un programma che non solo funzionasse bene ma che lo facesse subito. Per questa ragione abbiamo eliminato l’inutile ed il superfluo raggiungendo tempi da record nell’apertura degli allegati, nell’inserimento di dati o anche nella semplice ricerca di pratiche. Proprio nella ricerca abbiamo adottato soluzioni innovative grazie alle quali Claimate comincia a cercare fin dal primo carattere che viene inserito, per dare in millesimi di secondo il risultato.

–      Claimate è anche flessibile, questo perché è personalizzabile, si adatta al cliente e non viceversa. Ai nostri clienti, offriamo infatti, anche la possibilità di modificarlo secondo le loro esigenze.

Come funziona?

 Una volta entrati la prima pagina visualizzata è quella dello SCADENZIARIO in cui vengono evidenziate tutte le scadenze per settimana, mese o anche giornalmente. La gestione della singola pratica si divide in 5 schede:

  1. DATI, in cui vengono inserite tutte le informazioni della pratica.
  2. ALLEGATI, dove è possibile caricare la documentazione di ciascun sinistro.
  3. CONTROPARTI, per la gestione delle singole parti coinvolte.
  4. DIARIO DI TRATTAZIONE, una sorta di agenda in cui viene registrata tutta la storia e gli aggiornamenti di ciascuna pratica con la possibilità di inviare notifiche via mail alle parti interessate.
  5. SCADENZE. In questa pagina è possibile impostare dei remainder, dei promemoria che compariranno alla scadenza impostata nello scadenziario.

Con la pagina RICERCA è possibile ricercare le singole pratiche (anche per più campi) oltre ovviamente esportare i report delle pratiche filtrate.

È possibile avere un accesso dimostrativo?

Certamente, proprio perché crediamo nel nostro prodotto, siamo lieti di farlo provare prima dell’acquisto. È possibile registrarsi ed avere un accesso gratuito all’indirizzo http://rentek.it/claimate/private/index.php?page=register_form&register_versione=Free . Oltre alla versione gratuita offriamo 3 versioni misurate in base alle dimensioni del business del cliente. Con queste versioni diviene anche possibile la gestione multiutente dei sinistri.

ALLYmobile: video perizie online a portata di smartphone

Quando abbiamo pensato allo sviluppo di un servizio che potesse aiutare concretamente noi periti nelle operazioni di verifica sinistri, velocizzando la gestione delle pratiche, avevamo in mente proprio i servizi offerti dalla nostra piattaforma di video perizie online ALLYmobile.

Con la nostra piattaforma abbiamo sviluppato un servizio semplice e intuitivo accessibile online da qualsiasi computer o tablet, e attraverso un cloud based ALLYmobile è facilmente utilizzabile da smartphone, iOS e Android.

Infatti, i periti che hanno iniziato a svolgere le loro video perizie con  ALLYmobile, in accordo con le compagnie assicurative, hanno potuto verificare come, in alcuni semplici passaggi, è possibile effettuare e concludere una perizia da remoto.

La nostra piattaforma di video perizie online in pochi semplici passaggi può significativamente contribuire al miglioramento di alcune dinamiche lavorative in ambito peritale.

Con la piattaforma di video perizie ALLYmobile avrai la possibilità di utilizzare una tecnologia in grado di geo localizzare il dispositivo del tuo cliente con una precisione impeccabile e, grazie al video a supporto della customer service, si potranno interfacciare in un’unica piattaforma tutti gli attori del sinistro, dall’assicurato al perito, dal riparatore al liquidatore.

ALLYmobile basandosi sull’uso della video chiamata da smartphone, iOS e Android, permette di effettuare una video perizia dettagliata a distanza geo localizzata e, oltre ad acquisire foto e video, consente all’operatore di ottenere, inviare e scaricare documenti firmati come ad esempio accettazioni e quietanze; tutto nel rispetto del Regolamento Consap n.1 del 23 ottobre 2015 che disciplina le modalità di accesso all’attività peritale e lo svolgimento della stessa.

Non è mai stato così facile definire una perizia in soli 10 minuti!

L’ iscrizione alla piattaforma allymobile.it è totalmente gratuita e, per far provare il nostro servizio, verrà offerto subito un pacchetto di benvenuto di 10 video chiamate a ogni perito che si iscriverà.

Per ogni altra informazione e curiosità puoi contattarci al 3894819688, saremo lieti di seguirti in ogni passaggio e spiegarti come funziona ALLYmobile.

www.allymobile.it la piattaforma delle VIDEO PERIZIE ONLINE.

Non ti resta che provare!

