CONVEGNO: I nuovi percorsi di sviluppo dell’Rc auto

oznorTO

Milano 9/11/2022, Palazzo delle Stelline.

Il tradizionale evento organizzato da Insurance Connect, e condotto dal direttore Maria Rosa Alaggio, ha analizzato tutti i risvolti del mercato motor, grazie alla presenza degli stakeholder del settore: dalle compagnie al regolatore, dalle banche alle piattaforme tecnologiche, dagli abilitatori di servizi agli intermediari

La mobilità è una componente essenziale di una società in costante evoluzione. I grandi cambiamenti del nostro tessuto sociale e produttivo, a cominciare dalla digitalizzazione e dalla sempre più elevata attenzione alla sostenibilità, si riflettono inevitabilmente anche sui tradizionali modelli di trasporto di merci e persone. E arrivano a toccare pure il settore dell’Rc auto, chiamato oggi a un cambio di passo per l’individuazione di nuovi modelli di sviluppo e di un quadro regolamentare in linea con l’evoluzione della nostra società. Tutti temi che sono stati al centro del convegno L’Rc auto verso nuovi percorsi di sviluppo, il tradizionale appuntamento di Insurance Connect con il mondo della mobilità.
Interamente moderato e condotto dal direttore di Insurance Daily, Maria Rosa Alaggio, l’evento si è svolto ieri al Palazzo delle Stelline di Milano. E come ogni anno, di fronte a una platea di circa 200 spettatori, ha messo a confronto esperti del settore, compagnie, intermediari e fornitori di servizi per analizzare insieme la dinamica di mercato e approfondire le possibili linee di sviluppo del comparto delle quattro ruote.
CHE COS’È, DAVVERO, LA MOBILITÀ?
La giornata si è aperta con un interessante di dibattito fra Sergio Savaresi, professore di automazione del Politecnico di Milano, e Lorenzo Tavazzi, partner di The European House – Ambrosetti, sull’evoluzione del paradigma della mobilità. Il confronto si è subito concentrato su opportunità e criticità di dinamiche come la digitalizzazione delle vetture, l’elettrificazione dei sistemi di alimentazione e la prospettiva dell’auto a guida autonoma. È difficile prevedere come potrà evolvere il paradigma della mobilità dei prossimi anni. Certo è che qualche cambiamento ci sarà. E toccherà anche il settore delle polizze auto. I temi trattati nell’intervento di apertura sono stati ripresi da Giuseppe Barbati, direttore generale di Double S Insurance Broker, che ha sottolineato il ruolo che possono avere i broker nella definizione di un nuovo sistema di tariffazione e di costruzione delle polizze. Essi infatti, analizzando le esigenze dei propri clienti, riscontrano già oggi una svolta nei comportamenti che rispecchia il nuovo concetto di mobilità; la via suggerita da Barbati è di costruire il premio conoscendo le scelte negli spostamenti e la rischiosità della singola tipologia di veicolo.
LA SFIDA DELL’ADOPTION
Nella prima tavola rotonda della mattinata, si sono confrontati Matteo Bevilacqua, ceo di Wefox Italia; Roberto Lecciso, ceo del Gruppo Helvetia Italia; e Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni. Nel dibattito moderato dal direttore Maria Rosa Alaggio sulle strategie, le tecnologie e le iniziative per lo sviluppo in campo Rc auto, i relatori hanno portato punti di vista diversi di realtà con caratteristiche peculiari: da un lato una compagnia tradizionale italiana con una vocazione storica per il mercato auto, dall’altro un’impresa internazionale e generalista con una rete plurimandataria, e in mezzo un’insurtech che mette la tecnologia al servizio dell’assicurazione, da poco entrata nel mercato italiano e che si definisce abilitatrice di business sia per le compagnie sia per gli intermediari. I tre top manager hanno comunque concordato sul fatto che dopo la trasformazione digitale, la sfida è l’adoption, per fare ricavi e non solo aumentare l’efficienza.
Accanto al concetto di personalizzazione basata sulla mobilità reale, le compagnie possono utilizzare dei parametri per mi surare il rischio legato alla singola polizza. In questo senso, Crif propone l’uso di quattro score in fase di assunzione: come ha spiegato Giuseppe Dosi, head of insurance market della società, l’utilizzo degli advanced analytics permette di ricavare dettagli relativamente al rischio traffico, ai comportamenti o ai profili affini a tentativi di frode (utile anche l’analisi del testo delle email del cliente) e all’esposizione agli eventi naturali.
DUE DIVERSI APPROCCI AGLI ECOSISTEMI
La discussione si è poi spostata sugli ecosistemi della mobilità, e in particolare su come è possibile declinare questa strategia a seconda dei proprio obiettivi. Il confronto ha visto protagonisti da un lato Alberto Busetto, amministratore delegato e general manager di Generali Jeniot, e dall’altro Giacomo Lovati, chief beyond insurance officer di UnipolSai.
Se il modello seguito dal gruppo Generali è quello di stringere partnership con operatori esterni al mondo assicurativo (l’esempio più citato da Busetto è stato l’alleanza con Telepass per il prodotto Next), diverso è l’approccio del gruppo Unipol, che gestisce internamente tutte le attività dell’ecosistema attraverso diverse società del gruppo (dai ricambi auto al noleggio a lungo termine, fino al nuovo UnipolMove nel telepedaggio) che, come ha spiegato Lovati, sono in grado di generare marginalità.
RCA A CACCIA DI UNA RIFORMA
A chiusura della mattinata, l’attesa tavola rotonda animata da Ania, Ivass, Consap e Confconsumatori. Al centro del dibattito, soprattutto da parte di Umberto Guidoni, co-dg di Ania, è emersa la richiesta di discontinuità, di interventi strutturali da parte del legislatore. La revisione del sistema Card, le criticità del bonus/malus, ma anche le nuove opportunità per l’antifrode e la gestione sinistri: tutte innovazioni di cui, accanto a quelle tecnologiche e digitali, il Paese ha bisogno.
Su questi temi il confronto si è animato, soprattutto tra Guidoni e Antonio De Pascalis, capo del servizio studi e gestione dati di Ivass, anche grazie agli interessanti spunti di Fabiola Cipolloni, titolare del servizio stanza di compensazione e ruolo periti assicurativi di Consap, che ha alimentato il dibattito con il punto di vista dell’istituzione che gestisce la camera di compensazione e che regola l’indennizzo diretto. Proprio quest’ultimo strumento è stato aspramente contestato da Marco Festelli, vice presidente nazionale di Confconsumatori, che ha auspicato una sua prossima abolizione.
