ANNUARIO CARROZZIERI GENOVA 2023

Anche quest’anno l’Associazione Carrozzieri della provincia di Genova ha pubblicato e distribuito il noto Annuario del settore sinistri con tanti riferimenti utili per chi ci lavora.

Lo pubblichiamo volentieri perché è un esempio anche per le altre Associazioni provinciali di carrozzieri di come poter dare un contributo ai colleghi per trovare quello che serve a livello burocratico nell’attività di tutti i giorni.

Libretto-ACpGE-2023

Con l’intelligenza artificiale rischio rincari per l’rc auto

AIPED: Sempre più imprese affidano perizie a sistemi automatici

L’intelligenza artificiale che si sta insinuando sempre più velocemente in ogni aspetto della vita quotidiana, rischia di destabilizzare il mercato assicurativo con conseguenze negative sulle tariffe Rc auto praticate agli automobilisti.

Lo sostiene Aiped, l’associazione italiana dei periti ed estimatori danni, che ha portato il caso sul tavolo della Consap nel corso di un recente confronto. (Al quale hanno partecipato le altre sigle delle associazioni peritali NDR: https://peritiauto.wordpress.com/2023/05/18/15037/)

“L’intelligenza artificiale sta progressivamente sostituendo l’attività sul campo dei periti assicurativi – afferma Aiped – Oggi si assiste ad un vero stravolgimento del concetto di perizia: l’utilizzo sempre più diffuso dei sistemi da remoto, perizie in authority, videoperizie e addirittura il crescente ricorso alla IA (intelligenza artificiale) da parte delle compagnie di assicurazioni pone seri dubbi sulla compatibilità di tali modalità operative con il quadro normativo che consente la stima del danno solo ai periti iscritti al ruolo. I pericoli di tali cambiamenti non sono solo per gli operatori del settore, ma anche per i cittadini e gli assicurati – denuncia il presidente Aiped, Luigi Mercurio – Una perizia svolta da remoto o tramite IA, oppure condotta da operatori non qualificati, non consente di accertare con precisione la complessità di un danno da sinistro stradale. Questo significa che, in caso di sottostima dei danni, l’assicurato riceverà un risarcimento inferiore a quello cui avrebbe diritto. In caso di sovrastima, invece, la compagnia subirà un maggiore costo che sarà scaricato sugli utenti finali attraverso un incremento delle tariffe Rc auto, che negli ultimi mesi, come certifica anche l’Istat, hanno ripreso a crescere”. Per Mercurio, è quindi “fondamentale che la perizia sia il risultato delle attività di accertamento, di analisi e di valutazione al fine di certificare la migliore tecnica riparativa, la qualità delle riparazioni a regola d’arte, la sicurezza per l’automobilista, la giusta quantificazione del danno”.

Sorgente: Con l’intelligenza artificiale rischio rincari per l’rc auto – Economia – ANSA

L’importanza dei Periti Assicurativi Esperti nell’era digitale

Negli ultimi anni, il settore assicurativo ha subito una rapida evoluzione, con l’introduzione di nuove tecnologie e l’espansione dei servizi online. In questo contesto in continua evoluzione, il ruolo dei Periti Assicurativi è diventato ancora più cruciale per garantire la qualità e l’affidabilità delle valutazioni dei sinistri e la soddisfazione dei clienti.
I Periti Assicurativi sono professionisti altamente qualificati che si occupano di valutare i danni subiti da beni assicurativi, come veicoli, immobili e altri oggetti di valore. Grazie alla loro competenza tecnica e alla loro approfondita conoscenza delle pratiche normative e delle assicurazioni, i periti sono in grado di fornire valutazioni accurate e imparziali, garantendo che i clienti ricevano un risarcimento adeguato in caso di sinistro.
Nell’era digitale, i Periti Assicurativi devono affrontare nuove sfide e opportunità. Ad esempio, l’uso di strumenti digitali e di intelligenza artificiale può migliorare l’efficienza e la precisione delle valutazioni dei sinistri, ma richiede anche una formazione continua e l’aggiornamento delle competenze professionali. Inoltre, la crescente diffusione delle assicurazioni online e delle piattaforme di comparazione dei prezzi ha reso il mercato più competitivo, aumentando la necessità di offrire un servizio clienti di alta qualità e di comunicare efficacemente con i clienti e le compagnie assicurative.
In questo scenario, l’Associazione Periti Assicurativi Ispettori Danni (APAID) svolge un ruolo fondamentale nella promozione della professionalità, dell’etica e della formazione continua dei periti assicurativi in ​​Italia. Attraverso iniziative come seminari, corsi di formazione e convegni, APAID aiuta i suoi membri a rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e innovazioni nel settore assicurativo, garantendo che possano continuare a offrire un servizio di eccellenza ai loro clienti.
In conclusione, il ruolo dei Periti Assicurativi è diventato ancora più importante nell’era digitale, poiché devono affrontare nuove sfide e opportunità legate all’evoluzione del settore assicurativo. Grazie alla loro competenza, alla loro dedizione al servizio clienti e al loro impegno nella formazione continua, i periti assicurativi sono in grado di garantire la qualità e l’affidabilità delle valutazioni dei sinistri, contribuendo a mantenere elevati standard nel settore delle assicurazioni ea proteggere gli interessi dei clienti.
Se non hai ancora rinnovato l’adesione ad APAID per i prossimi 12 mesi, puoi farlo ora. La nostra iscrizione non segue l’anno solare, ma vale 12 mesi dalla data di sottoscrizione.

