Lettera dei Periti Assicurativi Riuniti alle Istituzioni Pubbliche

Marzo ha visto la ripresa dei lavori delle sigle riunite delle associazioni di Periti Assicurativi dopo la pausa dovuta al cambio di Governo. Come sapete eravamo andati vicini alla chiusura della proposta di DDL che avrebbe sostituito i Periti Assicurativi con la nuova categoria degli Esperti Danni e Valutazioni. Su quel fronte non siamo ancora ripartiti perché tutti i senatori, a maggioranza 5 Stelle non fanno più parte della commissione alla quale era stato assegnato il fascicolo.

Le ultime riunioni ci hanno visti impegnati per chiedere ad IVAS ed a CONSAP di attivarsi perchè la legge esistente in materia venga rispettata. In particolare per quanto riguarda l’accesso e l’espletamento delle perizie RCA.

Dopo varie riunioni e confronti questo è il documento definitivo inviato e le risposte che abbiamo ricevuto.

LETTERA A DIFESA DEL PERITO associazioni

DA PERITO ASSICURATIVO A ESPERTO DANNI E VALUTAZIONI. ROMA 23 GIUGNO 2022. FILMATI DELL’EVENTO

Istituzione Albo Esperti danni e valutazioni la nuova figura del Perito Assicurativo,  confronto sui Ddl 1217 e 1666  in discussione al Senato

Il 23 giugno 2022 dalle 10:00 alle 13:00 a Roma alla sala Capranichetta di Piazza Monte Ciborio si è tenuto un congresso straordinario dei Periti Assicurativi. Straordinario perché per la prima volta da quando esiste la figura del Perito Assicurativo sei sigle che rappresentano la quasi totalità della categoria si sono unite per iniziare un percorso condiviso di salvaguardia degli interessi della categoria dei Periti Assicurativi. Erano stati presentati congiuntamente buona parte dei 115 emendamenti  all’esame della 10° Commissione del Senato ed è stato organizzato questo confronto coi Senatori promotori di questo Disegno di Legge.

Ha preso la parola il Senatore Anastasi che ci ha avvisati di quelle che sono le due spade di Damocle che incombono sul DDL:

  1. Siamo a fine legislatura e non è certa la tempistica utile per arrivare alla legge finale;
  2. Gli interessi di quello che ha definito Il comitato di pietra riferendosi ad ANIA ed UNIPOL che vogliono continuare a farsi le perizie da soli e usare di tutto fuorché dei professionisti che possono contribuire a far loro i conti in tasca.

Ha poi preannunciato che si è già rinunciato ad alcune cose che erano previste nel disegno iniziale quali l’assegnazione degli incarichi a rotazione gestiti da CONSAP, cosa che le compagnie non vogliono, o il ricorso anche per RCA all’arbitrato a spese del soccombente. Un accenno sull’intelligenza artificiale per la quantificazione dei danni che è stato ripreso dal nostro presidente.

Ha poi proseguito in videocollegamento la senatrice Drago, che ha ribadito l’iter che sta curando per far confluire i nostri risparmi pensionistici, passati e futuri,  versati a INPS nel Fondo pensione dei Periti Industriali (EPPI)

E’ stato poi il turno del senatore Lorefice che si è soffermato sugli argomenti politici del DDL riprendendo quelli che sono le origini del progetto,

Sono poi intervenuti i rappresentanti delle varie sigle  che sono quelli presenti nella locandina che hanno approfondito gli emendamenti da loro inseriti nel documento congiunto che è stato presentato alla commissione.

Tutto il congresso è stato trasmesso in diretta su YouTube. Purtroppo l’audio ha avuto dei problemi e alcuni interventi ne sono stati penalizzati. Noi abbiamo ripreso direttamente solo gli interventi del nostro presidente, il Perito Auto Roberto Marino  e del segretario del Collegio Ligure Periti Esperti e Consulenti, Gaetano Tappino che ha ribadito l’importanza di avere una quarta subcategoria dell’albo Esperti danni e Valutazioni riservata ai danni nel settore nautica da diporto anch’essa soggetta alla obbligatorietà dell’RCA.