SERVIZI INTEGRATI E ASSISTENZA MIRATA
Dopo la pausa pranzo, a Giovanni Campus, ceo di Msa Mizar è stato affidato il compito di riprendere i lavori del convegno. Il suo intervento si è concentrato sul valore per la gestione dei sinistri auto rappresentato da un’offerta di servizi integrati e diversificati. In questa direzione va l’evoluzione del gruppo Msa Mizar, che attraverso il coordinamento dell’attività delle proprie società e reti di assistenza copre l’intera gamma di servizi nella gestione sinistri utili alle diverse tipologie di player del settore assicurativo; un progetto strutturato per raccogliere l’interesse anche dei mercati di altri paesi europei a cui il gruppo sta guardando.
Secondo l’analisi fornita da Marco Morello, sales manager Italia di Glassdrive (gruppo Saint-Gobain), l’evoluzione del parco auto italiano verso le auto ibride o elettriche richiederà molto tempo, a causa della mancanza di infrastrutture a supporto e per le difficoltà economiche delle famiglie, ragione questa che ha portato a una forte crescita dell’età media dei veicoli circolanti. Tale dicotomia richiede da un lato un’assistenza di tipo tradizionale e capillare, dall’altro una elevata professionalità nella calibrazione dei parabrezza nei mezzi dotati di Adas.
DISTRIBUZIONE AGENZIALE VS BANCA
Il confronto tra due modelli distributivi diametralmente opposti, quello degli agenti tradizionali da un lato, e quello della banca dall’altro, è stato il protagonista del dialogo tra Nicola Bellome, direttore commerciale rete agenti di Axa Assicurazioni, e Mauro Palonta, responsabile commerciale di Intesa Sanpaolo Assicura. In Axa, compagnia che può contare non solo sulla rete agenti, ma anche su quella bancaria con Mps e sulla vendita diretta tramite Quixa, la differenza principale tra i canali, ha detto Bellome, consiste in una diversa capacità di personalizzazione del prodotto, che con gli agenti trova la sua massima possibilità di venire incontro a esigenze specifiche. In Intesa Sanpaolo, invece, l’accento viene messo sulla consulenza al momento della sottoscrizione, mentre per quanto riguarda la gestione della polizza l’obiettivo è quello di rendere più fluida possibile la gestione in autonomia da parte del cliente, attraverso il proprio home-banking.
Trait d’union tra questi mondi è la tecnologia, laddove assistiamo a un crescente proliferare di soluzioni insurtech che stanno guidando l’evoluzione del segmento Rca. Mario Carnevale, director di Deloitte Consulting, ha tracciato un quadro di come sta evolvendo l’offerta, seguendo il cambiamento degli stili di vita e delle abitudini, spiegando in che modo le soluzioni tecnologiche di open e embedded insurance potranno accelerare in futuro l’evoluzione del mercato Rc auto.
QUALE FUTURO PER IL RISARCIMENTO
Il risarcimento in forma di rendita e in forma specifica sono stati i due strumenti legislativi di cui ha parlato Maurizio Hazan, managing partner dello studio legale Thmr e storico collaboratore di Insurance Connect. Un intervento estremamente stimolante, in cui il giurista, attraverso il commento di alcune importanti e recenti sentenze ha condotto un ragionamento sulla natura e sulle pratiche risarcitorie sia sotto il profilo patrimoniale sia nella parte del danno alla persona.
Anche attraverso confronti internazionali, Hazan ha mostrato come la giurisprudenza stia sempre più indicando il risarcimento in forma di rendita e in forma specifica (servizi di assistenza alla persona) quali migliori pratiche risarcitorie, preferibili al conferimento immediato del capitale.
GESTIONE SINISTRI AI TEMPI DELL’INFLAZIONE
L’ultima tavola rotonda della giornata è stata introdotta dal keynote speech di Massimiliano Caradonna, head of sales & marketing, Region Central East Europe & Middle East senior vice president di Dekra Group, che ha introdotto la riflessione sulla sfida alla protezione assicurativa in una prospettiva di mobilità intermodale, che già si concretizza nella pianificazione della Città in 15 minuti che si sta iniziando ad applicare a Parigi. La chiave è nella gestione del sinistro in un contesto che vede coinvolti molti player, aspetto su cui Dekra sta portando avanti il progetto di una piattaforma informatica trasversale.
Il convegno si è chiuso con l’ormai tradizionale tavola rotonda sulla gestione sinistri, che ha visto protagonisti, oltre al già citato Caradonna, anche Luigi Baccaro, direttore sinistri di Sara Assicurazioni, Nicola Bajona, head express & direct claims di Zurich Italia, Luigi Barone, direttore sinistri di Reale Mutua, Norberto Odorico, chief claims officer di UnipolSai, e Maurizio Rainò, direttore claims & customer operation di Axa Italia. I relatori sono partiti dalla stretta attualità, e in particolare dall’impennata dell’inflazione, per illustrare le strategie adottate dalle compagnie per ridurre il costo del sinistro. Un percorso, quest’ultimo, che si intreccia inevitabilmente con l’adozione di sempre nuovi strumenti tecnologici e con il proposito di garantire la miglior customer experience possibile al cliente. Il tutto senza dimenticare la fondamentale attività antifrode per limitare i costi per le compagnie e, allo stessotempo, assicurare un servizio adeguato alle aspettative del cliente.
UN RINGRAZIAMENTO DA INSURANCE CONNECT
L’organizzazione del convegno, come sempre, è stata possibile grazie al contributo degli sponsor, alcuni dei quali hanno avuto la possibilità di presentare le proprie case history durante l’evento. Un sentito ringraziamento va quindi a Crif, Dekra, Double S Insurance Broker, Glassdrive, Msa Mizar, Ania Safe, HiT – Internet Technologies, Sogesa e Solera.
Tutti i video del convegno, gli interventi dei relatori e le tavole rotonde saranno disponibili nei prossimi giorni su www.insuranceconnect.tv. Un ampio resoconto dell’evento sarà inoltre pubblicato sul numero di dicembre del nostro mensile cartaceo, Insurance Review.