Il 10.5.2023 presso la sede di Consap

Il 10.5.2023 presso la sede di Consap si è tenuto un incontro tra la Concessionaria (rappresentata dal Responsabile della Direzione Funzioni Assicurative dott. D’Andrea e dal Funzionario Responsabile del Servizio Stanza di Compensazione e Ruolo Periti avv. Cipolloni) e le principali associazioni dei Periti Assicurativi (AICIS, AIPED, APAID, SIPA-UGL, SNAPIS, UPIS).

Nel corso dell’incontro i rappresentanti di categoria hanno esposto alcune delle tematiche di maggiore interesse per i periti (tra cui l’abusivismo professionale, il codice deontologico, la polizza r.c. professionale, l’introduzione di una prova d’esame orale, l’aggiornamento professionale, la categoria dei periti nautici, il numero massimo di tirocinanti ammissibili, il tesserino ed il timbro professionale) e proposto possibili modifiche al regolamento Consap n. 1/2015, finalizzate a qualificare maggiormente l’attività peritale ed a migliorare l’interazione dei periti con il Ruolo.

All’esito dell’incontro, svoltosi in un clima di fattiva collaborazione, Consap ha rappresentato la propria disponibilità a trattare le varie tematiche in vista di una prossima revisione del predetto Regolamento e dell’eventuale modifica della normativa primaria relativa alla figura del perito assicurativo.

Consap ha, inoltre, comunicato che a breve pubblicherà il bando per la nuova prova di idoneità all’iscrizione al Ruolo Periti ed ha fissato al settembre 2023 un nuovo incontro con le Associazioni per approfondire gli argomenti discussi.

Sorgente: Ruolo dei Periti Assicurativi – incontro con le associazioni del 10 maggio 2023 (consap.it)

Al momento non ci è ancora possibile relazionare sull’evento in quanto CONSAP si è riservata ed ha promesso un comunicato stampa a breve. Ha inviato una bozza della relazione per la nostra approvazione e pensiamo che a giorni uscirà il comunicato. Come si legge dal sito CONSAP a settembre ci incontreremo nuovamente per proseguire i lavori.

da: consap@pec.consap.it
a: snapis@pec.it,
segreteriasipa@pec.sipaugl.com,
info@pec.upisweb.it,
segreteria.aicis@aicispec.it,
associazione.aiped@pec.it,
r.marino@apaid.it
cc: c.dandrea@consap.it
data: 08:35
oggetto: PROT. N. 0087005/23 – COMUNICATO RELATIVO ALL’INCONTRO RUOLO – ASSOCIAZIONI PERITALI DEL 10.5.2023

PROPOSTE DI MODIFICA AL REG.TO 1 DEL 23 OTTOBRE 2015

(Il giorno 10/5/2023 le sette associazioni peritali riunite si sono incontrate con i  funzionari di CONSAP dedicati alla gestione del Ruolo Periti Assicurativi. E’ stato presentato il seguente documento frutto di numerose riunioni in videoconferenza che è stato recepito da Consap che ha promesso un comunicato a commento di quanto esposto ed ha dato appuntamento per la prossima seduta a settembre) 

I N D I C E

Titolo I – DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Art. 1 (Definizioni) Proposta di modifica 

Art. 2 (Ambito di applicazione) Proposta di modifica 

Art. 3 (Ruolo dei periti assicurativi) Proposta di modifica

Art. 5 (Regole di comportamento dei periti) Proposta di sostituire con “Codice deontologico professionale “

 Titolo III – PROVA DI IDONEITÀ

Art. 8 (Titoli di ammissione alla prova di idoneità) Suggerimento

Art. 9 (Prova di idoneità) Suggerimento

Titolo I – DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE

Art.1

(Definizioni)

  1. Ai fini del presente regolamento si intende per:

a)“attività peritale”: l’attività professionale volta all’accertamento ed alla stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti come indicato nell’art. 156 del Codice delle Assicurazioni Private;

b) “Codice”: il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il Codice delle Assicurazioni Private;

c) “CONSAP”: Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.;

d) “perito”: il perito assicurativo – iscritto al Ruolo – che svolge l’attività di cui alla lettera a);

e) “Ruolo”: il Ruolo di cui all’articolo 157 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n.209;

f) “IVASS” (già Isvap): Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni;

g) “responsabile del procedimento”: il Titolare del Servizio competente secondo l’organigramma CONSAP sulla gestione del Ruolo periti assicurativi individuato quale referente per il procedimento;

h) “Servizio competente”: il Servizio competente secondo l’organigramma CONSAP sulla gestione del Ruolo dei periti assicurativi, così come pubblicato nel sito internet CONSAP.

PROPOSTE DI MODIFICHE

i) “Mandante” il soggetto che affida un mandato al perito per svolgere l’attività professionale.

l)” Le Parti” ciascuna delle persone fisiche e giuridiche (o gruppi di persone) che sono coinvolte e oggetto del mandato’

m) “Accertamento” Ispezione fotografica e verifica “de visu” dei danni eseguita dal perito iscritto al ruolo secondo art. 156 comma 1 e 2 CdA e non da soggetti terzi.

n) “CFP” Crediti Formativi Professionali per ogni credito equivale ad 1 ora di attività formativa.

Art. 2 (Ambito di applicazione)

  1. CONSAP con il presente Regolamento disciplina le modalità di accesso all’attività peritale e lo svolgimento della stessa, nei limiti indicati al precedente articolo 1, lettera a).
  2. L’attività peritale non può essere svolta da soggetti non iscritti nel Ruolo di cui al successivo articolo 3, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 156 comma 2 del Codice. Nel caso in cui l’attività peritale sia svolta nell’ambito di una società o associazione avente tale oggetto sociale, la prestazione deve essere in ogni caso eseguita da un perito iscritto nel Ruolo.
  3. In caso di delega dell’incarico, è necessario che il perito delegante ottenga l’accettazione della delega da parte del soggetto committente.

