Perito Assicurativo Torino

10151 Torino

Dettagli offerta di lavoro

Tipo di lavoro
Contratto con partita IVA

Qualifiche

  • Perito Assicurativo: 2 anni (Preferenziale)

Descrizione completa della posizione

Avere l’iscrizione al ruolo dei periti o esperienza nell’ambito delle perizie assicurative.

Contratto di lavoro: Contratto con partita IVA

Orario:

  • Turno diurno

Domande di preselezione:

  • Capacità di lavorare in team – Proattivo.

Esperienza:

  • Perito Assicurativo: 2 anni (Preferenziale)

Disponibilità a viaggiare:

  • 25% (Preferenziale)

1° Incontro “Domanda e Offerta di Professionalità. Tecnologia e Sicurezza guidano il percorso” – 9 Giugno 2021 – 

Il giorno ven 14 mag 2021 alle ore 12:39 GUELFI SILVANO <d019522@polito.it> ha scritto:

News Progetto Asseverazione Carrozzeria

Gent.mi Tutti,

con l’augurio che il triste periodo che stiamo attraversando riduca e quindi termini quanto prima i suoi effetti, Vi saluto cordialmente e Vi allego due documenti:

1. un video di presentazione nel dettaglio dei contenuti e degli obiettivi del Progetto di Asseverazione della Sostenibilità della Carrozzeria Eccellente per arrivare, in collaborazione con le Istituzioni preposte e Accredia in primis, nei tempi necessari alla formalizzazione di standard organizzativi e professionali pubblici, ossia di riferimento per l’intero comparto;

https://www.youtube.com/watch?v=MEVtvNh_IQs

2. una iper sintetica brochure di presentazione del suddetto Progetto.

Entrambi i documenti sono per Voi e per tutti coloro ai quali ritenete sia utile presentarli in quanto potenzialmente interessati al Progetto di Asseverazione Carrozzeria.

Noi siamo operativi e con alcune Carrozzerie abbiamo iniziato, partendo dalla 1° fase, il processo di Asseverazione: mi permetto di invitarVi ad aderire e proprio in un momento in cui si può collaborare con tempi più utili e meno tesi per la riuscita dell’obiettivo di Asseverazione.

E’ sufficiente contattarci (cell 380 3029957, supporto@standardetesting.it) per lavorare insieme.

I prossimi mesi metteranno alla prova molte imprese in Italia e la selezione genererà i suoi effetti: ed è in queste condizioni di cambiamento accelerato che gli operatori più lungimiranti colgono l’opportunità di prendere decisioni ed occupare spazi fondamentali per il proprio futuro competitivo.

RingraziandoVi per l’attenzione e con l’auspicio di unire quanto prima le forze per un obiettivo comune, i saluti più cordiali.

Silvano Guelfi
Paolo Saluto

Brochure Asseverazione Carrozzeria_Standard e Testing

Puoi consultare EUROTAX giallo e blu gratis in internet

LISTINO USATO

Grazie a       alVolante.it       è possibile trovare in rete una “ampia” selezione di modelli di cui ci sono le quotazioni Eurotax di Sanguineti Editore (quasi tutti direi). 

al Volante: Fra tutti i modelli che si sono affacciati sul mercato italiano negli ultimi 9 anni abbiamo selezionato i più importanti in questo listino auto usate: le quotazioni Eurotax delle auto di seconda mano sono espresse in migliaia di euro e riferite a veicoli in regola con la revisione periodica, con percorrenze nella norma (da 10.000 a 25.000 km l’anno secondo la cilindrata e il tipo di alimentazione) e che non richiedano particolari spese di ripristino per parti meccaniche o di carrozzeria. I prezzi nel listino auto usate non considerano la presenza di eventuali optional presenti nell’auto, che possono far salire la quotazione in rapporto all’incidenza che avevano sul costo dell’auto nuova.

eurotax disco

http://www.alvolante.it/listino_auto/usato#accessori

Giallo per i privati (vendita), blu per i commercianti (acquisto)

Con il link di questa pagina si accede ad una selezione. Per avere la quotazione di tutte le auto è necessario essere iscritti.

