REVISIONE O NUOVA ISCRIZIONE AGLI ALBI CTU DEL TRIBUNALE

Ieri il presidente del Tribunale di Genova ha emanato una circolare nella quale, in pratica, sposta i termini a data da definire per la revisione e le nuove iscrizioni relative all’ Albo dei CTU.

Vi abbiamo riferito nei giorni scorsi dell’esame del decreto fatto in maniera congiunta alle altre associazioni peritali a Roma presso la Consap alla quale abbiamo partecipato il 27 settembre quale associazione rappresentativa della categoria.

La formazione è obbligatoria, lo ribadiamo, per l’iscrizione al costituente Albo se è prevista dalle relative associazioni di categoria, albi o organi professionali.

Per i Periti Assicurativi non è ancora prevista, ne stiamo parlando sempre in Consap. Anzi il decreto Cartabia si è proprio dimenticato della nostra categoria e il primo passo per mettere un po’ a posto le cose è farci inserire tra le categorie menzionate nel decreto e per questo abbiamo già fatto richiesta di un incontro alla commissione preposta .

Infine, coi CTU delle altre città condividiamo un nostro pensiero. Genova ed altri Tribunali stanno preparando le liste, non li chiamerei Albi dei CTU. Fino ad oggi era possibile iscriversi solo al Tribunale di residenza o quello dove aveva sede lo studio, ed un’iscrizione escludeva l’altra, ma c’era il processo in presenza. Ora che si è iniziato a fare i processi e le CTU in maniera telematica ritengo si possano fare anche delle iscrizioni plurime. Ma questo è uno dei prossimi quesiti che porteremo in Consap.

Infine chi desidera essere inserito nelle liste che APAID presenterà ai vari tribunali deve compilare il form seguente, uno per ogni sede di Tribunale interessato . Chiuderemo questa lista e la invieremo ai vari tribunali il 15 novembre 2023:

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Ruolo Periti Assicurativi: CONTRIBUTO DI GESTIONE 2022

A. ADEMPIMENTI, OBBLIGHI DI COMUNICAZIONE, CANCELLAZIONE E REISCRIZIONE

CONTRIBUTO DI GESTIONE 2022

Ai sensi dell’art. 337 del Decreto Legislativo n. 209/2005 (Codice delle assicurazioni private), i periti assicurativi che si iscrivono nel Ruolo sono tenuti al pagamento di un contributo di gestione, il cui importo è stabilito annualmente con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.Con Decreto Ministeriale del 6.9.2022 il contributo per l’anno 2022 è stato determinato in € 85,00.

Il contributo è dovuto sia dai periti già iscritti nel Ruolo alla data del 30.5.2022, sia da quelli che si iscrivono successivamente a tale data ed entro il 31.12.2022.

Per effettuare il versamento dovrà essere utilizzata la piattaforma PagoPA, tramite la quale ciascun perito potrà scegliere se:

  1. pagare immediatamente on-line con carta di credito/debito, addebito sul conto corrente, altri metodi di pagamento;
  2. generare e scaricare un avviso con il quale effettuare il pagamento successivamente, ad esempio recandosi di persona presso il proprio sportello bancario od un tabaccaio abilitato.


Si ricorda che il mancato pagamento del contributo di gestione è motivo di cancellazione dal Ruolo e comporta l’avvio della procedura di riscossione coattiva delle somme dovute tramite ruolo.

INDIRIZZI PEC DELLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE Aggiornato al 14/07/2022

