Tecnologia, punto di svolta per l’evoluzione del perito

La capacità di innovare è diventato ormai un obiettivo imprescindibile per stare al passo con l’evoluzione di un mercato che chiede sempre di più al loss adjuster: creare valore ma anche contenere i costi, usare la tecnologia ma anche avere empatia con l’assicurato. Per indagare da che parte sta andando il percorso di rinnovamento della professione, Cineas e Anpre hanno organizzato un convegno che si è svolto ieri a Milano

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CONVEGNO: I nuovi percorsi di sviluppo dell’Rc auto

oznorTO

Milano 9/11/2022, Palazzo delle Stelline.

Il tradizionale evento organizzato da Insurance Connect, e condotto dal direttore Maria Rosa Alaggio, ha analizzato tutti i risvolti del mercato motor, grazie alla presenza degli stakeholder del settore: dalle compagnie al regolatore, dalle banche alle piattaforme tecnologiche, dagli abilitatori di servizi agli intermediari

La mobilità è una componente essenziale di una società in costante evoluzione. I grandi cambiamenti del nostro tessuto sociale e produttivo, a cominciare dalla digitalizzazione e dalla sempre più elevata attenzione alla sostenibilità, si riflettono inevitabilmente anche sui tradizionali modelli di trasporto di merci e persone. E arrivano a toccare pure il settore dell’Rc auto, chiamato oggi a un cambio di passo per l’individuazione di nuovi modelli di sviluppo e di un quadro regolamentare in linea con l’evoluzione della nostra società. Tutti temi che sono stati al centro del convegno L’Rc auto verso nuovi percorsi di sviluppo, il tradizionale appuntamento di Insurance Connect con il mondo della mobilità.
Interamente moderato e condotto dal direttore di Insurance Daily, Maria Rosa Alaggio, l’evento si è svolto ieri al Palazzo delle Stelline di Milano. E come ogni anno, di fronte a una platea di circa 200 spettatori, ha messo a confronto esperti del settore, compagnie, intermediari e fornitori di servizi per analizzare insieme la dinamica di mercato e approfondire le possibili linee di sviluppo del comparto delle quattro ruote.
CHE COS’È, DAVVERO, LA MOBILITÀ?
La giornata si è aperta con un interessante di dibattito fra Sergio Savaresi, professore di automazione del Politecnico di Milano, e Lorenzo Tavazzi, partner di The European House – Ambrosetti, sull’evoluzione del paradigma della mobilità. Il confronto si è subito concentrato su opportunità e criticità di dinamiche come la digitalizzazione delle vetture, l’elettrificazione dei sistemi di alimentazione e la prospettiva dell’auto a guida autonoma. È difficile prevedere come potrà evolvere il paradigma della mobilità dei prossimi anni. Certo è che qualche cambiamento ci sarà. E toccherà anche il settore delle polizze auto. I temi trattati nell’intervento di apertura sono stati ripresi da Giuseppe Barbati, direttore generale di Double S Insurance Broker, che ha sottolineato il ruolo che possono avere i broker nella definizione di un nuovo sistema di tariffazione e di costruzione delle polizze. Essi infatti, analizzando le esigenze dei propri clienti, riscontrano già oggi una svolta nei comportamenti che rispecchia il nuovo concetto di mobilità; la via suggerita da Barbati è di costruire il premio conoscendo le scelte negli spostamenti e la rischiosità della singola tipologia di veicolo.
LA SFIDA DELL’ADOPTION
Nella prima tavola rotonda della mattinata, si sono confrontati Matteo Bevilacqua, ceo di Wefox Italia; Roberto Lecciso, ceo del Gruppo Helvetia Italia; e Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni. Nel dibattito moderato dal direttore Maria Rosa Alaggio sulle strategie, le tecnologie e le iniziative per lo sviluppo in campo Rc auto, i relatori hanno portato punti di vista diversi di realtà con caratteristiche peculiari: da un lato una compagnia tradizionale italiana con una vocazione storica per il mercato auto, dall’altro un’impresa internazionale e generalista con una rete plurimandataria, e in mezzo un’insurtech che mette la tecnologia al servizio dell’assicurazione, da poco entrata nel mercato italiano e che si definisce abilitatrice di business sia per le compagnie sia per gli intermediari. I tre top manager hanno comunque concordato sul fatto che dopo la trasformazione digitale, la sfida è l’adoption, per fare ricavi e non solo aumentare l’efficienza.