Eurotax come Quattroruote pubblica le quotazioni delle auto con meno di 10 anni di età. Per quotazioni di auto più anziane bisogna usare i siti on line come autoscout, automobili.it, indicata o altri riservati ai professionisti

CareFix il portale di aste on line delle Riparazioni di Carrozzeria

  Oggi vi presentiamo CareFix, un sito di aste delle riparazioni on line. Se volete su http://www.carefix.it potete scaricare  la brochure.
È una novità in Italia, mentre nel nord Europa è già una prassi consolidata. Le riparazioni di carrozzeria messe all’asta tra una rete di carrozzerie convenzionate alle quali viene chiesto di partecipare al programma di asseverazione messo a punto dal Politecnico di Torino di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi.

E’ un progetto di Peter Marino, A.D. di Rentek srl società del gruppo Vivida attiva nel settore automotive dal 1985,  che sta riscuotendo un buon successo perlomeno nell’area test che è Piemonte e Liguria dove sono già state fatte oltre 500 riparazioni per conto di 16 concessionarie di marchi premium.

Vogliamo farvelo conoscere. Ci farebbe piacere sapere cosa ne pensate, qui nei commenti.

É un progetto che si sta sviluppando per canali. Alcuni stanno raccogliendo riparazioni da fare da privati, altri ne parlano con concessionarie di auto che stanno provando il servizio, altri che lo stanno promuoverlo con le officine meccaniche o con le agenzie di assicurazione. 

Per info e per  avere il tuo preventivo migliore scrivi a info@carefix.it. Ti risponderemo entro 24 ore

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logo_lungo     Oggi vi presentiamo CareFix, un sito di aste delle riparazioni on line. Se volete su www.carefix.it potete scaricare  la brochure.
È una novità in Italia, mentre nel nord Europa è già una prassi consolidata. Le riparazioni di carrozzeria messe all’asta tra una rete di carrozzerie convenzionate alle quali viene chiesto di partecipare al programma di asseverazione messo a punto dal Politecnico di Torino di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi.

E’ un progetto di Peter Marino, A.D. di Rentek srl società del gruppo Vivida attiva nel settore automotive dal 1985,  che sta riscuotendo un buon successo perlomeno nell’area test che è Piemonte e Liguria dove sono già state fatte oltre 500 riparazioni per conto di 16 concessionarie di marchi premium.

Vogliamo farvelo conoscere. Ci farebbe piacere sapere cosa ne pensate, qui nei commenti.

É un progetto che si sta sviluppando per canali. Alcuni stanno…

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Disciplinare di Asseverazione Carrozzeria d’Eccellenza

     Come vi abbiamo anticipato sabato scorso abbiamo partecipato a Torino alla “lectio magistralis” del prof. ing. Silvano Guelfi coadiuvato dall’ing. Paolo Saluto dal titolo: La Carozzeria Eccellente sceglie di essere differente.

Erano presenti circa 200 operatori del settore automotive, per lo più carrozzieri dell’interland torinese, città che grazie alle industrie del settore ed al terziario molto diffuso ha permesso al suo Politecnico di essere particolarmente avanti nel settore legato all’auto ed ai prodotti e servizi ad esso collegato.

Nel corso di quella che è stata una chiarissima esposizione dei motivi che hanno portato il Politecnico a creare un vero e proprio spin-off  chiamato Standard e Testing ed alle metodologie di lavoro del gruppo che ha coinvolte una decina di carrozzerie di Torino e Cuneo, il prof. Guelfi ha illustrato tutti gli aspetti finanziari, strategici e tecnici della procedura di asseverazione che si differenzia da quella che può essere una certificazione di qualità come quelle che già altre carrozzerie hanno.

Sempre sotto l’egida di Accredia che è l’ente parastatale di autorizzazione delle società di certificazione, il politecnico ha concordato un piano per arrivare a creare uno standard minimo per classificare una carrozzeria quale Carrozzeria di Eccellenza.

A differenza delle carrozzerie certificate per la qualità ISO 9001 o altre certificazioni, che si basano su delle procedure e degli standard scelti e dichiarati dalla stessa carrozzeria, le Carrozzerie d’Eccellenza dovranno adottare degli standard concordati tra il Politecnico ed Accredia che non si basano solo sugli aspetti tecnici minimi quali attrezzature e spazi, ma anche su tutti gli altri aspetti che garantiscono la salute di un’impresa, quali le capacità finanziaria, un bilancio in salute, anzi tre, la correttezza legale, fiscale e giuslavoristica.