 

Puoi consultare EUROTAX giallo e blu gratis in internet

LISTINO USATO

Grazie a       alVolante.it       è possibile trovare in rete una “ampia” selezione di modelli di cui ci sono le quotazioni Eurotax di Sanguineti Editore (quasi tutti direi). 

al Volante: Fra tutti i modelli che si sono affacciati sul mercato italiano negli ultimi 9 anni abbiamo selezionato i più importanti in questo listino auto usate: le quotazioni Eurotax delle auto di seconda mano sono espresse in migliaia di euro e riferite a veicoli in regola con la revisione periodica, con percorrenze nella norma (da 10.000 a 25.000 km l’anno secondo la cilindrata e il tipo di alimentazione) e che non richiedano particolari spese di ripristino per parti meccaniche o di carrozzeria. I prezzi nel listino auto usate non considerano la presenza di eventuali optional presenti nell’auto, che possono far salire la quotazione in rapporto all’incidenza che avevano sul costo dell’auto nuova.

eurotax disco

http://www.alvolante.it/listino_auto/usato#accessori

Giallo per i privati (vendita), blu per i commercianti (acquisto)

Con il link di questa pagina si accede ad una selezione. Per avere la quotazione di tutte le auto è necessario essere iscritti.

Eurotax come Quattroruote pubblica le quotazioni delle auto con meno di 10 anni di età. Per quotazioni di auto più anziane bisogna usare i siti on line come autoscout, automobili.it, indicata o altri riservati ai professionisti

VAN AMEYDE LEADER EUROPEO NELLA GESTIONE SINISTRI PRESENTA IMS

Van Ameyde Italia s.r.l. è il branch italiano della multinazionale olandese Van Ameyde International.
61 uffici in 43 nazioni,
oltre 1.000 risorse di alto profilo professionale,
700.000 pratiche trattate annualmente per un valore di oltre 1,4 miliardi di euro,
2.500 clienti aziende o compagnie assicurative,
per le attività:
Gestione sinistri passivi per Compagnie, Mutue ed Enti Pubblici e passivi per Aziende;
Insurance​ Specialist:  Automotive, RC Generale, Trasporti, Medical, RE, Shipping;
Centrali operative 24/7;
Rivalse e Recuperi;
Rimborso spese mediche;
Antifrode;
Soluzioni IT dedicate Cloud e Saas;
Gestioni documentali;
Gestione flotte;
Reti professionali partner;
Authority, Perizie e Stime di valutazione;;
Audit e Ispezioni;
Assistenza e Riparazioni;
Consulenze legali, tecniche e assicurative;
Formazione;
Certificazioni;
Testing e Verifiche;
Servizi di Omologazione e Collaudo;
Servizi di localizzazione satellitare;
Gestione garanzie e contraddittori OEM;
Gestioni fine nolo, vendite, aste, logistica;
Ricerca veicoli e gestione furti;
Ogni attività in campo Automotive and Insurance.

Da oltre 50 anni in Italia Van Ameyde Italia, che per brevità chiameremo VAIT ha sempre lavorato per conto di UCI e delle compagnie straniere per la gestione dei sinistri internazionali.

Dal 2016 VAIT ha rafforzato la propria presenza in Italia acquisendo tra i propri clienti anche le società di noleggio. Per quelle a breve ha sviluppato, a livello internazionale IMS (Incident Management System) che collega tutte le agenzie del cliente e gestisce gli eventi sinistrosi in tempo reale. Il  nuovo sistema online di notifica e di triage dei sinistri, IMS può essere utilizzato sia per gli eventi assicurati che per quelli non assicurati.

Per le società di noleggio a lungo termine VAIT cura tutte le attività di gestione flotta dall’inflottamento al remarketing. Questo come preambolo al prossimo ingresso in italia della consorella tedesca già attiva nel resto di Europa di proprietà dello stesso ente di certificazione tedesco RWTUV.

PRESENTATION VA (EN)

Per maggiori info www.vanameyde.com infoitaly@vanameyde.com

 

Le parole chiave dell’automotive

  Quando ci facciamo fare un sito da un professionista ci chiede qualche centinaio di parole chiave con cui indicizzarlo. Ma quali sono le parole chiave o Tagkeyword che di si voglia di un sito che parla di auto?

Noi abbiamo selezionato queste. Se ne avete altre inseritele tra i commenti, le metteremo nel “lago di parole” qui sotto

