Perché un’auto brucia parte 2 – Indicazioni per l’attività di indagine relativa ad incendi di autoveicoli

   Ci siamo già occupati negli anni passati dell’attività di indagine tesa ad accertare le possibili cause di un incendio di un veicolo nel 2014 (https://peritiauto.wordpress.com/2014/05/24/perche-unauto-brucia/) e nel 2020 https://peritiauto.wordpress.com/2020/04/22/12197/ dove sono state elencate le 50 possibili cause di incendio indicate dalle case automobilistiche.

Oltre 30 anni di diversi incendi esaminati ci hanno dato l’esperienza, come per tutte le cose, che ci ha portati a analizzare centimetro per centimetro tutte le parti bruciate ed i diversi gradi di combustione e gli effetti diversi sui vari materiali alla ricerca delle possibili cause che hanno dato origine all’incendio, quelle che l’hanno alimentato e il risultato finale del disastro andando alla ricerca delle responsabilità alla quale addebitare i costi di ripristino o di rimpiazzo per questo tipo di danno quasi sempre totale.

E’ una ricerca continua perché sempre nuovi modelli e nuove tecnologie vengono immessi sul mercato e lo studio è alla base di questa attività. Un valido supporto ce lo danno le pubblicazioni in materia quasi sempre in lingua inglese. Poi, come nel caso della pubblicazione della quale voglio parlarvi oggi, una pubblicazione estera pubblicata in inglese e venduta su internet a 198 dollari (https://www.nfpa.org/codes-and-standards/all-codes-and-standards/list-of-codes-and-standards/detail?code=921) viene analizzata, tradotta e pubblicata gratuitamente dai Vigili del Fuoco di Roma. Allora perché non approfittarne? Capiterà a tutti di ricevere un incarico per periziare un’auto incendiata. Allora è meglio fare una bella figura svolgendo l’indagine che merita e la relazione che il cliente si aspetta, analisi del luogo, del tempo, della dinamica, delle specifiche tecniche del veicolo con le dotazioni di serie e quelle montate after-sales, lo sviluppo delle fiamme e l’andamento del fuoco.

Qui potete trovare la pubblicazione attivita_indagine_incendi_autoveicoli e se poi volete qualche esempio di relazione non dovete far altro che fare una richiesta a info@apaid.it con una email di un utente registrato al sito, che peraltro è gratuita.

(NFPA 921 stabilisce il livello per l’indagine scientifica e l’analisi di incendi ed esplosioni. Referenziato sul campo, nella formazione e in tribunale, è la guida principale per fornire opinioni accurate sull’origine, la causa, la responsabilità e la prevenzione degli incidenti. È destinato all’uso sia da parte dei dipendenti del settore pubblico che sono responsabili delle indagini sugli incendi sia da parte di professionisti del settore privato che conducono indagini per le compagnie assicurative al fine di gestire il contenzioso)

BOLLETTINO SEMESTRALE DI RICHIAMO DEI VEICOLI DIFETTOSI

Ogni sei mesi è reso pubblico il  “Bollettino semestrale di richiamo dei veicoli difettosi” che il Ministero dei Trasporti stampa semestralmente in applicazione degli accordi relativi alle norme di autodisciplina sui difetti degli autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori.

In base a tali accordi, i costruttori e concessionari di autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori comunicano al Dipartimento dei trasporti terrestri la notizia dell’avvio di “campagne di richiamo” dei veicoli per i quali siano stati accertati difetti di sicurezza tali – per rilevanza e per il numero delle unità coinvolte – da comportare la necessità di una verifica di stato d’uso e di eventuali interventi di ripristino; si sono inoltre obbligati a rendere noto, trimestralmente e sino al completamento di ogni campagna di richiamo, il tasso di risposta dell’Utenza.

Nel sito INTERNET www.mit.gov.it del Dipartimento vengono di volta in volta pubblicate le schede delle singole campagne, contenenti più dettagliate informazioni, alla cui consultazione si rinvia: avendo l’elencazione carattere meramente riassuntivo e sintetico.

https://www.mit.gov.it/documentazione/bollettino-semestrale-di-richiamo-dei-veicoli-difettosi

Ogni pubblicazione del BOLLETTINO riporta le precedenti segnalazioni per cui è sufficiente consultare l’ultima che al momento è il 34.

Interessante anche l’albo dei richiami dello stesso Ministero dove, in collaborazione con le case automobilistiche e l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), pubblica all’interno di un apposito database le azioni di richiamo relative a veicoli in circolazione affetti da anomalie o difetti di costruzione che metterebbero a rischio l’incolumità dei conducenti.

È possibile raggiungere l’applicativo con il database tramite il link seguente. Per consultare l’elenco delle comunicazioni bisogna prima selezionare la casa costruttrice e, in seguito, effettuare la ricerca per modello e periodo di produzione. http://www.mit.gov.it/mit/site.php?p=albric

ERRORE!!

Da: sito internet
Inviato: venerdì 28 gennaio 2022 10:38
A: Roberto Marino
Oggetto: R: Albo dei richiami – pagina non trovata

La ringrazio per la segnalazione, ma l’albo dei richiami era presente sul sito precedente ora offline.

Siamo in attesa di decisioni dalla struttura competente per l’eventuale messa online ed aggiornamento sul portale attuale.

Cordiali saluti

Staderini Paolo
Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili
Dipartimento per la programmazione strategica, i sistemi infrastrutturali, di trasporto a rete, informativi e statistici

Da: Roberto Marino <ro.marino@outlook.it>
Inviato: giovedì 27 gennaio 2022 14:54
A: sito internet <sito.internet@mit.gov.it>
Oggetto: pagina non trovata

Buongiorno, questa pagina non funziona: https://www.mit.gov.it/albo-richiami

Roberto Marino

+39 349 1919090