INDIRIZZI PEC DELLE COMPAGNIE DI ASSICURAZIONE
Aggiornato al 14/07/2022
Nome Compagnia ramo Auto PEC primaria
Admiral intermediary Services SA admiralintermediaryservices@legalmail.it
Aig Europe Limited insurance@aig.postecert.it
Alleanza Assicurazioni alleanza@pec.generaligroup.com
Allianz SpA allianz.spa@pec.allianz.it
Allianz Direct Ex Genialloyd allianzdirect@pec.allianzdirect.it
Arca Assicurazioni arcaassicurazioni@pec.unipol.it
Assicuratrice Milanese assicuratricemilanese@legalmail.it
Assicurazioni Generali SpA assicurazionigenerali@pec.generaligroup.com
Assimoco assimoco@legalmail.it
Augusta Assicurazioni pec alleanzatoro@pec.it
Aurora Assicurazioni unipolassicurazioni@pec.unipol.it
Aviva Assicurazioni aviva_assicurazioni_spa@legalmail.it
Axa assicurazioni axaassicurazioni@axa.legalmail.it
AXA Quixa quixa-agd@legalmail.it
Bene Assicurazioni beneassicurazioni@legalmail.it
Carige Assicurazioni carigeassicurazioni@postecert.it
Cattolica Assicurazioni cattolica.assicurazioni@pec.gruppocattolica.it
Darag darag@legalmail.it
Dialogo Assicurazioni dialogo.assicurazioni@pec.gruppofondiariasai.it
Direct Line (Verti) verti@pec.verti.it
Donau Assicurazioni amm@pec.donauassicurazioni.it
Duomo Assicurazion duomounione.assicurazioni@pec.gruppocattolica.it
Ergo Assicurazioni ergoassicurazioni@legalmail.it
Fata Assicurazioni cattolica.assicurazioni@pec.gruppocattolica.it
Fondiaria – SAI fondiaria.sai@pec.gruppofondiariasai.it
Generali Italia Assicurazioni generaliitalia@pec.generaligroup.com
Genertel Assicuarazioni genertel@pec.genertel.it
Genialloyd ora Allianz Direct allianzdirect@pec.allianzdirect.it
Groupama groupama@legalmail.it
HDI Assicurazioni hdi.assicurazioni@pec.hdia.it
HDI SINISTRI sinistri@pec.hdia.it
Helvetia helvetia@actaliscertymail.it
Ina-Assitalia Assicurazioni inaassitalia@pec.generaligroup.com
Inchiaro Assicurazioni inchiaro.assicurazioni@pec.inchiaro.it
Interhannover 05396540964ri@legalmail.it
Intesa Sanpaolo Assicura organizzazione@pec.intesasanpaoloassicura.com
IptQ iptiQemeasa@legalmail.it
Italiana Assicurazioni italiana@pec.italiana.it
Itas assicurazioni itas.spa@pec-gruppoitas.it
Itas Mutua itas.mutua@pec-gruppoitas.it
Liguria assicurazioni liguriassicurazioni@pec.it
Linear linear@pec.unipol.it
Lloyd Adriatico Assicurazioni allianz.spa@pec.allianz.it
Lloyd Italico Assicurazioni generaliitalia@pec.generaligroup.com
Milano Assicurazioni milano.assicurazioni@pec.gruppofondiariasai.it
Nationale Suisse nationalesuisse@pec.nationalesuisse.it
Nuova Tirrena ora Groupama groupama@legalmail.it
Prima sinistri.prima@pec.it
RAS ora Allianz allianz.spa@pec.allianz.it
Reale Mutua realemutua@pec.realemutua.it
REM Assicurazioni italiana@pec.italiana.it
RSA Royal Sun alliance Assicurazioni rsai.italia@pec.it
Sara assicurazioni sarassicurazioni@sara.telecompost.it
Systema Assicurazioni systema@pec.gruppofondiariasai.it
Toro Assicurazioni ora Generali generaliitalia@pec.generaligroup.com
TUA Assicurazioni tuaassicurazioni@pec.it
UBI Assicurazioni ubiassicurazioni.pec@legalmail.it
UnipolSai Assicurazioni unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it
Uniqa ora Italiana italiana@pec.italiana.it
Valpiave itas.spa@pec-gruppoitas.it
Verti ex Direct Line verti@pec.verti.it
Vittoria vittoriaassicurazioni@pec.vittoriaassicurazioni.it
Wiener Staedtische V. AG Vienna wieneritalia@legalmail.it
Zurich Insurance PLC zurich.insurance.plc@pec.zurich.it
Zurich (GRUPPO) zurich.insurance.company@pec.zurich.it
Zuritel e Zurich Connect zuritel@pec.zurich.it

CLAIMATE – IL GESTIONALE ONLINE PER TUTTE LE PRATICHE (PERIZIE, SINISTRI, RIPARAZIONI)

Quest’oggi abbiamo incontrato il dott. Peter Marino, amministratore di Rentek Srl, la software house che ha realizzato Claimate  www.claimate.com

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Buongiorno dott. Marino, può dirci cos’è Claimate e a chi è rivolto?

Claimate è l’ultima piattaforma web che abbiamo realizzato per consentire a qualunque operatore del settore automotive di sfruttare le potenzialità di uno strumento nato per soddisfare le esigenze di clienti internazionali. Da parecchi anni infatti collaboriamo con importanti partner quali ad esempio Dekra, Tuv Sud, Mercedes, Arval. Per loro abbiamo curato la struttura software legata alla gestione dei sinistri acquisendo in questo campo un solido know-how.

