SARA Assicurazioni e la stima dei danni affidata all’intelligenza artificiale ed altre chicche

Michele Grilli Head of Motor Claims spiega quali sono le soluzioni digitali introdotte da Sara Assicurazioni nel processo di stima dei danni.

L’intervento di Grilli descrive un perito che non serve fino a 2.500 euro per “mancanza di necessità dell’intervento“, ben sostituito da un PC  o da un carrozziere e il servizio di authority affidato ai dipendenti o a società che non usano periti. Presenta il “perito fast” che in 48 ore deve tappare le falle del processo e le sue carrozzerie fiduciarie “che offrono i migliori servizi sul mercato“, il “perito che è abilitato alle valutazioni da remoto” ed “Il cliente può fare le foto in modo molto semplice da inviare ad un motore di intelligenza artificiale…e la pratica è pronta per essere liquidata

Così si forma la lobby delle compagnie italiane, sempre più grandi e sempre di meno che non vogliono ingerenze delle compagnie straniere e le hanno obbligate di aderire al clan della CARD. Tante belle cose intanto il risultato è sempre lo stesso, far costare tanto i sinistri. In tutte le aziende il margine di profitto è una percentuale del costo del prodotto o del servizio. Più costa il servizio, che nelle assicurazioni sono i danni, più costa il prodotto finale, la polizza, più alto è il margine.

Volete un esempio. Il ramo incendio fabbricati con il tasso del 0,2% (due per mille), perché il costo della polizza assicurativa casa scoppio incendio è calcolato in base al costo del servizio. Non è un costo elevato perché l’incendio è un evento raro ed i costo totale per le compagnie è basso. Provate a pensare a quei paesi dove gli incendi sono più frequenti ed i pompieri non efficienti come i nostri. Bè i costi sono doppi, così i tassi ma anche i profitti, che sono una percentuale sui prezzi.

Anche di questo si parlerà domani nel congresso di Roma con le rappresentanze dei Periti e del Senato. Quando la legge sarà pronta questo andazzo non sarà più possibile.

baxeico

COMUNICATO STAMPA: ROMA 23 giugno 2022

DDL Disegno di Legge di Modifica del capo VI del titolo X del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 (codice delle assicurazioni private) per l’istituzione dell’albo professionale degli esperti danni e valutazioni.

I 115 Emendamenti al DDL sui Periti Assicurativi recepiti dalla 10° Commissione del Senato alla data del 17/6/2022

Nelle ultime  riunioni della 10° Commissione del Senato, dove è in preparazione il testo della nuova legge che riguarda i Periti Assicurativi e l’attività di valutazione dei danni relativi alla circolazione stradale, sono stati recepiti i 115 emendamenti che sono stati presentati dalle varie associazioni dei periti, dell’ANIA, della CONSAP e dalle Associazioni dei consumatori.

Il Testo del DDL 1217

Il documento condiviso dalle varie associazioni peritali degli emendamenti da noi presentati

Qui trovi l’elenco completo degli emendamenti presentati da tutti gli enti interessati

Per prendere in esame i vari emendamenti e discuterne con alcuni dei senatori della commissione redigente, le associazioni dei Periti Assicurativi hanno organizzato un congresso a Roma il 23 giugno 2022, dalle ore 10:00 presso l’Hotel Nazionale di Via Monte Citorio in ROMA.

Per partecipare e possibile contattare le segreterie delle varie sigle. I posti in sala sono limitati ma sarà possibile assistere collegandosi al link YouTube:  https://www.youtube.com/watch?v=8U7amrdhuug&ab_channel=SNAPISSEGRETERIA

Come si corrompe un ufficio del Giudice di Pace

Capretti, visite mediche, tamponi covid, casse di vino, buoni carburante, mazzette,  in cambio dell’assegnazione di consulenze: 15 le misure giudiziarie. Dove? A Sant’ Anastasia, Napoli.

Mazzette in denaro ma anche capretti appena macellati, casse di vino, pizze, buoni carburante, tamponi Covid, visite mediche e consulenze legali gratuite, ristrutturazioni di appartamenti: sono i corrispettivi che cancellieri e operatori giudiziari ricevevano per garantire l’affidamento di incarichi di consulenza tecnica d’ufficio a medici, geometri e periti.