Il professore ha seguito il filo del discorso per oltre due ore presentando una cinquantina  di slide. Ne abbiamo catturate alcune nelle parti più interessanti che alleghiamo qui. In ultima pagina ci sono i riferimenti per contattare il team di lavoro del politecnico, anzi dello spin-off Standard e Testing

disciplinare asseverazione carrozzeria di eccellenza

Offresi collaborazione perito assicurativo Torino

Azienda: Studio Perizie Auto
Contratto: libero professionista (o Partita IVA)
Disponibilità: full time
Sede di lavoro:Torino
DESCRIZIONE
Importante studio peritale in Torino ricerca figura professionale da inserire nel proprio organico. Si richiede diploma ed iscrizione nel ruolo dei periti assicurativi oltre a un minimo di esperienza nella stima di danni derivanti da sinistri stradali su veicoli in genere. E’ possibile prendere in considerazione anche una figura non iscritta, ma che abbia maturato un’esperienza nell’ambito della riparazione, con diploma tecnico e che intenda acquisire il numero di ruolo mediante apposito tirocinio ed esame.

Perito-authority assicurativo auto

AUTHOITALIA    Authoitalia spa

  • Provincia
    Torino
  • 06/07/2016 – Si ricerca, per azienda operante nel mondo assicurativo, un profilo ad alto potenziale da avviare alla carriera di authority danni auto sia CVT sia RCA, sia di carrozzeria, sia di meccanica.
    Il profilo ricercato deve avere una spiccata passione per il settore dell’auto e deve aver già maturato esperienze nell’ambito delle riparazioni di carrozzeria e/o in uffici authority e/o come perito.
    Costituiscono requisiti indispensabili: dimestichezza e familiarità con i principali software di preventivazione, conoscenza delle dinamiche riparative, abilità nella relazione e nella negoziazione telefonica, desiderio di essere sempre aggiornato sulle evoluzioni del settore e delle tecniche riparative.
    I candidati possono inviare il CV con una breve lettera di presentazione via mail a  info@authoitalia.it
  • Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Autonoleggio, adesso basta una app per prenotare l’auto che si desidera

locauto app  Si chiama Elefast la soluzione proposta da Locauto operativa già da maggio

Ci sono idee che partono dalla Silicon Valley. E ce ne sono altre che a pochi passi dalla stazione Centrale di Milano, provano a rivoluzionare un business tradizionale come quello del noleggio auto. È il caso di Elefast soluzione innovativa di Locauto, che nel capoluogo lombardo ha la sua base: una appche consente di ritirare (e consegnare) la vettura prenotata senza passare dal desk, accorciando così i tempi delle operazioni di noleggio. Mai finora un rent a car si era spinto così avanti verso il mondo digitale.

Più facile

Il funzionamento è semplice: si prenota l’auto tramite l’app sul proprio smartphone o tablet e un’ora prima del noleggio viene comunicato il numero di targa e il modello della vettura assegnata. A quel punto non resta che recarsi al parcheggio Locauto, aprire le portiere dell’auto semplicemente digitando un pin sul proprio smartphone, prendere la chiave che si trova all’interno e accendere il motore. Tutto si ripete nella fase di riconsegna: si lascia la chiave all’interno, si chiudono le portiere con il telefonino e il gioco è fatto. Il pagamento avviene con carta di credito e la fattura arriva direttamente via mail.

 Business Travel

«Il servizio Elefast nasce per il target del business travel, dei professionisti che hanno sempre poco tempo a disposizione, diventando anche uno strumento di loyalty per questi clienti, ai quali abbiamo riservato sconti sui servizi aggiuntivi», ha spiegato Mario Tavazza, CEO di Locauto. La app sarà disponibile a partire dai primi giorni di maggio negli aeroporti di Torino, Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia, Bologna, Roma Fiumicino, Napoli, Bari e Catania. A seguire sarà esteso a tutti gli uffici aeroportuali dell’azienda italiana di rent a car. Oltre 2.000 le vetture sulle 12 mila in flotta, dedicate al servizio con una gamma che va dalle economiche, alle compatte, alle automatiche, fino alle luxury, passando per le ibride.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TERZO COMPLEANNO DI EVOLGO! UNA FESTA D’ALTRI TEMPI

IMG_1656  Come già scritto la sera stessa nella nostra pagina facebook il 15 aprile una spettacolare cena di gala, organizzata dal presidente Massimo Tosetti e dal direttivo di evolgo! ha visto la presenza, tra il pubblico di oltre 300 persone.

