A quando va quella causa?

Tutte le cause in un’app

Ai CTU ed agli avvocati, ma anche ai liquidatori ed alle parti in causa, può servire sapere a che punto è una causa.

L’APP consente la consultazione pubblica, in forma anonima, dei registri civili del Ministero della Giustizia per gli uffici di: Corte d’Appello, Tribunale Ordinario, Sezione distaccata, Giudice di Pace e Tribunale per i Minorenni.

Basta sapere il numero di ruolo ed inserirlo in quest’app e molto velocemente si ottengono tutte le date delle udienze passate e quelle fissate con gli incombenti assegnati ad ogni data.

Consultazione in forma anonima, vuol dire che non ci sono i nomi delle parti e degli avvocati, ma solo le iniziali, tantomeno quelle dei CTU o dei CT di parte. Ma sapere a quando è stato messo un rinvio può evitare di recarsi in cancelleria.

C’è anche la funzione agenda per cui tutte le scadenze delle cause che si seguono sono messe automaticamente in un’agenda per avere in una schermata unica tutte le prossime udienze delle procedure che si seguono.

Registri consultabili: Contenzioso Civile, Lavoro, Volontaria Giurisdizione, Procedure concorsuali, Esecuzioni Mobiliari ed Esecuzioni Immobiliari. Il servizio è distribuito gratuitamente dal Ministero della Giustizia.

BOLLETTINO SEMESTRALE DI RICHIAMO DEI VEICOLI DIFETTOSI

Ogni sei mesi è reso pubblico il  “Bollettino semestrale di richiamo dei veicoli difettosi” che il Ministero dei Trasporti stampa semestralmente in applicazione degli accordi relativi alle norme di autodisciplina sui difetti degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori.

In base a tali accordi, i costruttori e concessionari di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori comunicano al Dipartimento dei trasporti terrestri la notizia dell’avvio di “campagne di richiamo” dei veicoli per i quali siano stati accertati difetti di sicurezza tali – per rilevanza e per il numero delle unità coinvolte – da comportare la necessità di una verifica di stato d’uso e di eventuali interventi di ripristino; si sono inoltre obbligati a rendere noto, trimestralmente e sino al completamento di ogni campagna di richiamo, il tasso di risposta dell’Utenza.

Nel sito INTERNET www.mit.gov.it del Dipartimento vengono di volta in volta pubblicate le schede delle singole campagne, contenenti più dettagliate informazioni, alla cui consultazione si rinvia: avendo l’elencazione carattere meramente riassuntivo e sintetico.

https://www.mit.gov.it/documentazione/bollettino-semestrale-di-richiamo-dei-veicoli-difettosi

Ogni pubblicazione del BOLLETTINO riporta le precedenti segnalazioni per cui è sufficiente consultare l’ultima che al momento è il 34.

Interessante anche l’albo dei richiami dello stesso Ministero dove, in collaborazione con le case automobilistiche e l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), pubblica all’interno di un apposito database le azioni di richiamo relative a veicoli in circolazione affetti da anomalie o difetti di costruzione che metterebbero a rischio l’incolumità dei conducenti.

È possibile raggiungere l’applicativo con il database tramite il link seguente. Per consultare l’elenco delle comunicazioni bisogna prima selezionare la casa costruttrice e, in seguito, effettuare la ricerca per modello e periodo di produzione. http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=albric

ERRORE!!

Da: sito internet
Inviato: venerdì 28 gennaio 2022 10:38
A: Roberto Marino
Oggetto: R: Albo dei richiami – pagina non trovata

La ringrazio per la segnalazione, ma l’albo dei richiami era presente sul sito precedente ora offline.

Siamo in attesa di decisioni dalla struttura competente per l’eventuale messa online ed aggiornamento sul portale attuale.

Cordiali saluti

Staderini Paolo
Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili
Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici

Da: Roberto Marino <ro.marino@outlook.it>
Inviato: giovedì 27 gennaio 2022 14:54
A: sito internet <sito.internet@mit.gov.it>
Oggetto: pagina non trovata