Il gip di Nola (Napoli) ha ordinato gli arresti domiciliati per tre cancellieri e tre avvocati; mentre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del direttore amministrativo pro tempore della Cancelleria del giudice di pace di Sant’Anastasia e il divieto di dimora nel comune per otto professionisti.
Corruzione, occultamento di atti pubblici, falso in atto pubblico, truffa ai danni dello Stato e depistaggio. Sono quindici le persone indagate a vario titolo in un’inchiesta della procura di Nola (Napoli) che vede coinvolti cancellieri, operatori giudiziari, avvocati, medici e altri professionisti. Il gip di Nola ha ordinato gli arresti domiciliati per tre cancellieri e tre avvocati; mentre è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti del direttore amministrativo pro tempore della Cancelleria del giudice di pace di Sant’Anastasia e il divieto di dimora nel medesimo Comune per otto professionisti (medici, geometri e periti assicurativi).Dalle indagini, che sono state condotte dai finanzieri di Napoli e ai carabinieri del Nucleo antifalsificazione monetaria di Roma, è emersa una “prassi costante e consolidata di gestione illecita degli affari penali presso l’Ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia con riferimento, in particolare, all’assegnazione delle consulenze tecniche d’ufficio (ctu). Cancellieri ed operatori giudiziari erano soliti garantire l’affidamento di incarichi di ctu a medici, geometri e periti assicurativi compiacenti, dietro ricompensa di denaro contante e utilità varie, quali visite mediche gratuite e tamponi covid, buoni carburante, lavori di ristrutturazione, generi alimentari vari; il tutto accadeva all’interno dell’Ufficio Giudiziario e presso il domicilio degli impiegati indagati”.

Secondo gli inquirenti “il sistema così realizzato, impenetrabile ai professionisti non conosciuti dai dipendenti pubblici in servizio presso l’Ufficio del giudice di pace di Sant’Anastasia, avrebbe consentito ai consulenti infedeli di eseguire prestazioni pagate con denaro pubblico. Il meccanismo fraudolento ricostruito dalle Fiamme Gialle è risultato così disinvolto che in un’occasione sarebbe stata persino documentata l’assegnazione di una consulenza per un incidente stradale a un geometra privo dei relativi titoli abilitativi. Il sistema illecito si è esteso anche ad alcuni avvocati legati da rapporti di stretta amicizia con i dipendenti pubblici i quali, dietro erogazione di periodiche utilità, si garantivano libero accesso agli Uffici e, in maniera indisturbata, sottraevano documentazione da fascicoli e, sempre con la compiacenza di cancellieri e operatori giudiziari, ottenevano l’anticipazione della pubblicazione delle sentenze alterando il normale ordine cronologico. Infine, nello stesso contesto investigativo, il Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria di Roma ha anche accertato l’utilizzo di valori bollati contraffatti da parte di due avvocati”.

Sorgente: Visite mediche, tamponi Covid e buoni carburante in cambio dell’assegnazione di consulenze: 15 misure – Il Fatto Quotidiano

Ecco i nomi:

Altavilla Giovanni di Acerra (operatore giudiziario)
Marino Vincenzo di Marigliano (Direttore Amministrativo Giudice di Pace) Stefanile Rosanna Carmela residente a Nola (operatore giudiziario in pensione)
Tortora Rosanna Casamarciano
Perna Francesco di San Sebastiano al Vesuvio (fisiatra)
Romano Massimo di Ottaviano  (medico/nefrologo)
Coppola Giuseppina di Somma Vesuviana (medico)
Cutolo Michele residente ad Ottaviano (medico)
Tramontano Francesco  residente a Marigliano
Cozzolino Andrea  residente a Ercolano
Boccia Giovanni  residente a San Giuseppe (medico)
Chiricolo Pasquale residente a Cicciano
Demitry Senofonte residente a Somma Vesuviana
Aliperta Mario residente a Somma Vesuviana (avvocato)
Del Prete Mario residente a Volla (avvocato)

RC auto: Ania e Ivass propongono la revisione del sistema “bonus-malus” 

Nel corso della più recente assemblea dell’Ania, L’associazione nazionale fra le imprese assicurativi, la presidente Maria Bianca Farina ha confermato che i premi RC auto sono calati, negli ultimi 10 anni, di circa il 35%, colmando il gap rispetto agli altri Paesi europei per quasi l’80% e, tra nord e sud, del 40%. Inoltre, si è registrato un calo complessivo dei sinistri pari al 20% nel 2020.

Secondo Ania, in forza di tali dati il bilancio per le compagnie relativo al ramo RC auto nel 2021 è destinato a vedere un netto peggioramento perché i premi continuano a scendere, mentre il numero di sinistri stradali rilevati nell’ultimo semestre è già sensibilmente più alto rispetto all’anno scorso, anche se ciò appare del tutto evidente, visto il lungo periodo di lockdown al quale sono stati sottoposti tutti i cittadini lo scorso anno.

La presidente Farina auspica, quindi, una corposa riforma nel sistema RC auto, in particolare del sistema “bonus/malus”, necessaria anche in considerazione dei sempre più rapidi cambiamenti nel settore della mobilità, soprattutto per il diffondersi di veicoli elettrici e a guida autonoma.

Dello stesso parere anche il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, il quale ha affermato che le attuali regole di funzionamento del sistema bonus/malus sono ormai obsolescenti e non più adatte a misurare in modo attendibile il rischio della guida riferito al singolo assicurato.

Sia Ania che Ivass, dunque, propongono lo studio di una riforma del settore, con riguardo anche alle procedure di risarcimento diretto nonché alle regole in materia di risarcimento dei danni conseguenti a lesioni fisiche di grave entità.