Claimate si rivolge ai periti, agli studi legali, alle officine, alle carrozzerie e più in generale a chiunque abbia la necessità di gestire i sinistri in modo preciso, sistematico e veloce.

 Com’ è fatto?

Claimate racchiude in una nuvola virtuale, per sua natura disponibile ovunque, la propria attività. Diviene possibile in questo modo avere sempre con se la documentazione contenuta in un intero archivio cartaceo.

La realizzazione di Claimate si è sviluppata fin da subito secondo 3 punti fondamentali:

–      Innanzitutto Claimate è semplice, non ci sono schermate ripetitive o pulsanti nascosti, Claimate mostra fin dalla prima pagina ciò che sa fare. Bastano pochi click per capire lo stato di avanzamento di ciascun sinistro o per trovare l’allegato di una pratica gestita anche parecchio tempo prima.

–      Claimate è veloce, grazie alla sua struttura riduce al minimo i tempi di caricamento. Esigenza fondamentale dei nostri clienti è sempre stata quella di avere un programma che non solo funzionasse bene ma che lo facesse subito. Per questa ragione abbiamo eliminato l’inutile ed il superfluo raggiungendo tempi da record nell’apertura degli allegati, nell’inserimento di dati o anche nella semplice ricerca di pratiche. Proprio nella ricerca abbiamo adottato soluzioni innovative grazie alle quali Claimate comincia a cercare fin dal primo carattere che viene inserito, per dare in millesimi di secondo il risultato.

–      Claimate è anche flessibile, questo perché è personalizzabile, si adatta al cliente e non viceversa. Ai nostri clienti, offriamo infatti, anche la possibilità di modificarlo secondo le loro esigenze.

Come funziona?

 Una volta entrati la prima pagina visualizzata è quella dello SCADENZIARIO in cui vengono evidenziate tutte le scadenze per settimana, mese o anche giornalmente. La gestione della singola pratica si divide in 5 schede:

  1. DATI, in cui vengono inserite tutte le informazioni della pratica.
  2. ALLEGATI, dove è possibile caricare la documentazione di ciascun sinistro.
  3. CONTROPARTI, per la gestione delle singole parti coinvolte.
  4. DIARIO DI TRATTAZIONE, una sorta di agenda in cui viene registrata tutta la storia e gli aggiornamenti di ciascuna pratica con la possibilità di inviare notifiche via mail alle parti interessate.
  5. SCADENZE. In questa pagina è possibile impostare dei remainder, dei promemoria che compariranno alla scadenza impostata nello scadenziario.

Con la pagina RICERCA è possibile ricercare le singole pratiche (anche per più campi) oltre ovviamente esportare i report delle pratiche filtrate.

È possibile avere un accesso dimostrativo?

Certamente, proprio perché crediamo nel nostro prodotto, siamo lieti di farlo provare prima dell’acquisto. È possibile registrarsi ed avere un accesso gratuito all’indirizzo http://rentek.it/claimate/private/index.php?page=register_form&register_versione=Free . Oltre alla versione gratuita offriamo 3 versioni misurate in base alle dimensioni del business del cliente. Con queste versioni diviene anche possibile la gestione multiutente dei sinistri.

Intelligenza Artificiale vs Esperienza Professionale – IL TEST

  ( SEGUITO DELL’ARTICOLO     IA vs EP: Intelligenza Artificiale vs Esperienza Professionale https://peritiauto.wordpress.com/2021/07/08/ia-vs-ep-intelligenza-artificiale-vs-esperienza-professionale/ del 8/7/2021)

Quando, quasi 40 anni fa, iniziai a occuparmi di perizie, stampavo le foto dal fotografo, redigevo la perizia con la macchina da scrivere e consultavo i listini prezzi ed i tempari utilizzando libroni inviati mensilmente da ANIA. Poi nell’86, a Genova, il primo computer, un dispositivo allora sconosciuto alle carrozzerie e alle compagnie; qualcuno mi disse: “per fare una perizia il PC mi sembra esagerato, se tutti useranno il computer a cosa servirà il perito”.

Non penso che il PC abbia sminuito il ruolo del perito, a differenza di quanto lo abbiano fatto nel corso degli anni Leggi ed Accordi.