Accanto al concetto di personalizzazione basata sulla mobilità reale, le compagnie possono utilizzare dei parametri per mi surare il rischio legato alla singola polizza. In questo senso, Crif propone l’uso di quattro score in fase di assunzione: come ha spiegato Giuseppe Dosi, head of insurance market della società, l’utilizzo degli advanced analytics permette di ricavare dettagli relativamente al rischio traffico, ai comportamenti o ai profili affini a tentativi di frode (utile anche l’analisi del testo delle email del cliente) e all’esposizione agli eventi naturali.
DUE DIVERSI APPROCCI AGLI ECOSISTEMI
La discussione si è poi spostata sugli ecosistemi della mobilità, e in particolare su come è possibile declinare questa strategia a seconda dei proprio obiettivi. Il confronto ha visto protagonisti da un lato Alberto Busetto, amministratore delegato e general manager di Generali Jeniot, e dall’altro Giacomo Lovati, chief beyond insurance officer di UnipolSai.
Se il modello seguito dal gruppo Generali è quello di stringere partnership con operatori esterni al mondo assicurativo (l’esempio più citato da Busetto è stato l’alleanza con Telepass per il prodotto Next), diverso è l’approccio del gruppo Unipol, che gestisce internamente tutte le attività dell’ecosistema attraverso diverse società del gruppo (dai ricambi auto al noleggio a lungo termine, fino al nuovo UnipolMove nel telepedaggio) che, come ha spiegato Lovati, sono in grado di generare marginalità.
RCA A CACCIA DI UNA RIFORMA
A chiusura della mattinata, l’attesa tavola rotonda animata da Ania, Ivass, Consap e Confconsumatori. Al centro del dibattito, soprattutto da parte di Umberto Guidoni, co-dg di Ania, è emersa la richiesta di discontinuità, di interventi strutturali da parte del legislatore. La revisione del sistema Card, le criticità del bonus/malus, ma anche le nuove opportunità per l’antifrode e la gestione sinistri: tutte innovazioni di cui, accanto a quelle tecnologiche e digitali, il Paese ha bisogno.
Su questi temi il confronto si è animato, soprattutto tra Guidoni e Antonio De Pascalis, capo del servizio studi e gestione dati di Ivass, anche grazie agli interessanti spunti di Fabiola Cipolloni, titolare del servizio stanza di compensazione e ruolo periti assicurativi di Consap, che ha alimentato il dibattito con il punto di vista dell’istituzione che gestisce la camera di compensazione e che regola l’indennizzo diretto. Proprio quest’ultimo strumento è stato aspramente contestato da Marco Festelli, vice presidente nazionale di Confconsumatori, che ha auspicato una sua prossima abolizione.
SERVIZI INTEGRATI E ASSISTENZA MIRATA
Dopo la pausa pranzo, a Giovanni Campus, ceo di Msa Mizar è stato affidato il compito di riprendere i lavori del convegno. Il suo intervento si è concentrato sul valore per la gestione dei sinistri auto rappresentato da un’offerta di servizi integrati e diversificati. In questa direzione va l’evoluzione del gruppo Msa Mizar, che attraverso il coordinamento dell’attività delle proprie società e reti di assistenza copre l’intera gamma di servizi nella gestione sinistri utili alle diverse tipologie di player del settore assicurativo; un progetto strutturato per raccogliere l’interesse anche dei mercati di altri paesi europei a cui il gruppo sta guardando.
Secondo l’analisi fornita da Marco Morello, sales manager Italia di Glassdrive (gruppo Saint-Gobain), l’evoluzione del parco auto italiano verso le auto ibride o elettriche richiederà molto tempo, a causa della mancanza di infrastrutture a supporto e per le difficoltà economiche delle famiglie, ragione questa che ha portato a una forte crescita dell’età media dei veicoli circolanti. Tale dicotomia richiede da un lato un’assistenza di tipo tradizionale e capillare, dall’altro una elevata professionalità nella calibrazione dei parabrezza nei mezzi dotati di Adas.
DISTRIBUZIONE AGENZIALE VS BANCA