In sintesi il Perito Marino ha sottolineato l’esiguità delle parcelle dei periti che basterebbe assoggettare al valore del danno e non delle spese generali della compagnia per essere digerite facilmente dalle compagnie che non hanno interesse a limitare il costo dei sinistri ma solo delle spese generali, in quanto i loro profitti sono una percentuale del valore complessivo dei danni e del costo delle polizze su questi tarati.

Per l’attribuzione degli incarichi, meglio della CONSAP o dell’arbitrato ventilato potrebbe essere il Collegio dei Periti Esperti in Danni e Valutazioni, ente indispensabile per la gestione e la tutela dell’albo al pari di tutti quelli che esistono per tutte le categorie professionali.

La necessità di periziare tutti i danni anche quelli di importo minimo che sono poi i più frequenti e che quindi incidono significativamente sul totale e quindi sulla determinazione dei prezzi delle polizze.

Anche le parcelle dovrebbero essere stabilite in accordo con il Collegio che ci rappresenta e non dalle compagnie come avviene ora.

Abbiamo confermato l’accoglimento dell’idea della senatrice Drago di dare ad EPPI ed ai Periti Industriali la nostra cassa mutua e previdenza ed abbiamo aggiunto che anche la formazione delle nuove generazioni di periti debbano seguire il percorso dei periti industriali.

Abbiamo ribadito la contrarietà di tutti, dagli agenti di assicurazione ai clienti, dai periti agli avvocati e da tutti gli operatori del settore e dai cittadini con la sola esclusione delle compagnie alla gestione della CARD recentemente resa obbligatoria anche per le compagnie straniere perché erano troppo concorrenziali. Le compagnie hanno accusato le compagnie straniere di concorrenza sleale perché non facendo parte della CARD potevano pagare i danni procurati quello che in effetti valgono e non gonfiati dal sistema CARD. Primo esempio in Italia dove per eliminare la concorrenza sleale si ostacola chi è più economico lavorando bene ed onestamente a favore di che è più costoso.

In conclusione, parere unanime in vista della fine della legislatura, meglio approvare una legge da rivedere che non avere nessuna legge.

TUTTE LE FOTO DELL’EVENTO inviate da: Riccardo Nicotra Catania che ci ha fornito anche i seguenti filmati:

#DDLPeritiAssicurativi

#DDLEspertiDanni

Guarda la diretta del convegno sul DDL Periti Assicurativi

Il 23 giugno 2022 dalle 10:00 alle 13:00 puoi assistere in diretta su YouTube  al convegno organizzato dalle Sigle  che si svolge a Roma  – piazza Montecitorio,125 presso la Sala Capranichetta dell’ HOTEL NAZIONALE.

Tema del convegno

“ Istituzione Albo Esperti danni e valutazioni la nuova figura del Perito Assicurativo “ confronto sul Ddl 1217 , 1666”  in discussione al Senato.

Saranno presenti :
I relatori del disegno di legge
I Senatori Anastasi Cristiano e Tiziana Drago
Componenti della 10* commissione del Senato ed il Senatore  Francesco Mollame oltre ai  rappresenti nazionali delle sigle SNAPIS, AICIS, SIPA, UPIS, APAID ,COLLEGIO PERITI NAUTICI LIGURI ed i rappresentati della CONSAP .
Sono stati invitati circa 100 partecipanti Periti  Assicurativi provenienti da tutte le regioni italiane.

Gli obbiettivi principali:

L’istituzione dell’ albo dei Periti Esperti Danni e Valutazioni, partendo da un concetto fondamentale la terzietà dei Periti, il riconoscimento della giusta tariffa per l’attività professionale svolta indipendentemente da chi sia la committente. Così è nato il disegno di legge DDL 1217 e DDL 1666 per l’istituzione dell’albo dei Periti Esperti Danni e Valutazioni.

#DDLPeritiAssicurativi

#DDLEspertiDanni

COMUNICATO STAMPA: ROMA 23 giugno 2022

DDL Disegno di Legge di Modifica del capo VI del titolo X del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (codice delle assicurazioni private) per l’istituzione dell’albo professionale degli esperti danni e valutazioni.