Sul punto è decisamente critico Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, il quale sottolinea come il sistema bonus-malus sia stato introdotto per “premiare” i guidatori più virtuosi, riservando loro il premio più basso qualora non causassero incidenti. Ora che la sinistrosità è calata in linea generale, con conseguente diminuzione dei premi per un numero sempre maggiore di automobilisti proprio in virtù di tale meccanismo (si stima che circa l’84% degli assicurati sia in prima classe di merito), le compagnie sostengono che il bonus-malus è superato e, quindi, da rivedere.

Anche il Codacons è critico sui progetti di revisione proposti da Ania e Ivass, ritenendo che i premi assicurativi siano ancora troppo alti, soprattutto in considerazione dei considerevoli risparmi sul pagamento dei sinistri che le compagnie hanno registrato durante i lunghi periodi di lockdown del 2020 e alla limitata mobilità degli italiani negli ultimi mesi.

Ebbene, siamo curiosi di sapere quale sarà la proposta di riforma che Ania e Ivass hanno in mente.

Date le premesse, sembra prospettarsi una lotta ancora un confronto delicatissimo tra gli interessi della lobby assicurativa e degli assicurati (in particolare dei danneggiati), nella quale auspichiamo che, oltre alle associazioni dei consumatori, possano avere un ruolo anche altre strutture e realtà associative di categoria per contribuire ad instaurare un contraddittorio utile e costruttivo. Non va dimenticato, infatti, che sono protagonisti nel sistema risarcitorio e nella gestione dei sinistri anche avvocati, patrocinatori stragiudiziali, periti, medici legali, carrozzieri e intermediari assicurativi, figure professionali che non possono rimanere estranee ad un confronto paritario.

Sorgente: RC auto: Ania e Ivass propongono la revisione del sistema “bonus-malus” | LeggiOggi

CLAIMATE – IL GESTIONALE ONLINE PER TUTTE LE PRATICHE (PERIZIE, SINISTRI, RIPARAZIONI)

Quest’oggi abbiamo incontrato il dott. Peter Marino, amministratore di Rentek Srl, la software house che ha realizzato Claimate  www.claimate.com

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Buongiorno dott. Marino, può dirci cos’è Claimate e a chi è rivolto?

Claimate è l’ultima piattaforma web che abbiamo realizzato per consentire a qualunque operatore del settore automotive di sfruttare le potenzialità di uno strumento nato per soddisfare le esigenze di clienti internazionali. Da parecchi anni infatti collaboriamo con importanti partner quali ad esempio Dekra, Tuv Sud, Mercedes, Arval. Per loro abbiamo curato la struttura software legata alla gestione dei sinistri acquisendo in questo campo un solido know-how.

Claimate si rivolge ai periti, agli studi legali, alle officine, alle carrozzerie e più in generale a chiunque abbia la necessità di gestire i sinistri in modo preciso, sistematico e veloce.

 Com’ è fatto?

Claimate racchiude in una nuvola virtuale, per sua natura disponibile ovunque, la propria attività. Diviene possibile in questo modo avere sempre con se la documentazione contenuta in un intero archivio cartaceo.

La realizzazione di Claimate si è sviluppata fin da subito secondo 3 punti fondamentali:

–      Innanzitutto Claimate è semplice, non ci sono schermate ripetitive o pulsanti nascosti, Claimate mostra fin dalla prima pagina ciò che sa fare. Bastano pochi click per capire lo stato di avanzamento di ciascun sinistro o per trovare l’allegato di una pratica gestita anche parecchio tempo prima.

–      Claimate è veloce, grazie alla sua struttura riduce al minimo i tempi di caricamento. Esigenza fondamentale dei nostri clienti è sempre stata quella di avere un programma che non solo funzionasse bene ma che lo facesse subito. Per questa ragione abbiamo eliminato l’inutile ed il superfluo raggiungendo tempi da record nell’apertura degli allegati, nell’inserimento di dati o anche nella semplice ricerca di pratiche. Proprio nella ricerca abbiamo adottato soluzioni innovative grazie alle quali Claimate comincia a cercare fin dal primo carattere che viene inserito, per dare in millesimi di secondo il risultato.

–      Claimate è anche flessibile, questo perché è personalizzabile, si adatta al cliente e non viceversa. Ai nostri clienti, offriamo infatti, anche la possibilità di modificarlo secondo le loro esigenze.

Come funziona?

 Una volta entrati la prima pagina visualizzata è quella dello SCADENZIARIO in cui vengono evidenziate tutte le scadenze per settimana, mese o anche giornalmente. La gestione della singola pratica si divide in 5 schede:

  1. DATI, in cui vengono inserite tutte le informazioni della pratica.
  2. ALLEGATI, dove è possibile caricare la documentazione di ciascun sinistro.
  3. CONTROPARTI, per la gestione delle singole parti coinvolte.
  4. DIARIO DI TRATTAZIONE, una sorta di agenda in cui viene registrata tutta la storia e gli aggiornamenti di ciascuna pratica con la possibilità di inviare notifiche via mail alle parti interessate.
  5. SCADENZE. In questa pagina è possibile impostare dei remainder, dei promemoria che compariranno alla scadenza impostata nello scadenziario.