Il confronto tra due modelli distributivi diametralmente opposti, quello degli agenti tradizionali da un lato, e quello della banca dall’altro, è stato il protagonista del dialogo tra Nicola Bellome, direttore commerciale rete agenti di Axa Assicurazioni, e Mauro Palonta, responsabile commerciale di Intesa Sanpaolo Assicura. In Axa, compagnia che può contare non solo sulla rete agenti, ma anche su quella bancaria con Mps e sulla vendita diretta tramite Quixa, la differenza principale tra i canali, ha detto Bellome, consiste in una diversa capacità di personalizzazione del prodotto, che con gli agenti trova la sua massima possibilità di venire incontro a esigenze specifiche. In Intesa Sanpaolo, invece, l’accento viene messo sulla consulenza al momento della sottoscrizione, mentre per quanto riguarda la gestione della polizza l’obiettivo è quello di rendere più fluida possibile la gestione in autonomia da parte del cliente, attraverso il proprio home-banking.
Trait d’union tra questi mondi è la tecnologia, laddove assistiamo a un crescente proliferare di soluzioni insurtech che stanno guidando l’evoluzione del segmento Rca. Mario Carnevale, director di Deloitte Consulting, ha tracciato un quadro di come sta evolvendo l’offerta, seguendo il cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, spiegando in che modo le soluzioni tecnologiche di open e embedded insurance potranno accelerare in futuro l’evoluzione del mercato Rc auto.
QUALE FUTURO PER IL RISARCIMENTO
Il risarcimento in forma di rendita e in forma specifica sono stati i due strumenti legislativi di cui ha parlato Maurizio Hazan, managing partner dello studio legale Thmr e storico collaboratore di Insurance Connect. Un intervento estremamente stimolante, in cui il giurista, attraverso il commento di alcune importanti e recenti sentenze ha condotto un ragionamento sulla natura e sulle pratiche risarcitorie sia sotto il profilo patrimoniale sia nella parte del danno alla persona.
Anche attraverso confronti internazionali, Hazan ha mostrato come la giurisprudenza stia sempre più indicando il risarcimento in forma di rendita e in forma specifica (servizi di assistenza alla persona) quali migliori pratiche risarcitorie, preferibili al conferimento immediato del capitale.
GESTIONE SINISTRI AI TEMPI DELL’INFLAZIONE
L’ultima tavola rotonda della giornata è stata introdotta dal keynote speech di Massimiliano Caradonna, head of sales & marketing, Region Central East Europe & Middle East senior vice president di Dekra Group, che ha introdotto la riflessione sulla sfida alla protezione assicurativa in una prospettiva di mobilità intermodale, che già si concretizza nella pianificazione della Città in 15 minuti che si sta iniziando ad applicare a Parigi. La chiave è nella gestione del sinistro in un contesto che vede coinvolti molti player, aspetto su cui Dekra sta portando avanti il progetto di una piattaforma informatica trasversale.
Il convegno si è chiuso con l’ormai tradizionale tavola rotonda sulla gestione sinistri, che ha visto protagonisti, oltre al già citato Caradonna, anche Luigi Baccaro, direttore sinistri di Sara Assicurazioni, Nicola Bajona, head express & direct claims di Zurich Italia, Luigi Barone, direttore sinistri di Reale Mutua, Norberto Odorico, chief claims officer di UnipolSai, e Maurizio Rainò, direttore claims & customer operation di Axa Italia. I relatori sono partiti dalla stretta attualità, e in particolare dall’impennata dell’inflazione, per illustrare le strategie adottate dalle compagnie per ridurre il costo del sinistro. Un percorso, quest’ultimo, che si intreccia inevitabilmente con l’adozione di sempre nuovi strumenti tecnologici e con il proposito di garantire la miglior customer experience possibile al cliente. Il tutto senza dimenticare la fondamentale attività antifrode per limitare i costi per le compagnie e, allo stessotempo, assicurare un servizio adeguato alle aspettative del cliente.
UN RINGRAZIAMENTO DA INSURANCE CONNECT
L’organizzazione del convegno, come sempre, è stata possibile grazie al contributo degli sponsor, alcuni dei quali hanno avuto la possibilità di presentare le proprie case history durante l’evento. Un sentito ringraziamento va quindi a Crif, Dekra, Double S Insurance Broker, Glassdrive, Msa Mizar, Ania Safe, HiT – Internet Technologies, Sogesa e Solera.
Tutti i video del convegno, gli interventi dei relatori e le tavole rotonde saranno disponibili nei prossimi giorni su www.insuranceconnect.tv. Un ampio resoconto dell’evento sarà inoltre pubblicato sul numero di dicembre del nostro mensile cartaceo, Insurance Review.