I 115 Emendamenti al DDL sui Periti Assicurativi recepiti dalla 10° Commissione del Senato alla data del 17/6/2022

Nelle ultime  riunioni della 10° Commissione del Senato, dove è in preparazione il testo della nuova legge che riguarda i Periti Assicurativi e l’attività di valutazione dei danni relativi alla circolazione stradale, sono stati recepiti i 115 emendamenti che sono stati presentati dalle varie associazioni dei periti, dell’ANIA, della CONSAP e dalle Associazioni dei consumatori.

Il Testo del DDL 1217

Il documento condiviso dalle varie associazioni peritali degli emendamenti da noi presentati

Qui trovi l’elenco completo degli emendamenti presentati da tutti gli enti interessati

Per prendere in esame i vari emendamenti e discuterne con alcuni dei senatori della commissione redigente, le associazioni dei Periti Assicurativi hanno organizzato un congresso a Roma il 23 giugno 2022, dalle ore 10:00 presso l’Hotel Nazionale di Via Monte Citorio in ROMA.

Per partecipare e possibile contattare le segreterie delle varie sigle. I posti in sala sono limitati ma sarà possibile assistere collegandosi al link YouTube:  https://www.youtube.com/watch?v=8U7amrdhuug&ab_channel=SNAPISSEGRETERIA

ROMA 23 GIUGNO: CONFRONTO CON I SENATORI DELLA 10° COMMISSIONE CHE STANNO REDIGENDO LA LEGGE SUI PERITI

Nell’ultima riunione delle varie sigle delle associazioni peritali che hanno presentato un documento congiunto contenente gli emendamenti al Disegno di Legge riguardante la nuova legge che trasforma il Ruolo dei Periti Assicurativi nell’Albo degli Esperti in Danni e Valutazioni, è stata fissata la data: 23 giugno 2022 ore 10-13 Hotel Nazionale Roma.

Sarà un momento di confronto con le istituzioni per spiegare l’importanza dei vari emendamenti presentati da noi e un contraddittorio su quelli presentati da ANIA, che è  la nostra prima controparte.

La sala che abbiamo scelto ha 100 posti. APAID ne ha riservati 20 che sono a disposizione dei soci in regola con l’iscrizione (https://peritiauto.wordpress.com/tessera-associativa-apaid/) che per primi si registrano su qui:

 

 

 

Documento condiviso sugli emendamenti al DDL per i Periti Esperti Danni e Valutazioni

Dopo le riunioni di venerdì  1, sabato 2 e domenica 3 aprile di cui vi abbiamo in parte raccontato, dopo varie discussioni durante le quali alcune associazioni invitate si sono defilate, siamo riusciti ad elaborare il testo allegato che questa mattina è stato inviato alla 10° commissione del Senato che sta redigendo il testo finale del DDL da presentare al Parlamento.

Fai clic per accedere a emendamenti-congiunzioni-al-testo-dei-ddl-n.-1217-1666-condiviso-dalle-sigle-.pdf

Come si può vedere leggendo il documento alcuni argomenti da noi portati avanti quali la quarta sezione dell’Albo dedicata ai periti che si occupano di nautica (ex Art. 157 lettera d), le norme transitorie che assicurano l’iscrizione automatica degli attuali iscritti al Ruolo dei periti assicurativi al nuovo Albo degli esperti Danni e Valutazioni (Art. 7) che abbiamo chiesto di mantenere con la definizione di Periti, l’introduzione di un corso di diploma di scuola media superiore per accedere in futuro alla professione (Art. 8), la creazione del Collegio Nazionale dei Periti esperti Danni e Valutazioni (Art. 7), il passaggio dalla CONSAP al costituendo Collegio della gestione dell’Albo (Art. 7) sono stati accettati dai colleghi ed inseriti tra i vari emendamenti presentati dalle altre associazioni firmatarie.