Fabrizio Aurilia, Giacomo Corvi, Maria Moro, Beniamino Musto

SORGENTE: https://peritiauto.files.wordpress.com/2022/11/2257_giovedi10novembre.pdf

Ndr: Segnaliamo l’intervento dell’avv. Fabiola Cipolloni di Consap che ha parlato dell’importanza del ruolo dei Periti Assicurativi a favore del corretto flusso della filiera della liquidazione del danno in contraddittorio del dott. Tosti di Sara Assicurazioni che ha espresso la sua idea di “inutilità delle persone” nel 5% dei casi di sinistro, con la presunzione di lasciare campo libero a insurtech e intelligenza artificiale.

CLAIMATE – IL GESTIONALE ONLINE PER TUTTE LE PRATICHE (PERIZIE, SINISTRI, RIPARAZIONI)

Quest’oggi abbiamo incontrato il dott. Peter Marino, amministratore di Rentek Srl, la software house che ha realizzato Claimate  www.claimate.com

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Buongiorno dott. Marino, può dirci cos’è Claimate e a chi è rivolto?

Claimate è l’ultima piattaforma web che abbiamo realizzato per consentire a qualunque operatore del settore automotive di sfruttare le potenzialità di uno strumento nato per soddisfare le esigenze di clienti internazionali. Da parecchi anni infatti collaboriamo con importanti partner quali ad esempio Dekra, Tuv Sud, Mercedes, Arval. Per loro abbiamo curato la struttura software legata alla gestione dei sinistri acquisendo in questo campo un solido know-how.

Claimate si rivolge ai periti, agli studi legali, alle officine, alle carrozzerie e più in generale a chiunque abbia la necessità di gestire i sinistri in modo preciso, sistematico e veloce.

 Com’ è fatto?

Claimate racchiude in una nuvola virtuale, per sua natura disponibile ovunque, la propria attività. Diviene possibile in questo modo avere sempre con se la documentazione contenuta in un intero archivio cartaceo.

La realizzazione di Claimate si è sviluppata fin da subito secondo 3 punti fondamentali:

–      Innanzitutto Claimate è semplice, non ci sono schermate ripetitive o pulsanti nascosti, Claimate mostra fin dalla prima pagina ciò che sa fare. Bastano pochi click per capire lo stato di avanzamento di ciascun sinistro o per trovare l’allegato di una pratica gestita anche parecchio tempo prima.

–      Claimate è veloce, grazie alla sua struttura riduce al minimo i tempi di caricamento. Esigenza fondamentale dei nostri clienti è sempre stata quella di avere un programma che non solo funzionasse bene ma che lo facesse subito. Per questa ragione abbiamo eliminato l’inutile ed il superfluo raggiungendo tempi da record nell’apertura degli allegati, nell’inserimento di dati o anche nella semplice ricerca di pratiche. Proprio nella ricerca abbiamo adottato soluzioni innovative grazie alle quali Claimate comincia a cercare fin dal primo carattere che viene inserito, per dare in millesimi di secondo il risultato.

–      Claimate è anche flessibile, questo perché è personalizzabile, si adatta al cliente e non viceversa. Ai nostri clienti, offriamo infatti, anche la possibilità di modificarlo secondo le loro esigenze.

Come funziona?

 Una volta entrati la prima pagina visualizzata è quella dello SCADENZIARIO in cui vengono evidenziate tutte le scadenze per settimana, mese o anche giornalmente. La gestione della singola pratica si divide in 5 schede:

  1. DATI, in cui vengono inserite tutte le informazioni della pratica.
  2. ALLEGATI, dove è possibile caricare la documentazione di ciascun sinistro.
  3. CONTROPARTI, per la gestione delle singole parti coinvolte.
  4. DIARIO DI TRATTAZIONE, una sorta di agenda in cui viene registrata tutta la storia e gli aggiornamenti di ciascuna pratica con la possibilità di inviare notifiche via mail alle parti interessate.
  5. SCADENZE. In questa pagina è possibile impostare dei remainder, dei promemoria che compariranno alla scadenza impostata nello scadenziario.

Con la pagina RICERCA è possibile ricercare le singole pratiche (anche per più campi) oltre ovviamente esportare i report delle pratiche filtrate.

È possibile avere un accesso dimostrativo?

Certamente, proprio perché crediamo nel nostro prodotto, siamo lieti di farlo provare prima dell’acquisto. È possibile registrarsi ed avere un accesso gratuito all’indirizzo http://rentek.it/claimate/private/index.php?page=register_form&register_versione=Free . Oltre alla versione gratuita offriamo 3 versioni misurate in base alle dimensioni del business del cliente. Con queste versioni diviene anche possibile la gestione multiutente dei sinistri.

9° Summit mercato auto usate Fleet&Mobility

 

Si è appena concluso il 9° Summit dedicato al mercato delle auto usate e circolanti organizzato da Pierluigi Del Viscovo, Fondatore e Direttore del Centro Studi Fleet&Mobility.

Sotto il brand “La Capitale Automobile” ogni due o tre mesi, si incontrano i vari operatori del mercato di fleet e rent, cars, vans e trucks, mobility, moto, usato e circolante.

Oggi era il turno di usato&circolante e si è fatto il punto di tutti gli aspetti del mercato, dai numeri alle strategie possibili per svecchiare il mercato. Si è parlato dell’andamento dei vari settori, usato giovane ed ultra decennale, elettrico, benzina, diesel, metano. Poi i servizi che possono agevolare le vendite quali i trasporti, le garanzie e le ispezioni di auto lontane acquistate su internet.