 

PROPOSTE DI MODIFICHE 

2. L’attività peritale non può essere svolta da soggetti non iscritti nel Ruolo di cui al successivo articolo 3. Nel caso in cui l’attività peritale sia svolta direttamente dalla compagnia assicurativa come previsto dall’art. 156 comma 2, la prestazione deve essere in ogni caso eseguita da un perito iscritto nel Ruolo.

4.L’incarico professionale dalle imprese assicurative non può essere conferito sotto forma associativa o societaria, ma deve essere conferito esclusivamente al perito iscritto al ruolo come persona fisica. Gli incaricati professionisti potranno svolgere la loro attività anche all’interno di strutture societarie, restando però gli unici riferimenti per la loro mandante.

Art. 3 (Ruolo dei periti assicurativi)

  1. Nel Ruolo sono iscritti i periti che esercitano l’attività peritale in proprio e che sono in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 4.
  2. Per ogni iscritto il Ruolo riporta le seguenti informazioni:

a) cognome e nome;

b) luogo e data di nascita;

c) numero e data di iscrizione;

d) codice fiscale;

e) sedi operative;

f) recapiti telefonici;

g) e-mail;

h) PEC

3. CONSAP assicura l’aggiornamento dei dati contenuti nel Ruolo sulla base delle comunicazioni effettuate dai periti ai sensi dell’art. 5 del presente Regolamento, nonché delle risultanze delle verifiche svolte ai sensi dell’articolo 18.

4. CONSAP assicura il pubblico accesso al Ruolo garantendone la consultazione sul proprio sito internet, http://www.consap.it, alla sezione Ruolo periti assicurativi.

PROPOSTE DI MODIFICHE

Integrazione comma 2: CONSAP rilascia un tesserino ed un timbro per ogni iscritto al Ruolo che riporta le seguenti informazioni:

i) cognome e nome, codice fiscale, numero ruolo e foto identificativa.

l) aggiornamenti professionale riconosciuto

Art. 5 (Regole di comportamento dei periti)

PROPOSTE DI SOSTITUZIONE 

Art. 5 con “Codice deontologico professionale”

 Comma 1 – Oggetto

1.1 Il presente codice disciplina le norme deontologiche essenziali per la realizzazione e la tutela dell’affidamento della collettività e della clientela, della correttezza dei comportamenti, della qualità ed efficacia della prestazione professionale di tutti i periti assicurativi iscritti al Ruolo secondo l’art 157 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209. 

Comma 2 – Principi Generali

 2.1 L’attività del Perito è una risorsa che deve essere tutelata e che implica doveri e responsabilità nei confronti della collettività, per raggiungere nel modo migliore tali obiettivi, chiunque eserciti è tenuto costantemente a migliorare le proprie capacità e conoscenze ed a garantire il corretto esercizio della professione secondo i principi di autonomia intellettuale, trasparenza, lealtà e qualità della prestazione, indipendentemente dalla loro posizione e dal ruolo ricoperto nell’attività lavorativa e nell’ambito professionale.

2.2 Tutti gli iscritti sono altresì consapevoli che è dovere deontologico primario del Perito svolgere la professione in aderenza ai principi costituzionali ed alla legge, sottrarsi ad ogni forma di condizionamento diretto od indiretto che possa alterare il corretto esercizio dell’attività professionale.

  Comma 3 – Doveri del Perito

3.1 Il Perito sostiene e difende il decoro e la reputazione della propria professione.

3.2 Il Perito accetta le responsabilità connesse ai propri compiti e dà garanzia di poter rispondere degli atti professionali svolti.

3.3 Il Perito deve adempiere agli impegni assunti con diligenza, perizia e prudenza e deve informare la propria attività professionale ai principi di integrità, lealtà, chiarezza, correttezza e qualità della prestazione.

3.4 Il Perito ha il dovere di conservare la propria autonomia tecnica e intellettuale, rispetto a qualsiasi forma di pressione e condizionamento esterno di qualunque natura.

 Comma 4 – Correttezza

 4.1 Il Perito rifiuta di accettare incarichi e di svolgere attività professionali nei casi in cui ritenga di non avere adeguata preparazione e competenza e/o quelli per i quali ritenga di non avere adeguati mezzi ed organizzazione per l’adempimento degli impegni assunti.

4.2 Il Perito sottoscrive solo le prestazioni professionali che abbia svolto e diretto; non sottoscrive le prestazioni professionali svolte da altri professionisti.

4.3 Costituisce altresì illecito disciplinare il comportamento del Perito che agevoli, o, in qualsiasi altro modo diretto o indiretto, renda possibile a soggetti non abilitati o sospesi l’esercizio abusivo dell’attività professionale o consenta che tali soggetti ne possano ricavare benefici economici.

4.4 Qualsiasi dichiarazione, attestazione o asseverazione resa dal Perito deve essere preceduta da verifiche, al fine di renderle coerenti con la realtà dei fatti e dei luoghi.

4.5 Il Perito non cede ad indebite pressioni e non accetta di rendere la prestazione in caso di offerte o proposte di remunerazioni, compensi o utilità di qualsiasi genere che possano pregiudicare la sua indipendenza di giudizio.

Comma 5 – Legalità

 5.1 Costituisce grave violazione deontologica, lesiva della categoria professionale, ogni forma di partecipazione o contiguità in affari illeciti a qualunque titolo collegati o riconducibili alla criminalità organizzata o comunque a soggetti dediti al malaffare.