Buongiorno, questa pagina non funziona: https://www.mit.gov.it/albo-richiami

Roberto Marino

+39 349 1919090

Vw: solo Cnr Napoli e JRC Ispra autorizzati a controlli

Mauri (Aci Project), responsabilità omologazione auto è del Paese di origine

Una volta poi predisposta la documentazione e inviata allo Stato che è responsabile della omologazione il locale ministero competente dovrà farsi parte attiva per fare in modo che la Casa costruttrice risponda entro 90 giorni alle contestazioni. ”L’azienda che ha prodotto il veicolo non conforme – ha precisato il direttore di ACI Project – dovrà quindi comunicare il piano d’interventi e i dettagli delle operazioni che verranno attuate”. Cosa che, come ha comunicato Volkswagen in una nota, avverrà entro fine ottobre. Per l’utente la possibilità di incappare in una ipotetica revoca della omologazione è comunque molto remota. ”Soltanto i Ministeri che hanno emesso i certificati in origine – ha concluso Mauri – hanno la possibilità di sospendere dalla circolazione le auto non conformi. E dovrebbe essere il Kba tedesco, quindi, a prendere una decisione così grave, rispetto ad una ‘difettosità’ che non comporta assolutamente nessun rischio”.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

 

Evento 9 aprile

Più Concorrenza Più Diritti – Verso una riforma della RC Auto

Mercoledi 9 aprile dalle 10 alle 13.
Roma – Auletta dei gruppi parlamentari
Via di Campo Marzio 74 – Roma

Organizzazioni promotrici:

Mobast
Federcarrozzieri
Associazione Familiari Vittime Strada
Assoutenti
CUPSIT
Associazione Valore Uomo
OUA – Commissione Resposabilità Civile
UNARCA
SISMLA

La manifestazione di gennaio a Bologna e quella di febbraio a Genova, con l’ulteriore tappa di Torino del 29 marzo, sono stati un prezioso tassello per consolidare un movimento composto da artigiani, consumatori, Vittime della Strada e professionisti che si battono per un mercato assicurativo concorrenziale e in grado di garantire le opportunità di scelta del danneggiato di scegliere il proprio medico e il proprio riparatore e di ottenere un giusto ed equo risarcimento.

Il movimento che si è creato ha sparigliato le carte di rappresentanze che ragionano con logiche ambigue o consociative. Le Compagnie assicuratrici, abituate a dialogare solo con gli anelli deboli delle categorie interessate, si sono ritrovate spiazzate. L’inedita coalizione della Carta di Bologna ha fatto comprendere al Legislatore che le proposte avanzate non erano frutto di un ragionamento corporativo ma di una elaborazione complessa e sofisticata di proposte liberali e del tutto in linea con i più recenti orientamenti giurisprudenziali e legislativi sia in Italia che all’estero.

I punti della carta di Bologna diventeranno una proposta di legge che sarà presentata a Roma il prossimo 9 aprile nell’Auletta dei Gruppi Parlamentari, il luogo più prestigioso e ampio per far percepire ai parlamentari la nostra presenza. Sarà un giorno memorabile dove la nostra protesta diventerà una proposta, dove la nostra partecipazione attiva sarà il segno del nostro interesse a proseguire uniti per una seria riforma della RC Auto.

Di seguito il programma provvisorio e il form di registrazione che dovrà essere scrupolosamente compilato per agevolare le procedure di registrazione che saranno gestite dal personale della Camera previa presentazione di un documento di identità.

IL CONVEGNO HA NATURA FORMATIVA

Considerato il luogo è consigliabile (non obbligatorio) indossare giacca e cravatta.

PROGRAMMA DRAFT

9:30 – 10:00 Registrazione
A seguire fino alle 13:00 Rappresentanti delle Associazioni PromotriciProf.ssa Giuseppa Cassaniti Mastrojeni – Presidente AIFVS Associazione Familiari Vittime della StradaDott. Furio Truzzi – Presidente AssoutentiDott. Stefano Mannacio – Presidente CUPSIT Comitato Unitario Patrocinatori Stragiudiziali ItalianiDavide Galli – Presidente FedercarrozzieriAvv. Settimio Catalisano – Coordinatore Commissione Responsabilità Civile Organismo Unitario dell’AvvocaturaAvv. Marco Bona – PEOPIL, Pan-European Organisation of Personal Injury LawyersMario De Crescenzio – Presidente MO BAST!Avv. Giuseppe Mazzucchiello – Presidente Associazione Valore UomoAvv. Francesco d’Agata – Portavoce Sportello dei Diritti

Avv. Massimo Perrini – Responsabile scientifico UNARCA

Dott. Giampaolo Bizzarri – Confederazione Libertà del Danneggiato

Prof. Dott. Raffaele Zinno – Segretario SISMLA Sindacato italiano specialisti medicina legale e delle assicurazioni