Tra i relatori Toni Purcaro Head of Region Central East Europe & Middle East- Executive Vice President DEKRA Group, Ercole Messina Presidente presso AIRVO Associazione Italiana Rivenditori Veicoli d’Occasione, Massimiliano Archiapatti General Manager, Italy at Hertz, Giampiero Mosca, direttore Aon Benfield, Michele Crisci, presidente UNRAE, Adolfo Di Stefano Cosentino, presidente FEDERAUTO.

Prossimo appuntamento il 7 giugno 2019. Sarà il turno di fleet&rent.

Maggiori Informazioni 

The 9th Summit dedicated to the used and circulating car market has just concluded, organized by Pierluigi Del Viscovo, Founder and Director of the Fleet & Mobility Study Center.

Under the “La Capitale Automobile” brand every two or three months, the various operators of the fleet and rent, cars, vans and trucks, mobility, motorcycle, used and circulating market meet.

Today it was the time of: used and circulating and it took stock of all aspects of the market, from the numbers to the possible strategies for rejuvenating the market. There has been talk of the trend of the various sectors, used young and over ten years, electric, gasoline, diesel, methane. Then the services that can facilitate sales such as transport, warranties and inspections of distant cars purchased on the internet.

Speakers include Toni Purcaro Head of Region Central East Europe & Middle East- Executive Vice President DEKRA Group, Ercole Messina President at AIRVO Italian Association of Occasional Vehicle Dealers, Massimiliano Archiapatti General Manager, Italy at Hertz, Giampiero Mosca, Director Aon Benfield, Michele Crisci, president of UNRAE, Adolfo Di Stefano Cosentino, president FEDERAUTO.

Next meeting 7 June 2019. It will be the turn of fleet & rent.

 

More information http://www.fleetandmobility.it/eventi/

 

Slide del convegno

#ADD16 Automotive Dealer Day 2016 – Ogni anno sempre di più

FullSizeRender (35)  Non ho guardato i numeri, non ho visto i risultati ma solo gli stand, gli espositori, i visitatori ed il pubblico presente e quello da casa interessato all’evento.

Ogni anno sempre di più perché ogni anno è uno spettacolo che si rinnova con nuovi ed interessanti workshop, meeting di aziende  ed associazioni, eventi collaterali  e sempre una maggiore partecipazione di espositori ed afflusso di pubblico.

Quest’anno eravamo ospiti di Rete di Stima, il marchio che raggruppa diverse società automotive che in collaborazione con Happy System e Rentek hanno organizzato la presenza a questa che è diventata la più importante manifestazione del settore servizi auto. Si sono alternati allo stand oltre ad APAID le società Eurostime, evolgo! ed Exasat. Tra gli ospiti che ci sono venuti a trovare Europcar, Rina, Vetrocar, Assicure, Dekra, Arval, Nobis, Authoitalia, Leasys, Mapfre, ACI Global, BCA, COTW, AMINTA, Carvivo, Sicurezza e Ambiente, AON, R4Y, Autoscout, Arval, Mercedes, Escargo, Europ Assistance, Infodrive, Mapfre, SOS Grandine, Indicata, Punto Glass, CarFullService, Autonostop, Automobili.it, KeRete, CarPoint, Agos, Athlon, TWG, Star Solutions, Shell, Econometrica, Autorola, Autopreview, Notiziario Motoristico, Vodafone Automotive, Manheim, Berner, Car Affinity, Car Garantie, Eurotax, Fiditalia, Studio Legale Zampino e Giuntini, Geomove ed Uniquon, molti dei quali anche espositori .

La formula funziona, alla gente piace potersi incontrare e fare appuntamenti concentrati in tre giorni, che dall’uno iniziale di 14 anni fa fanno capire che la fiera cresce e non è escluso che l’anno prossimo i giorni diventino quattro fino ad arrivare addirittura a far cambiare nome in ADW, e diventare il Dealer Week.

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DEKRA Rapporto Auto Usate 2016

app dekraI risultati della DEKRA sulle auto usate revisionate nel 2015

Il mercato delle auto usate in Germania è in piena espansione  e sempre più  diversificato.  “Dopo un anno, stiamo vedendo la tendenza per i piccoli costruttori di veicoli di nicchia con la produzione di nuovi modelli per soddisfare sempre più il mercato,” dice il Dott Gerd Neumann, Presidente del Consiglio di DEKRA Automobil  GmbH  Management. Di conseguenza, il Rapporto DEKRA Auto usate 2016, che è stato rilasciato oggi dall’organizzazione di esperti, vede ancora una volta un maggior numero di modelli di veicoli. Un totale di 474 modelli sono elencati quest’anno mentre, cinque anni fa, questo numero era di 232. Inoltre, le nuove valutazioni speciali e classi di veicoli sono stati regolarmente aggiunti. L’ultima edizione aggiunta 2016 è la valutazione speciale “auto d’epoca”. Di conseguenza, il rapporto, che fornisce informazioni circa l’affidabilità dei modelli di veicoli dei singoli acquirenti di auto usate, dà una visione sempre più sofisticata della diversità che caratterizza il mercato.

Per la relazione di auto usate,  gli esperti DEKRA valutare i risultati di un totale di circa 15 milioni di ispezioni generali condotto nell’arco di due anni. Solo gli errori che sono rilevanti al fine di valutare i modelli di veicoli sono incluse nelle statistiche. Difetti di manutenzione tipici che possono più probabilmente attribuibili al proprietario del veicolo non vengono presi in considerazione.

“Nella nostra relazione, i potenziali acquirenti di auto usate troveranno informazioni dettagliate sulle difetti tipici di un particolare modello di veicolo. Ogni modello è anche valutato rispetto agli altri modelli dello stesso segmento di mercato”, afferma il Dr Gerd Neumann. “Questo ci permette di fornire un consiglio specifico e neutrale in fase di  decisione di acquisto.