Oggi il PC, grazie a tecniche avanzate di computer vision, è in grado di fare una perizia in autonomia utilizzando esclusivamente le immagini dei danni visibili sul veicolo. A partire dalla targa si sceglie l’autovettura corretta per marca, modello, versione, allestimento ed optional e, sulla base delle identificate alterazioni presenti (ammaccature, graffi, incisioni,…), il software effettua una valutazione puntuale dei danni, dettagliando la metodologia di riparazione necessaria in relazione alla gravità della deformazione rilevata.

Dopo 40 anni di attività, nel redigere una perizia, non seleziono più il veicolo, né descrivo le voci di danno e la gravità delle riparazioni; invio le foto all’impiegata che abbozza la perizia inoltrandomela successivamente per le correzioni. La medesima procedura viene effettuata con il software FastTrackAI che, lunedì 19 luglio, è stato testato con il dott. Franco Grieco, responsabile commerciale di DAT Italia e l’ing. Mario Peri per conto di APAID. È verosimile ritenere che, mentre la perizia stilata dall’impiegata è forse più accurata e completa in termini di dati del sinistro e del proprietario, il software FastTrackAI, che impiega al massimo tre minuti per l’elaborazione della stessa, risulta estremamente affidabile nella definizione del modello e della versione del veicolo, in virtù del collegamento incrociato con le banche dati del costruttore e della motorizzazione, e conseguentemente ne deriva una compilazione più precisa per ciò che attiene alla tipologia di ricambi da utilizzare per la riparazione. La differenza sostanziale non sarà quindi la qualità finale della perizia, che coinciderà in entrambi i casi dopo una attenta revisione del professionista, ma la differenza dei costi di processo atteso che il prezzo del software DAT non è ancora stato reso noto.

Come anticipato negli articoli dei giorni scorsi, che abbiamo condiviso sul sito web peritiauto.it, eravamo molto scettici circa la digitalizzazione della gestione dei sinistri, e pertanto abbiamo contattato DAT Italia e reclamato una presentazione del software al fine di valutare la validità del reclamizzato prodotto. Dopo una sintetica ma esauriente introduzione delle funzionalità del software, il Dott. Grieco, ha fatto elaborare alcuni fotogrammi relativi a una autovettura SEAT e l’applicativo ha restituito, in meno di un minuto la perizia completa. Successivamente lo scrivente ha fatto analizzare la documentazione fotografica relativa a una autovettura Mazda e, anche in questo caso, è stata restituita una valutazione da 5.000 euro in 2 minuti; l’elaborato è stato revisionato dal sottoscritto in cinque minuti eliminando qualche ora e qualche componente (il software valuta anche alcuni lievi segni non visibili) e la perizia, dopo l’aggiunta dei dati del sinistro e del proprietario, era completa.

Nonostante il software della DAT restituisca una valutazione puntuale dei danni unitamente al dettaglio completo delle riparazioni necessarie, l’apporto del professionista si rende indispensabile atteso che nelle immagini analizzate dall’applicazione, nonostante non sia richiesta una elevata risoluzione degli scatti, le singolarità presenti sul veicolo potrebbero non essere correttamente valutate qualora venissero effettuate istantanee di dettaglio, nelle quali non sia distinguibile il settore di appartenenza dell’elemento danneggiato. Il medesimo problema, a parere dello scrivente, potrebbe sorgere nel caso di deformazioni di tipo elastico, per le quali le alterazioni a ridosso del componente interessato dall’interazione dinamica sono percepibili esclusivamente da un occhio (umano) esperto.

Il mio giudizio è nettamente positivo, ma personalmente sono sempre stato un precursore della tecnologia ed un innovatore per quanto riguarda modi e sistemi di lavoro. Penso che ci vorrà qualche anno e qualche “facciata” di qualche compagnia che penserà di usare questo strumento a prescindere dalla consulenza del perito. Tutti gli strumenti, da quelli manuali a quelli tecnici, vanno usati da esperti altrimenti c’è il rischio di farsi male.

VIDEO ISTITUZIONALE https://www.youtube.com/watch?v=pZjSMKbSZII

Annuario dell’Associazione Carrozzieri della Provincia di Genova

Come ogni anno, l’Associazione Carrozzieri della Provincia di Genova pubblica l’Annuario. Un prezioso aiuto per tutti coloro che si occupano della gestione dei sinistri. Tutti i recapiti degli operatori, uffici sinistri, periti, carrozzerie, fornitori di ricambi, costi manodopera, materiali, anno delle targhe, ed altre notizie utili a chi, ogni giorno, deve occuparsi di “mandare avanti” le pratiche di risarcimento.