4X4, a matrice, Abarth, ACI, acquisto, Agency, Agenzia, ALESSANDRIA, Alfa Romeo, alienazione con aste on line, allestimenti speciali, Alta Motor, APAID, archiviazione, ASSICURAZIONI, ASSISTENZA, associative, Aston Martin, attivi, Audi, AUDIT, AUTHORITY, AUTO, AUTO DI CORTESIA, avv, aziendale, aziendali, Bentley, Berlina, Berline, BMW, Brilliance, broker, Bugatti, Buick, BYD, Cabrio/Spider, Cadillac, camion, CARROZZERIA, carrozzerie, Casalini, Castagna Milano, catene, catene negozi, centrale operativa multilingua, certificati conformità, CERTIFICAZIONE, Challenge, Chery, Chevrolet, Chrysler, Citroen, Citycar, civile, Commerciali, compagnie, Concept car, concessionaria, consorzi, consulenza, AZIENDALE, CONSULENZA LEGALE, CONSULENZA MOBILITA’, contact center, contestazione, contrattualistica, CONVENZIONAMENTI, Coupé, Crossover, CUA, CVT, cvt pluriennali, Dacia, Daewoo, Daihatsu, data base, De Tomaso, Di Mora, Dini, Dodge, domestica, DS, elettrauto, enti pubblici, Eterniti, Europ Assistance, Eurostime, Fabio, F&M Auto, Faw, fermo tecnico, Ferrari, Fiat, FIDELITY CARD, FINANZIAMENTI, Fisker Coachbuild, FLEET, FLEET MANAGEMENT, flotte, Ford, formazione, Fornasari, fornitori, fotografici, furto, gas, Geely, GENOVA, gestionali web, GESTIONE, GESTIONE FLOTTE VEICOLI, gestione flottino, GESTIONE GARANZIE E GUASTI, gestione rent, gestione sinistri, Giuntini, GMC, Gonow, gps, grandine, Great Wall Motor, Gumpert, Hispano Suiza, Honda, hotel, Hummer, Hyundai, IGIENIZZAZIONE, imbarcazioni, immatricolazioni, immobili, IMPERIA, impianti, in bound, incendio, Infiniti, inflottamento, InterCert, ISO, ISPEZIONI, Jaguar, Jeep, Jianling M.C., Kia, LA SPEZIA, Lada, Lamborghini, Lancia, Land Rover, LAVAGGIO, LEASING, Lexus, libro aperto, libro chiuso, LIBRO MATRICOLA, Lincoln, LOCALIZZATORI SATELLITARI, localizzazione, logistica, Lotus, Luxgen, macchine operatrici, Mahindra, manutenzione, Marcos, Martin Motors, Marino, Maserati, Maybach, Mazda, McLaren, MECCANICA, MECCANICHE, medico legali, Mercedes ,merci, mezzi d’opera, MG, Mini, mistery shopping, misurazioni, Mitsubishi, mobility manager, Morgan, Mosler, MOTO, multe, Multispazio, negozi, Nissan, NLT, NOLEGGI, Noleggiare, noleggio, NOLEGGIO LUNGO TERMINE, Novitec, occasione, OFFICINA, officine, Opel, out bound, ozono, Pagani, passivi, penale, Perito, PERIZIE, Perizie auto, Peter, Peugeot, piazzali, Pininfarina, POLIZZE ASSICURATIVE, Pontiac, Porsche, portE, PRA, PRATICHE AUTO, procedure, RAC, radiazioni, RCA, Rentek, Renault, replacement, reti, reti vendita, revisioni, ricambi, rientri, rilascio certificati, RILIEVI, rinotifica, Rinspeed, RIPARAZIONI, Roberto, Roewe, Rolls Royce, Rover, Saab, Saleen, sanitaria, SAVONA, Scion, Seat, service point, SERVIZI SEGRETERIA, sicurezza, singoli, SINISTRI, Skoda, Smart, società, SOFTWARE, Sportive, Ssangyong, Station Wagon, stradale, strutture, Subaru, SUV, Suzuki, sversamento, Tata, Tesla, Toyota, traduzioni, trasporti, TRASPORTI E LOGISTICA, turistica, tutti i rami, tuv, uffici, Underwriting, veicoli industriali, VENDITA VEICOLI NUOVI, Venturi, vetri, Vivida, Volkswagen, volture, Volvo