Fabrizio Aurilia, Giacomo Corvi, Maria Moro, Beniamino Musto

SORGENTE: https://peritiauto.files.wordpress.com/2022/11/2257_giovedi10novembre.pdf

Ndr: Segnaliamo l’intervento dell’avv. Fabiola Cipolloni di Consap che ha parlato dell’importanza del ruolo dei Periti Assicurativi a favore del corretto flusso della filiera della liquidazione del danno in contraddittorio del dott. Tosti di Sara Assicurazioni che ha espresso la sua idea di “inutilità delle persone” nel 5% dei casi di sinistro, con la presunzione di lasciare campo libero a insurtech e intelligenza artificiale.

Perito Ambito Assicurativo – Milano

Adecco Italia spa ricerca per azienda che opera nel settore dei servizi alle imprese assicuratrici, perito in ambito assicurativo.
La risorsa si occuperà della gestione del processo peritale, dall’accertamento del sinistro alla valutazione e quantificazione economica del danno, fino all’eventuale liquidazione dello stesso.
Requisiti:
-Diploma di geometra e/o laurea in architettura/Ingegneria edile.
-ottime capacità comunicative e di negoziazione;
-ottima abilità nell’utilizzo del pc;
– predisposizione al lavoro in team e per obiettivi di risultato;
-forte interesse a maturare un’esperienza professionale nel campo assicurativo;
-attenzione agli obiettivi e ai tempi di esecuzione della pratica.

Si offre collaborazione in Partita Iva.
Sede di lavoro: Peschiera Borromeo
Inizio previsto: giugno 2020

Esperienze lavorative:
Perito di assicurazioni – 18 mesi

Titolo di studio:
Diploma / Accademia – Scientifico / Tecnico – Geometra
Laurea Magistrale – Tecnico / Ingegneristico – Architettura

Lingue conosciute:
Inglese: Parlato Sufficiente – Scritto Sufficiente – Comprensione Sufficiente

Disponibilità oraria: Full Time

CCNL: Servizi

Livello contratto: livello impiegatizio

Benefits: .

Mezzo di trasporto: Auto

Osservazioni: Collaborazione in Partita IvaPerito ambito Assicurativo –

https://www.adecco.it/offerta/perito-ambito-assicurativo-banche-assicurazioni-istituti-di-credito?ID=97d29df7-41c3-4484-9055-1347a4f7f049&utm_source=job_board&utm_medium=indeed_organico

Puoi consultare EUROTAX giallo e blu gratis in internet

LISTINO USATO

Grazie a       alVolante.it       è possibile trovare in rete una “ampia” selezione di modelli di cui ci sono le quotazioni Eurotax di Sanguineti Editore (quasi tutti direi). 

al Volante: Fra tutti i modelli che si sono affacciati sul mercato italiano negli ultimi 9 anni abbiamo selezionato i più importanti in questo listino auto usate: le quotazioni Eurotax delle auto di seconda mano sono espresse in migliaia di euro e riferite a veicoli in regola con la revisione periodica, con percorrenze nella norma (da 10.000 a 25.000 km l’anno secondo la cilindrata e il tipo di alimentazione) e che non richiedano particolari spese di ripristino per parti meccaniche o di carrozzeria. I prezzi nel listino auto usate non considerano la presenza di eventuali optional presenti nell’auto, che possono far salire la quotazione in rapporto all’incidenza che avevano sul costo dell’auto nuova.

eurotax disco

http://www.alvolante.it/listino_auto/usato#accessori

Giallo per i privati (vendita), blu per i commercianti (acquisto)

Con il link di questa pagina si accede ad una selezione. Per avere la quotazione di tutte le auto è necessario essere iscritti.

Eurotax come Quattroruote pubblica le quotazioni delle auto con meno di 10 anni di età. Per quotazioni di auto più anziane bisogna usare i siti on line come autoscout, automobili.it, indicata o altri riservati ai professionisti

Perito assicurativo (Loss Adjuster)

Azienda: Gespea Srl

Contratto: libero professionista (o Partita IVA)
Disponibilità: libera professione
Sede di lavoro:Milano
DESCRIZIONE
Società specializzata nella gestione e liquidazione di sinistri rami danni (non auto), ricerca perito assicurativo (Loss Adjuster): libero professionista (perito elettrotecnico, geometra, architetto, ingegnere), automunito, zona LOMBARDIA.
Inviare cv, indicando nell’oggetto “Perito Rami Danni” all’indirizzo: recruitment.studiotecnico@gmail.com

2 Periti Assicurativi Milano

  Requisiti

  • Titolo di studio minimo Diploma di Maturità

  • Esperienza minima 1 anno

  • Indispensabile residente in Provincia posto vacante

Descrizione

Ricerchiamo un PERITO ASSICURATIVO per società di autonoleggio

Il candidato manterrà i rapporti con le Officine per ciò che riguarda tutto l’iter per la riparazione delle autovetture, soprattutto a livello amministrativo (disbrigo pratiche).
si tratta di una persona molto operativa.
Orario di lavoro FT, livello di inquadramento in somministrazione C2 ¿ 1661 lordi /mese
luogo di lavoro è su Milano zona Linate.