Nel salone delle feste di Galata il museo del mare nell’antico cuore del porto di Genova, la Darsena, a due passi dall’Acquario, Caricamento, Palazzo San Giorgio, Piazza Banchi, Borsa Merci e il centro del centro storico più grande d’Europa, i soci fondatori hanno voluto condividere con i soci vecchi e nuovi, gli amici ed i parenti questa festa. Di quelle che non si vedevano da prima della crisi. Si è stata il massimo che ci si potesse aspettare. Per la location, l’atmosfera, la partecipazione, il catering, i tempi, gli ospiti e per la possibilità offerta a tutti di fare incontri, confrontarsi e condividere un momento di festa in mezzo a tanto duro lavoro da imprenditori, quali la maggior parte eravamo.

Una folta rappresentativa di evolgo! Torino arrivata con un pullman da 60 posti, e delle altre città dove evolgo! ha già riscontrato il consenso delle carrozzerie di pregio delle rispettive città, era a testimoniare la bontà dell’idea della costituzione della rete di impresa tra carrozzerie.

Tante le autorità intervenute, tanti gli specialisti del settore ed i partner. Giornalisti e televisioni non sono mancate. Poi dopo i discorsi ed i ringraziamenti a chi ha reso possibile tutto questo, il comico genovese Antonio Ornano   ha completato la serata in modo giocoso e simpatico coinvolgendo tutti i presenti.

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VEICOLI GRAVEMENTE INCIDENTATI E CULTURA DELLA SICUREZZA

XXXIV Convegno Nazionale AICIS      
Torino  23 – 24 ottobre 2015 

 francobollo sicurezza

Almeno il 20% circa dei veicoli che subiscono un incidente, risulta gravemente incidentato! Ed il suo proprietario non ne è neppure consapevole!

Questa la riflessione alla base del convegno dal titolo:

VEICOLI GRAVEMENTE INCIDENTATI E CULTURA DELLA SICUREZZA

Sicurezza stradale preventiva e controllo del parco circolante in seguito ad incidente stradale

Quanti veicoli vengono inviati a revisione straordinaria a seguito di un incidente stradale?

L’attuale normativa e formazione degli operatori di Polizia permette di garantire che circolino esclusivamente veicoli sicuri?

Queste le domande alle quali si propone di rispondere il XXXIV convegno dell’Associazione Italiana dei Consulenti di Infortunistica Stradale, attività per la quale, nel corso della vigente legislatura è stato presentato un Disegno di Legge per la valorizzazione delle professionalità degli Esperti di Veicoli e Danni a Cose, che potrebbero assumere un ruolo importante di garanzia sulla sicurezza di tutti i veicoli in circolazione, con responsabilità anche penali rispetto al loro operato.

Un veicolo in circolazione non  deve solo essere “bello esteticamente” ma deve essere stato riparato secondo le indicazioni previste dal costruttore e la “conformità” deve essere verificata per garantire la circolazione in sicurezza.

Oggi un veicolo che, secondo le norme del codice della strada, non dovrebbe circolare perché non adeguatamente idoneo, di fatto potrebbe essere guidato finché la revisione periodica non ne dovesse determinare la sospensione dalla circolazione. I veicoli coinvolti in gravi incidenti, ovvero con il coinvolgimento degli organi di guida, delle sospensioni, dei sistemi di sicurezza o della scocca, difficilmente vengono inviati a revisione straordinaria, se non quando completamente distrutti.

Revisione che, peraltro, ad oggi accerterebbe solo l’aspetto estetico ed il funzionamento dei vari apparati, senza approfondimenti sulla reale qualità dell’intervento riparativo effettuato. 

Ma quanti riflessi negativi, quante vite umane, quali costi sociali, quanti giorni di vita sana, e quanti di attività lavorativa vengono persi in conseguenza di riparazioni non effettuate e/o non eseguite correttamente e perfettamente? Il bilancio è certamente superiore alle centinaia di milioni di euro!

In Francia ed in Belgio, solo per citare l’Europa, la problematica è stata affrontata e le norme sul ritiro della carta di circolazione e sulle metodologie d’ispezione del mezzo “gravemente incidentato”, sono inserite nel Codice della Strada e vengono normalmente svolte nell’ambito degli accertamenti per i risarcimenti assicurativi.

L’obbligo di mantenere il veicolo in perfetta efficienza affinché possa circolare e la certezza che un veicolo con danneggiamenti importanti possa essere sospeso dalla circolazione, influisce sulla consapevolezza del pericolosità della guida  e sulla cultura della sicurezza stradale.