Le perizie asseverate della Legge di Stabilità

gazzetta  La  LEGGE 28 dicembre 2015, n. 208  anche detta 
Legge di stabilità 2016, all'articolo 149 e seguenti dice:
149. Per assicurare il contributo al conseguimento degli  obiettivi
2020 in materia di fonti rinnovabili, agli esercenti di impianti  per
la produzione di energia elettrica alimentati da biomasse,  biogas  e
bioliquidi sostenibili che  hanno  cessato  al  1°  gennaio  2016,  o
cessano entro il  31  dicembre  2016,  di  beneficiare  di  incentivi
sull'energia prodotta, in  alternativa  all'integrazione  dei  ricavi
prevista dall'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo  3  marzo
2011, n. 28, e' concesso il diritto di fruire, fino  al  31  dicembre
2020, di un incentivo sull'energia prodotta, con le modalita' e  alle
condizioni di cui ai commi 150 e 151. 
  150. L'incentivo e' pari all'80 per cento  di  quello  riconosciuto
dal decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  6  luglio  2012,
pubblicato nel supplemento ordinario n. 143 alla  Gazzetta  Ufficiale
n. 159 del 10 luglio 2012, agli impianti di nuova costruzione di pari
potenza, ed e' erogato dal Gestore dei  servizi  energetici,  con  le
modalita'  previste  dal  suddetto  decreto,  a  partire  dal  giorno
seguente alla data di cessazione del  precedente  incentivo,  qualora
questa sia successiva al 31 dicembre 2015, ovvero a  partire  dal  1°
gennaio 2016 se la data di cessazione  del  precedente  incentivo  e'
antecedente  al  1°  gennaio  2016.  L'erogazione  dell'incentivo  e'
subordinata alla decisione favorevole della  Commissione  europea  in
esito alla notifica del regime di aiuto ai sensi del comma 151. 
  151. Entro il 31 dicembre  2016,  i  produttori  interessati  dalle
disposizioni di cui ai commi 149 e 150 comunicano al Ministero  dello
sviluppo  economico  le  autorizzazioni  di   legge   possedute   per
l'esercizio  dell'impianto,  la  perizia  asseverata  di  un  tecnico
attestante il buono stato di uso e di produttivita'  dell'impianto  e
il piano di approvvigionamento delle materie prime, nonche' gli altri
elementi necessari per  la  notifica  alla  Commissione  europea  del
regime di aiuto di cui agli stessi commi, ai fini della  verifica  di
compatibilita' con la disciplina in  materia  di  aiuti  di  Stato  a
favore dell'ambiente e dell'energia per gli anni  2014-2020,  di  cui
alla comunicazione 2014/C 200/01 della  Commissione,  del  28  giugno
2014. 
Siccome nella nostra associazione sono presenti diverse figure 
professionali che possono effettuare questo tipo di perizie, si 
invitano gli interessati a registrarsi inviando i recapiti a 
info@peritiauto.it ed offrire le loro prestazioni alle aziende 
in oggetto.

COLLABORA CON NOI

Sempre più spesso per incarichi urgenti e specifici, i Periti Auto registrati vengono contattati da privati e società per fare perizie di ogni tipo, ovviamente quelli che hanno lasciato i recapiti.

Ora stiamo ultimando la copertura territoriale per la verbalizzazione del sinistro appena successo. La copertura è sufficiente per garantire un intervento in tempi accettabili, ma lo standard deve essere uguale a quello del soccorso stradale per cui 23 minuti di media con tolleranza sino a 40 minuti.

app periti auto PAI

Per questo obbiettivo ci servono altri nominativi.

VI INVITIAMO A DARCI LA VOSTRA DISPONIBILITA’.  LA TARIFFA PER ORA E’ LIBERA!

 

Ovviamente sono privilegiati i PAI più efficaci, economici e vicini al luogo del sinistro.

In collaborazione con ACI Global, Assicure, Rentek e Security Group  abbiamo realizzato il programma illustrato qui  https://peritiauto.wordpress.com/2014/03/30/in-arrivo-la-app-di-periti-auto/  e la pagina www.peritiauto.it/pai da cui registrarsi.

Dall’ Apple Store e da Google Play si può già scaricare la App che serve ad individuare il luogo del sinistro e le persone che chiedono assistenza.

Se vi eravate già registrati ma non avevate ricevuto la scheda di conferma, vi invitiamo  a ripetere l’operazione dopo esservi iscritti al sito.

Per maggiori informazioni info@peritiauto.it

Bus nella scarpata in Irpinia, arriva la perizia: «Le barriere dell’autostrada non erano salde»

Le barriere di protezione del viadotto Acqualonga della A16 Napoli-Canosa, dal quale il 28 luglio dell’anno scorso precipitò il bus, «non erano saldamente mantenute al suolo» in quanto «i perni che le avrebbero dovute ancorare sono stati corrosi dal sale utilizzato nei periodi invernali» quando in quel tratto autostradale, tra i caselli di Avellino e Baiano, c’è ghiaccio e neve, scrivono i quattro consulenti di ufficio nominati dalla procura.La perizia, che consta di 650 pagine e contiene 1.500 allegati, in particolare punta l’indice sulla mancata manutenzione rispetto «ad un’azione di corrosione avvenuta negli anni»: «Se ci fosse stata una accorta manutenzione – scrivono i periti – le barriere avrebbero potuto contenere l’impatto del pullman ed evitare che precipitasse dal cavalcavia». Un altro elemento che i periti nelle loro conclusioni affidano ai magistrati, riguarda l’autobus: «Al momento dell’incidente, l’automezzo non aveva in funzione l’impianto frenante e nonostante questo l’autista del bus, Ciro Lametta (morto nell’incidente, ndr) ha fatto di tutto per tenere l’automezzo sulla carreggiata».