2° RICERCA

Requisiti

  • Titolo di studio minimo

    Diploma di Maturità

  • Esperienza minima

    2 anni

Descrizione

La risorsa adatta è un perito assicurativo ,colui che fa le perizie dopo eventuali incidenti, oppure un meccanico con esperienza in amministrazione di officina.
Il candidato manterrà i rapporti con le Officine per ciò che riguarda tutto l’iter per la riparazione delle autovetture, soprattutto a livello amministrativo (disbrigo pratiche).
E’ una persona molto operativa.
Buona conoscenza della lingua inglese.
Orario di lavoro FT, livello di inquadramento in somministrazione C2 ¿ 1661 lordi /mese, il luogo di lavoro è su Milano, probabilmente a Linate.
Contratto iniziale di 2 mesi, orario di ufficio

  • Riferimento

    PERITO ASSICURATIVO

  • Tipo di industria per questa offerta

    Automotive

  • Categoria

    Finanza, banche e creditoAssicurazioni

  • Livello

    Impiegato

  • Numero di posti vacanti

    1

  • Durata del contratto 2 mesi + proroghe

  • Orario d`ufficio

  • CANDIDATI

Perito Assicurativo Milano

Requisiti

  • Titolo di studio minimo

    Diploma di Maturità

  • Esperienza minima

    2 anni

Descrizione

Randstad Italia ricerca, per azienda settore automotive, un impiegato che si occuperà dell’attività di Back office relativa al settore veicoli industriali: inserimento/controllo preventivi, fatturazione, analisi e quantificazione del danno.
Il candidato dovrà aver maturato una pregressa esperienza come perito assicurativo o in concessionaria.
E’ richiesto un buon utilizzo del PC.
Costituisce requisito preferenziale una buona conoscenza della lingua inglese.
Si richiede disponibilità full time.
Luogo di lavoro: Milano.

  • Tipo di industria per questa offerta

    Altre industrie e servizi / Non specificato

  • Categoria

    AltreNon specificato

  • Livello

    Impiegato

  • Numero di posti vacanti   1

CANDIDATI

Le multe a strascico

Cos’è lo “Street Control”street control

Come la tecnica di pesca “a strascico”, anche le multe con lo stesso nome (generate dallo Street Control) prevedono che chi guida guardi la strada e che qualcun’altro a bordo faccia lavorare la lenza. In questo caso il veicolo è quello della pattuglia della polizia municipale, la lenza una telecamera montata sul tetto ed i pesci che “ci danno” gli automobilisti amanti della sosta selvaggia. Questo sistema è stato adottato da Milano, Palermo, Roma, Firenze, Livorno e Foggia.

Come funziona

Molte sono state le polemiche ed i ricorsi al giudice di pace o al prefetto. Le multe “a strascico”, inviate dalla polizia locale direttamente a casa con il sistema dello Street control , sono valide.
Ha fatto chiarezza il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (parere 4.851/2015). I vigili possono multare gli automobilisti  in divieto di sosta con questo sistema, seppure con alcuni vincoli. Le videocamere sull’auto della polizia locale riprendono e fotografano le targhe dei mezzi in strada, nel raggio di 20 metri, e poi inviano tutto a un tablet in uso a un vigile, all’interno dell’auto, che sovraintende alle operazioni. In tempo reale, i dati del mezzo controllato sono trasmessi alla banca dati della polizia locale che interpella altri database (IVASS e Motorizzazione).

A cosa serve

Così in tempo reale  si può scoprire non solo se la macchina ha violato il codice della strada ma anche se non è assicurata, se non è in regola con la revisione o se è stata rubata. Se si riscontra l’irregolarità, il vigile, tramite il tablet, verifica che tutto il verbale sia corretto e fa partire la procedura che porterà alla notifica della multa direttamente a casa dell’automobilista. Il procedimento può avvenire al ritmo di sei verbali al minuto. Anche di notte, perché le telecamere sono a infrarossi. In poche parole, la pattuglia diventa una sorta di macchina da multe. Per evitare contestazioni il parere del ministero, però, ha precisato che occorrono due condizioni: il tablet deve essere supervisionato da un vigile e il conducente da sanzionare non deve essere alla guida o nei paraggi.
Le pattuglie sono destinate ad aumentare. In Italia, oltre ai divieti di sosta, i numeri sull’evasione assicurativa RCA è impressionante. ANIA comunica che sono circa quattro milioni le auto non assicurate

 

Incidenti stradali tarocco, 68 imputati accusati di truffa alle assicurazioni

Il tribunale di BrindisiBRINDISI – “Ponci”, altrimenti detti incidenti stradali falsi perché simulati, nel senso di mai avvenuti, o reali ma aggravati quanto a conseguenze per le auto e per i passeggeri: in entrambi i casi, ritenuti  “tarocchi” per truffare le assicurazioni, accusa mossa nei confronti di 68 brindisini finiti sotto processo.