Riteniamo che sia stato un lavoro prezioso che se accolto potrà veramente migliorare di molto la nostra professione. Siamo contenti di aver colto questa prima occasione di collaborare con le altre Associazioni firmatarie per il bene della categoria anche se anche qui abbiamo dimostrato che non siamo una categoria unita ma le divergenze che ci sono legate ai reciprochi interessi, soprattutto tra periti che si occupano del passivo per conto delle compagnie e periti che si occupano dell’attivo facendo i patrocinatori, sono ovviamente diversi. Dovremmo imparare dalle altre categorie professionali legate al mondo del danno assicurativo quali medici legali ed avvocati che passano con disinvoltura, giustamente riteniamo, da una parte all’altra della barricata senza crearsi e senza dar adito ad alcuna problematica.

 

 

 

Riunione delle associazioni peritali sulla nuova legge sui Periti Assicurativi: Nuovo Testo della congiunzione n. 1217, 1666

Si è svolto questa sera una riunione, tra le associazioni che rappresentano a livello nazionale la categoria dei Periti Assicurativi ex D.Lgs. 209/05,  per confrontarsi su Nuovo Testo della congiunzione n. 1217, 1666.

Da mesi vi teniamo aggiornati sugli sviluppi dell’iter parlamentare di questi due progetti di modifica, ora unificati, della legge che ci riguarda.

Come potete vedere sono modifiche che potranno cambiare la vita di tutti noi. APAID Periti Auto ha già espresso il suo parere sia in riunioni in teleconferenza con la commissione parlamentare e con i senatori promotori dei progetti di legge, Tiziana Drago (FdI), Sergio Vaccaro (M5S) e Cristiano Anastasi (M5S) e presentando le nostre proposte di emendamenti alla commissione parlamentare che trovate qui.

Nella riunione di questa sera eravamo d’accordo su quasi tutto anche se il  Vice Presidente di AICIS Massimiliano Canellini si è trovato a discutere animatamente con Elios Castagnola, segretario di SNAPIS, sull’art. 3 della proposta di legge che attribuirebbe alla CONSAP la distribuzione degli incarichi con un criterio di rotazione tra gli iscritti. Secondo SNAPIS è possibile ed auspicabile, secondo AICIS è un sogno utopico che non vale neanche la pena di sperare che passi.

Canellini inoltre, che ha già presentato alla 10° Commissione parlamentare la proposta di AICIS di emendamenti al testo attuale, ha chiesto che la tenuta del nuovo Albo sia affidata al Ministero dei Trasporti e tolto alla CONSAP.

Il nostro presidente, Roberto Marino, si è dichiarato d’accordo con le posizioni assunte da SNAPIS su tutti i punti trattati: Affidamento degli incarichi, terzietà della figura del perito, fissazione della parcella minima, previdenza ecc. ed ha aggiunto che bisogna cominciare a pensare di inserire la nostra figura  all’interno delle specializzazioni dei Periti Industriali a cominciare dalla scuola. Dopo il biennio gli studenti dell’Istituto Tecnico Industriale, tra le varie specializzazioni, devono poter trovare anche quella dei Periti Esperti Danni e Valutazioni.

Utili sono stati anche i contributi di Luigi Giugliano di SIPA-UGL, Fabio Scansetti di AIPED, Ciro Gammone di UPIS e di altri colleghi che sono intervenuti. Domani vi aggiorneremo sul seguito e sul documento unico che auspichiamo possa essere redatto entro il termine fissato per la sua presentazione, di lunedì 4 aprile.

La riunione è aggiornata a domani, sabato 2/4/2022 ore 12 sempre in videoconferenza sulla piattaforma Google Meet con invito esteso a:

AICIS segreteria.aicis@aicispec.it
AIPAI info@aipai.org
AIPED associazione.aiped@pec.it
ANEIS aneis@aneis.it aneis@pec.it
APAID info@apaid.it
ASAIS-EVU IT asais-evuitalia@pec.asais-evuitalia.eu
EPPI info@pec.eppi.it
SIPA-UGL info@sipa-ugl.com segreteriasipa@pec.sipa-ugl.com
SNAPIS snapis@pec.it
UPIS upis.web@gmail.com