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Invitiamo le altre organizzazioni ad inviarci analoghe pubblicazioni delle altre zone d’Italia alla email info@apaid.it

per la pubblicazione

Ruolo Periti Assicurativi

        Dal sito https://ruoloperiti.consap.it/Periti

Aspetti Generali

Il D.L. n. 95/2012, convertito dalla L. n. 135/2012, ha previsto il trasferimento a Consap della tenuta del Ruolo dei periti assicurativi di cui agli artt. 157 e segg. del Codice delle Assicurazioni Private.

Al Ruolo dei periti assicurativi possono essere iscritte le persone fisiche che – dopo aver superato la specifica prova di idoneità prevista dall’art. 158, comma 3, del Codice delle Assicurazioni private – sono abilitate a svolgere, in proprio, l’attività professionale di accertamento e di stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore o dei natanti soggetti alla disciplina relativa all’assicurazione obbligatoria.

Consap, in base alla predetta normativa, gestisce le procedure di iscrizione, cancellazione e reiscrizione dei periti e le relative forme di pubblicità per l’accesso al Ruolo.

Per maggiori informazioni relative al Ruolo Periti suggeriamo di consultare il sito www.consap.it.

Informazioni Per Il Cittadino

L’applicazione consente di consultare l’elenco degli iscritti al ruolo secondo le seguenti chiavi di ricerca:

  • Nome e cognome
  • Numero di iscrizione al ruolo
  • Regione o provincia della sede operativa

Informazioni Per I Candidati

Iscriviti ad ALLYmobile, gratis per te 10 video perizie

 

ALLYmobile è una piattaforma di video perizie online pensata per migliorare alcune dinamiche lavorative in ambito peritale.
In questa fase di emergenza sanitaria che l’Italia si trova ancora ad affrontare, la modalità di video perizie online risulta essere la soluzione migliore per poter continuare a lavorare da casa o dal proprio ufficio senza doversi recare personalmente dal cliente che ha richiesto una vostra perizia.


Con ALLYmobile ci siamo resi conto di quanto fosse importante trovare una soluzione ai problemi più comuni nel settore peritale, soprattutto in questo periodo.
Per questo, con la nostra piattaforma, abbiamo sviluppato un servizio semplice e intuitivo accessibile online da qualsiasi computer o tablet e, attraverso un cloud based, ALLYmobile è facilmente utilizzabile da smartphone, iOS e Android.
I periti che hanno iniziato ad utilizzare allymobile.it, in accordo con le compagnie, hanno potuto verificare come, in alcuni semplici passaggi, è possibile effettuare e concludere una perizia da remoto in soli 10 minuti.


Grazie all’efficienza di ALLYmobile siamo riusciti a coinvolgere, nell’utilizzo della nostra
piattaforma di video perizie, circa 70 studi peritali di tutta Italia, di cui la metà sono studi di periti auto e la restante parte sono studi peritali rami elementari e RCt. Siamo riusciti a dare alla nostra categoria un ottimo prodotto e ci impegneremo ad implementarlo in base alle esigenze dei nostri clienti.


ALLYmobile si basa sulla video chiamata da remoto e per poter effettuare la nostra perizia a distanza abbiamo bisogno semplicemente di uno smartphone e di una connessione ad internet. Il professionista può iscriversi gratuitamente alla piattaforma e offrire così il suo servizio ai clienti attraverso una video perizia online.
Con ALLYmobile potrai, oltre ad acquisire foto e video, acquisire, inviare e scaricare documenti da firmare come ad esempio accettazioni e quietanze, tutto tramite il tuo smartphone.


Grazie alla possibilità di utilizzare tecnologie in grado di geo localizzare il dispositivo del danneggiato con una precisione impeccabile, e grazie al video a supporto della customer service, si possono interfacciare in un’unica piattaforma tutti gli attori del sinistro, dall’assicurato al perito, dal riparatore al liquidatore velocizzando il processo di assistenza clienti.


Per i periti che si stanno chiedendo se la modalità di video perizia è consentita e regolamentata dal ruolo periti, riportiamo che “ il Regolamento Consap n.1 del 23 ottobre 2015 disciplina le modalità di accesso all’attività peritale e lo svolgimento della stessa non entrando nel merito della perizia che rimane attualmente –sia per il contenuto che per le modalità di estensione- di totale pertinenza del Perito Assicurativo.”

Non ti resta che provare! Iscriviti gratuitamente cliccando su questo link allymobile.it/register.php,
riceverai in omaggio 10 video chiamate per provare il sistema di video perizie online pensato da ALLYmobile.


www.allymobile.it la piattaforma delle VIDEO PERIZIE ONLINE.