Il Rapporto DEKRA auto usate contiene informazioni preziose grazie alla soglia minima per il numero di unità statistiche. “Le cifre di un particolare modello vengono visualizzati  nel rapporto solo se abbiamo controllato almeno 1.000 veicoli di questo modello all’interno di una gamma specifica chilometraggio durante il periodo di valutazione”, dice l’amministratore delegato di DEKRA.

L’indice di guasto DEKRA, il DEKRA Fault Index  (DFI) è stato la figura chiave per la valutazione olistica ormai da molti anni. Si calcola la percentuale di veicoli senza errori rilevanti e la percentuale di veicoli con difetti significativi. Per calcolare il DFI, il “senza difetti rilevanti” valore percentuale viene detratto dal valore  “con difetti significativi”. Questo dà ai difetti classificati come “significativi” un maggior peso nella valutazione.

Il report è pubblicato in versione cartacea in Germania. In Italia arriva una selezione cartacea tradotta e la comodissima app gratuita  DEKRA Used Car Report By DEKRA Automobil GmbH.

 

 

Casalino (Dekra): “Un business aggiuntivo per arricchire l’offerta del Concessionario”

Giorgio Casalino, Responsabile Business Unit Revisioni di Dekra Italia

Giorgio Casalino,
Responsabile Business Unit
Revisioni di Dekra Italia

Con una significativa esperienza maturata in molti anni di attività nel mondo dell’auto (Opel, in Italia e in Europa, Kia in Italia) e non solo, Giorgio Saverio Casalino è approdato in Dekra Italia all’inizio del 2015 assumendo la posizione di responsabile della Business Unit delle revisioni. L’azienda tedesca è da anni autorevolmente leader nel settore di quel tipo di controlli che in Italia sono obbligatori ogni 4 anni. Casalino, non soltanto per dovere professionale del ruolo, è un convinto sostenitore dell’efficacia delle revisioni come contributo al business del Concessionario non solo per il fatturato che può generare, ma anche e soprattutto per il significativo incremento del traffico in Concessionaria che le revisioni mettono in moto. revisioni circolante

Casalino, in dettaglio, quali sono le motivazioni che dovrebbero spingere un Dealer a scegliere Dekra come partner per le revisioni? “Innanzitutto per l’autorevolezza della nostra azienda, unico operatore professionale che tecnicamente e commercialmente fa questo mestiere dal 1926 in Germania, avendo quindi maturato una esperienza e poi perché le prerevisioni ora sono regolamentate meglio, creando un fatturato medio per ogni intervento medio di 135 euro e sono proprio queste prerevisioni a movimentare il traffico in concessionaria, considerando oltretutto che gli interventi più frequenti riguardano gli pneumatici, i fari e le emissioni, tre aree di intervento che possono generare fatturato supplementare. E voglio ricordare che se non si passa la revisione, per quella successiva si deve tornare nel medesimo Centro”.prerevisioni

Quanto tempo, in media, si ferma nell’area della Concessionaria il proprietario di una vettura portata per la revisione? “Almeno mezz’ora e in quel lasso di tempo, se le cose vengono organizzate bene dal personale della Concessionaria, vi è tutto il tempo per parlare di un nuovo modello, di una vettura usata o di un accessorio per la propria automobile, tutte fasi in cui è possibile fare business”.

In quale misura Dekra partecipa alla gestione del Centro di Revisione? “Lo scenario è molto ampio e può andare dalla gestione totale del business normativo, legale e commerciale sino alla semplice fornitura della strumentazione e del personale. Nel primo caso, per chiarire meglio, il Dealer deve solo mettere a disposizione lo spazio necessario per allestire il centro di revisione”. tariffe dekraQuanti sono ad oggi i centri Dekra operativi nel nostro Paese? “Fra diretti e indiretti circa 900. Preciso che quelli indiretti hanno la funzione di raccogliere i veicoli da portare alla verifica del Centro revisione Dekra più vicino”.

Qual è il break even point per un Centro Dreka? “1.500 revisioni annue”. Le revisioni sono state oggetto di critiche per via di una non corretta pratica da parte di chi questo servizio dovrebbe fornirlo, come si suol dire, a regola d’arte.

È così? “Negli ultimi anni si è registrato un aumento sino al 25% delle revisioni annuali non eseguite a regola d’arte, cosa messa in evidenza anche da servizi giornalistici in TV. Poiché si sta parlando di sicurezza dei veicoli e quindi di rischi per i cittadini, c’è da ritenere che questo aspetto vada monitorato con maggiore attenzione visto che si è arrivati anche alla falsificazione dei tagliandi da applicare alla carta di circolazione, di fatto certificando controlli che non sono mai stati fatti”.

Ora però sono state varate delle misure di controllo molto più severe, giusto? “Esattamente. Il protocollo MCTCNet2 va a correggere gli impatti negativi sulla sicurezza stradale, con l’introduzione di un sistema di riconoscimento targa del veicolo sottoposto alla revisione”. Come funziona il tutto? “Una telecamera riprende il veicolo presente sul banco prova freni e, al momento del massimo sforzo di frenatura, acquisisce l’immagine del veicolo, provvede al riconoscimento della targa, la confronta con i dati presenti presso i CED del ministero e, se tutto corrisponde, consente la prosecuzione delle prove”.

Per la revisione, il privato deve recarsi presso il Concessionario dove ha acquistato la propria vettura? “Il fatto di avere nella propria organizzazione un centro di revisione Dekra spesso fa premio, proprio per la neutralità della nostra azienda che va ad aggiungersi alla notorietà del brand. Ciò significa che spesso il proprietario della vettura di una certa marca si rechi per la revisione presso un Dealer della concorrenza che espone il nostro logo”.

Qual è il vostro rapporto con le Case? “Decisamente buono, visto che con alcune di esse stiamo lavorando per creare un pacchetto specifico per i loro Concessionari”.