Il 21 dicembre davanti al tribunale del capoluogo, il sostituto procuratore Milto De Nozza ha chiesto ai testi della sua lista di ricostruire alcuni degli episodi contestati con riferimento agli anni 2009 e 2010, rispetto ai quali hanno rispolverato la memoria un funzionario di una compagnia di assicurazione chiamato a riferire di un tamponamento a catena, e un maresciallo della Guardia di Finanza che svolse servizi di appostamento.

Gli imputati sono: Gianluca Egizio Magisto, Danio Maisto, Giusy D’Amico, Vanda Spinosa, Maria Di Totero, Silvia Bellino, Pietro Ciciriello, Giovanna De Vincentis, Domenico Pascariello, Lucia Cavallo, Maria Vergaro, Daniele La Forgia, Vittoria Errico, Antonio Sardella. L’accusa nei confronti dei quattordici è di aver fatto parte di un’associazione per delinquere  tra il 2009 e il 2010 finalizzata alla commissione di truffe ai danni delle compagnie di assicurazione.

La Procura ne ha indicate 17 come parti offese, poi costituitesi in giudizio. In elenco ci sono: Unipol, Assimoco, Aviva, Generali, Ina, Navale, Milano, Aurora, Ubi, Ugf, Lloyd, Fondiaria, Carige, Sara, Axa, Zurichi e Allianz.

Gli altri imputati rispondono di singoli episodi di truffa: Cosimo Bianco, Francesco Bianco, Maria Bleve, Antonio Catanzaro, Angela Cavallo,  Romina Cavallo, Maria Celeste, Rocco Ciciriello, Caterina D’Amico, Daniela D’Amico, Luana D’Amico, Partorina D’Isanto, Andrea De Marco, Giovanni De Matteis, Giuseppe De Tommaso, Giovanni De Vincentis.

A giudizio anche:  Alex Di Giovanni, Cristian Ferrarese, Sandra Fiume, Stefano Fiume, Adolfo Galluzzo, Oronzo Gorini, Antonio Greco, Maria Rosaria Greco, Massimo Greco, Roberto Greco, Vincenzo Indiveri, Antonio Laroso, Anna Maria Leone, Diego Leto, Cosima Maisto, Gennaro Maisto, Antonio Manfredi, Fabrizio Marangio, Giuseppina Margherito, Irene Margherito, Massimo Mauro, Chiara Monaco, Giovanni Monaco, Gianluca Morello, Maria Nisi, Pietro Pascariello, Margherita Pennetta.

E ancora: Maria Daniela Pitzalis, Stefano Pitzsalis, Giuseppe Riso, Antonio Rocco, Luca Romano, Adamo Sardella, Maria Sardella, Teodoro Sardella, Massimo Schiavone, Sabrina Sperti, Carmine Tagliente, Marco Tagliente, Lucrezia Tara e Isabella Trane.

  Stef.DeCri.

 

ACI Global rileva da ATM “Guidami”, il servizio di Car Sharing di Milano

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L’offerta di ACI Global si arricchisce così di un servizio innovativo rivolto a chi sceglie una mobilità più economica, funzionale ed ecosostenibile, in una realtà, quale quella milanese, che costituisce un caso unico di avanguardia a livello europeo per il Car Sharing. L’operazione è stata sancita ieri con la sigla di un Accordo che prevede il mantenimento di una quota di minoranza da parte di ATM che ha saputo far diventare GuidaMI Leader in Italia del servizio di Car Sharing basato sul modello “a postazioni fisse”, e che condivide con la Società controllata dall’Automobile Club d’Italia la convinzione che il Car Sharing possa creare importanti sinergie con il Trasporto Pubblico Locale. ACI Global – che intende sviluppare a livello nazionale un Servizio di Car Sharing basato su un modello flessibile ed innovativo- a Milano assumerà la gestione di GuidaMi nella configurazione dei servizi oggi esistente per poi evolverla sviluppando ulteriormente l’integrazione con il trasporto pubblico e realizzando un sistema integrato di mobilità più ricco, efficace ed ecosostenibile a beneficio dei cittadini milanesi e di chiunque si trovi a visitare il capoluogo lombardo. Oggi GUIDAMI conta su una flotta di 114 veicoli di diversa categoria, e su 88 aree di sosta per un totale di 228 posti auto riservati (stalli). Il portafoglio clienti di GUIDAMI è di circa 5.000 abbonati.