 Comma 6 – Obbligo di Formazione/Aggiornamento

6.1 Il Perito deve obbligatoriamente migliorare le proprie conoscenze per mantenere le proprie capacità professionali ad un livello adeguato allo sviluppo della tecnologia, della legislazione, e dello stato dell’arte della cultura professionale.

6.2 Il Perito deve conseguire, nell’arco del triennio formativo, almeno n. 60 CFP, di cui 9 CFP nelle materie obbligatorie stabilite dalla commissione esaminatrice durante la prova di idoneità.

6.3 Ogni anno l’iscritto deve conseguire almeno n. 15 Crediti Formativi Professionali, di cui n. 3 Crediti Formativi Professionali nelle materie obbligatorie.

 6.4 Il numero di Crediti Formativi Professionali conseguiti in modalità e-learning ovvero streaming non può superare il limite del quaranta per cento (40%) del totale dei Crediti Formativi Professionali da conseguire nel triennio.”

Comma 7 – Rapporti con le Parti

7.1 Il Perito deve sempre operare nel legittimo interesse di tutte le parti coinvolte, svolgendo la perizia con la propria autonomia tecnica e intellettuale, rispetto a qualsiasi forma di pressione e condizionamento esterno di qualunque natura.

Comma 8 – Incarichi e compensi

8.1 Il Perito al momento dell’affidamento dell’incarico deve definire con chiarezza i termini dell’incarico conferito e deve pattuire il compenso con il committente, rendendo noto il grado di complessità della prestazione e fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili correlati o correlabili all’incarico stesso.

8.2 Il Perito è tenuto a comunicare al committente eventuali situazioni o circostanze che possano modificare il compenso inizialmente pattuito, indicando l’entità della variazione.

8.3 Il Perito non può fornire prestazioni professionali a titolo gratuito o ad importi inferiori alla parcella minima salvo solo in i casi particolari e quando sussistano valide motivazioni.

8.4 La misura del compenso è correlata all’importanza dell’opera e al decoro della professione ai sensi dell’art. 2233 del codice civile e deve essere resa nota al committente.

8.5 Consap che detiene il ruolo dei periti, stabilisce un tariffario minimo da aggiornare annualmente in considerazione all’andamento Istat.

Comma 9 – Svolgimento delle prestazioni

9.1 L’incarico professionale deve essere svolto, tenendo conto degli interessi delle parti, con trasparenza, correttezza e diligenza.

9.2 Il Perito deve informare il committente di ogni potenziale conflitto di interesse che potrebbe sorgere durante lo svolgimento della prestazione.

9.3 Il Perito deve avvertire tempestivamente il committente in caso di interruzione o di rinuncia all’incarico, in modo da non provocare pregiudizio allo stesso.

9.4 Il perito è inoltre tenuto ad informare il committente, nel caso abbia rapporti di interesse su materiali o procedimenti costruttivi proposti per lavori attinenti il suo incarico professionale, quando la natura e la presenza di tali rapporti possano ingenerare sospetto di parzialità professionale o violazione di norme di etica.

9.5 Il perito è tenuto a consegnare alle parti i documenti ricevuti o necessari all’espletamento dell’incarico nei termini pattuiti, quando le parti ne facciano richiesta.

9.6 Il perito è tenuto ad identificarsi tramite il tesserino di cui all’art. 3, ed è tenuto a consegnare una copia del mandato professionale ricevuto al danneggiato/assicurato che ne faccia richiesta.

 Comma 10 – Rapporti con colleghi e altri professionisti

10.1 Il perito deve improntare i rapporti professionali con i colleghi o altri professionisti con la massima lealtà e correttezza, allo scopo di affermare una comune cultura ed identità professionale.

10.2 Costituisce infrazione alla regola deontologica l’utilizzo di espressioni sconvenienti od offensive negli scritti e nell’attività professionale in genere, sia nei confronti dei colleghi che nei confronti delle controparti e dei terzi.

10.3 Il perito deve astenersi dal porre in essere azioni che possano ledere, con critiche denigratorie o in qualsiasi altro modo, la reputazione di colleghi o di altri professionisti.

10.4 Il perito non deve mettere in atto comportamenti scorretti finalizzati a sostituire in un incarico un altro perito o altro tecnico, già incaricato per una specifica prestazione.

10.5 Il perito sottoscrive prestazioni professionali con incarico affidato congiuntamente a più professionisti, in forma collegiale o in gruppo, solo quando siano rispettati e specificati i limiti di competenza professionale, i campi di attività e i limiti di responsabilità dei singoli membri del collegio o del gruppo. Tali limiti dovranno essere dichiarati sin dall’inizio della collaborazione.

10.6 Il perito collabora e supporta, ove richiesto, i colleghi che subiscono pressioni lesive della loro dignità personale e della categoria.

Comma 11 – Rapporti con collaboratori

11.1   Il perito nell’espletare l’incarico assunto si impegna ad evitare ogni forma di collaborazione che possa identificarsi con un subappalto del lavoro intellettuale o che porti allo sfruttamento di esso; deve inoltre rifiutarsi di legittimare il lavoro abusivo.

11.2 Il perito deve improntare il rapporto con i tirocinanti con la massima chiarezza e trasparenza.

11.3 Nei rapporti con i tirocinanti, Il perito è tenuto a prestare il proprio insegnamento professionale e a compiere quanto necessario per assicurare ad essi il sostanziale adempimento della pratica professionale, sia dal punto di vista tecnico/scientifico, sia dal punto di vista delle regole deontologiche.

Comma 12 – Concorrenza

12.1 E’ sanzionabile disciplinarmente la pattuizione di compensi manifestamente inadeguati alla prestazione da svolgere. Il perito potrà essere chiamato a dimostrare il rispetto dei principi di efficienza e qualità della prestazione.