Puoi consultare EUROTAX giallo e blu gratis in internet

LISTINO USATO

Grazie a       alVolante.it       è possibile trovare in rete una “ampia” selezione di modelli di cui ci sono le quotazioni Eurotax di Sanguineti Editore (quasi tutti direi). 

al Volante: Fra tutti i modelli che si sono affacciati sul mercato italiano negli ultimi 9 anni abbiamo selezionato i più importanti in questo listino auto usate: le quotazioni Eurotax delle auto di seconda mano sono espresse in migliaia di euro e riferite a veicoli in regola con la revisione periodica, con percorrenze nella norma (da 10.000 a 25.000 km l’anno secondo la cilindrata e il tipo di alimentazione) e che non richiedano particolari spese di ripristino per parti meccaniche o di carrozzeria. I prezzi nel listino auto usate non considerano la presenza di eventuali optional presenti nell’auto, che possono far salire la quotazione in rapporto all’incidenza che avevano sul costo dell’auto nuova.

eurotax disco

http://www.alvolante.it/listino_auto/usato#accessori

Giallo per i privati (vendita), blu per i commercianti (acquisto)

Con il link di questa pagina si accede ad una selezione. Per avere la quotazione di tutte le auto è necessario essere iscritti.

Eurotax come Quattroruote pubblica le quotazioni delle auto con meno di 10 anni di età. Per quotazioni di auto più anziane bisogna usare i siti on line come autoscout, automobili.it, indicata o altri riservati ai professionisti

PERIZIE ON LINE – IL PREVENTIVATORE

Spesso avvocati, società, privati, concessionarie, noleggi ed altri soggetti interessati ad avere una perizia o una valutazione di stato d’uso o una certificazione dei danni o dei chilometri chiamano l’associazione per avere un preventivo di spesa per una perizia in ogni comune del territorio italiano.

APAID è un’associazione senza fini di lucro per cui ha fatto questa attività negli anni segnalando i periti iscritti per provincia, come si possono trovare nel menù del sito.

Le richieste sono aumentate nell’ultimo anno e non siamo più in grado di gestirle per cui abbiamo fatto un accordo con una società di gestione peritale che utilizza i nostri iscritti e rende immediatamente disponibile un preventivo di massima (per i casi normali) del costo di una perizia.

I periti iscritti che hanno fornito la loro disponibilità sono presenti nel database. Quelli che non l’hanno ancora fatto possono farlo QUI

 

 

http://stimaonline.it/preventivo.php?

Annuario dei carrozzieri, periti, compagnie di Genova

Come ogni anno l’associazione Carrozzieri della Provincia di Genova pubblica un libretto con tutte le carrozzerie, i periti e gli studi peritali e le compagnie con i loro uffici sinistri della provincia di Genova.

E’ una pubblicazione attesa distribuita gratuitamente, grazie agli sponsor, in gran numero di copie a tutti i carrozzieri associati ed a vari uffici interessati a conoscere i referenti ai quali rivolgersi.

Ci sono inoltre molti dati utili come ad esempio l’anno corrispondente ad un numero di targa, i costi orari negli anni, i ricambisti ed i demolitori ed informazioni preziose per chi tratta i sinistri.

Qui è possibile scaricare il file completo.

 

 

A quando va quella causa?

Tutte le cause in un’app

Ai CTU ed agli avvocati, ma anche ai liquidatori ed alle parti in causa, può servire sapere a che punto è una causa.

L’APP consente la consultazione pubblica, in forma anonima, dei registri civili del Ministero della Giustizia per gli uffici di: Corte d’Appello, Tribunale Ordinario, Sezione distaccata, Giudice di Pace e Tribunale per i Minorenni.

Basta sapere il numero di ruolo ed inserirlo in quest’app e molto velocemente si ottengono tutte le date delle udienze passate e quelle fissate con gli incombenti assegnati ad ogni data.

Consultazione in forma anonima, vuol dire che non ci sono i nomi delle parti e degli avvocati, ma solo le iniziali, tantomeno quelle dei CTU o dei CT di parte. Ma sapere a quando è stato messo un rinvio può evitare di recarsi in cancelleria.

C’è anche la funzione agenda per cui tutte le scadenze delle cause che si seguono sono messe automaticamente in un’agenda per avere in una schermata unica tutte le prossime udienze delle procedure che si seguono.

