ASSICURAZIONE: AL VIA GRUPPO DI LAVORO SU PREVENZIONE RISCHI NELLE AZIENDE

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano – Per diffondere la cultura del rischio e le tecniche di prevenzione e gestione degli eventi avversi nelle aziende e’ nato un gruppo di lavoro al quale partecipano imprenditori, risk manager, broker, assicuratori, periti assicurativi e centri di formazione. Ne fanno parte: Marco Oriolo, vice presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Carlo Marietti Andreani, presidente di Aiba (broker assicurativi), Adolfo Bertani, presidente del Cineas (consorzio universitario di formazione manageriale sulla cultura del rischio), Francesco Cincotti (vice presidente dell’Unione giovani assicuratori e riassicuratori italiani), Roberto Bosco (consigliere Anra, l’associazione dei risk manager), Mauro Tamagnone (presidente di Aipai, l’associazione dei periti liquidatori assicurativi) e Marco Santinato, amministratore delegato di Per Consulting. L’idea di un tavolo comune e’ emersa nel corso del workshop ‘Strategie e tecniche per proteggere le imprese: il valore della formazione’, che si e’ tenuto questa mattina a Milano presso la Fondazione Cariplo. Il nuovo gruppo di lavoro comincera’ a riunirsi subito dopo Pasqua.

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Mini E-book gratuito da Domino: Il segreto dei vincenti

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Una raccolta di azioni e strategie comuni a tutte le aziende che oggi stanno crescendo

un regalo dall’ AD e direttore tecnico di Domino

PRESENTA

L’economia, bistrattata ed in forte crisi, nasconde comunque delle nicchie in cui ancora la crescita è possibile. Ma sono davvero solo “nicchie di mercato”?

IDENTIFICA i fattori che garantiscono la crescita aziendale.

SCOPRI quali sono quei punti che contribuiscono invariabilmente ad un miglioramento.

GUARDA come vengono applicati da alcuni imprenditori che proseguono indenni nella direzione presa.

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Reti di impresa alla Borsa Mercoledì 11

Mercoledì 11 Dicembre 2013 al Palazzo della Borsa di Genova convegno sulle Reti d’Impresa a cura di “evolgo! – Rete impresa carrozzeria Italia”. Le storie degli imprenditori che hanno deciso di collaborare per resistere alla crisi

Evolgo: Il consigliere Enrico Morando ed il presidente Massimo Tosetti

Evolgo: Il consigliere Enrico Morando ed il presidente Massimo Tosetti

Resistere alla crisi, svilupparsi, trovare nuovi metodi di business e risultare vincenti. Di questo e di tanti altri temi si parlerà al convegno “Una rete tra le reti”Mercoledì 11 Dicembre 2013, dalle ore 10 in poi, presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa di Genova (Via XX Settembre 44). L’importante appuntamento è organizzato da “evolgo!”, la rete di imprese di carrozzerie che è nata negli scorsi mesi e che già rappresenta un punto di riferimento in Italia, in quanto prima rete di imprese a livello nazionale in ambito Automotive. L’evento è in collaborazione con Assoretipmi, l’Associazione di Reti delle Piccole e Medie Imprese, e ha il patrocinio della Camera di Commercio di Genova, della Regione Liguria, del Comune di Genova e della Provincia di Genova. La partecipazione al convegno è gratuita ma è indispensabile la pre-registrazione.
 Occorre dare cortese riscontro alla Segreteria Organizzativa via telefono al numero 010 255825 oppure tramite e-mail all’indirizzo info@ddkpbridge.it entro e non oltre Lunedì 9 Dicembre 2013.

«Obiettivo del convegno – spiegano gli organizzatori – è quello di incrociare le esperienze delle Reti di Impresa già costituite, ma anche di quelle costituende, per raccogliere spunti utili a migliorare i percorsi di realizzazione, a favorirne lo sviluppo, ad evitare barriere e difficoltà che ne ostacolano crescita e consolidamento». Le istituzioni politico economiche, infatti, hanno individuato le Reti di Impresa come uno strumento che può dare un notevole impulso alla ripresa dell’economia del nostro Paese. Le Reti di Impresa hanno, quindi, i riflettori puntati e le attenzioni anche degli amministratori. In molte regioni sono anche usciti bandi che includono risorse importanti a favore delle Reti di Impresa e della loro crescita. «E’ importante far emergere – proseguono gli organizzatori – quali sono le criticità che incontrano gli imprenditori che si cimentano nella realizzazione di una Rete di Imprese;  come, ad esempio, quelle relative all’accesso al credito,  per evitare di tarpare le ali di quel tiepido entusiasmo che avvolge questi progetti». Durante il convegno, i cinque fondatori di “evolgo!” (Internet: http://www.evolgo.it), Massimo Tosetti – AutoService (presidente),
 Gian Carlo Berto – 
Bertocar (vice presidente),
 Michele Sirio – Carrozzeria 2000 (tesoriere),
 Enrico Morando – Carrozzeria Giardino
 e Giuseppe Pace – Carrozzeria Torino (consiglieri) – racconteranno la loro esperienza, per dare poi spazio a quella di molti altri imprenditori che hanno deciso di collaborare fra loro. Tra le Reti Impresa invitate, e che racconteranno la loro esperienza, ci sono Il Chinotto in Rete di SavonaQui Laigueglia, E-Plus Genova e Ribes, realtà interregionale la cui capofila è Esaote. «Le nostre aziende – dicono i fondatori di “evolgo!” – rappresentano l’essenza della professionalità, dell’esperienza, della storia e della tradizione genovese nell’ambito dell’autoriparazione e ciò che, con questa iniziativa, intendiamo proteggere e sviluppare è un contesto che coinvolge circa 600 aziende sul territorio regionale con più di 2000 occupati». Ma il progetto è ambizioso e i soci prevedono di espandersi anche al di fuori dei confini regionali. “evolgo!” nasce infatti come una vera e propria sfida e vuole contrastare le congiunture negative dell’attuale crisi economica. Gli appartenenti alla Rete vogliono essere protagonisti e non subire passivamente le leggi del mercato.