Comma 13 – Attività in forma associativa o societaria

13.1 Nel caso in cui l’attività professionale, anche di tipo interdisciplinare, sia svolta in forma associativa o societaria nei modi e nei termini di cui alle norme vigenti, le prestazioni professionali devono essere rese sotto la direzione e responsabilità di uno o più soci/associati, rimane chiaro che i nomi di tutti i soci/associati devono essere comunicati al committente.

13.2 I Periti che intendono esercitare l’attività in forma associata, esclusiva o non esclusiva, devono stabilire per iscritto i termini dei reciproci impegni e la durata del rapporto professionale e, nel caso di incarichi congiunti, devono rispettare i campi e i limiti di responsabilità dei singoli membri del collegio o del gruppo ed a dichiarare tali limiti sin dall’inizio della collaborazione, e devono risultare nell’elaborato peritale.

13.3 Nel caso di associazione professionale è disciplinarmente responsabile soltanto il Perito a cui si riferiscano i fatti specifici commessi.

13.4 La forma dell’esercizio professionale non muta le responsabilità professionali derivanti dall’operato del Perito nei confronti della committenza e delle parti in causa. Del comportamento del Perito nell’ambito dell’attività della società di cui è socio, risponde deontologicamente il Perito che ha commesso il fatto specifico. 

Comma 14 – Rapporti con Consap

14.1 L’appartenenza del Perito al Ruolo professionale comporta il dovere di collaborare con CONSAP. Ogni perito ha pertanto l’obbligo, se convocato dal Consiglio CONSAP, di presentarsi e di fornire tutti i chiarimenti richiesti.

14.2 Il perito deve provvedere regolarmente e tempestivamente agli adempimenti economici dovuti nei confronti della tenuta del Ruolo.

14.3 Il perito si adegua alle deliberazioni del Collegio di garanzia, se assunte nell’esercizio delle relative competenze istituzionali.

Comma 15 – Incompatibilità

15.1 Il perito non svolge prestazioni professionali in condizioni di incompatibilità con il proprio stato giuridico, né quando il proprio interesse o quello del committente o datore di lavoro siano in contrasto con i suoi doveri professionali.

15.2 Il perito non può accettare la nomina ad arbitro o ausiliario del giudice e comunque non può assumere in qualsivoglia veste la figura di soggetto giudicante se una delle parti del procedimento sia assistita, o sia stata assistita negli ultimi due anni, da altro professionista di lui socio o con lui associato, ovvero che eserciti negli stessi locali. 

Comma 16 – Responsabilità disciplinare 

16.1 La violazione dei doveri e delle regole di condotta di cui ai precedenti articoli e alla deontologia costituiscono illeciti. Tali violazioni comportano l’applicazione delle sanzioni espressamente previste dal comma 18 del presente codice.

Comma 17 – Potestà disciplinare

17.1 Spetta alla Consap la potestà di applicare, nel rispetto delle procedure previste dalle norme, anche regolamentari, le sanzioni adeguate e proporzionate alla violazione deontologica commessa.

17.2 Oggetto di valutazione è il comportamento complessivo del perito sottoposto a procedura di indagine; la sanzione è unica anche quando siano contestati più addebiti nell’ambito del medesimo procedimento. 

17.3 La sanzione deve essere commisurata alla gravità dei fatti, al grado della colpa, all’eventuale sussistenza del dolo ed alla sua intensità, al comportamento del perito sottoposto a procedura di indagine, precedente e successivo al fatto, avuto riguardo alle circostanze, soggettive e oggettive, nel cui contesto è avvenuta la violazione.

 Comma 18 – Sanzioni

  1. Le sanzioni disciplinari sono:

a) Richiamo: consiste nell’informare l’incolpato che la sua condotta non è stata conforme alle norme deontologiche, con invito ad astenersi dal compiere altre infrazioni; può essere deliberato quando il fatto contestato non è grave e vi è motivo di ritenere che l’incolpato non commetta altre infrazioni.

b) Censura: consiste nel biasimo formale e si applica quando la gravità dell’infrazione, il grado di responsabilità, i precedenti dell’incolpato e il suo comportamento successivo al fatto inducono a ritenere che egli non incorrerà in un’altra infrazione.

c) Radiazione: consiste nell’esclusione definitiva dal Ruolo, è inflitta per violazioni molto gravi e dopo cinque richiami non giustificati.

Titolo III – PROVA DI IDONEITÀ

Art. 8 (Titoli di ammissione alla prova di idoneità)

SUGGERIMENTO 

Le associazioni suggeriscono il ripristino all’esame orale. 

Art. 9 (Prova di idoneità)

SUGGERIMENTO

Pubblicazione delle risposte corrette dopo l’esito dell’esame.

Roma 10/05/2023

ATTIVITÀ SINDACALE RUOLO PERITI ASSICURATIVI

Continua la nostra attività sindacale in condivisione con le altre sigle per la tutela della categoria professionale del perito assicurativo.

Dopo il documento unitario inviato, abbiamo ricevuto insieme alle altre sigle l’invito parte di Consap :

Link del documento inviato :

Testo dell’invito inviato da Consap alle Sigle :

“Spett.li Associazioni,

a seguito della richiesta formulata da una delle sigle in indirizzo, si invitano codesti spettabili Enti a partecipare ad un incontro con questa Concessionaria presso la sede di Via Yser 14 a Roma, al fine di valutare eventuali proposte di modifica del Regolamento n°1/2015, concernente la disciplina dell’attività dei periti assicurativi di cui al decreto legislativo n. 209/2005.”

