A quando va quella causa?

Tutte le cause in un’app

Ai CTU ed agli avvocati, ma anche ai liquidatori ed alle parti in causa, può servire sapere a che punto è una causa.

L’APP consente la consultazione pubblica, in forma anonima, dei registri civili del Ministero della Giustizia per gli uffici di: Corte d’Appello, Tribunale Ordinario, Sezione distaccata, Giudice di Pace e Tribunale per i Minorenni.

Basta sapere il numero di ruolo ed inserirlo in quest’app e molto velocemente si ottengono tutte le date delle udienze passate e quelle fissate con gli incombenti assegnati ad ogni data.

Consultazione in forma anonima, vuol dire che non ci sono i nomi delle parti e degli avvocati, ma solo le iniziali, tantomeno quelle dei CTU o dei CT di parte. Ma sapere a quando è stato messo un rinvio può evitare di recarsi in cancelleria.

C’è anche la funzione agenda per cui tutte le scadenze delle cause che si seguono sono messe automaticamente in un’agenda per avere in una schermata unica tutte le prossime udienze delle procedure che si seguono.

Registri consultabili: Contenzioso Civile, Lavoro, Volontaria Giurisdizione, Procedure concorsuali, Esecuzioni Mobiliari ed Esecuzioni Immobiliari. Il servizio è distribuito gratuitamente dal Ministero della Giustizia.

Truffa milionaria sui mutui Il pm chiude la maxi inchiesta

False perizie per «gonfiare» dei prestiti mai rimborsati Verso il rinvio a giudizio di tre immobiliaristi bresciani  Irrisolto il nodo delle presunte complicità di alto livello

False perizie e stime «gonfiate»: era un giro milionario

False perizie e stime «gonfiate»: era un giro milionario

Perizie compiacenti avevano trasformato dei ruderi in case di lusso gonfiando in modo fraudolento il valore degli immobili. Attraverso acquirenti di comodo, riuscirono a ottenere dalle banche mutui rimborsati poi solo in minima parte. In questo modo truffarono dieci istituti di credito e riuscirono ad intascare cinque milioni di euro attraverso 42 raggiri messi a segno nel Cremonese e nel Bresciano dal giugno del 2006 fino all’estate del 2011.
Ora la procura ha chiuso l’indagine nei confronti di settanta indagati, tra cui cinque professionisti finiti un anno fa in manette nell’ambito dell’inchiesta «Domus» della Guardia di finanza di Cremona, coordinata dal sostituto procuratore Fabio Saponara. Fra i presunti registi della truffa figurano un immobiliarista di Rovato e due di Manerbio. Per loro e altre 67 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa, si va verso la richiesta di rinvio a giudizio. Dieci venditori degli immobili al centro della truffa – uno residente in Franciacorta e tre nella Bassa – sono usciti dall’inchiesta. Assistiti dall’avvocato Paolo Carletti, hanno dimostrato di essere stati vittime e non complici del raggiro, ha detto l’avvocato Paolo Carletti. Il blitz scattò nel maggio del 2013, quando furono arrestati Cristian S. e la sua compagna Simona D., entrambi residenti a Ostiano. In cella finirono anche i titolari di tre agenzie immobiliari: Stefano B. e Mario S. di Manerbio e Pierluigi T. di Rovato. Tutti sono attualmente in libertà.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il meccanismo della truffa era semplice «ma – si leggeva nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip, Guido Salvini -, seriale e portata avanti con grande capacità organizzativa in un momento in cui era facile accendere mutui». Individuate le case da acquistare, generalmente immobili fatiscenti, i titolari delle agenzie stilavano false perizie di stima. Poi assoldavano i compratori fittizi, pregiudicati o sinti reclutati nei campi nomadi di Pavia, come Athos, 30 anni, nipote di Mafalda, «la regina dei rom» morta nel ’77. Contraffatte erano anche le attestazioni di reddito degli acquirenti di comodo.
OTTENUTO IL MUTUO, gli immobiliaristi intascavano la differenza fra il prezzo reale e quello gonfiato, ne consegnavano una parte ai complici neointestatari della casa che nel frattempo si erano resi irreperibili, interrompendo il rimborso del prestito fondiario. Quarantatre gli episodi contestati: fra questi compravendite ad Alfianello, Cerveno, San Gervasio, Urago d’Oglio, Verolanuova, Pontevico, Seniga, Borgo San Giacomo, Gambara, Milzano, Comezzano-Cizzato, Rovato e Palazzolo.
Nell’indagine restano alcuni punti oscuri. «Non vi è dubbio alcuno che gli indagati, per portare a compimento la truffa – ha scritto fra l’altro il Gip -, potevano contare stabilmente su non ancora individute complicità di funzionari di banca, promotori finanziari, professionisti incaricati della stima degli immobili nonchè sui notai incaricati di redigere i contratti».

R.PR.

Banche: mercato casa più trasparente con nuove perizie immobiliari

Banche: mercato casa più trasparente con nuove perizie immobiliariTrasparenza e correttezza delle valutazioni immobiliari, oggettive e confrontabili, alla base di una maggiore consapevolezza del valore dell’investimento e, quindi, di una più efficiente attività di erogazione creditizia ai mutuatari.

È questo l’obiettivo primario del Protocollo d’intesa per la raccolta, l’archiviazione e l’utilizzo di dati ed informazioni per le valutazioni immobiliari firmato tra ABI, Tecnoborsa, Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, Collegio Nazionale degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati, Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori, Consiglio Nazionale Geometri e Geometri laureati, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati, Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali laureati, Consiglio Nazionale dei Geologi.

Punto di partenza le Linee Guida ABI per la valutazione degli immobili in garanzia delle esposizioni creditizie finalizzate ad introdurre principi per l’esecuzione di perizie improntate a criteri di massima trasparenza, certezza ed economicità – anche mediante la considerazione delle caratteristiche energetiche e di sicurezza sismica e idrogeologica degli edifici, nonché delle aree verdi di pertinenza degli stessi – per concorrere a modernizzare il mercato italiano del credito ipotecario, rendendolo più efficiente, dinamico ed integrato a livello Europeo.

http://www.prontoconsumatore.it/2013/12/19/banche-mercato-casa-piu-trasparente-con-nuove-perizie-immobiliari/