Con la consegna delle perizie alle parti, il procuratore di Avellino, Rosario Cantelmo, che coordina l’inchiesta dei pm Adriano Del Bene e Cecilia Annecchini, potrebbe individuare nuovi profili di responsabilità per gli attuali indagati e per altre persone. Alla luce della perizia, sembra destinata alla archiviazione la posizione di Ciro Lametta, la cui iscrizione ‘post mortem’ nel registro degli indagati è stata un atto dovuto.

più info http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2014/16-giugno-2014/bus-scarpata-perizia-choc-barriere-a16-erano-corrose–223408280827.shtml

ADDETTO CUSTOMER CARE SINISTRI

Luogo

Città: Milano
Provincia: [Lombardia] Milano
Nazione: Italia

Descrizione

Titolo dell’offerta: ADDETTO CUSTOMER CARE SINISTRI
Categorie:
Finanza, banche e credito – Assicurazioni
Livello: Impiegato
Numero di posti vacanti: 1
CUSTOMER CARE SINISTRI
Mansione
La risorsa si occuperà delle gestione clienti per l’apertura di sinistri auto. In particolare svolgerà le seguenti attività:

· Apertura telefonica dei sinistri auto
· Istruzione delle pratiche ai fini della liquidazione
· Contatti con le carrozzerie e con i concessionari
· Gestione delle perizie telefoniche
· Attività di back office, gestione archivio cartaceo e telematico

Requisiti
· Necessaria una pregressa esperienza di almeno 1-2 anni in attività di customer care telefonico, preferibilmente in contesti assicurativi
· Ottima conoscenza di Excel
· Attitudine alle relazioni interpersonali
· Capacità di problem solving
· Flessibilità negli orari e autonomia nella gestione del proprio lavoro

Contratto
Si offre un contratto a tempo determinato di un anno con possibilità di assunzione a tempo indeterminato.
CCNL agenzie di assicurazione gestione libera, inquadramento 3° livello. RAL 20.000€

Sede di Lavoro
Milano centro

Per maggiori informazioni inviare una email a info@peritiauto.it con la stessa email con la quale si è iscritti su http://www.peritiauto.it e confermare l’e-mail di ricevuta.

Per essere sempre informato sulle offerte di lavoro dipendente o opportunità professionali per Periti Assicurativi iscriviti al sito http://www.peritiauto.it

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
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e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

registrazione periti periti auto

registrazione-altre-categorie-periti-auto

Truffa milionaria sui mutui Il pm chiude la maxi inchiesta

False perizie per «gonfiare» dei prestiti mai rimborsati Verso il rinvio a giudizio di tre immobiliaristi bresciani  Irrisolto il nodo delle presunte complicità di alto livello

False perizie e stime «gonfiate»: era un giro milionario

False perizie e stime «gonfiate»: era un giro milionario

Perizie compiacenti avevano trasformato dei ruderi in case di lusso gonfiando in modo fraudolento il valore degli immobili. Attraverso acquirenti di comodo, riuscirono a ottenere dalle banche mutui rimborsati poi solo in minima parte. In questo modo truffarono dieci istituti di credito e riuscirono ad intascare cinque milioni di euro attraverso 42 raggiri messi a segno nel Cremonese e nel Bresciano dal giugno del 2006 fino all’estate del 2011.
Ora la procura ha chiuso l’indagine nei confronti di settanta indagati, tra cui cinque professionisti finiti un anno fa in manette nell’ambito dell’inchiesta «Domus» della Guardia di finanza di Cremona, coordinata dal sostituto procuratore Fabio Saponara. Fra i presunti registi della truffa figurano un immobiliarista di Rovato e due di Manerbio. Per loro e altre 67 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, si va verso la richiesta di rinvio a giudizio. Dieci venditori degli immobili al centro della truffa – uno residente in Franciacorta e tre nella Bassa – sono usciti dall’inchiesta. Assistiti dall’avvocato Paolo Carletti, hanno dimostrato di essere stati vittime e non complici del raggiro, ha detto l’avvocato Paolo Carletti. Il blitz scattò nel maggio del 2013, quando furono arrestati Cristian S. e la sua compagna Simona D., entrambi residenti a Ostiano. In cella finirono anche i titolari di tre agenzie immobiliari: Stefano B. e Mario S. di Manerbio e Pierluigi T. di Rovato. Tutti sono attualmente in libertà.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il meccanismo della truffa era semplice «ma – si leggeva nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip, Guido Salvini -, seriale e portata avanti con grande capacità organizzativa in un momento in cui era facile accendere mutui». Individuate le case da acquistare, generalmente immobili fatiscenti, i titolari delle agenzie stilavano false perizie di stima. Poi assoldavano i compratori fittizi, pregiudicati o sinti reclutati nei campi nomadi di Pavia, come Athos, 30 anni, nipote di Mafalda, «la regina dei rom» morta nel ’77. Contraffatte erano anche le attestazioni di reddito degli acquirenti di comodo.
OTTENUTO IL MUTUO, gli immobiliaristi intascavano la differenza fra il prezzo reale e quello gonfiato, ne consegnavano una parte ai complici neointestatari della casa che nel frattempo si erano resi irreperibili, interrompendo il rimborso del prestito fondiario. Quarantatre gli episodi contestati: fra questi compravendite ad Alfianello, Cerveno, San Gervasio, Urago d’Oglio, Verolanuova, Pontevico, Seniga, Borgo San Giacomo, Gambara, Milzano, Comezzano-Cizzato, Rovato e Palazzolo.
Nell’indagine restano alcuni punti oscuri. «Non vi è dubbio alcuno che gli indagati, per portare a compimento la truffa – ha scritto fra l’altro il Gip -, potevano contare stabilmente su non ancora individute complicità di funzionari di banca, promotori finanziari, professionisti incaricati della stima degli immobili nonchè sui notai incaricati di redigere i contratti».