Indignazione dello Snapis

COMUNICATO STAMPA

snapiscastagnola

Agosto è per gli Italiani mese di vacanze. In Agosto spesso, approfittando della spensieratezza del mese di vacanza e della voglia di non volersi informare per vivere più tranquilli, alcuni provano a far passare soluzioni, spesso coercitive ed a volte in mala fede, per cercare di ottenere risultati per i loro scopi con la minor resistenza delle parti opposte”. Per quanto riguarda il mondo della R.C.A. in questo Agosto ci sono stati due tentativi simili:

a) il commento del CNI e del CNPI su di una sentenza del TAR del Lazio;

b) esternazioni del Presidente della UnipolSai sulle decisione delle Commissioni riunite Finanze ed attività Produttive alla Camera relativamente al DDL sulla concorrenza.

Nel primo caso tenendo presente che:

– le sentenze del TAR sono relative all’argomento della sola causa dibattuta;

– tali sentenza non sono definitive;

– le sentenze del TAR non fanno legislatura;

La sentenza in oggetto (sentenza n. 9947 del 21/07/2015) ha inficiato l’iscrizione di alcuni Periti Assicurativi iscritti al R.N.P.A. all’Albo dei C.T.U. del Tribunale di Cassino in quanto, e solo perchè, non essendo l’allora ISVAP rappresentativo (secondo il c.p.c.) della Commissione di iscrizione all’Albo dei CTU il

“comitato di iscrizione è risultato imperfetto e quindi non valida era la Commissione decidente le iscrizioni all’Albo dei C.T.U.”

Solo e semplicemente per questo.

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri ed il Consiglio nazionale Periti Industriali arrivavano ad affermare:

” Di questa sentenza potranno poi giovarsi tutti i Tribunali di Italia per far sì che da oggi in poi solamente i rappresentanti delle professioni costituite in Ordini e Collegi siano chiamati a far parte del Comitato ex art. 15 disp. Att. Cpc per l’iscrizione all’Albo dei CTU presso il Tribunale.”

E tali affermazioni venivano pubblicate da un giornale strettamente legato a tali consigli.

Con strumentale e sospetta dimenticanza gli stessi consigli “omettevano” quanto affermato dell’ art. 14 delle disp. att. Cpc:

“quando trattasi di domande da Periti estimatori (e per legge nel Codice delle Assicurazioni gli estimatori per danni da circolazione sono i Periti Assicurativi iscritti al Ruolo Nazionale), la designazione è fatta dalla Camera di commercio industria ed agricoltura”

E comunque va ricordato che la sentenza del TAR del Lazio non è comunque definitiva.

E, a parte le omertose dichiarazioni dei due collegi nazionali, nessun rischio per i periti Assicurativi. Potranno essere iscritti, se di merito, all’Albo dei CTU dei Tribunali con la sola presenza del rappresentante della Camera di Commercio.

Siamo ovviamente solidali con tutte le Organizzazioni che hanno obiettato alle fallaci dichiarazioni dei consigli nazionali di ingegneri e periti industriali.

Nel secondo caso il Presidente della UnipolSai, Pierluigi Stefanini, nel Convegno del Meeting Rimini, attaccava le Commissioni Riunite di Finanze ed Attività Produttive della Camera che hanno cambiato la clausole fortemente vessatorie per i consumatori in tema di risarcimento danni, ritenendole “punitive e demagogiche” nei confronti delle Compagnie Assicurative.
Parlava addirittura di “populismo e demagogia presenti nel Paese anche nelle aule parlamentari”.

Povere piccole Compagnie.

Continuiamo a sollecitare quindi su fatti come quelli accaduti sia i Periti Assicurativi, sia gli Autoriparatori ma anche tutti gli operatori della RCA a tenere alta la mobilitazione affinché la Compagnie non diventino le padrone uniche del sistema.

Il Segretario Generale

                                                                            Dr. Ing. Elios Castagnola

Convegno Snapis 29 novembre 2014 a Catania

Sindacato Nazionale Autonomo Periti Infortunistica Stradale

snapis29 Novembre 2014

Aga Hotel
Via Ruggerio di Lauria 43 – Catania

CONVEGNO

Ore 10,00 – 13,00

Per una necessaria riforma della R.C.A.