Vi aggiorneremo dell’esito dell’incontro

#Tuteliamo la professione del perito assicurativo#

SORGENTE: https://www.facebook.com/sindacato.snapis/?locale=it_IT

 

Periti e carrozzieri contro le compagnie di assicurazioni 

‘Manovre per ridurre stime dei danni e costi degli interventi’

Incarichi ai CTU. Rotazione obbligatoria.

L’art. 23 disp. att. c.p.c. (Vigilanza sulla distribuzione degli incarichi) prescrive una vigilanza del Presidente del Tribunale affinché verifichi che “gli incarichi siano equamente distribuiti tra gli iscritti nell’albo in modo tale che a nessuno dei consulenti iscritti possano essere conferiti incarichi in misura superiore al 10 per cento di quelli affidati dall’ufficio, e garantisce che sia assicurata l’adeguata trasparenza del conferimento degli incarichi anche a mezzo di strumenti informatici.”
N.B.: Un anno di anzianità. E’ quanto rischia un Giudice qualora, scegliendo dall’albo dei periti del proprio tribunale, non rispetti il criterio di rotazione e chiami sempre gli stessi consulenti.
E’ quanto ha stabilito la Corte di Cass. Civ. S.U. con la sentenza del n°10157/2016, rigettando il ricorso di un Giudice punito con una sanzione disciplinare (la perdità dell’anzianità di un anno, appunto) per aver concentrato numerosi incarichi a soli tre professionisti iscritti all’albo dei consulenti.

Attività conclusive per Smart Working for Peritia, il software per le attività online dei periti assicurativi

Sono in fase di conclusione le attività riguardanti la realizzazione di Smart Working For Peritia, la soluzione digitale dedicata ai periti.

Smart working, remote working, lavoro da remoto o telelavoro. È facile far confusione fra termini o espressioni che sembrano indicare tutti la stessa cosa: lavorare fuori dalla sede di lavoro usando una serie di applicativi digitali collegati in rete.

Ma queste espressioni non sono sinonimi, ci sono delle differenze, seppur sottili, che fanno in realtà una grande differenza.

Quando si parla di smart working si fa riferimento a una infrastruttura complessa di strumenti digitali e non il semplice lavorare da casa, come invece si intende con telelavoro o remote working.

Per semplificare lo smart working dei periti assicurativi Teleskill propone una piattaforma multifunzionale, innovativa per lo svolgimento delle attività lavorative prestate da remoto in ambito assicurativo, inclusa la formazione.

Smart Working for Peritia: cos’è e perchéé utilizzarlo

L’adozione della modalità di lavoro da remoto ha subìto un’impennata durante il primo lockdown, e ora, nonostante le restrizioni relative all’emergenza sanitaria da Covid-19 si siano notevolmente attenuate, il lavoro da remoto rimane una realtà molto richiesta dai dipendenti che possono così migliorare il loro work-life balance.

Con SW4P anche gli addetti al settore peritale possono usufruire del lavoro a distanza con tutte le caratteristiche del vero smart working.

È una piattaforma multifunzionale in quanto propone diverse soluzioni: non solo finalizzate alla prestazione lavorativa in sé ma anche tutte le realtà accessorie come le-learning, il social media learningsocial network dedicati e analisi del sentiment degli utenti collegati in video-perizia.

Le tecnologie informatiche usate per sviluppare SW4P usano il cloud per rendere possibile l’utilizzo contemporaneo della piattaforma da più utenti contemporaneamente e da diversi tipi di dispositivi.

Tutti gli strumenti offerti da SW4P.

SW4P è una piattaforma completa in cui i periti assicurativi possono svolgere molteplici attività, tra cui:

  • video perizia a distanza, tramite il sistema di videoconferenza integrata Teleskill Live che permette di realizzare le perizie a distanza senza che sia necessaria la presenza fisica nello stesso luogo delle persone coinvolte;
  • analisi e di valutazione dello stato psico-emotivo dell’utente inquadrato in video-conferenza durante la perizia;
  • piattaforma e-learning, per la gestione delle competenze dei periti al fine di offrire a loro momenti di confronto, formazione e aggiornamento, sia sulle normative di riferimento, sia sulle buone prassi lavorative e dotata di uno strumento di authoring tool che consenta la creazione di soft skill multimediali e video pillole da mettere a disposizione della comunità dei periti
  • social network riservato, in piattaforma e-learning, studiato e progettato per produrre e diffondere competenze e best practices all’interno di una comunità di professionisti e per la creazione e diffusione di nuovo valore e cultura all’interno della comunità di professionisti dei periti.

Una soluzione digitale offerta dagli esperti del settore.

È Teleskill ad aver ideato e sviluppato SW4P. L’azienda è iscritta al Smart City Cluster Lombardia (SCC), ed è in questo ambito che nasce SW4P, grazie a un finanziamento promosso dalla Regione per l’innovazione digitale. Il progetto è iniziato nel 2021 con il kick off di dicembre ed è prevista la consegna del progetto ultimato entro novembre 2022.

SW4P. Al via le attività conclusive.

Sono state ultimate in questi giorni le attività di sviluppo dell’intero sistema che hanno riguardato specificatamente tre aree:

  • integrazione
  • test
  • validazione

Le attività di integrazione hanno riguardato tutte le componenti che concorrono al sistema finale, assicurandone l’interoperabilità̀ e il corretto funzionamento. Si è proceduto a sottoporre il sistema a una serie di test di Laboratorio e su casi reali, finalizzati alla validazione oggettiva del sistema stesso.

È stato verificato che l’infrastruttura realizzata analizzerà in maniera completa e dettagliata l’utilizzo del sistema da parte degli utenti, studiandone l’interesse, il grado di coinvolgimento, il grado di attività.

I test di carico hanno riguardato la capacità della piattaforma e dell’infrastruttura di sopportare un carico di almeno cinquemila utenti attivi contemporaneamente.