Ivano Vernazzano – Consorzio fra Carrozzieri della provincia di Genova

Dott.ssa Annamaria Gandolfi – Inretecar

Dott. Enrico Pedoja – Segretario SMLT Società Medico Legale del Triveneto

Dott. Claudio Cangialosi – Direttore SicurAUTO.it

Avv. Matteo Mion – Giornalista Quotidiano Libero

Esponenti politiciDott. Cosimo Maria Ferri – Sottosegretario Ministero GiustiziaSen. Altero Matteoli (Forza Italia) – Presidente Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni – SenatoOn. Daniele Capezzone (Forza Italia) – Presidente Commissione Finanze – CameraOn. Alessandro Bonafede (Movimento 5 Stelle) – Vice presidente Commissione Giustizia – CameraOn Antonio Boccuzzi (Partito Democratico) – Commissione Lavoro – CameraOn. Andrea Colletti (Movimento 5 Stelle) – Commissione Giustizia – CameraOn. Marco Di Stefano (Partito Democratico) – Commissione Finanze – CameraOn. Leonardo Impegno (Partito Democratico) – Commissione Attività Produttive – CameraOn. Giovanna Palma (Partito Democratico) – Commissione Agricoltura – Camera

Sen. Sergio Puglia (Movimento 5 Stelle) – Commissione Lavoro – Senato

On. Mario Sberna (Per l’Italia) – Commissione Finanze – Camera

On. Paolo Russo (Forza Italia) – Commissione Agricoltura – Camera

Moderatore: Tommaso Caravani (Car Carrozzeria)

Promotori della Carta di Bologna

partecipanti all'evento

Aderenti alla carta di Bologna

partecipanti all`evento

partecipanti all`evento

CARTA DI BOLGNA

CARTA DI BOLGNA

NUOVO ORGANISMO INTERMEDIARI, ANAPA E UNAPASS INVIANO LE OSSERVAZIONI AL MISE

ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) e UNAPASS Rete ImpresaAgenzia(Unione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione) hanno inviato al Ministero dello Sviluppo Economico le rispettive osservazioni in merito alla bozza di decreto che recherà la disciplina del nuovo organismo di vigilanza sui soggetti tenuti all’iscrizione al RUI (ORIA – Organismo per gli intermediari assicurativi e riassicurativi).

Assicurazioni - Generico (2) Imc  Entrambe le associazioni – si legge in una nota congiunta – hanno richiamato l’attenzione sui requisiti richiesti ai componenti del Comitato dei Promotori e del Collegio Sindacale del costituendo organismo, “rilevando la necessità di una partecipazione paritetica (rappresentanti di compagnie e intermediari) per il primo e di specifiche competenze in tema di governance, bilanci e simili per il secondo”.

In particolar modo è stato criticato il regime della responsabilità dell’intermediario “che se fosse esteso anche agli illeciti commessi da dipendenti e collaboratori conseguenti ad azioni penali, avrebbe delle ripercussioni negative sullo svolgimento della regolare attività quotidiana, e rappresenterebbe un ulteriore appesantimento degli oneri che già gravano sulla professione”.

ANAPA e UNAPASS, davanti a questa nuova svolta “epocale” della vigilanza sull’intermediazione assicurativa, si candidano quindi “a svolgere un ruolo di primo piano nel contribuire sia alla definizione delle procedure di istituzione del nuovo Organismo, sia, in una fase successiva, alla gestione delle conseguenti modalità di organizzazione e di funzionamento interne”.

Intendiamo far sentire la nostra voce – dichiara Vincenzo Cirasola, Presidente Nazionale di ANAPA –poiché insieme ai Gruppi Agenti aderenti rappresentiamo, in termini di volumi di premi intermediati, la parte più considerevole dell’associazionismo tra Intermediari professionali di assicurazioni. Gli agenti, così come i Broker, sono veri e propri imprenditori e come tali non equiparabili ai criteri di rappresentatività che si rifanno a sindacati di lavoratori subordinati, come “qualcuno” vorrebbe che ci considerassero”. “Per questo motivo – conclude Cirasola – ritengo proficuo coinvolgere, tutte le associazioni degli intermediari, comprese l’AIBA eACB per raggiungere delle posizioni condivise che ci rafforzano nel dialogo e nel confronto con le Istituzioni”.

L’istituzione del nuovo Organismo – aggiunge Massimo Congiu, presidente UNAPASS Rete ImpresAgenzia – deve rappresentare uno strumento che, da un lato, snellisca quanto di burocratico oggi esiste nel RUI e dall’altro renda più agibile l’esercizio dell’attività per agenti e broker, prevedendo la contemporanea iscrizione in più sezioni e l’ingresso di soci finanziatori”.