Vorremmo concludere con un paio di domande personali. Dopo le numerose esperienze professionali, qual è stata la sua sensazione entrando in Dekra? “Mi è sembrato di entrare in una sorta di tempio del sapere e di elevata professionalità”.centri dekra

Di tutte le attività che ha svolto prima di entrare in Dekra, quale quella che ha trovato più utile in questa sua nuova attività? “Nel periodo in cui ho lavorato in Eurovil nel settore nautico, ho preso conoscenza della filosofia delle revisioni, poiché ero coinvolto nella gestione delle revisioni biennali delle zattere di salvataggio”.

Fonte

Fonte

NON PRENDERMI PER IL C….

non prendermi per il chilometro

Non prendermi per il Chilometro, ma con una C grossa come una casa ed il resto della parola chilometro piccolo piccolo. Giusto per parafrasare che chi mi tocca i chilometri mi tocca anche il fondoschiena.

E’una storia romanzata, ma neanche troppo, di un venditore di automobili che racconta la sua carriera e le sue esperienze. Tra tutte quello che l’ha più segnato e l’aver trattato vetture “chilometrate” alle quali era stata fatta la chirurgia plastica di ringiovanimento. Togliere i chilometri, anche più volte sulla stessa macchina. A danno di chi? A favore di chi altro? Sono domande che appaiono scontate ma non lo sono. La prassi tutta Italiana di prenderci in giro anche in questo settore che è tra quelli in cui girano i più grandi capitali industriali ed anche i diffusi risparmi privati.

Secondo le  stime dell’autore, Alfredo Bellucci, ci troviamo di fronte ad una pratica che coinvolge più del 50% del parco circolante ed un fatturato “a nero” di oltre 2 miliardi l’anno di euro.

Vengono esaminati gli aspetti umani, tecnici, economici e psicologici. Con una forma chiara e facile da leggere.

Un esperto di auto non può non sapere queste cose e non tutte sono risapute.

Periti Auto vi consiglia una lettura leggera, ma non troppo. Da Apice Libri.

Vedi anche “USURA E CHILOMETRAGGIO SECONDO EUROTAX”

Annunci efficaci e corretti

 

Vendere un auto è ormai alla portata di molti. Con internet ed i vari siti di commercio specializzato o generico si può inserire l’auto che si desidera vendere ed attendere le offerte di altri privati o anche  commercianti.

Un perito auto può dare una mano, ed aiutare i privati che vogliono far fare le foto ad un professionista ed eventualmente quantificare un danno presente sull’auto per evitare discussioni col potenziale acquirente. Ci si può rivolgere ad un perito della nostra associazione trovandolo tra i periti auto per provincia nel menu di questo sito oppure a società specializzate in perizie auto sul territorio come, Dekra, Tuv, Aci Global o  Logisticar solo per citarne alcune. Rentek, proprietaria del marchio Logisticar ad esempio oltre alla perizia può occuparsi del trasporto e della garanzia.

Importanti sono le foto.  Autoscout 24 ci insegna come farle e ci da altri utili consigli.

autoscout

Se vuoi vendere la tua auto in fretta, fai le cose con calma. Presentala correttamente, ma nel modo migliore possibile!

In dettaglio

“Non è così importante che inserisca nell’annuncio anche l’optional più insignificante”. Chi pensa così durante la compilazione di un annuncio sta facendo un errore: forse è proprio quel dettaglio che attrarrà un potenziale compratore. Per questa ragione, descrivi l’auto nel modo più dettagliato possibile. In internet hai tutto lo spazio che ti serve per una descrizione completa: cerca di sfruttarlo meglio che puoi.

Accuratezza

Prima di pubblicare un annuncio, compila accuratamente tutti i campi della maschera di inserimento. Controlla più volte di aver segnalato tutte le caratteristiche e ricorda che quello che scrivi sarà vincolante. Un esempio: se indichi nel tuo annuncio che l’auto ha un sistema di controllo elettronico della stabilità, il compratore pretenderà che tale caratteristica sia effettivamente presente nell’auto che acquista.

Non incidentata

Se sei il primo proprietario del veicolo, puoi confermare senza alcun dubbio se l’auto è incidentata o meno. Se sei il secondo o il terzo proprietario, devi fare attenzione a quanto dichiari. Se assicuri che l’auto non è incidentata, ciò si riferisce anche a danni precedenti dei quali potresti non essere a conoscenza.

Foto dell’esterno

Il migliore biglietto da visita della tua auto sono le foto che pubblichi insieme all’annuncio. Come prima cosa l’auto deve essere pulitissima quando fai le foto. Poi, cerca uno spazio ampio con uno sfondo libero e meno elementi di disturbo possibile: ad esempio, un luogo adatto potrebbe essere un parcheggio di un centro commerciale vuoto, magari la domenica mattina. Anche la luce è importante: la migliore è un cielo leggermente coperto in cui il sole brilla in lontananza. In piena luce devi evitare il mezzogiorno, la mattina presto e il tardo pomeriggio. Nelle foto di tre quarti, gira il volante per mostrare i cerchi. Se questi sono particolarmente importanti poi, fai una fotografia in primo piano della ruota.

Foto dell’interno

Non dimenticare le foto dell’interno. Fai attenzione che il volante sia diritto e che non si vedano ombre. Se è così, scegli un angolo all’ombra e utilizza il flash nonostante la luce del giorno: vedrai quanto la foto risulterà migliore. Naturalmente, anche l’interno dell’auto deve essere perfettamente pulito. Fai sparire giornali, scontrini ed altri elementi che creano disordine.

Controllo

Prima di inserire un annuncio in internet, controlla tutte le informazioni accuratamente ancora una volta.

Consigli
  • Utilizza quanti più dettagli possibile nella descrizione dell’auto.
  • Fotografa la tua auto nel migliore dei modi.
  • Fai attenzione ad utilizzare l’affermazione “non incidentata” se non sei il primo proprietario.
AutoScout24 Service

Accordo ACI-DEKRA per il progetto ACI STORICO

Lo scorso 5 agosto 2014 a Roma, Marco Mauri, Chief Country Officer e AD di DEKRA, e Angelo Sticchi Damiani, Presidente di ACI, hanno siglato un accordo che vede la filiale italiana della società tedesca diventare partner esclusivo ed ufficiale dell’Automobile Club nell’ambito della gestione e dello sviluppo del progetto ACI STORICO per i prossimi cinque anni.