Claudia Annovazzi

http://www.fleetblog.it/author/claudia/

Nasce Periti Uniti, la confederazione dei periti non auto

Il 14 aprile a Milano è stato siglato l’atto fondativo della nuova entità che raccoglie le associazioni Aipai, Anpre, Assit e Collegio Lombardo

periti non auto

Il 14 aprile scorso a Milano è stata posata la prima pietra di quella che è destinata a diventare la casa comune di tutti i periti assicurativi non auto: i vertici di Aipai, Anpre, Assit e Collegio Lombardo hanno infatti firmato l’atto costitutivo di Periti Uniti, la confederazione sotto cui si riuniranno le quattro associazioni che attualmente contano un totale di circa 800 iscritti. Per il mondo peritale si può parlare di un vero e proprio risultato storico, visto che da decenni si parla di concretizzare questa iniziativa.

Il percorso che ha portato alla firma di ieri è partito lo scorso 7 maggio con gli Stati generali dei periti: nell’occasione era stata analizzata “la situazione di disagio nella quale versa l’intera categoria”, e la conseguente necessità di “intraprendere iniziative per valorizzare e tutelare la professionalità” dei periti. Sul fronte delle opportunità da cogliere era stata individuata la legge n.4 del 14 gennaio 2013 sulle associazioni professionali: in particolare, le associazioni hanno visto nell’articolo 3 di questa legge il principio che consente un riconoscimento giuridico da parte dello Stato alle aggregazioni di associazioni che rappresentano “libere professioni intellettuali” del sistema associativo non ordinistico. Nel dettaglio, la confederazione sarà guidata da un consiglio direttivo composto da un rappresentante per ogni associazione, più un rappresentante supplente. Al momento non è stato ancora stabilito chi sarà il presidente, ma tra le ipotesi sul tavolo c’è quella di affidare l’incarico a rotazione a ciascuno dei presidenti delle associazioni che ne fanno parte.

Non sarà un sindacato

“Dallo scorso anno a oggi ci siamo riuniti più volte attraverso delle apposite commissioni di lavoro – ha ricordato Riccardo Campagna, presidente di Assit – fino a mettere nero su bianco il documento firmato in questa occasione”. Il presidente di Aipai, Francesco Cincotti, ha parlato di “un risultato storico”, il cui principale obiettivo principale sarà “quello di riportare la categoria dei periti dove merita, facendo capire a tutti i nostri interlocutori che il nostro è un ruolo cruciale”.  La sede della neo nata confederazione sarà ospitata presso gli uffici di Collegio Lombardo, in corso Vittorio Emanuele, a Milano, “dove ci sarà la presenza fissa del personale di segreteria a favore di tutti gli associati: un grande valore per la confederazione perché la rende immediatamente operativa”, ha spiegato Gino Attilio Timo, consigliere di Collegio Lombardo. I due presidenti di Anpre, ben consapevoli della maggiore forza fornita dalla sintesi delle rappresentanze (l’associazione era infatti a sua volta nata dalla fusione di Anpaerd e Preas) hanno sottolineato come la nascita di Periti Uniti sia solo l’inizio. “Il traguardo finale – ha spiegato Aldo Baggioli – è arrivare a un’unica associazione che rappresenti tutti i periti non auto. Oggi più che mai è importante trovare un metodo per parlare con un’unica voce”. Gli fa eco Fabio Fossati, ricordando che “le nostre associazioni hanno preso atto di quella che era una necessità molto sentita e diffusa nella base”. Riccardo Campagna ha poi osservato che “quella della confederazione non sarà un’attività di tipo sindacale, anche se, chiaramente, intendiamo operare a tutela della professionalità di tutti i periti”.
👤Autore: Beniamino Musto

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Riduzione dei sinistri in taxi: Fondazione Ania introduce Roadscan

Come migliorare la sicurezza stradale e ridurre il prezzo delle assicurazioni taxi? Fondazione Ania ha presentato un nuovo progetto che prevede l’installazione a bordo dei taxi di Roadscan, una telecamera dotata di accelerometro e localizzatore Gps in grado i monitorare quanto accade durante la guida. La riduzione dei sinistri è il primo obiettivo della fondazione, e la sperimentazione dei dispositivi, iniziata nel 2014 ha già dato i suoi frutti.