Intermedia Channel

Il pacchetto Rc auto scompare durante l’iter parlamentare

Commissione Finanze Camera Imc  Marcia indietro alla Camera

È rimasta nel titolo del provvedimento, ma è la grande assente: la «riduzione dei premi Rc auto» era una delle parti di maggior impatto popolare e mediatico del decreto legge Destinazione Italia, ma è stata stralciata (cancellando l’articolo 8) in commissione Finanze della Camera (nella foto) perché conteneva misure tanto contestate da mettere a rischio la conversione in legge dell’intero decreto legge. Così, per i veicoli, in Destinazione Italia sono rimaste solo due novità minori: la “legalizzazione” dell’uso saltuario su strada dei carrelli elevatori e la possibilità di svolgere attività di noleggio con conducente anche con risciò a pedali (un’iniziativa che dovrebbe decollare a Milano per Expo 2015).

Sulla Rc auto, dopo lo stralcio, regna l’incertezza. Lo pensano tutti i protagonisti dello scontro che ha affossato il pacchetto di Destinazione Italia. Ma da questo si dovrà partire per il prossimo intervento in materia, che appare inevitabile: il caro-polizze è il motivo principale che porta 3,8 milioni di veicoli (circa il 10% del parco circolante italiano effettivo, anche se la cifra va depurata almeno dai motocicli non utilizzati in inverno) a non essere assicurati. Il pacchetto prevedeva sconti minimi obbligatori a chi avesse accettato di far montare la scatola nera a bordo (7%), di far riparare il veicolo incidentato a un’officina convenzionata con la compagnia (5%), di rinunciare a cedere al riparatore il credito vantato verso la compagnia per il risarcimento (4%) e a farsi curare le lesioni riportate in un incidente da medici di fiducia dell’assicurazione (7%). Misure oggetto di critiche (alcune giuridicamente fondate) per la lesione di diritti del danneggiato e interessi di tutti gli operatori del mondo che ruota attorno all’Rc auto (compagnie, riparatori, avvocati, periti, patrocinatori, medici) e perché difficilmente non bastano a tagliare i costi di risarcimento (che fanno aumentare le tariffe, quindi gli sconti diventano poco utili).

Perplessità anche su altre novità come la stretta antifrode che taglia va da due anni a 90 giorni il tempo per chiedere il risarcimento, escludeva le testimonianze di persone non identificate al momento del sinistro, costringeva i giudici a segnalare ai pm i “testimoni abituali” e dava piena prova ai dati della scatola nera. Ma accanto a queste misure ce n’erano due certamente utili: il raddoppio (da cinque a io milioni di euro) del massimale minimo obbligatorio per il quale vanno assicurati i bus (autoveicoli con più di nove posti) e l’inserimento della mancata copertura copertura Rc auto tra le infrazioni accertabili pure da remoto (controlli automatici già previsti, per esempio, dall’articolo 201 del Codice della strada per eccesso di velocità, passaggio col rosso, transiti abusivi in Ztl e corsie preferenziali).

Ciò ritarda l’approvazione degli apparecchi di controllo da parte del ministero delle Infrastrutture (saranno in buona parte quelli stessi già usati per le altre infrazioni) e fa sì che le black list dei veicoli non assicurati siano utilizzabili solo come “precursori“: le forze dell’ordine possono solo usare comuni lettori di targhe che s’interfacciano con la lista e segnalano a una pattuglia ap postata a valle il transito di un veicolo compreso in essa. Gli agenti provvederanno alla classica contestazione controllando direttamente i documenti. Il 16 febbraio la Motorizzazione ha diramato alle forze dell’ordine per la prima volta la lista, come prevedeva il Dl 1/2012. L’elenco sarà aggiornato mensilmente. Il giorno 1 di ogni mese partirà una lettera a chi risulta non assicurato avvertendolo che, se non prowederà il giorno 15, verrà aggiunto o mantenuto nella prossima lista. Ciò non comporta conseguenze immediate, per cui chi non circola non ha nulla da temere. Ricordiamo, però, che è circolazione anche il tenere il veicolo parcheggiato in strada, quindi occorre tenerlo in un’area privata.

Autore: Maurizio Caprino – Il Sole 24 Ore Supplemento

Accesso pubblico ai dati sulle copertura assicurative dei veicoli

controllo di polizia                         E’ disponibile sul sito istituzionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www.mit.gov.it) e sul portale dell’automobilista (www.ilportaledellautomobilista.it) l’applicazione per l’accesso alle informazioni sulla copertura assicurativa RCA dei veicoli.
La predetta applicazione consente di consultare i numeri di targa degli autoveicoli, dei motoveicoli e dei ciclomotori immatricolati in Italia che non risultano in regola con gli obblighi assicurativi RCA.  Le informazioni sono aggiornate dalle compagnie assicuratrici con cadenza giornaliera. Coloro i quali, sapendo di avere in corso un regolare contratto di assicurazione RCA, verifichino che il proprio veicolo non risulta assicurato, sono pregati di contattare subito la propria Compagnia di assicurazione. I cittadini che, volendo utilizzare il proprio veicolo, non sono in regola con gli obblighi assicurativi, sono invitati a provvedere tempestivamente.