Per questo gli Esperti di Veicoli e Danni a Cose stanno riunendo a Torino il Direttore Generale della Motorizzazione , la rappresentanza del settore auto  dell’Associazione tra le imprese di Assicurazione, una rappresentanza nazionale dei Giudici di Pace e degli agenti di assicurazione, Avvocati civilisti e penalisti, insieme ad alcuni parlamentari ed al Segretario Generale della FIEA (la Federazione internazionale degli esperti automobilistici).

Il legislatore, attraverso il coinvolgimento degli organismi tecnici del MIT dovrebbe promuovere una innovazione delle norme, finalizzata alla costante verifica della conformità della circolazione al codice della strada e della conformità delle riparazioni alle prescrizioni dei costruttori, questo l’auspicio di AICIS

Referenti Stampa Marco Mambretti    Andrea Olivieri    

XXXIV Convegno Nazionale AICIS a Torino il 23 – 24 ottobre 2015 – AICIS – Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale

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XXXIV Convegno Nazionale AICIS a Torino il 23 – 24 ottobre 2015 – AICIS – Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale

http://www.aicis.it/project-updates/xxxivconvegnonazionaleaicisatorinoil23-24ottobre2015

Se non ripari dove dico io, ti raddoppio la franchigia? Anche no

FONTE FEDERCARROZZIERI

sentenza doppia franchigia

Cominciamo dalla fine. Qui non parliamo di sinistri Rc auto, ma di garanzie dirette. L’ultima moda è la franchigia più elevata per chi non ripara l’auto dal carrozziere indicato dalla compagnia. Che può fare il carrozziere indipendente? 1) Arrendersi, piangendosi addosso e facendo vincere la compagnia. 2) Combattere, reagire. Ad aver scelto l’opzione due è stato un associato Federcarrozzieri che, per aiutare il cliente a non essere penalizzato dall’aver scelto un riparatore indipendente, ha fatto causa. E l’ha vinta. Avvalendosi di un legale di Federcarrozzieri. La controparte era il colosso assicurativo Genertel, la compagnia diretta del gigante Generali.

Sentenza pilota

Ci riferiamo alla sentenza 2150 del 24 agosto 2015 del Giudice di pace di Pinerolo (Torino). La causa civile è stata promossa nei confronti di Genertel dalla Carrozzeria Mille Miglia di Orbassano in provincia di Torino, con l’avvocato Massimo Perrini. L’importo è irrisorio, simbolico, il principio invece no: la carrozzeria Mille Miglia chiede che Genertel sia condannata a pagare 350 euro più interessi. È l’importo della franchigia che era stato ingiustamente raddoppiato perché il cliente si era rivolto a un carrozziere indipendente. Ma cos’era successo? Nel 2012, un automobilista si ritrova la sua Peugeot danneggiata da vandali e la porta a riparare dal suo carrozziere di fiducia, la Carrozzeria Mille Miglia, alla quale cede il credito vantato nei confronti della Genertel: la vettura era assicurata per gli atti vandalici. Al momento di pagare, la sorpresa. Infatti, Genertel nega l’indennizzo integrale e raddoppia la franchigia ragionando in questo modo: il danno sarebbe pari a 1.666,63 euro; la franchigia sarebbe del 5%, con minimo 350 euro, ma Genertel pretende di raddoppiarla, ossia portarla a 700 euro, perché l’automobilista s’era rivolto a un carrozziere indipendente, anziché a un centro convenzionato con la compagnia. La carrozzeria, a tutela del cliente e delle ragioni della concorrenza, non ci sta: la clausola che prevede il raddoppio della franchigia è evidentemente ingiusta oltre che vessatoria.

Perché l’automobilista vince e l’assicurazione perde

Il Giudice di pace dà ragione al cittadino, motivando la sua decisione così: “La legge ritiene vessatorie e illegittime le clausole che limitano la responsabilità della compagnia; è certamente ammissibile una franchigia ‘semplice’, ma la franchigia assoluta, differenziata addirittura per fatti che non attengono le modalità del sinistro e la determinazione del danno, no, quella è vessatoria. Quindi nulla”. Il raddoppio della franchigia di Genertel per ragioni che non riguardano il sinistro e la determinazione del danno, ma comportamenti (la scelta del carrozziere) non inerenti il rischio assicurato, è una clausola vessatoria, pertanto nulla. Il Giudice di pace ha condannato Genertel: deve risarcire l’assicurato (che si è rivolto al carrozziere di fiducia) nella stessa misura di quello che è stato indotto a rivolgersi al fiduciario. Nessuna decurtazione di ulteriori 350 euro e l’enunciazione di un principio ovvio, ma finora mai espresso: non si può differenziare il risarcimento a seconda del carrozziere che ripara l’auto.