Assicurazioni taxi. Introdotte telecamere a bordo per monitorare la guida

Dal 2014 200 vetture appartenenti alla Cooperativa Taxi di Milano sono state coinvolte in un progetto di Fondazione Ania, mirato a ridurre i sinistri stradali e ad abbassare il costo delle assicurazioni taxi. L’iniziativa pilota, che ha già riscosso un discreto successo, prevede l’installazione di dispositivi intelligenti a bordo dei veicoli, capaci di registrare informazioni molto importanti pur nel rispetto dellaprivacy.

Le telecamere utilizzate per il progetto si chiamano Roadscan e permettono di monitorare la guida e di registrare cosa accade durante i tragitti percorsi dai taxi. Le Roadscan sono dotate di accelerometroe Gps e diventano veri e propri testimoni delle modalità di accadimento dei sinistri. Il progetto diFondazione Ania rientra nella vasta gamma di iniziative portate avanti dalle assicurazioni per migliorare la sicurezza stradale e ridurre i sinistri in Italia.

Come anche il progetto Roadscan dimostra, l’utilizzo di dispositivi come le scatole nere, permette dirisparmiare sull’Rc auto. Inoltre, in base alle norme introdotte dal Ddl Concorrenza, le assicurazionisaranno obbligate a praticare sconti consistenti nei confronti degli automobilisti che acconsentiranno all’installazione di tecnologie per il controllo del comportamento alla guida.

Milano AutoClassica scalda i motori

Mancano pochi giorni alla quarta edizione di Milano AutoClassica, il salone di auto d’epoca che torna dal 20 al 22 marzo a Fiera Milano (Rho). L’appuntamento inaugura la stagione primaverile dell’automotive con un parterre straordinario di importanti case automobilistiche.

Si comincia con Lamborghini che avrà una triplice presenza: casa ufficiale, Museo Lamborghini e il suo top dealer del nord Italia, il Gruppo Bonaldi; Aston Martin, sarà presente con la splendida Istant Classic ONE 77; Maserati, oltre alla presenza istituzionale della casa madre e del museo, renderà indimenticabile l’esperienza del salone permettendo al visitatore di guidare una fuoriserie a fianco di un pilota della Maserati Driving School.

Anche per quest’anno la pista esterna omologata, unica nel suo genere, sarà protagonista indiscussa della manifestazione con un intenso calendario di appuntamenti che andranno dalle vetture di Formula Junior degli anni ‘50 alla drive experience di Maserati fino all’Alfa Romeo test drive e alle auto da rally.

Nei padiglioni di Fiera Milano sarà presente un’importante rappresentanza delle vetture più belle provenienti dal Museo Ferrari. Il cavallino rampante presenterà anche le tre regine della manifestazione, vetture cabriolet prodotte in serie limitatissima che sarà possibile ammirare solo in questa edizione di Milano AutoClassica.

Non mancherà infine la storica Fiat Torpedo 2800 di proprietà di Fondazione Fiera Milano. Immatricolata nel maggio del 1948 la Torpedo, di colore blu, è oggi una delle numerose testimonianze della storia di Fiera Milano custodite e valorizzate dall’ Archivio Storico di Fondazione.

E’ Milano la città con più incidenti stradali ogni 1000 auto

incidenti E’ Milano è la città con più incidenti stradali ogni 1.000 autovetture circolanti. Lo rivela il X Rapporto dell’Ispra

È Milano è la città con più incidenti stradali ogni 1.000 auto circolanti. A dirlo è il X Rapporto dell’Ispra, che monitora la sicurezza stradale in 74 comuni italiani analizzando i dati forniti dalle statistiche degli incidenti di Aci-Istat (2013). Seguono in classifica Genova, Firenze e Bergamo. Roma non figura sul podio, nonostante sia la città più congestionata d’Italia. Se però si condidera il numoro assoluto di incidenti – e non ogni 1000 auto – ovviamente compare anche la Capitale. Nei grandi comuni di Roma, Milano, Genova, Torino e Firenze si è verificato infatti il maggior numero di incidenti in assoluto per tutti gli anni dal 2006 al 2012. Milano, Genova, Firenze e Bergamo hanno tutte registrato più di 15 incidenti ogni mille auto. Il valore più basso risulta essere nel comune di Cosenza con 1,2 incidenti ogni 1.000 autovetture circolanti.

Per quanto riguarda gli incidenti, il 2014 chiude in Italia con un calo del 6% degli incidenti sulle strade rispetto all’anno precedente.
Le infrazioni invece non diminuiscono, con 1,8 milioni di infrazioni del codice della strada rilevate e oltre 2 milioni di punti patente decurtati.

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