I professionisti del settore periti, patrocinatori ed autoriparatori per creare tutti insieme un sistema di R.C.A. equilibrato dove ognuno possa svolgere con correttezza la propria professione partendo dalla proposta di Legge presentata dalle maggiori organizzazioni di autoriparatori.

Invitate alla discussione:

CNA Autoriparazione
Confartigianato Associazione Nazionale Carrozzieri
Casartigiani autoriparazione
A.I.C.I.S.
S.N.A.P.I.S..

Proposta di legge unitaria delle tre Confederazioni Federali

In data odierna (1/10/14 ndr) partecipato con i colleghi Giuseppe Capuano ed Ascanio Carpino alla Presentazione

di una proposta di legge unitaria delle tre Confederazioni Federali per la modifica del Codice delle Assicurazioni. Pur concedendoci un attimo di tempo per valutare con maggiore attenzione quanto velocemente letto, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per le modifiche che vengono proposte.

In considerazione in particolare per l’ultimo articolo delle modifiche, il numero 5, che riguarda direttamente la nostra professione lo sottoponiamo con le nostre considerazioni in merito

Articolo 5 (Attività peritale)

L’articolo 156, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 è sostituito dal seguente:

Art. 156 (Attività peritale)

1. L’attività professionale di perito automobilistico per l’accertamento e la stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla disciplina del presente titolo non può essere esercitata da chi non sia iscritto nel ruolo di cui all’articolo 157.

Nota: Perfettamente d’accordo

2. Le imprese di assicurazione possono effettuare l’accertamento e la stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti esclusivamente mediante l’attività professionale di periti iscritti nel ruolo di cui all’articolo 157. Nota: Perfettamente d’accordo

3.Nell’esecuzione dell’incarico i periti devono comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza e devono agire in condizioni di terzietà e di autonomia, in modo che il loro giudizio non sia condizionato da conflitti di interesse, compresi quelli di natura economica o personale.

Nota : Assolutamente d’accordo in quale maniera professionale e deontologica debba comportarsi un perito. Perché questo possa accadere e necessario che terzo deve essere chi commissiona il danno altrimenti se la committenza è unica troppo forti possono essere le spinte che pongono il professionista in difficoltà ad essere assolutamente terzo.

4. Resta ferma la facoltà da parte del danneggiato di designare un perito di propria fiducia iscritto nel ruolo di cui all’articolo 157 al fine di effettuare l’accertamento e la stima dei danni subìti, con l’obbligo di allegare ai documenti da fornire all’impresa di assicurazione la documentazione relativa al compenso professionale per l’opera svolta.

Nota: Perfettamente d’accordo

5. La perizia, eseguita in remoto o in loco, deve mantenere il suo carattere contraddittorio in tutte le operazioni necessarie alla riparazione dei veicoli.

Nota: Perfettamente d’accordo

6. In ottemperanza alle disposizioni contenute nel comma precedente, ciascuna perizia è costituita dalla valutazione dettagliata del tempo richiesto per ciascuna operazione, firmata dal perito automobilistico e dall’autoriparatore. Nell’ipotesi in cui la perizia sia effettuata in presenza del solo proprietario del veicolo, la firma del verbale peritale non pregiudica il diritto dell’autoriparatore ad avere la perizia in contraddittorio. In questo caso il perito presenta il suo calcolo all’autoriparatore designato dal proprietario del veicolo per avviare la discussione in contraddittorio.

Nota: D’accordo. Ma è il riparatore a dover chiedere al perito un confronto quanto la parte non lo ha preventivamente avvisato.

7. In caso di controversia tra il perito automobilistico e l’autoriparatore si applica la normativa vigente in materia.

Nota: Non ci risulta molto chiaro cosa si intenda per normativa vigente in materia in caso di controversia. Noi riteniamo che commissioni Provinciali composte da autoriparatori e periti possano tentare una conciliazione tra le parti.

Sulla base di tutto ciò possiamo augurarci due cose.