R.PR.

Banche: mercato casa più trasparente con nuove perizie immobiliari

Banche: mercato casa più trasparente con nuove perizie immobiliariTrasparenza e correttezza delle valutazioni immobiliari, oggettive e confrontabili, alla base di una maggiore consapevolezza del valore dell’investimento e, quindi, di una più efficiente attività di erogazione creditizia ai mutuatari.

È questo l’obiettivo primario del Protocollo d’intesa per la raccolta, l’archiviazione e l’utilizzo di dati ed informazioni per le valutazioni immobiliari firmato tra ABI, Tecnoborsa, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati, Consiglio Nazionale dei Geologi.

Punto di partenza le Linee Guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie finalizzate ad introdurre principi per l’esecuzione di perizie improntate a criteri di massima trasparenza, certezza ed economicità – anche mediante la considerazione delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica e idrogeologica degli edifici, nonché delle aree verdi di pertinenza degli stessi – per concorrere a modernizzare il mercato italiano del credito ipotecario, rendendolo più efficiente, dinamico ed integrato a livello Europeo.

http://www.prontoconsumatore.it/2013/12/19/banche-mercato-casa-piu-trasparente-con-nuove-perizie-immobiliari/

Come affrontare la seconda prova scritta d’esame: la perizia

claimateLe molteplici variabili che intervengono nella quantificazione di un danno rendono inevitabilmente che la stima sia soggettiva e abbastanza discrezionale. Ma esiste la perizia perfetta per superare l’esame?

Dopo una lunga attesa, la CONSAP ha ufficializzato che l’esame per l’iscrizione al Ruolo Periti Assicurativi si terrà in data 15 luglio 2013 alle ore 08.30 presso l’hotel Ergife di Roma. La scorsa settimana è stato pubblicato un articolo in cui veniva spiegato, per chi affronta la prova per la prima volta, come si svolge l’esame, ma soprattutto sono stati forniti una serie di piccoli consigli utili anche per tutti coloro i quali conoscono già le modalità di esecuzione dell’esame, ma non sono riusciti a superarlo. Nonostante non sia ancora un dato certo, anche quest’anno sono previsti circa 1200 partecipanti; nella scorsa sessione sono risultati idonei una percentuale compresa tra il 25% ed il 30% del numero totale. La proporzione tra partecipanti e candidati abilitati non deve assolutamente incutere timore, in quanto ci sono esami ed abilitazioni allo svolgimento della professione che hanno percentuali di promossi nettamente inferiori rispetto a quello per l’iscrizione al Ruolo Periti Assicurativi.

La maggior parte dei dubbi espressi nei giorni precedenti, riguarda le modalità di esecuzione della seconda prova, la perizia. Molti lettori hanno infatti sollevato una problematica non indifferente, cioè la soggettività della quantificazione. In effetti se si consegnano le stesse fotografie a quattro periti, inevitabilmente verranno effettuate quattro stime che pur essendo uguali tra loro nel procedimento logico, differiscono nel risultato finale inteso da un punto di vista prettamente numerico. Questo sembra effettivamente un paradosso, ma è facilmente spiegabile dal fatto che la riparazione dei lamierati, indipendentemente dalla sua difficoltà e contrariamente alla sostituzione, prevede dei tempi di ripristino che oscillano da un minimo ad un massimo. E’ pertanto evidente che l’applicazione di tempi differenti, seppur di poco ed all’interno dello stesso gradi di difficoltà, comporta risultati finali differenti. Sulla base di questo principio, è assolutamente falso che superano la prova solo coloro che raggiungono un risultato prossimo a quanto previsto dalla commissione, in quanto la struttura dell’esame deve sopperire proprio alla soggettività della stima. In ogni caso se un lamierato riparabile con lieve difficoltà viene posto in sostituzione, è evidente che la prova non è superata, non tanto per un discorso di importo finale raggiunto difforme da quello corretto, ma per il fatto che chi commette un errore del genere non è ancora in grado di fare il perito assicurativo.