Il programma.

Apertura dei Lavori e Saluti: Felice Negri Vice Presidente Camera di Commercio e Presidente Confartigianato Ge; Massimo Tosetti, Presidente di “evolgo!”.

“Ruolo ed incentivi per le reti d’impresa nella programmazione comunitaria e regionale”, con Gabriella Drago, Dirigente Sviluppo Economico Regione Liguria

“Le Reti parlano: testimonianze dirette”, con Marco Abaton de Il Chinotto nella Rete; Paolo Buscaglia di Qui Laigueglia, Enrico Botte di Ribes e Giorgia Notari di E-Plus Genova.

“La crisi e le opportunità che essa può generare”, con Gian Carlo Berto, Vice Presidente “evolgo!”- Rete Impresa Carrozzeria Italia.

Tavola Rotonda: “Le strategie per vincere la crisi e il ruolo delle Reti di impresa”, con Renzo Guccinelli, Assessore allo Sviluppo Economico Regione Liguria; Pippo Rossetti, Assessore Bilancio Regione Liguria; Luca Costi, Direttore di Confartigianato Liguria; Maurizio Scajola, Segretario Generale Unioncamere Liguria; Aldo Caruso di Studio Caruso & Vitale; Gianluca Pozzoli, Direttore BNL Area Liguria; Eugenio Ferrari, Presidente di AssoretiPMI.

A seguire, dibattito. Conclusioni a cura di Massimo Tosetti, Presidente di “evolgo!”. Al termine dell’evento, verrà offerto un aperitivo.

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AUGURI – FEDERPERITI, quando una associazione di categoria fa concorrenza ai propri associati.

image001C’era una volta una associazione, o meglio una federazione di categoria, che raggruppava diverse associazioni di periti di varie città italiane prevalentemente del nord Italia.  Era nata alla fine degli anni 80,  anni in cui c’era il fermento originato dalla istituzione del Ruolo dei Periti Assicurativi. Tutti quelli che facevano perizie sulle auto da almeno 5 anni potevano accedere al neonato Ruolo senza esame ma usando titoli equipollenti. Gli altri dovevano fare il primo esame. Ci si riuniva, si facevano corsi, ci si organizzava in ogni città  e l’associazione “maggiormente rappresentativa” di allora, l’Aicis, dovette cedere un pò di spazio e di associati alla nuova associazione che si proponeva di essere anche un sindacato. Cosa che l’Aicis lasciava fare allo Snapis.

Quindi da un lato l’attività associativa, di crescita professionale, di aggregazione, di formazione e confronto. Dall’altro l’aspetto sindacale a tutela degli interessi economici e previdenziali degli iscritti. Si studiavano parcelle, si fissavano tariffe minime, si studiavano strategie per riuscire ad ottenere dalle compagnie assicurative qualcosa di più in termine di parcelle e regolamentazione dei rapporti.

Federperiti fu l’unica che non volle firmare la parcella Ania, perchè ritenuta troppo bassa, mentre le altre associazioni, ritenute dal legislatore “maggiormente rappresentative” della categoria accettarono, ritenendo quello un utile punto di partenza nella contrattazione sindacale, anche se poi questa scelta fu censurata dal garante della concorrenza e del mercato. Li il presidente Filippo Zaffarana ci vide lungo, scongiurando una multa che invece gli altri sottoscrittori presero.

Ci vide lungo anche quando capì che l’aggregazione di più periti poteva dar vita ad una forza commerciale notevole. Nacque così Bureau Italia s.r.l. affidata al perito Roberto Marino di Genova che in pochi mesi si aggiudicò le liquidazioni sinistri e le perizie di Sasa Assicuraziuoni (allora Gruppo IRI), di D’Eass Assicurazioni e di Debis, broker del gruppo Mercedes Benz Italia.

Cominciarono ad arrivare molti soldi nelle casse della società e come spesso capita molti conflitti di interesse, a seguito dei quali Bureau Italia si disgregò. Marino costituì la rete Stima s.r.l. che faceva lo stesso lavoro di Bureau Italia s.r.l. e Federperiti continuò la sua attività di Associazione e Sindacato.

Poi un bel giorno Stima, diventata nel frattempo leader di mercato,  fece un’offerta ad Assimoco Assicurazioni per 75 € a perizia in ogni parte d’Italia in 48 ore dall’incarico, tutto compreso.

L’allora responsabile sinistri di Assimoco, intenzionato ad affidare le perizie sul territorio ad un’unica società che coordinasse e supervisionasse la parte tecnica e logistica della valutazione dei danni ad un unico interlocutore, comunicò di aver deciso di affidare l’incarico a Stima s.r.l.

Qualche giorno prima dell’incontro di definizione arrivò invece la comunicazione che un altra società aveva preso l’appalto per una cifra più bassa di circa il 10% di quella proposta.

Ci sta. E’ nella dinamica delle cose. Le gare si vincono e perdono. Si perdono e si vincono…. Ma chi è questo competitor??? E’ Federperiti gest ! Ma scusa non era una associazione di categoria? Un sindacato? Quelli che dicevano che le parcelle erano troppo basse? Che ci volevano la parcella e ma anche le spese di trasferta? Fu così che l’associazione diventò una società di servizi e gli interessi associativi e sindacali della categoria furono relegati in un secondo piano. O terzo….

Buon Natale a Tutti.

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