Con la pagina RICERCA è possibile ricercare le singole pratiche (anche per più campi) oltre ovviamente esportare i report delle pratiche filtrate.

È possibile avere un accesso dimostrativo?

Certamente, proprio perché crediamo nel nostro prodotto, siamo lieti di farlo provare prima dell’acquisto. È possibile registrarsi ed avere un accesso gratuito all’indirizzo http://rentek.it/claimate/private/index.php?page=register_form&register_versione=Free . Oltre alla versione gratuita offriamo 3 versioni misurate in base alle dimensioni del business del cliente. Con queste versioni diviene anche possibile la gestione multiutente dei sinistri.

Forio (NA), short list per periti assicurativi 

Una short list di di professionisti esperti, nello specifico di periti assicurativi, per il conferimento di incarichi professionali a tutela degli interessi del Comune di Forio in ambito giudiziale ed extragiudiziale. L’ente ha infatti lanciato, tramite apposita determina del responsabile del settore affari generali, il relativo avviso pubblico per formare un elenco di professionisti che dovranno fronteggiare le richieste di risarcimento danni. Contestualmente è stato pubblicato anche lo schema di domanda per inoltrare la propria candidatura. Gli interessati all’inserimento nell’ elenco, dovranno far pervenire la domanda di candidatura redatta secondo il Modello pubblicato on line, corredata da una copia di un documento d’identità in corso di validità e dal curriculum datato e firmato entro il temine di trenta giorni a decorrere dalla data di pubblicazione dell’ avviso pubblico all’Albo Pretorio del Comune e sul sito web dello stesso, pena l’esclusione. L’istanza, corredata della documentazione richiesta, dovrà essere trasmessa a mezzo pec al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: protocollo@pec.comune.forio.na.it con specifica del seguente oggetto: “istanza per la formazione di una short list di periti assicurativi”. Ai fini del rispetto dei termini di presentazione, farà fede la data di invio delle pec. La formazione della short list non intende porre in essere nessuna procedura concorsuale e non prevede graduatoria, attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, ma semplicemente individua soggetti aventi i requisiti richiesti. Pertanto, i professionisti saranno inseriti nell’elenco secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande e le competenze saranno valutate sulla base dei curriculum con riferimento alle esperienze in essi contenute L’inserimento nell’elenco non comporta alcun diritto o aspettativa ad ottenere incarico dall’Ente, non sussistendo per quest’ultimo obbligo di avvalersi delle prestazioni degli iscritti nella lista, né obbligo di chiamata nei confronti di tutti i nominativi inseriti. La short list potrà essere integrata e aggiornata periodicamente , a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico, e sarà a disposizione del Comune di Forio, il quale si riserva di affidare gli incarichi professionali secondo le proprie specifiche esigenze. I compensi per l’esecuzione delle prestazioni sono così stabiliti: valutazione del danno con relazione scritta € 80,00; nomina CTP (con perizia di parte) e partecipazione CTU (con perizia di parte) € 200,00. I suddetti importi si intendono esclusi di Iva e accessori di legge, ove dovuti, e saranno liquidati con atto dirigenziale, a seguito di presentazione parcelle e/o fattura da parte del professionista a conclusione dell’incarico.

Ruolo dei Periti Assicurativi, rinvio della prova di idoneità 2019

Dal sito della Consap:

Si comunica che la prova d’idoneità per l’iscrizione al Ruolo dei Periti Assicurativi si svolgerà presumibilmente nella seconda metà del mese di novembre 2021, presso l’Ergife Palace Hotel di Roma.

Ulteriori comunicazioni al riguardo saranno pubblicate sul sito Consap.

Si invitano pertanto i candidati a monitorare periodicamente questo sito, per informarsi tempestivamente sulla fissazione dell’effettiva data d’esame e sugli specifici adempimenti e comportamenti che potrebbero essere eventualmente richiesti per poter partecipare alla prova.

Assicurazioni. Drago (FdI): iniziato iter ddl tutela periti assicurativi. Dare maggiore dignità e professionalità a categoria

“E’  incardinato in Commissione  il disegno di legge che ho presentato per ridefinire le  che disciplinano l’inquadramento previdenziale dei periti assicurativi. Un esame che porterà all’elaborazione di un testo unico grazie al contributo degli ddl presentati in Commissione”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Tiziana Drago.

“L’obiettivo del disegno di legge è di ridefinire le  che disciplinano l’inquadramento previdenziale per ricondurre la categoria all’interno di un sistema di tutele maggiormente consono alle esigenze dei professionisti. Per questo è allo studio un progetto complessivo ed organico che, grazie ad una serie di proposte fra le quali spiccano l’istituzione di un albo professionale e la revisione del  previdenziale, ha l’obiettivo preciso di dare alla categoria maggiore dignità e professionalità” conclude la senatrice Drago.