Risulta innanzitutto fondamentale che coloro i quali si apprestano ad effettuare l’esame, sappiano usare correttamente il tempario ed il prezziario, strumenti che con l’avvento della tecnologia e dei programmi sono andati ormai in disuso, ma che il 15 luglio rappresenteranno l’unico strumento, per poter valutare i tempi di ripristino ed i prezzi dei ricambi. Si tenga presente che la loro conoscenza preventiva eviterà che il giorno dell’esame gli strumenti di esecuzione della stima rappresentino una ulteriore difficoltà, mancanza che potrebbe comportare perdita di tempo ma soprattutto una maggiore esposizione agli errori.
Premesso quanto sopra, considerando la soggettività della stima, sembrerebbe che la perizia perfetta per superare l’esame non esista; ed invece no, esiste ed è proprio la sua soggettività che aiuta a conquistare il tanto agoniato numero di Ruolo. Infatti mentre le domande a risposta multipla non sono discrezionali, pertanto il superamento della prima prova è fortemente condizionato al livello di preparazione del candidato, la soggettività della stima consente il superamento dell’esame anche in presenza di un elaborato non proprio perfetto. Viene logico chiedersi come questo sia possibile. La risposta è molto più semplice di quanto si possa pensare ed è chiaramente indicata nell’articolo 6 comma 1 lettera b) del Bando di Concorso, nel quale sono riportate le modalità di esecuzione delle prove e soprattutto quanto richiesto dalla commissione, proprio con l’intento di superare quel livello di soggettività. “Redazione di una perizia, corredata dall’illustrazione delle valutazioni e dei principi seguiti nella redazione della stessa.”

Analizzando quanto sopra, emerge chiaramente che uno degli aspetti di maggiore importanza è la spiegazione dei criteri e dei principi che ha seguito il candidato nella quantificazione del danno. Ecco una delle principali differenze con la stima eseguita per conto di una compagnia assicurativa, ove la conclusione è corrispondente ad un numero asettico, nel quale il principio seguito è di poco interesse. Nella perizia effettuata durante la prova d’esame, proprio per evitare il pericolo della soggettività, la commissione non vuole la sola lista dei ricambi e degli interventi riparativi, ma pretende di conoscere le motivazioni per cui il candidato ha ritenuto che un lamierato sia da sostituire piuttosto che da ripristinare, elemento fondamentale per stabilire se si è concluso il processo di trasformazione da praticante a professionista indipendente.

La stima effettuata durante la prova d’esame dovrà pertanto essere sostanzialmente suddivisa in tre parti, le quali consentiranno alla commissione di valutare le effettive conoscenze del candidato, la sua capacità di analizzare la morfologia del danno ed il livello di preparazione nella quantificazione e nell’applicazione dei tempi:

• PRIMA PARTE: ​​in tale fase il candidato deve procedere ad una breve analisi delle deformazioni nel suo complesso;
• SECONDA PARTE: ​in tale fase il candidato deve esaminare ogni singolo lamierato e/o accessorio danneggiato, spiegando il tipo di deformazione che vede dalla documentazione fotografica, ma soprattutto se le stesse riconducono ad una sostituzione o ad una riparazione. In quest’ultimo caso è fondamentale indicare l’entità della deformazione e quindi spiegare le motivazioni per cui si sceglie di ritenere la stessa di una certa gravità piuttosto che di un’altra;
• TERZA PARTE: ​​corrisponde all’effettiva quantificazione del danno, in cui la tipologia di interventi deve corrispondere a quanto relazionato nella seconda parte;
Per la valutazione dei candidati, la commissione d’esame ha deciso di attribuire un punteggio massimo ad ogni operazione, come di seguito riportato, la cui somma deve essere pari a 70/100 necessari per il superamento dell’esame:

• Individuazione del danno (punteggio massimo raggiungibile 40 punti);
• Individuazione dei tempi (punteggio massimo raggiungibile 40 punti);
• Individuazione ed applicazione dei tempi supplementari (punteggio massimo raggiungibile 4 punti);
• Valutazione dei principi di quantificazione (punteggio massimo raggiungibile 16 punti);

E’ evidente che nel momento in cui il candidato redige la perizia come se si stesse interfacciando con la compagnia assicurativa, il punteggio raggiungibile sarà nettamente inferiore al minimo richiesto, in particolare non potranno essere attribuiti i 16 punti per i principi di quantificazione, ma soprattutto la prova d’esame sarà priva dell’individuazione del danno e quindi di circa ulteriori 40 punti. Seppur una perizia eseguita secondo le modalità previste dalla commissione d’esame richieda un tempo di gran lunga maggiore rispetto alla normale attività di quantificazione, i 90 minuti a disposizione per il completamento della prova sono più che sufficienti per una approfondita descrizione delle deformazioni ed una corretta quantificazione del danno.