Per quanto riguarda il test funzionale, sono stati creati ed applicati sia dei test automatici (testing del codice) sia dei test manuali (unit testing). Durante questa fase sono stati continuamente corretti bug o malfunzionamenti e sono stati implementati i feedback ricevuti. Si è proceduto quindi a un collaudo finale del sistema.

Test di carico.

Si sono effettuati una serie di test di carico con lo scopo di verificare Test del sistema e avverrà̀ in maniera modulare prima e congiunta poi. Si utilizzeranno strumenti di benchmarking per i test di robustezza e performance sul server, mentre ver- ranno utilizzati beta tester reali per valutare a fondo l’usabilità̀ e la user experience del prodotto.

In questa fase sono state avanti due differenti attività̀ di test volte a verificare la stabilità dell’applicazione sviluppata, il corretto funzionamento delle singole componenti, il rispetto dei requisiti iniziali, il grado di usabilità e il grado di condivisione dell’esperienza.

Test su casi reali.

Sono stati anche realizzati test reali su un gruppo pilota per un totale di 20 utenti. Prima della prova agli utenti sono stati illustrati gli obiettivi di questo progetto e la modalità di svolgimento del test sul software. Alla fine del test, agli utenti hanno compilato dei questionari che hanno formalizzato il gradimento degli utenti su apparenza delle schermate ed efficacia del layout; logica della navigazione all’interno del gioco; facilità di ricerca ed effettività dei risultati della ricerca; 4) chiarezza, adeguatezza, aggiornamento dei contenuti; funzionalità; facilità d’uso; soddisfazione ed uso piacevole.

Sorgente: Attività conclusive per Smart Working for Peritia, il software per le attività online dei periti assicurativi. – Comunicati Stampa

10 nuove offerte per Perito Assicurativo

Questi annunci di lavoro corrispondono agli avvisi per Perito Assicurativo
Perito assicurativo
Emmebi Consulting sas – Milano, Lombardia
 Invia la tua candidatura
Studio Peritale ramo auto , che collabora con gruppi assicurativi nazionali , ricerca PERITO ASSICURATIVO per posizione di authority/perizie documentali.
2 giorni fa
Perito Assicurativo Rami Elementari da remoto
iziwork 3,8 valutazione 3.8/5 – Seregno, Lombardia
Da remoto
€14 – €20 all’ora
 Invia la tua candidatura
Iziwork è un’agenzia digitale per il lavoro che ti semplificherà la vita. Società peritale con sedi in Milano e Brianza ricerca.
Appena pubblicato
Stage in ambito Assicurativo
T4 PROJECT SRL – Milano, Lombardia
 Invia la tua candidatura
Il candidato ideale dovrà gestire la parte amministrativa dei sinistri per note compagnie di assicurazioni ed essere in grado di acquisire gli accertamenti…
Appena pubblicato
geometra architetto ingegnere perito
Studio Tagliapietra Srls – Udine, Friuli-Venezia Giulia
Studio peritale assicurativo con sede a Udine cerca diplomato/a o laureato/a in area tecnica automunito/a per collaborazione professionale con partita IVA, a…
Appena pubblicato
LIQUIDATORI
ManpowerGroup 3,8 valutazione 3.8/5 – Milano, Lombardia
Manpower S.r.l. ricerca per importante azienda con più sedi a livello nazionale, operante nel settore assicurativo,. Ricezione della richiesta di risarcimento.
1 giorno fa
Claims Specialist
Aon Corporation 3,7 valutazione 3.7/5 – Ancona, Marche
Notifica e contatti con le Compagnie assicurativeperiti e/o legali. Richiesta precedente esperienza in campo assicurativo-liquidativo.
7 giorni fa
Perito infortunistica stradale
Studio Tecnico Cesare Pieroni – Roma, Lazio
 Invia la tua candidatura
Cerchiamo 1 Perito assicurativo Infortunistica Stradale che abiti esclusivamente a Roma. Indispensabile: iscrizione al Ruolo Nazionale Periti.
6 giorni fa
Project Manager Junior (Ambito Edile)
ManpowerGroup 3,8 valutazione 3.8/5 – Bologna, Emilia-Romagna
Gestione rapporti con i clienti danneggiati e con gli altri soggetti coinvolti (es. periti assicurativi, liquidatori, broker, etc.).
Appena pubblicato
Back Office Peritale Marine & Cargo
Synergie Italia S.p.a. 3,6 valutazione 3.6/5 – Roma, Lazio
 Invia la tua candidatura
Elaborazione delle relazioni peritali sia su base documentale che sulla scorta delle indicazioni del perito. Back Office Peritale Marine & Cargo.
2 giorni fa
Junior Project Manager – Emilia Romagna
S&You – Bologna, Emilia-Romagna
 Invia la tua candidatura
Gestione rapporti con i clienti danneggiati e con gli altri soggetti coinvolti (es. periti assicurativi, liquidatori, broker, etc.). 13 e 14 del Reg.
7 giorni fa

Vedi le offerte di lavoro pubblicate: da ieri – negli ultimi 7 giorni

Le carrozzerie piemontesi si appellano al Consiglio regionale

Loredana Porcelli (presidente del Gruppo Regionale Carrozzieri di Confartigianato Imprese Piemonte): “Oltre che con crisi energetica e rincari, dobbiamo fare i conti anche con le scorrettezze delle compagnie assicurative”

Nei giorni scorsi, Confartigianato Imprese Piemonte e altre organizzazioni regionali dell’artigianato hanno incontrato, presso la segreteria del Gruppo Consigliare Lega Salvini Piemonte, i consiglieri Sara Zambaia (prima firmataria dell’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale a tutela delle carrozzerie piemontesi e approvato all’unanimità la scorsa settimana ) e Michele Mosca.