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Il Salone dell’auto torna a Torino

Pienone al parco del Valentino

Per la prima edizione della rassegna (11-14 giugno) presenti 35 marchiPV_planimetria_13_05_2015 A-kjvG-U43080786522828KJD-1224x916@Corriere-Web-Sezioni-593x443

Da giovedì 11 giugno a domenica 14 giugno, si svolgerà a Torino, il Parco Valentino Salone & Gran Premio. Non definitelo però un altro salone dell’Auto: «L’unico punto di contatto con la definizione classica di Salone è la presenza di 35 marchi con le loro novità. Tutto il resto è un format nuovo, così come è nuovo il fatto che sia gratis, all’aperto e visitabile fino a mezzanotte (ndr orario di apertura 10 – 24): è qualcosa di diverso, nato con l’obiettivo di dare all’Italia il grande festival automobilistico che mancava», spiega Andrea Levy, presidente del Comitato organizzatore della manifestazione.
Dai centri stile alle università

Lungo l’elenco, come ricordava Levy, delle Case automobilistiche presenti con le proprie pedane nel parco del Valentino, alle quali proprio nelle ultime ore si è aggiunta anche Mercedes: Abarth, Alfa Romeo, Audi, Bentley, Bmw, Ferrari, Fiat, Jaguar, Jeep, Kia, Lamborghini, Lancia, Land Rover, Lexus, Lotus, Maserati, McLaren, Mercedes, Porsche, Pagani, Subaru, Suzuki, Tesla, Toyota e Volkswagen. Alle Case si aggiungono i Centri Stile e i Carrozzieri: Centro Stile Ferrari, Fioravanti, I.DE.A Institute, IED Torino, Italdesign Giugiaro, Pininfarina, Spada, Studiotorino, Torino Design e UP Design. Per l’innovazione sarà presente il Politecnico di Torino e la B-Tron. Un interesse mostrato già nei confronti della prossima edizione: «Ci sono marchi, anche tra gli assenti di quest’anno, già prenotati per il 2016», dichiara Levy. Domenica 14 giugno è poi previsto il Gran Premio Parco Valentino (riedizione del Gran Premio che si correva negli stessi luoghi dal 1935 al 1955): auto storiche e concept moderni, vetture da competizione di Formula 1 e rally, sfileranno per le vie del centro partendo da Piazza San Carlo per arrivare fino ai giardini della Reggia di Venaria. Auto ma non solo. Gli organizzatori assicurano eventi d’intrattenimento durante tutti i 4 giorni della manifestazione e un’area dedicata allo street food.

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E’ Milano la città con più incidenti stradali ogni 1000 auto

incidenti E’ Milano è la città con più incidenti stradali ogni 1.000 autovetture circolanti. Lo rivela il X Rapporto dell’Ispra

È Milano è la città con più incidenti stradali ogni 1.000 auto circolanti. A dirlo è il X Rapporto dell’Ispra, che monitora la sicurezza stradale in 74 comuni italiani analizzando i dati forniti dalle statistiche degli incidenti di Aci-Istat (2013). Seguono in classifica Genova, Firenze e Bergamo. Roma non figura sul podio, nonostante sia la città più congestionata d’Italia. Se però si condidera il numoro assoluto di incidenti – e non ogni 1000 auto – ovviamente compare anche la Capitale. Nei grandi comuni di Roma, Milano, Genova, Torino e Firenze si è verificato infatti il maggior numero di incidenti in assoluto per tutti gli anni dal 2006 al 2012. Milano, Genova, Firenze e Bergamo hanno tutte registrato più di 15 incidenti ogni mille auto. Il valore più basso risulta essere nel comune di Cosenza con 1,2 incidenti ogni 1.000 autovetture circolanti.

Per quanto riguarda gli incidenti, il 2014 chiude in Italia con un calo del 6% degli incidenti sulle strade rispetto all’anno precedente.
Le infrazioni invece non diminuiscono, con 1,8 milioni di infrazioni del codice della strada rilevate e oltre 2 milioni di punti patente decurtati.

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