L’importanza di redigere la prova d’esame secondo i criteri richiesti dalla commissione, oltre ad essere finalizzata al superamento dell’esame, trova la sua applicazione ed utilità anche in caso di ricorso al TAR. E’ infatti indubbio che nel momento in cui la quantificazione del danno avviene in modo consueto, la valutazione della correttezza del procedimento deve essere stabilito secondo un’ipotesi di ragionamento che potrebbe aver seguito il candidato, evenienza che non si verifica nel caso di stima relazionata, in cui ogni passaggio è ampiamente motivato e chiaramente indicato.

Se nella normale attività professionale non esiste la perizia perfetta e mai sarà possibile, è altrettanto indubbio che il segreto per superare la prima prova (domande a risposta multipla) è lo studio, mentre quello per ottenere il punteggio minimo richiesto anche nella seconda prova è eseguire una perizia come richiesto dalla commissione, attenendosi scrupolosamente al Bando di Gara, documento che a tal punto diventa fondamentale conoscere molto bene prima di presentarsi all’hotel Ergife.

Sulla base delle tracce d’esame degli anni precedenti, nei prossimi giorni pubblichiamo un esempio di come deve essere fatta la perizia.

Stefano Burato

Twitter: @BuratoStefano

http://esameperito.altervista.org/come-affrontare-la-seconda-prova-scritta-desame-la-perizia/

Diffida alle imprese di assicurazione per l’incarico di perizie in c.d. authority in difetto di regolare iscrizione RPA

Oggi, dal sito dell’associazione AICIS

Diffida:

La presidenza Aicis, avendo notizia di perizie in authority effettuate da soggetti in difetto della regolare iscrizione al Ruolo Periti Assicurativi, ha trasmesso opportuna diffida.
Il testo:

Alla C.a.    dei Sigg. Presidenti

                   dei Sigg. Direttori Generali

                   dei Sigg. Direttori Sinistri                

                   delle Imprese di Assicurazione

e. p c.       Sigg.ri Pesidenti di:

                 ISVAP

                      ANIA

                     CONSAP

 

e. p c.     ADICONSUM

            ADUSBEF

            CODACONS

            ADOC

            ALTROCUNSUMO

            CONFCONSUMATORI

            FEDERCONSUMATORI

Milano, 20.12.2012                                                              

Oggetto: Cosiddetta authority, cioè perizia a distanza, sui sinistri RCA-CVT


Buongiorno,

con riferimento all’oggetto, con la presente, preso atto che il mercato assicurativo RCA-CVT sta cominciando ad utilizzare per l’accertamento e la stima dei danni derivanti dalla circolazione dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore soggetti alla disciplina dell’assicurazione obbligatoria di RCA di cui al Titolo X del D. Lgs. 209/2005 e successive modificazioni ed integrazioni, metodologie informatiche di verifica a distanza di fotografie e/o preventivi, senza l’accesso al veicolo per la reale verifica dei danneggiamenti, premesso che riteniamo tale pratica estremamente rischiosa rispetto all’effettivo e reale accertamento e stima del danno, con la presente siamo a comunicarvi che anche l’attività di accertamento e/o stima a distanza dei danni, rientra a tutti gli effetti tra le attività  riservate dal capo VI del Titolo X del sopra richiamato Codice delle Assicurazioni ed è pertanto di competenza del Perito iscritto nel Ruolo Nazionale.

Nel richiamare la Vs. attenzione sulla problematica, con la presente vogliamo segnalarVi che, qualora verificassimo che in qualche circostanza o comunemente, la richiamata attività sia svolta da personale non iscritto nel richiamato Ruolo, sarà nostro impegno morale segnalare la problematica alla Competente Procura della Repubblica affinché indaghi ed intervenga nei confronti tanto dell’operatore quanto del Legale Rappresentante dell’Impresa che lo ha incaricato.

La segnalazione di cui sopra sarà ovviamente effettuata anche in tutti i casi nei quali l’impresa, avvalendosi della collaborazione di Periti iscritti al Ruolo, permetta che i propri collaboratori utilizzino per interventi di accertamento o di stima, collaboratori non abilitati ai sensi di legge.

Certi del Vs. cortese e sollecito interessamento, a garanzia degli assicurati che non provocano danni e sui quali ricadono i costi di qualsiasi  mala gestio assicurativa, con l’occasione si inviano

Distinti Saluti ed i migliori Auguri per un sereno 2013

Il Presidente Aicis

Marco Mambretti