L’incontro era finalizzato a discutere la proposta di legge elaborata dalle associazioni di rappresentanza dei carrozzieri a favore del settore, per superare la limitazione del mercato causata dalle Compagnie assicurative.

In Piemonte ci sono 2.600 carrozzerie artigiane che impiegano circa 8mila dipendenti. La proposta di legge è stata presentata dai rappresentanti delle carrozzerie per affrontare la problematica che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di questo comparto ed è attualmente in studio presso i Consiglieri regionali.

Durante l’incontro, il consigliere Mosca ha analizzato le dinamiche del settore e ha sottolineato l’importanza di unire le richieste dei carrozzieri a quelle dei periti assicurativi, che chiedono l’iscrizione in un apposito albo. Inoltre, il confronto ha evidenziato la necessità di tutelare la terzietà del perito per garantire l’interesse del sistema e dei consumatori.

Secondo Mosca, le compagnie assicurative stanno utilizzando gli esuberi degli uffici amministrativi per fare perizie sui danni subiti dai clienti. Questo ha portato alla criticità del settore delle carrozzerie, che sta attraversando una fase molto difficile.

La presidente del Gruppo Regionale Carrozzieri di Confartigianato Imprese Piemonte, Loredana Porcelli, ha denunciato la crisi energetica e l’aumento dei prezzi dei materiali di ricambio che hanno ulteriormente ridotto i margini di redditività delle imprese del settore.

Sorgente: Le carrozzerie piemontesi si appellano al Consiglio regionale – Lavocediasti.it

Leggi anche: https://www.alessandria24.com/2023/02/10/tutelare-le-carrozzerie-piemontesi-iniziativa-di-confartigianato-piemonte/

Perizie assicurative in cambio di soldi Ma per il pm non ci sono prove

Chiesta l’assoluzione per Italo Pellegrini e il perito Luca Rossi. La sentenza a gennaio

Il comandante della municipale di Altopascio a giudizio per corruzione (repertorio)

Assoluzione per assenza di prove sufficienti a reggere le accuse. È questa la richiesta del pm nel processo per corruzione che vede indagato il comandante della polizia municipale Italo Pellegrini, insieme al perito assicurativo Luca Rossi, professionista sempre di Altopascio. Entrambi erano finiti nel mirino della Procura per una serie di pratiche di infortuni stradali, aperte tra il 2017 e il 2018, per le quali il comandante avrebbe favorito il consulente assicurativo di cui sopra, in cambio di denaro. Queste le accuse su cui è stata formulata la richiesta di rinvio a giudizio dal pm titolare del fascicolo, Salvatore Giannino, nei confronti di entrambi gli imputati. Pellegrini, inoltre, è accusato anche di aver indotto il titolare di una carrozzeria di Altopascio a effettuare riparazioni gratuite su mezzi di sua proprietà, facendo leva sul suo ruolo e sul fatto che avrebbe avuto varie occasioni di rivolgersi a quella carrozzeria per le attività di soccorso in caso di incidenti, nonché per il recupero dei veicoli coinvolti.

Per Pellegrini e Rossi si sono aperte le porte del rito abbreviato, come richiesto dalle difese, che vede parte civile il Comune di Altopascio, che nel frattempo non ha preso provvedimenti nei confronti del comandante. Ieri, nell’udienza di fronte al gup Simone Silvestri, lo stesso Pellegrini è stato interrogato per circa un’ora sulla presunta gestione illecita delle pratiche. Alla fine, però, il pm in aula Antonio Mariotti ha stabilito che non ci fossero prove certe della corruzione, ovvero dimostrazioni dello scambio di denaro. E ha per questo chiesto l’assoluzione con formula dubitativa, a fronte dell’assoluzione con formula piena che avrebbe voluto la difesa del comandante, rappresentata dall’avvocato Florenzo Storelli. Si tornerà in aula il 18 gennaio per ascoltare le eventuali repliche e, alla fine, la sentenza.

Teresa Scarcella

Fonte: https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/perizie-assicurative-in-cambio-di-soldi-ma-per-il-pm-non-ci-sono-prove-1.8386887

ADOC ed APAID per tutelare i consumatori

B U O N   A N N O ! ! !

In questo inizio di anno, APAID e ADOC, l’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori promossa dalla UIL, si uniscono per offrire un servizio unico nel suo genere ai consumatori.

ADOC, infatti, assiste gli iscritti attraverso operatori volontari esperti sui diritti del consumatore, in grado di fornire informazioni e supporto nei procedimenti di conciliazione. Grazie alla collaborazione con avvocati e volontari del servizio civile, ADOC offre inoltre una consulenza legale specialistica.

APAID, dal canto suo, è una delle principali associazioni di Periti Assicurativi, iscritti al Ruolo Nazionale tenuto da CONSAP. Nel 2023, l’associazione si impegnerà sia a livello sindacale che politico per la difesa e la promozione della categoria, oltre a continuare a offrire formazione ed informazione, come ha fatto sin dalla sua fondazione nel 2012.

Unendo le forze, le competenze e le strutture, APAID e ADOC saranno in grado di offrire un servizio completo all’utenza, che comprende la gestione del sinistro e delle riparazioni sia per auto che per immobili, oltre alla gestione dei danni alla persona e dei casi di medical malpractice.

Per richiedere il nostro intervento, basta compilare il modulo disponibile sul sito. Gli operatori saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e supportare nella gestione del sinistro in tutte le sue fasi.

Per richiedere il nostri intervento compila il modulo seguente. Sarai contattato a breve.

 

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