Che le proposte abbiano seguito legislativo ed tavolo che metta insieme tutte le professioni coinvolte nella R.C.A. al fine di un riequilibrio globale del sistema.

Scarica comunicato 

Il Segretario Generale Elios Castagnola

AUGURI – FEDERPERITI, quando una associazione di categoria fa concorrenza ai propri associati.

image001C’era una volta una associazione, o meglio una federazione di categoria, che raggruppava diverse associazioni di periti di varie città italiane prevalentemente del nord Italia.  Era nata alla fine degli anni 80,  anni in cui c’era il fermento originato dalla istituzione del Ruolo dei Periti Assicurativi. Tutti quelli che facevano perizie sulle auto da almeno 5 anni potevano accedere al neonato Ruolo senza esame ma usando titoli equipollenti. Gli altri dovevano fare il primo esame. Ci si riuniva, si facevano corsi, ci si organizzava in ogni città  e l’associazione “maggiormente rappresentativa” di allora, l’Aicis, dovette cedere un pò di spazio e di associati alla nuova associazione che si proponeva di essere anche un sindacato. Cosa che l’Aicis lasciava fare allo Snapis.

Quindi da un lato l’attività associativa, di crescita professionale, di aggregazione, di formazione e confronto. Dall’altro l’aspetto sindacale a tutela degli interessi economici e previdenziali degli iscritti. Si studiavano parcelle, si fissavano tariffe minime, si studiavano strategie per riuscire ad ottenere dalle compagnie assicurative qualcosa di più in termine di parcelle e regolamentazione dei rapporti.

Federperiti fu l’unica che non volle firmare la parcella Ania, perchè ritenuta troppo bassa, mentre le altre associazioni, ritenute dal legislatore “maggiormente rappresentative” della categoria accettarono, ritenendo quello un utile punto di partenza nella contrattazione sindacale, anche se poi questa scelta fu censurata dal garante della concorrenza e del mercato. Li il presidente Filippo Zaffarana ci vide lungo, scongiurando una multa che invece gli altri sottoscrittori presero.

Ci vide lungo anche quando capì che l’aggregazione di più periti poteva dar vita ad una forza commerciale notevole. Nacque così Bureau Italia s.r.l. affidata al perito Roberto Marino di Genova che in pochi mesi si aggiudicò le liquidazioni sinistri e le perizie di Sasa Assicuraziuoni (allora Gruppo IRI), di D’Eass Assicurazioni e di Debis, broker del gruppo Mercedes Benz Italia.

Cominciarono ad arrivare molti soldi nelle casse della società e come spesso capita molti conflitti di interesse, a seguito dei quali Bureau Italia si disgregò. Marino costituì la rete Stima s.r.l. che faceva lo stesso lavoro di Bureau Italia s.r.l. e Federperiti continuò la sua attività di Associazione e Sindacato.

Poi un bel giorno Stima, diventata nel frattempo leader di mercato,  fece un’offerta ad Assimoco Assicurazioni per 75 € a perizia in ogni parte d’Italia in 48 ore dall’incarico, tutto compreso.

L’allora responsabile sinistri di Assimoco, intenzionato ad affidare le perizie sul territorio ad un’unica società che coordinasse e supervisionasse la parte tecnica e logistica della valutazione dei danni ad un unico interlocutore, comunicò di aver deciso di affidare l’incarico a Stima s.r.l.

Qualche giorno prima dell’incontro di definizione arrivò invece la comunicazione che un altra società aveva preso l’appalto per una cifra più bassa di circa il 10% di quella proposta.

Ci sta. E’ nella dinamica delle cose. Le gare si vincono e perdono. Si perdono e si vincono…. Ma chi è questo competitor??? E’ Federperiti gest ! Ma scusa non era una associazione di categoria? Un sindacato? Quelli che dicevano che le parcelle erano troppo basse? Che ci volevano la parcella e ma anche le spese di trasferta? Fu così che l’associazione diventò una società di servizi e gli interessi associativi e sindacali della categoria furono relegati in un secondo piano. O terzo….

Buon Natale a Tutti.

circolare federperiti direct line