Registro unico automobilistico per abbattere le spese

Registro unico automobilistico per abbattere le spese

Un archivio unico che unisce quelli della Motorizzazione e del Pra. È quanto previsto da un emendamento presentato da Ettore Rosato (Pd) durante l’esame della Legge di Stabilità. Tale provvedimento porterebbe un significativo risparmio di spesa, visto che l’archivio della Motorizzazione fa capo al Ministero dei Trasporti mentre il Pra dipende dall’ACI. Una “duplicazione” che costa molto cara al Paese. Il segretario nazionale UNASCA ha dichiarato al Corriere che “si metterebbe fine all’anomalia tutta italiana, nata negli anni ’20 del secolo scorso, e si eliminerebbero tutte le inutili duplicazioni strutturali e procedurali che oggi fanno gravare su automobilisti, imprese e operatori del settore il fardello dei doppi costi, sia di natura fiscale che documentale e la duplicazione di oltre 50 milioni di documenti cartacei da produrre e consegnare ai due uffici pubblici (Motorizzazione e Pra)”
Anche l’ACI è favorevole: «Le norme di riassetto dell’archivio nazionale dei veicoli, contenute nella Legge di Stabilità in corso di approvazione, rafforzano il processo positivo di razionalizzazione iniziato con l’istituzione dello Sportello Telematico dell’Automobilista» si legge in una nota

Assicurazioni, l’Isvap diventa Ivass

29 Ott 16:51

(Finanza.com) Contro l’aumento dei prezzi delle tariffe Rca, arriva l’Ivass. Almeno nelle intenzioni del governo. “Ivass” non è altro che il nuovo istituto di diritto pubblico che si sostituirà ? e ingloberà ? l’Isvap, l’ente di vigilanza sulle tariffe assicurative. Il nuovo organo di vigilanza ha lo scopo di instaurare una vigilanza unica e di intensificare i controlli per abbattere i costi del settore assicurativo e, di conseguenza, delle tariffe. “C’e’ molto da fare in questo settore, perché c’è bisogno di un più attento controllo sulla stabilità finanziaria delle compagnie assicurative e sui cambiamenti di gestione e di governance”, ha affermato a Corriere Economia Fabrizio Saccomanni, direttore generale di Bankitalia e futuro presidente del nuovo ente. “Si pensa spesso che le assicurazioni non corrano rischi o comunque che ne corrano meno delle banche. Non è così, come purtroppo anche episodi recenti mostrano”. L’Ivass diverrà ufficiale il prossimo 4 novembre, data entro la quale si metterà a punto lo statuto e saranno definite le nomine, mentre la piena operatività sarà raggiunta alla fine dell’anno. Il nuovo istituto avrà ampi poteri contro le frodi e migliorerà l’efficienza dei sistemi di liquidazione dei sinistri.