Registri consultabili: Contenzioso Civile, Lavoro, Volontaria Giurisdizione, Procedure concorsuali, Esecuzioni Mobiliari ed Esecuzioni Immobiliari. Il servizio è distribuito gratuitamente dal Ministero della Giustizia.

Non solo Periti Assicurativi

Prima del Ruolo dei Periti Assicurativi istituito nel 1992 con una legge oggi sostituita da 5 articoli del codice delle assicurazioni, per i Periti Auto esisteva il riconoscimento delle Camere di Commercio.

Dopo un esame della documentazione prodotta è ancora possibile iscriversi nella relativa categoria presso tutte le C.C.I.A.A. dove esiste il Ruolo dei Periti e dove sono registrati tutti i periti e gli esperti di tutte le categorie merceologiche.

Gli esperti di valutazione dei danni auto sono alle categorie 43 e 44 ed ancora oggi il Ruolo Camerale è attivo ed esistono Collegi locali che curano gli interessi degli iscritti.

A titolo di esempio si allega il Ruolo dei Periti della Camera di Commercio di Genova qui e si indica il sito del Collegio Ligure Periti ed Esperti qui .

Per ulteriori info non esitate a scrivere nei commenti o contattare direttamente la segreteria del Collegio info@collegioligureperiti.it

MERCATO AUTO A GENNAIO -7,5% 

La decrescita del mercato auto rievoca lo spettro della crisi 
Reagire subito è un dovere

Inizia in affanno il mercato auto 2019, infatti, secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti le autovetture immatricolate a gennaio sono state 164.864, con una diminuzione del -7,5% rispetto alle 178.326 di gennaio 2018. Guardando ai canali di vendita, si assiste ad un incremento delle immatricolazioni a privati (+4,1%), ad una flessione consistente delle immatricolazioni a società (-29,5%) e ad un più contenuto calo delle immatricolazioni a società di noleggio (-17,8%). Relativamente alle motorizzazioni, continua l’inesorabile erosione delle vendite di auto diesel che scendono del -30,9% e una quota di rappresentatività sul totale che arriva al 41,09%; in forte flessione anche le vendite di auto a metano (-46,1%) mentre crescono quelle alimentate a benzina (+27,4%), GPL (+8%), ibride (+18,8%) ed elettriche (+26,6%). Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatricolato il 40,8% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le stime Dataforce, hanno inciso per il 10,2% sui volumi di vendita mensili. In particolare, le auto-immatricolazioni dei dealer sono diminuite del 13%, attestandosi a 16.114 vetture (2.407 in meno rispetto a gennaio 2018), mentre si sono pressoché azzerate le Kilometri zero delle case auto (-91,7%).

“L’anno parte in decrescita – ha dichiarato Adolfo De Stefani Cosentino, Presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto – e questa per noi non rappresenta una prospettiva felice. Fisiologicamente gennaio è un mese positivo, tranne che negli anni di crisi. E noi di crisi ne abbiamo abbastanza, avendone alle spalle una piuttosto lunga, che ha lasciato sul terreno il 48% delle concessionarie. Oggi il rallentamento del mercato automobilistico può essere espressione del dato generale di flessione economica del Paese, ma temiamo che a breve possa essere ulteriormente aggravato da fattori specifici imputabili alle scelte politiche del Governo. Per terminare l’analisi di quanto accaduto a gennaio, va comunque detto che le immatricolazioni avrebbero potuto presentare un consuntivo ben più pesante, dal momento che esse comprendono una quota non trascurabile di vetture a Kilometri zero e demo, in misura quasi totalitaria a carico delle concessionarie”.

Aggiunge il Presidente di Federauto: “La recessione non è un meteorite che precipita dallo spazio e necessita, a nostro avviso, di reazioni immediate da parte di chi ha il controllo della politica economica di un paese. Ci chiediamo quanto potrà incidere sulla crescita dell’economia italiana un settore auto che segna il passo, con pesanti conseguenze determinate dal calo della domanda e, conseguentemente, sull’assetto delle imprese della filiera commerciale ed industriale”.

“Reagire subito significa, anzitutto, chiedere al Governo di riflettere con urgenza sul provvedimento contenuto nella legge di bilancio relativo al bonus/malus in vigore dal prossimo marzo, che oggi sembra poter ulteriormente danneggiare il mercato, ingenerare nel cliente l’errata convinzione che il motore endotermico possa avere vita breve. Crediamo che il Ministro Di Maio abbia il dovere di ascoltare la voce del settore: abbiamo un mese di tempo, non di più”.