L’impegno di DEKRA sarà rivolto fin da subito a promuovere ed offrire presso i propri punti DEKRA presenti lungo tutto il territorio nazionale Italiano i servizi ACI e in particolare l’iscrizione ad ACI Storico e il tesseramento ad ACI Vintage.

Contemporaneamente a tale promozione, DEKRA e ACI valuteranno la possibilità che quest’ultima proponga attraverso le proprie delegazioni presenti su tutto il territorio nazionale Italiano ai propri associati e ai propri clienti i seguenti servizi di:

a) Verifica/Perizia tecnica per identificazione del veicolo d’epoca e stato d’uso tramite il programma Sigillo DEKRA Classic;

b) Verifica/Perizia tecnica per identificare autenticità e status dei componenti e materiali dei veicoli d’epoca con emissione di apposito attestato;

c) Verifica/Perizia tecnica per identificare il valore commerciale dei veicoli d’epoca;

d) Consulenza e supervisione nel ripristino dei veicoli d’epoca a seguito di guasto/sinistro;

e) Verifiche non distruttive di primo e secondo livello sui componenti dei veicoli d’epoca e materiali per attestarne originalità ed eventuali modifiche o sostituzioni;

f) Convenzioni DEKRA verso associati ACI o tesserati ACI Vintage per revisioni su veicoli fino a 3,5 Tonnellate;

L’accordo di collaborazione permette ad entrambe le società di proporsi congiuntamente quale punto di riferimento nel supporto normativo e tecnico a favore dei collezionisti italiani

DEKRA è un’organizzazione indipendente e super partes che agisce con la volontà di garantire sempre la massima professionalità e riuscita dei progetti.

A proposito di DEKRA

DEKRA SE è una delle principali organizzazioni specializzate a livello mondiale.  Il Gruppo è presente in oltre 50 Paesi con 28.000 dipendenti che si occupano costantemente di sicurezza, qualità e tutela ambientale.

Le divisioni «Automotive», «Industrial» e «Personnel» sono sinonimo di servizi innovativi e qualificati di collaudo veicoli, perizie, liquidazione internazionale di sinistri, consulting, prova e collaudo per l’industria, prova di prodotti, certificazione di sistemi e processi, tutela ambientale, qualificazione, consulenza risorse umane, formazione, lavoro temporaneo, outplacement e new placement. Nel 2012 DEKRA ha conseguito un fatturato di oltre 2,2 miliardi di euro.

A proposito di ACI

L’ACI, Automobile Club d’Italia, da oltre cento anni rappresenta la voce degli automobilisti italiani e di tutti gli utenti della strada, difendendo il diritto ad una mobilità efficiente e sostenibile per tutti.

ACI STORICO è il club nel club, lanciato da ACI per preservare l’immenso patrimonio automobilistico storico italiano

Dekra completa l’acquisizione di Dekra Revisioni Italia e sigla un accordo con Aci Global

Marco Mauri, Chief Country Officer e Amministratore Delegato di Dekra e Ludovico Maggiore, CEO di ACI Global

Marco Mauri, Chief Country Officer e Amministratore Delegato di Dekra e Ludovico Maggiore, CEO di ACI Global

Dekra, una delle principali organizzazioni a livello mondiale specializzata nei servizi professionali di sicurezza e consulenza per i settori automotive, industriale e terziario avanzato – ha siglato oggi un accordo di collaborazione di cinque anni con ACI Global SpA, società leader  nel settore dei servizi di assistenza alla mobilità e agli automobilisti, per concentrare le risorse e gli sforzi allo sviluppo organico delle rispettive attività sul territorio nazionale. Parallelamente all’accordo, Dekra assume il controllo completo di Dekra Revisioni Italia srl con l’acquisto da Targasys srl – società appartenente al Gruppo ACI Global – del restante 40% delle partecipazioni societarie.

L’operazione permette a Dekra di rafforzare la propria posizione nel settore dei servizi al mondo delle revisioni periodiche dei veicoli a motore in concomitanza con la decisione di ACI Global S.p.A. di voler focalizzare la propria attività su settori ritenuti più strategici ed in linea al proprio core business.

Contestualmente all’acquisizione ACI Global e Dekra hanno firmato un importante accordo di collaborazione.

“Siamo estremamente soddisfatti, con questa acquisizione, collegata ad un importante accordo di collaborazione con ACI Global, Dekra Italia prosegue la propria strada nell’ambizioso progetto One Dekra – commenta Marco Mauri, Chief Country Officer e Amministratore Delegato dell’organizzazione tedesca – che ha portato – dal 2012 ad oggi – alla razionalizzazione delle legal entities italiane (da 14 a 5) con la parallela crescita dei ricavi dai 20 milioni di  euro del 2010 ai 46 milioni del 2013.

“La scelta delle nostre due realtà di concentrarsi sui reciproci core business continuando a lavorare fianco a fianco in una sinergia sempre più stringente – commenta Ludovico Maggiore, CEO di ACI Global – è la strada che intendiamo perseguire per puntare all’eccellenza dei servizi ed alla piena soddisfazione degli automobilisti”.

ACI Global è società leader nel settore dei servizi di assistenza alla mobilità e agli automobilisti con l’obiettivo di fornire soluzioni innovative studiate con specifico riferimento all’assistenza (al veicolo e alla persona), alla logistica, al soccorso stradale, alla fornitura di auto sostitutive, al rientro dei passeggeri, al trasporto e rimpatrio di veicoli nonché ai servizi di infomobility. Da 60 anni ACI Global garantisce sicurezza a chi si muove – sempre e dovunque. E oggi più che mai il focus organizzativo e comunicativo è mirato a comprendere e risolvere il problema di chi chiama attraverso un’azione di pronto intervento. Obiettivo primario è consentire di ripartire prima e limitare al massimo i disagi degli automobilisti.