Si ricorda che, a norma dell’articolo 193 del codice della strada, è vietato circolare su strada senza copertura assicurativa RCA e che è prevista la sanzione del pagamento di una somma da € 841 a € 3.366, oltre al sequestro del veicolo. Si rende noto inoltre che, a norma dell’art. 31, comma2, della legge 24 marzo 2012 n.27, i cittadini inadempienti sono tenuti a regolarizzare la propria posizione assicurativa entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente comunicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e sul Portale dell’Automobilista, scaduti inutilmente i quali si procederà alla trasmissione delle informazioni sui casi di inadempienza al competente Ministero dell’Interno affinché ne vengano informate tutte le forze di polizia e le Prefetture competenti.

PER ANDARE SUBITO AL LINK DOVE INSERIRE LA TARGA DA CONTROLLARE  CLICKA QUI O SULLA FOTO

Caserta: TRUFFA ALLE ASSICURAZIONI

 Il Pubblico Ministero chiede 48 rinvii a giudizio. Alcuni sono anche dell’Alto Casertano. Tra gli indagati anche un Primario dell’ospedale Civile di Caserta

Un’associazione a delinquere smantellata tre anni orsono, scoperta da un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Il Pubblico Ministero Domenico Musto chiede il giudizio per gli indagati…
Medici, avvocati, cancellieri di tribunale, dipendenti di istituti di credito e procacciatori d’affari. Un’associazione a delinquere finalizzata alle truffe assicurative smantellata nel 2011 da un’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Per 48 persone il pubblico ministero Domenico Musto ha adesso chiesto il rinvio a giudizio contestando i reati di associazione per delinquere, truffa, falso in atto pubblico e corruzione. A conclusione delle indagini la procura ha, infatti, chiesto di procedere nei confronti di Roberto Adelini, di S. Maria Capua Vetere, Carmine Angrisani , di Caserta, Gaetano Battaglia, di Poggiomarino, Concetta Becchimanzi, di San Marcellino, Giuseppe Belfiore, di Caserta, Carmine Bernardo, di Capodrise, Clara Bondetti, di Napoli, Michele Buono, di Napoli, Santino Busiello, di Aversa, Silvio Cardone, di Maddaloni, Paolo Decoro, di San Cipriano d’Aversa, Vincenzo Ciccarelli, di San Cipriano d’Aversa, Antonio Coppola, di S. Maria Capua Vetere, Francesco Corvino, di Casal di Principe, Luciano Curci, di Itri (Latina), Giuseppe Dalena, di S. Maria Capua vetere, Stanislao Di Bello, di Villa di Briano, Angelo Di Caterino, di Casal di Principe, Mauro Di Costanzo, di Pignataro Maggiore, Domenico Di Dona, di Villa Literno, Franco Di Fabio, di Frattamaggiore, Giancarlo Filippelli, di Sessa Aurunca, Aldo Garofalo, di San Cipriano d’Aversa, Raffaele Gentile, di Napoli, Fausto Ibello, di Trentola Ducenta, Franco Mancini, di Carinola, Armando Martucci, di Formia, Maria Migallo, di Melito di Napoli, Luigi Musto, di Trentola Ducenta, Arrigo Narducci, di San Nicola la Strada, Francesco Pacia, di Villa Literno, Francesco Panaro, di Gattarico, Giuseppe Pastore, di Sessa Aurunca, Luciano Peluso, di Sessa Aurunca, Pasquale Petrillo, di Casal di Principe, Gennaro Pizza, di Sessa Aurunca, Antonio Rossi, di Caserta, Francesco Russo, di Casal di Principe, Salvatore Russo, di Teverola, O.N.S., di Napoli, Carmine Sardaro, di Frignano, Vincenzo Scalera, di Maddaloni, Vincenzo Schiavone, di Casal di Principe, Fabrizio Sergio, di Formia, Giuseppe Sorrentino, di Carinola, Alfredo Stozzetti, di Napoli, Anna Taglierina, di Aversa, Marilù Tiseo, di Aversa, Luigi Vitale, di Sant’Arpino. L’udienza preliminare è fissata per questa estate. Nel collegio difensivo gli avvocati Nello Sgambato, Angelo Raucci, Vincenzo Guida e Guglielmo Ventrone.