***

Il dettaglio delle immatricolazioni rese note dal Ministero dei Trasporti è disponibile cliccando qui di seguito:

Nuovo – Gennaio 2019

Usato – Gennaio 2019

Le imprese a meno di tre mesi dal GDPR

   La scadenza del 25 maggio è ancora sottovalutata da quasi la metà delle aziende. Eppure i cambiamenti richiesti sono importanti, e pesanti le conseguenze del mancato adeguamento

Si tratta di una norma che, a poche settimane dall’entrata in vigore prevista per il 25 maggio prossimo, viene ancora considerata tema per addetti ai lavori e da molte aziende un obbligo in più da mettere in pratica, con relativi costi aggiuntivi. Ma il Gdpr (General data protection regulation), Regolamento Ue 2016/679 con il quale la Commissione europea vuole rafforzare e rendere più omogenea la protezione dei dati personali dei cittadini dell’Unione, può rappresentare per le aziende un’opportunità di crescita attraverso l’uso consapevole e normato del patrimonio di informazioni che detengono. La nuova norma avrà influenza anche nel mercato italiano della cybersecurity, che vale oggi circa un miliardo di euro. “Il Gdpr introduce un approccio di data protection viva, in continuo movimento, condivisa tra le unità organizzative e spostata verso i diritti fondamentali degli individui: dal diritto di accesso a quello di rettifica, dal diritto alla cancellazione/oblio a quello di limitare il trattamento, dal diritto alla portabilità dei dati a quello di opposizione”, ha detto Paola Guerra Anfossi, fondatrice e direttrice della Scuola internazionale etica & sicurezza in occasione della presentazione del corso Data protection: il professionista del trattamento e della protezione dei dati personali. Guerra ha poi precisato che “con questa norma il legislatore vuole una vera svolta, considerate anche le sanzioni previste che possono arrivare fino al 4% del fatturato annuo mondiale dell’azienda”.

La metà si adegua, ma molte aziende sono ancora lontane È indubbio che l’entrata in vigore del regolamento avrà un impatto notevole su tutte le imprese e gli enti che acquisiscono, trattano ed elaborano i dati personali, i quali dovranno non solo soddisfare tutti i requisiti richiesti dalla nuova norma ma anche essere in grado di produrre documenti che dimostrino la compliance in modo da giustificare le scelte intraprese. Secondo i dati presentati recentemente dall’Osservatorio information security & privacy del Politecnico di Milano, nel 51% delle imprese italiane è già in corso un progetto strutturato di adeguamento alla nuova regolamentazione Ue, di contro ad appena il 9% di un anno fa, mentre il 34% sta analizzando nel dettaglio requisiti e piani di attuazione. Contemporaneamente, sono il 58% le aziende che hanno già un budget dedicato all’adeguamento al Gdpr, in netta crescita rispetto al 15% dello scorso anno. Questi dati sono in linea con la survey qualitativa condotta dalla Scuola internazionale etica & sicurezza. “Dalle aziende di grandi dimensioni che abbiamo interpellato direttamente risulta che i settori su cui si ritiene che il Gdpr avrà maggior peso sono Telecomunicazioni e Sanità. La metà delle aziende ha iniziato il processo di adeguamento, un quarto non era a conoscenza della norma Uni 11697:2017, un quinto ritiene che il nuovo regolamento non sia utile”.

Le competenze trasversali del Dpo In questo contesto di valorizzazione e regolamentazione del patrimonio informativo delle imprese, un ruolo di primo piano è dato alla figura del Data protection officer (Dpo), un professionista che deve compendiare competenze giuridiche, normative, organizzative, gestionali e tecnologiche. “Il Dpo – ha precisato Guerra – può essere figura interna o esterna all’azienda. Esso ha il compito di agire da supervisore indipendente per garantire che la struttura sia conforme al Gdpr, coprendo un ruolo simile a quello dell’organismo di vigilanza, ex d.lgs. 231/01”. Secondo Guerra, per la definizione del profilo del Dpo, le aziende possono avere come riferimento la norma Uni 11697:2017, che delinea le qualifiche e i requisiti di studio e professionali; ulteriore garanzia potrà essere la certificazione volontaria del professionista. Il percorso di adeguamento non è breve, e comporta l’impegno di tutta la struttura. Lo sforzo maggiore, come per ogni norma, sarà cogliere le opportunità di miglioramento operativo e strategico che ogni novità porta con sé.

Maria Moro