Sorgente: Assicurazioni. Drago (FdI): iniziato iter ddl tutela periti assicurativi. Dare maggiore dignità e professionalità a categoria | La Voce del Patriota

Latina, My-Rec, la app pontina che dà un voto alle assicurazioni

Tre professionisti di Pontinia danno vita al primo portale che permette di recensire le compagnie in Italia

Ormai c’è un “Advisor” per tutto: per i ristoranti, gli hotel, le località turistiche e chi più ne ha, più ne metta. Basta poco: si accede alla app o al portale di riferimento e si dà un voto alla categoria di riferimento. Perché non farlo anche con le assicurazioni? Deve essere questa la domanda che si sono posti tre periti assicurativi di Pontinia, Christian Testa, Alberto Ciotti e Walter Malizia, poco prima di dare vita al portale my-rec.it, una piattaforma nata lo scorso gennaio il cui scopo è principalmente quello di permettere agli utenti di valutare la propria esperienza con una determinata assicurazione. Ma c’è di più, perché il sito in realtà offre anche altri servizi e, soprattutto, scava più a fondo di un qualsiasi altro “Advisor” presente sul web.Per esempio, con “Trip Advisor” un utente può dare un giudizio complessivo sulla sua esperienza in un determinato hotel, condensando in un voto da 1 a 5 stelle tutti i servizi di cui ha usufruito in una determinata struttura. My-Rec, invece, va più a fondo: permette ad un utente di valutare ogni singolo servizio offerto da un’assicurazione. Per esempio, una persona che ha usufruito dei servizi offerti dalla propria compagnia dopo un sinistro stradale, potrebbe voler dare (ipoteticamente) 5 stelle al servizio di Call Center, 2 stelle al Carroattrezzi, 3 stelle alle Carrozzerie Convenzionate e così via. Insomma, è come se con Food Advisor si avesse la possibilità di valutare ogni singolo piatto anziché l’intera permanenza in un ristorante. I singoli voti, poi, confluiscono anche in una valutazione complessiva della compagnia. L’utilità del sistema? Permettere agli utenti di confrontarsi sulla qualità di un’agenzia, cosa che potrebbe tornare utile a molti, visto che oggi tutti possiedono almeno una polizza. Ma come già preannunciato, il sito My-Rec non è soltanto recensioni: la home page viene costantemente aggiornata con notizie relative al tema centrale, ossia testimonianze anonime degli utenti. Poi c’è una raccolta di agenzie assicurative, attraverso cui un utente può fare diversi preventivi direttamente da casa, oltre ad un elenco in ordine alfabetico di tutte le compagnie italiane. Consultare il portale è semplicissimo: basta connettersi sulla pagina my-rec.it, senza dimenticare che il portale è anche su Facebook, Instagram, Youtube e ha un contatto WhatsApp diretto da cui è possibile accedere tramite la pagina web. L’obiettivo finale, come spiegano i professionisti, è quello di dare finalmente voce a tutti gli utenti assicurativi italiani tramite un unico portale.

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Avvocati, Vizzino: Via all’Osservatorio per il monitoraggio delle truffe assicurative