Dekra Italia, espressione dell’omonimo Gruppo internazionale tedesco leader mondiale nel settore dei servizi automotive, industrial e personnel opera nell’ambito delle revisioni periodiche dei veicoli a motore gestendo un network di officine e centri revisioni composto da singoli esercizi per oltre 600 Centri di Revisione. Dekra svolge anche servizi di natura tecnica e professionale con specifico riferimento al ciclo vita del noleggio a lungo e breve termine, al remarketing, alla gestione dell’usato e rappresenta gli interessi sul territorio italiano di numerose compagnie assicuratrici internazionali.

Grazie alla stipula dell’accordo, le due realtà si impegnano in proprio e per conto delle proprie Società controllate e collegate a promuovere e offrire i propri servizi congiuntamente.

In particolare, Dekra Italia  avrà il compito di promuovere i servizi di:

  • Assistenza e soccorso stradale;
  • Ripristino dei veicoli a seguito di guasto/sinistro che abbia comportato una richiesta di assistenza;
  • Gestione dei sinistri assicurativi di cui al Ramo 18 (Assistenza);
  • Servizi di logistica, trasporto e piazzali;
  • Fornitura di veicoli sostitutivi;
  • Servizi di infomobility;

ACI Global si impegna in proprio e per conto delle proprie Società controllate ad offrire i servizi forniti da Dekra e in particolare:

  • Gestione operativa dei sinistri assicurativi;
  • Servizi di assistenza di natura tecnica e professionale nella gestione dei centri di revisione dei veicoli a motore;
  • Formazione tecnica delle persone in ambito professionale nel settore automotive;
  • Standard audit e audit di terza parte presso reti di concessionarie;
  • Certificazioni di sistema e di prodotto;
  • Qualificazione di eccellenza della rete;
  • Taratura degli strumenti di officina;

Oltre al reciproco impegno a promuovere in maniera preferenziale, presso i propri clienti esistenti e presso i potenziali clienti futuri, i servizi forniti dall’altra, Dekra Italia ed ACI Global hanno condiviso la scelta di prestare reciprocamente il massimo supporto per lo sviluppo di eventuali altri  progetti sinergici di crescita.

Dealer Day 2013: un successo anticrisi

volpe auto elettrica  Oggi il Dealer Day mi ha proprio impressionato. Lo seguo da vicino da quando è nato oltre 10 anni fa, ma questa edizione mi è sembrata proprio la più bella. Forse perché per la prima volta non esponevo e non avevo quindi la tensione del partecipante o più probabilmente perché quest’anno è stata proprio l’edizione più bella. Anzi è l’edizione più bella perché è ancora in corsa e se potete vi consiglio di andare alla giornata di chiusura di domani. C’erano proprio tutti, gli espositori storici e tanti marchi nuovi. E chi non esponeva era lo stesso presente con delegazioni più o meno folte. Aci Global con il nuovo amministratore Ludovico Maggiore ha avuto la stand sempre pieno, ed i dirigenti Antonella Corrado, Elio Barazza e Alessandro Bottaro sempre impegnati a far gli onori di casa. Dekra anche se quest’anno ha deciso di non avere lo stand era presente in forza con uomini di tutti i reparti. Oltre al CEO Marco Mauri c’era Andrea Da Lisca delle revisioni e Paolo Sarotto dei laboratori di Torino, Lorenzo Pighi e gli altri colleghi romani della Dekra Consulting. Poi i tanti stand dei veterani del Dealer Day: Viasat con Daniele Simonaggio; Car Full Service con Roberto Palladini, Claudio Franzone, Massimo Magistrelli e Claudio Oleari; Cobra con Roberto Moneda; Arval con Alberto Repetto; Augustra con Pietro Moro; Automobile.it con Marilda Oerimi; Car Garantie con Matteo Castellani; BMW Group Italia con Roberto Sticca; ALD con Pasquale Martorano; Tuv Italia con Luca Diamantopoulos, Simone Dore e Stefano La Fauci; DriveK con Marco Marlia; Europ Assistance e Leasys con molto personale della direzione commerciale; Mapfe col nuovo direttore Gian Paolo Aliani Soderi. Tra le novità come presenze espositive Kia con Fabrizio Falcobello Musumeci Greco, SOS Grandine con Giorgio Riso, Aral con Lorenzo Brandol, Volpe Car con Federica Benedetti che ha presentato due vetturette elettriche delle dimensioni della Twizy della Renault ma ad un prezzo molto più accessibile, Gestionaleauto.com con tante simpatiche ragazze. Ci sono stati dei momenti in cui era anche difficile passare per la massa di gente che usciva dai workshop, tanti ed interessanti. Quello a cui ha partecipato ad esempio Noris di Mediolanum è stato impossibile entrare, c’era gente in tutti gli spazi disponibili e molti altri fuori anche se la sala blu era la più grande. Tra le corsie abbiamo incontrato Gaetano Faina e Dimitri Cazzulino di Europcar, Francesco Voso e Lucio Tropea di Mercedes, Daniela Mantia di Allianz, Antonio Oriti di Si.To. Broker, Michele Montanella di Gecar, Peter Marino di Rentek, Pietro Bonino di Ubiest, Annalisa Cumer di Quattroruote, Lorenzo Perico di PR3 Consulting, Antonio Core di Star Solutions, Antonio Piscitelli di Nobis Assicurazioni, Fabrizio Di Pasquale di Clustin, Marco Biglino di Bertone Glass, Giovanni Accardo di Road 24h, e Fabio Sacchi nuovo acquisto di UPGOIN Carrozzerie Italia. Tutti soddisfatti della partecipazione e dello spirito anticrisi della manifestazione. Squisita l’ospitalità di Quintegia con gli organizzatori sempre presenti tra cui Leonardo Buzzavo, Tommaso Bortolomiol, Luca Montagner e Maurizio Sala. A domani i numeri ufficiali.