Truffa alle assicurazioni: il pm chiede 8 condanne

L’inchiesta del 2008: per altre posizioni i reati sono già prescritti. Sentenza a marzo
Benevento. Richieste di condanne, assoluzioni e prescrizioni per i 18 imputati di truffa e falso ai danni di assicurazioni per incassare risarcimenti per incidenti stradali in qualche caso mai avvenuti. Una vicenda che risale al gennaio 2008 quando vi furono anche cinque ordinanze di custodia cautelare, di cui quattro ai domiciliari e una in carcere. Le indagini furono condotte dalla Squadra Mobile e l’operazione fu denomimata «Crime crash», incidenti criminosi. In alcuni casi, secondo l’accusa, c’erano sinistri del tutto falsi, in altri venivano aggravate le ferite che le persone coinvolte avevano riportato e anche i danni subiti dai veicoli.

Ieri il processo davanti al magistrato monocratico Fallarino. Il pubblico ministero Felaco (ha sostituito il pubblico ministero che aveva coordinato le indagini Clemente ora a Roma) ha chiesto otto condanne, per Antonio di Dio una pena a due anni di reclusione per Gabriella Addonizio 8 mesi, Antonio Calvanese 8 mesi, Giusy Ciriello 17 mesi, per Maria Girardi 9 mesi, Maurizio Luongo 13 mesi, Pio Tomaciello 8 mesi, Ugo Pruscino otto mesi. Inoltre assoluzione perchè il fatto non sussiste per Amalia Boccalone, Giulio Castiello, Nicola Castiello, Maria Festa, Giovanna Mazzariello, Luigi Napolitano. Per sopravvenuta prescrizione Raffaele Corbo, Sergio Ievolella, Emilia Mincione. Infine assoluzione perchè il fatto non è punibile per Pasquale Di Stefano. La sentenza è prevista per marzo.

Contributo di vigilanza sui periti riconosciuto a Consap

Contributo di vigilanza sui periti riconosciuto a Consap Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico riconosce a CONSAP l’intera quota del contributo di vigilanza sui periti assicurativi

Il decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 29 luglio 2013 stabiisce e riconosce a CONSAP l’intera quota del contributo di vigilanza sui periti assicurativi (100%), dovuto all’IVASS, a copertura degli oneri sostenuti per l’esercizio delle funzioni trasferite a Consap S.p.A., ai sensi dell’articolo 13, commi 35 e 37 del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95.

Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 193 del 19 agosto 2013.

da car carrozzeria

Giro di vite sul «leasing tedesco»

IN ALTO ADIGE

Giro di vite sul «leasing tedesco»
Maxi sequestro di supercar con targa straniera

Blitz della Guardia di Finanza contro le società che offrono servizi per sfuggire al redditometro e al Superbollo

Una delle vetture sequestrate dalla GDF    Una delle vetture sequestrate dalla GDF

MILANO- Auto di grossa cilindrata con targa straniera per eludere redditometro e superbollo. La Guardia di Finanza sferra un duro colpo contro il «leasing tedesco»:scoperta un’evasione di Iva pari a 6,7 milioni e sequestrati automobili e beni per un valore di 4 milioni di euro. Sono 120 le vetture coinvolte, fra le quali tre Ferrari, altrettante Porsche e numerose Audi, Bmw e Mercedes.

 VIDEO

UN’INDAGINE COMPLESSA-L’indagine del Comando provinciale di Bolzano è partita «dal numero di autovetture di grossa cilindrata con targa tedesca circolanti sulle strade dell’Alto Adige, utilizzate da cittadini residenti in base a contratti di noleggio a lungo termine stipulati con aziende estere». Che si promuovono sul web facendo leva sulla riservatezza e sulla difficile rintracciabilità del proprietario: in poche parole significa non fornire informazioni finanziarie a enti o registri italiani, come quello dell’Agenzia dell’Entrate. Dopo un’articolata indagine con controlli su strada, la Guardia di Finanza è arrivata a una società con sede in Germania, i cui servizi sono risultati assai diffusi in Alto Adige. Dai controlli fiscali è emerso che attraverso la stipula di contratti di noleggio, venivano simulate vere e proprie cessioni di autovetture. «A seguito della verifica la residenza fiscale della società tedesca è stata ricondotta in Italia: di qui le contestazioni in materia di IVA per 6,7 milioni di euro e la ricostruzione di un giro d’affari non dichiarato per 34 milioni di euro». Il Gip del tribunale di Bolzano accogliendo la proposta del Pubblico Ministero ha emesso il provvedimento cautelare eseguito in questi giorni dalle fiamme gialle, attraverso il sequestro, oltre che dei beni immobili e delle disponibilità bancarie dell’indagato, anche di molte delle auto con targa tedesca in circolazione sul territorio italiano oggetto dei noleggi.