Martedì 13 aprile 2021, si è tenuto via web un convegno avente ad oggetto “Il contenzioso e le frodi assicurative (anche) in tempo di pandemia: dati, riflessioni e proposte. Atto III” promosso dal Movimento Forense – Sezioni di Napoli, Napoli Nord e Santa Maria Capua Vetere con il patrocinio del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Nord e col coordinamento organizzativo dello Studio legale Vizzino, che ha visto la partecipazione di rappresentanti della Procura della Repubblica di Napoli Nord e delle Compagnie assicurative e ha registrato numero importante di partecipanti: oltre 300.
Anche quest’anno, in un contesto estremamente critico, si sono cimentati, in un confronto costruttivo, i maggiori esponenti degli organi, delle autorità e delle diverse figure professionali che operano nel settore assicurativo, contribuendo, ciascuno dal proprio punto di vista, a focalizzare le problematiche ed a richiamare al senso di responsabilità per la individuazione di azioni tese a contribuire alla deflazione del contenzioso pendente e ad arginare il dilagante fenomeno delle truffe assicurative.
Dagli interventi dei partecipanti, subito si sono registrate preoccupazioni scaturenti dalle inefficienze degli Uffici giudiziari, dalla inadeguatezza del Sistema, in piena crisi pandemica, a gestire il contenzioso e smaltire l’arretrato, nonché si è lamentata una inadeguata gestione e circolazione delle informazioni per contrastare le frodi.
Sono state attentamente analizzate fattispecie concretizzanti “le nuove truffe assicurative” e si è costatata, col supporto dei dati statistici, una certa riduzione delle richieste di risarcimento delle lesioni- a ragione della meno agevole accessibilità della strutture di PS in vigenza della misure di contenimento covid 19- e contemperamento un costante aumento di vertenze aventi ad oggetto sinistri multipli, coinvolgenti per lo più motoveicoli di significativo valore economico, di fattispecie dannose coinvolgenti biciclette e velocipedi o ancora di eventi dubbi di furti parziali o di sinistri tra natanti, o ancora di incidenti con veicoli circolanti in modo illegittimo, perché privi di copertura assicurativa rca o con targa estera o con targa prova in assenza dei requisiti di legge.
Su tale evidenze, è stato significativo l’intervento dell’avv. Riccardo Vizzino, esponente dei fiduciari delle imprese assicurative ed impegnato principalmente nell’ambito dei procedimenti “antifrode” che, dopo aver proceduto all’analisi dei fenomeni offrendo dati empirici, si è fatto promotore di importanti iniziative, sostenendo l’opportunità che le compagnie assicurative assumano l’iniziativa processuale in via preventiva facendo ricorso, in particolare, a due tipologie di azioni contemplate nel codice di rito e cioè all’accertamento negativo del credito ed all’accertamento tecnico preventivo, al fine di evitare la dispersione della prova.
Ha inoltre presentato, con il favore dei partecipanti, la costituzione di un Osservatorio per il monitoraggio delle truffe assicurative, i cui obiettivi sono: tracciare un quadro più accurato della situazione delle frodi; trattare questioni relative sia all’offerta sia alla domanda (individuando la ricorrenza di soggetti noti alla base della creazione di finti sinistri); individuare le tendenze emergenti in una fase precoce; condividere informazioni oggettive sulle migliori prassi per la pianificazione e l’organizzazione di interventi; fornire a chi ha potere decisionale l’evidenza necessaria a supportare il progetto e la valutazione di strategie ad hoc.
In tale prospettiva, l’avvocato Riccardo Vizzino ha sollecito l’IVASS ad aggiornare le proprie banche dati sinistri con i dati del contenzioso ed elaborare soluzioni per contrastare il fenomeno di attribuzione dei premi ad altre regioni per veicoli circolanti in Campania, in cui è contabilizzato il sinistro.
Con attinenza a ciò si è anche discusso del malcostume che afferisce al fenomeno dello Shopping del foro: il dott. Iannuzzi, Giudice di Pace del mandamento di Marano, ha sottolineato che la maggior parte del contenzioso che alimenta gli uffici giudiziari campani è rappresentato da falsi sinistri.
E con specifico riferimento ai finti sinistri con lesioni, si è palesata l’urgenza di verificare la genuinità della documentazione medica, respingendo quella non corredata da idonea documentazione fiscale inerente alle prestazioni professionali eseguite per i presunti danneggiati.
Al contempo, si è discusso in ordine alla possibilità evitare la migrazione dei processi penali a migliaia di chilometri dai luoghi in cui vengono perpetrati i reati. La Procura di Treviso è, infatti, paralizzata da querele e cause penali provenienti da Napoli.
Altresì si è riflettuto sulla necessità di potenziare l’attività antifrode sul FGVS, incrementando la remunerazione dei fiduciari.
Il dott. Capuano di Generali Italia ha invitato ad investire nella prevenzione delle frodi che impattano sulla fiducia dei clienti sani e per accelerare la trasformazione digitale. Si è dunque rimarcata l’esigenza di contrastare sia il fenomeno della speculazione per l’aggravamento del danno che quello fraudolento.
L’avvocato Cipolloni, responsabile della Stanza di Compensazione e del Ruolo Periti Assicurativi di Consap, ha condiviso la necessità di interventi mirati ad eliminare ogni possibile appiglio volto a generare frodi o speculazioni che provochino danni non solo a chi li subisce ma a tutta la collettività.
Inoltre, ha evidenziato come la Legge n° 27 del 24 marzo 2012 , che ha modificato l’art.139 del C.a.p., – introdotta con l’obiettivo di contrastare le speculazioni sulle microlesioni ed in particolare sui colpi di frusta – ha avuto come risultato quello di ridurre la frequenza dei sinistri con danni lievi alla persona. A livello complessivo, nel periodo dal 2012 ad oggi, i sinistri Card con danno a persona entrati in stanza di Compensazione hanno avuto una flessione del 39,3% .
Ha altresì posto l’attenzione sul fenomeno dei cd.“ sinistri fantasmi”, quei sinistri disconosciuti dai responsabili ed effettuati da personaggi senza scrupoli che si sono adeguati anche alla pandemia da Sars-19 per i quali si potrebbe intervenire interrompendo, per esempio, la procedura di liquidazione.
L’Avvocato Cipolloni ha poi ricordato l’importanza della funzione dei periti assicurativi nell’ambito della lotta alle frodi assicurative sottolineando come solo i periti iscritti al Ruolo , gestito da Consap, abbiano per specifica previsione di Legge, quella competenza e professionalità all’accertamento e stima dei danni derivanti da circolazione necessarie sia per combattere i sinistri fraudolenti sia per contenere i costi medi dei sinistri al fine di evitare l’aumento delle polizze assicurative che interessano tutti i consumatori.
Il dott. Carmine D’Antonio, intervenuto quale relatore per l’IVASS ha dichiarato che l’Istituto svolge un sistematico monitoraggio del contenzioso assicurativo r.c.auto e natanti sensibilizzando il mercato verso l’impegno ad una politica di deflazione delle cause pendenti.
Inoltre, ha presentato i numeri del contenzioso in Campania e il confronto con i dati nazionali, richiamato i positivi risultati ottenuti nel triennio 2017-2019 ed evidenziato quali positivi potenziali vantaggi possono derivare dalla ricerca di efficienza della Giustizia per gli assicurati virtuosi.
Gli esponenti dell’avvocatura, nell’esprimere l’esigenza di riaffermare l’educazione alla legalità, sono stati concordi anche sull’importanza di intervenire sui propri iscritti quando deviano dalla condotta lecita ed esaminare fatti distorsivi. Le frodi, dal loro punto di vista, alterano il mercato, incidono sulle aspettative dei cittadini, sono un danno per la collettività virtuosa, danneggiano chi il sinistro lo ha subito realmente e rallentano il contenzioso lecito.
Un espresso invito a tutti è stato quello di agire durante la pandemia con grande responsabilità sociale, creando sinergie per superare le incertezze, cooperando per gli auspicati interventi normativi e organizzativi.