D.S.

leggi lìarticolo originale del corriere.it ed i commenti dei lettori

leggi il seguito: il ricorso della società coinvolta

CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI

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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI

Protocollo n 19 /s/2012 Data : 16 maggio 2012

CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI

Il Perito Assicurativo, così come individuato e definito dalla Legge 166/92 relativa alla istituzione del Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi, è un “accertatore di danni alle cose derivanti dalla Circolazione, dal furto e dall’ incendio dei veicoli a motore e dei natanti “, che può operare sia in campo assicurativo che in quello giudiziario, ma sempre e soltanto nell’ambito dell’accertamento e valutazione dei danni a cose (cioè ai veicoli ed ai natanti) .

L’accesso al Ruolo Nazionale prevede determinati requisiti e lo svolgimento di un esame di idoneità scritto, secondo quanto indicato nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie Speciale n. 70 del 03.09.92 e relativo regolamento, da tenersi a Roma secondo le date che vengono fissate ogni anno.

La nostra Scuola di Specializzazione in Tecnica Peritale, sensibile costantemente ai problemi di formazione peritale, organizza un Corso Annuale per la formazione di Periti Assicurativi.

Il Corso è riservato a coloro che desiderano svolgere prevalentemente l’attività peritale di stima e valutazione danni a veicoli e natanti, e non sono interessati all’infortunistica stradale e cioè all’analisi e ricostruzione cinematica dei sinistri stradali.

Il Corso Annuale fa riferimento in particolare ai programmi Ministeriali relativi all’esame di immissione nel Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi (Legge 166/92) e fornisce pertanto la preparazione necessaria per partecipare agli esami di idoneità per l’iscrizione al Ruolo, ma più concretamente provvede alla formazione indispensabile per poter svolgere in maniera qualificata l’attività professionale di Perito Assicurativo.

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DURATA :

ORARI:

SEDE:

INIZIO: TERMINE: MATERIE:

160 c.ca ore in 33 sabato pomeriggio e/o mattina

dalle 14,30 alle ore 18,00 di sabato, secondo calendario che verrà fornito all’inizio del Corso. In caso di necessità didattiche e/o organizzative verranno svolte lezioni anche il sabato mattina dalle ore 9,00 alle ore 13,00, secondo modalità e in periodi da concordare.

Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti, C.so Vittorio Emanuele II n. 30 – 20122 Milano.

indicativamente 3 novembre 2012 giugno 2013

– Diritto e Tecnica Assicurativa
– Estimo e Valutazione Danni
– Meccanica, Cinematica, Topografia – Nautica – Cenni di Motoristica.

20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154

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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI

LEZIONI EXTRA (da confermare ) : -Fotografia

– Seminario CESTAR
N.B. : I programmi dettagliati saranno forniti all’inizio del Corso e comunque si riferiscono a

quelli indicati nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie S peciale n. 70 del 03.09.92.

REQUISITI: Diploma di Scuola Media Superiore compreso tra quelli previsti dal Ministero (G.U. 4°Serie Speciale del 03.09.92).

ATTESTATO:Al termine del Corso viene rilasciato l’Attestato di Frequenza. Non verrà rilasciato a coloro che superano il limite massimo di 7 assenze.

COSTO: La quota è fissata in € 2.000,00.= + IVA 21% ( per un totale di
€ 2.420,00.=) da versare all’atto dell’iscrizione ed inviandone copia alla

segreteria unitamente alla scheda di adesione compilata

DOCUMENTAZIONE: – Copia del titolo di studio – Fotocopia carta di identità

– Fotografia formato tessera. -Codice Fiscale.

Le iscrizioni sono aperte a partire da metà giugno 2011. Gli interessati dovranno inviare alla segreteria la domanda di iscrizione compilata in ogni sua parte con copia dell’avvenuto pagamento (vd. dati sulla domanda di iscrizione).

Chi desiderasse chiarimenti può rivolgersi presso la Segreteria del Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti dal lunedì al venerdì, orario d’ufficio, Tel. 02/77331531 – e-mail : scuola@collegiolombardo.it –

Il direttore del Corso e la segreteria sono a disposizione per ulteriori informazioni, previo appuntamento , da metà settembre , presso la Sede del Collegio.
.