Sorgente: Avvocati, Vizzino: Via all’Osservatorio per il monitoraggio delle truffe assicurative – Ildenaro.it

Aiped propone periti assicurativi indipendenti con disegno legge

“Periti assicurativi, una storia da riscrivere”. Così racconta a ClubAlfa Luigi Mercurio, presidente  dell’Associazione italiana periti estimatori danni (Aiped). Che propone periti assicurativi indipendenti con disegno legge. Una normativa snella, chiara, uniforme può, per certi versi, risultare maggiormente auspicabile proprio per non dar luogo a confusioni ed errori interpretativi.

La disciplina dell’area professionale dei periti assicurativi è invece ancora ricca di lacune, dice Mercurio. Vuoti che prestano il fianco a sgradevoli deformazioni alle quali occorre porre pronto rimedio.

Norma sui periti assicurativi indipendenti: obiettivi

Target numero uno: l’imparzialità del professionista quando fa la stima dei danni all’auto. Un’indipendenza totale.

Invece, nel 2004, l’allora Isvap (Ivass, il vigilante sulle assicurazioni) invia al Garante della concorrenza, l’accordo, datato 2003, tra Ania (Assicurazioni) e alcune associazioni di periti. Oggetto: le tariffe dei periti assicurativi stessi.

Cosa diceva la normativa in merito? Che le tariffe in questione fossero determinate con decreto del ministro dell’Industria, del commercio e dell’artigianato, sentite la commissione nazionale e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, nonché l’associazione rappresentativa delle imprese di assicurazione. Ma il decreto (di cui poi doveva occuparsi l’Ivass) non è mai arrivato.

L’accordo in esame si configura quale intesa realizzata dalle imprese di assicurazione aderenti all’Ania e dai periti aderenti alla maggioranza delle organizzazioni peritali. Target: determinare non solo le tariffe dei servizi rese dai periti alle imprese di assicurazione, ma anche ulteriori aspetti di rilievo dell’attività di perizia.

Ecco i risultati delle regole sui periti di oggi, denuncia Mercurio

  • Le imprese di assicurazione attive nei rami auto, attraverso l’Ania, hanno concordato di remunerare in maniera analoga i servizi resi dai periti assicurativi. Omogeneizzando un’importante voce dei costi di liquidazione delle imprese di assicurazione.
  • I periti, attraverso la maggioranza delle organizzazioni peritali, hanno concordato di ricevere i medesimi corrispettivi dalle imprese di assicurazione a fronte dei servizi a esse resi.
  • Occhio. L’accordo regolamenta le modalità e l’entità degli accertamenti del danno, richiamando allo scopo i tempari, i costi di manodopera ed i prezzari delle parti di ricambio.
  • Così, si va a incidere sul mercato delle perizie, e sulle condizioni di concorrenza nel settore dell’assicurazione auto.
  • Alla fine, ecco un’intesa volta alla definizione delle tariffe delle prestazioni peritali. Con uniformi parametri di costo per la determinazione dell’entità dei risarcimenti per danni a cose. Con violazione, secondo Mercurio, dei princìpi della libera concorrenza. Ecco perché l’Aiped mira a un disegno legge affinché ci siano periti assicurativi indipendenti. La palla passa alla politica.

Sorgente: Aiped propone periti assicurativi indipendenti con disegno legge – ClubAlfa.it

Un aiuto concreto ai lavoratori dei servizi finanziari e assicurativi (tra i quali i Periti Assicurativi)

NARDO’ – Allargato l’accesso al credito anche a questa categoria di lavoratori che, non meno di altre, ha dovuto sopportare il peso di una crisi sanitaria che purtroppo presenta anche ripercussioni economiche.

Approvato in via definitiva alla Camera il dl Agosto che prevede, grazie al lavoro congiunto svolto con il collega senatore Cristiano Anastasi, un aiuto concreto alle persone fisiche che forniscono servizi finanziari e assicurativi.
Abbiamo infatti inserito nel decreto un emendamento – che è stato approvato nella prima lettura del Senato e oggi confermato con il voto finale – che consentirà di erogare finanziamenti non solo agli intermediari del credito ma anche ai periti assicurativi e agenti in attività finanziaria (cioè a tutte le persone fisiche esercenti attività della sezione K del codice ATECO).