Certi di avervi tra noi, ci è gradito l’incontro per porgere i nostri più cordiali saluti.

IIL DIRETTORE DEL CORSO (ing. Mario Calandrelli)

20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154

PROVA SCRITTA DI IDONEITÀ – PERITI ASSICURATIVI

Ogni anno, con provvedimento dell’ISVAP da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è indetta (o dovrebbe esserlo) una sessione della prova di idoneità prevista dall’art.5, comma 1, lettera e), della legge n.166/1992 al fine della iscrizione nel Ruolo nazionale dei periti assicurativi.Per l’ammissione all’esame è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio non inferiore a diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado ovvero, in mancanza, del requisito di cui all’art.16, comma 2, della stessa legge n.166/1992, accertato con provvedimento del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato o dell’ISVAP.L’esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Le prove mirano ad accertare il possesso dei requisiti di professionalità necessari per l’esercizio dell’attività di perito assicurativo.
La prova scritta si svolge in Roma; la data e la sede sono indicate nel provvedimento che indice la sessione di esame. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di un documento di riconoscimento.
La prova scritta si effettua mediante la compilazione di un questionario a risposta multipla. Il tempo assegnato ai candidati per lo svolgimento della prova scritta viene indicato in calce al questionario stesso. (PROVA LA SIMULAZIONE)
Alla prova orale, che si svolge in Roma, sono ammessi i candidati che hanno riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a settanta centesimi.
Il programma di esame verte su nozioni giuridiche e tecniche.
In particolare le nozioni giuridiche riguardano:
a) elementi di diritto e di procedura civile e penale;
b) cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni;
c) elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione).
Le nozioni tecniche riguardano:
a) elementi di fisica e di meccanica;
b) elementi di topografia e di fotografia;
c) elementi di estimo;
d) veicoli a motore.
I candidati comprovano la conoscenza teorica e pratica delle materie di cui sopra in relazione all’accertamento, alla stima e alla riparazione dei danni derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla legge 990/1969, con particolare riguardo ai seguenti argomenti:
A) NOZIONI GIURIDICHE
1) Elementi di diritto e di procedura civile e penale:
a) definizione di responsabilità;
b) nesso causale;
c) regime della prova;
d) consulenza tecnica e perizia.
2) Cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni:
a) ruolo nazionale dei periti assicurativi (legge n. 166/1992);
b) assicurazione obbligatoria r.c.auto e natanti (legge n. 990/1969 e successive modifiche);
c) convenzione indennizzo diretto; accordi vigenti alla data del provvedimento con il quale viene indetta la prova di idoneità;
d) assicurazione contro i danni auto rischi diversi (furto, incendio e kasko).
3) Elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione).
B) NOZIONI TECNICHE
1) Elementi di fisica e di meccanica:
a) grandezze scalari e vettoriali;
b) forza e massa;
c) lavoro e potenza;
d) composizione e scomposizione delle forze;
e) baricentro;
f) momento di inerzia;
g) urti;
h) attriti;
i) calore e temperatura;
j) isolamento termico nei veicoli;
k) lubrificanti e sistemi di lubrificazione;
l) materiali metallici non ferrosi;
m) materiali metallici ferrosi;
n) leghe;
o) materie plastiche;
p) legnami;
q) resistenza dei materiali;
r) saldatura e unione dei materiali;
s) trattamenti di preservazione e verniciatura dei materiali;
t) classificazione delle macchine elettriche;
u) generatori di corrente;
v) accumulatori di corrente.
2) Elementi di topografia e di fotografia:
a) nozioni di topografia e strumentazione necessaria per il rilevamento dei luoghi del sinistro;
b) nozioni di fotografia e rilievi fotografici del sinistro: metodologie e attrezzature.
3. Veicoli a motore:
a) parti strutturali dei veicoli a motore: nomenclatura;
b) motori con alimentazione a benzina; a metano; a gas; motori diesel; motori elettrici;
c) organi meccanici, elettrici ed elettronici;
d) componenti non funzionali al movimento;
e) deformazioni e rotture a seguito di incidenti;
f) metodologie di intervento per la riparazione: tecniche di officina e di carrozzeria, cicli di riparazione, attrezzature per le riparazioni, strumenti di misura e di controllo.
4) Elementi di estimo:
a) accertamento e valutazione dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore: stima sintetica; stima analitica; stima per differenza di valori; valore di demolizione;
b) prontuari dei tempi per le riparazioni;
c) determinazione del costo orario della mano d’opera;
d) perizia estimativa: redazione e considerazioni;
e) stima dei danni da furto e da incendio;
f) fermo tecnico.