Abbiamo dunque allargato l’accesso al credito anche a questa categoria di lavoratori che, non meno di altre, ha dovuto sopportare il peso di una crisi sanitaria che purtroppo presenta anche ripercussioni economiche.

Il Paese riparte davvero solo se nessuno è lasciato indietro!

Soave Alemanno, deputata MoVimento 5 Stelle – Commissione Attività produttive e Finanze

Sorgente: Porta di Mare – Un aiuto concreto ai lavoratori dei servizi finanziari e assicurativi

Contributo di vigilanza 2020: determinato l’importo dovuto a CONSAP | Ipsoa

Misura e modalità di versamento all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l’anno 2020 da parte dai periti assicurativi iscritti nel relativo ruolo sono stabilite con decreto 11 agosto 2020 del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Precisamente, il contributo di vigilanza per l’anno 2020 è determinato nella misura di euro ottantacinque. Mentre il contributo di vigilanza dovuto all’IVASS, per l’anno 2020, è stabilito nella misura dello 0,52 per mille dei premi incassati nell’esercizio 2020 delle assicurazioni nei rami vita e nei rami danni, nonché della riassicurazione.

Il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2020 dovuto alla società CONSAP, dai periti assicurativi iscritti nel relativo ruolo è determinato nella misura di euro ottantacinque.
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 agosto 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020, stabilisce che sono tenuti al pagamento del contributo di vigilanza i soggetti che risultano iscritti nel ruolo alla data del 30 maggio 2020e sono tenuti al versamenti del contributo di vigilanza sulla base di apposito provvedimento della CONSAP concernente le modalità ed i termini di versamento del contributo stesso, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 337, comma 3, del decreto legislativo n. 209/2005.
I  soggetti che risultano iscritti al registro unico nel ruolo degli intermediari di assicurazione e riassicurazione alla data del 30 maggio 2020, devono pagare il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2020 all’IVASS.
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle finanze dell’11 agosto 2020, pubblicato sempre nella Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020, ha stabilito gli importi dovuti nella misura di:
– 47 euro per le persone fisiche iscritte nelle sezioni A e B del registro;
-47 euro per le persone fisiche iscritte nelle sezioni B del registro, mentre 270 euro per le persone giuridiche;
-18 euro per i produttori diretti iscritti nelle Sezione C;
-euro 10.000,00 per banche, intermediari finanziari, SIM e Poste italiane: per banche con raccolta premi pari o superiore a 100 milioni di euro e Poste Italiane , mentre 8.170,00 per banche con raccolta premi da 1 a 99,9 milioni di euro e euro 2.760,00 per banche con raccolta premi inferiore a 1 milione di euro, intermediari finanziari e SIM.
Inoltre è stato pubblicato sulla medesima Gazzetta Ufficiale, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’11 agosto 2020, concernente la misura e le modalità di versamento all’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) del contributo dovuto, per l’anno 2020, dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione.
Il decreto ha previsto che il contributo di vigilanza dovuto per l’anno 2020 all’IVASS è stabilito nella misura unica dello 0,52 per mille dei premi incassati nell’esercizio 2020 delle assicurazioni nei rami vita e nei rami danni, nonché della riassicurazione

Sorgente: Contributo di vigilanza 2020: determinato l’importo dovuto a CONSAP | Ipsoa

Puoi consultare EUROTAX giallo e blu gratis in internet

LISTINO USATO

Grazie a       alVolante.it       è possibile trovare in rete una “ampia” selezione di modelli di cui ci sono le quotazioni Eurotax di Sanguineti Editore (quasi tutti direi). 

al Volante: Fra tutti i modelli che si sono affacciati sul mercato italiano negli ultimi 9 anni abbiamo selezionato i più importanti in questo listino auto usate: le quotazioni Eurotax delle auto di seconda mano sono espresse in migliaia di euro e riferite a veicoli in regola con la revisione periodica, con percorrenze nella norma (da 10.000 a 25.000 km l’anno secondo la cilindrata e il tipo di alimentazione) e che non richiedano particolari spese di ripristino per parti meccaniche o di carrozzeria. I prezzi nel listino auto usate non considerano la presenza di eventuali optional presenti nell’auto, che possono far salire la quotazione in rapporto all’incidenza che avevano sul costo dell’auto nuova.

eurotax disco

http://www.alvolante.it/listino_auto/usato#accessori

Giallo per i privati (vendita), blu per i commercianti (acquisto)

Con il link di questa pagina si accede ad una selezione. Per avere la quotazione di tutte le auto è necessario essere iscritti.

Eurotax come Quattroruote pubblica le quotazioni delle auto con meno di 10 anni di età. Per quotazioni di auto più anziane bisogna usare i siti on line come autoscout, automobili.it, indicata o altri riservati ai professionisti

ANIA – Indicazioni operative per periti indipendenti CARD

Linee Guida Vers.12 e precedenti – Vertenze NE-NA perizie “de visu”

Vista la situazione emergenziale…….verranno ritenute convenzionalmente valide le video perizie e/o le perizie effettuate su base documentale fotografica.circolare ania 20 marzo coronavirus periti

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