VAN AMEYDE LEADER EUROPEO NELLA GESTIONE SINISTRI PRESENTA IMS

Van Ameyde Italia s.r.l. è il branch italiano della multinazionale olandese Van Ameyde International.
61 uffici in 43 nazioni,
oltre 1.000 risorse di alto profilo professionale,
700.000 pratiche trattate annualmente per un valore di oltre 1,4 miliardi di euro,
2.500 clienti aziende o compagnie assicurative,
per le attività:
Gestione sinistri passivi per Compagnie, Mutue ed Enti Pubblici e passivi per Aziende;
Insurance​ Specialist:  Automotive, RC Generale, Trasporti, Medical, RE, Shipping;
Centrali operative 24/7;
Rivalse e Recuperi;
Rimborso spese mediche;
Antifrode;
Soluzioni IT dedicate Cloud e Saas;
Gestioni documentali;
Gestione flotte;
Reti professionali partner;
Authority, Perizie e Stime di valutazione;;
Audit e Ispezioni;
Assistenza e Riparazioni;
Consulenze legali, tecniche e assicurative;
Formazione;
Certificazioni;
Testing e Verifiche;
Servizi di Omologazione e Collaudo;
Servizi di localizzazione satellitare;
Gestione garanzie e contraddittori OEM;
Gestioni fine nolo, vendite, aste, logistica;
Ricerca veicoli e gestione furti;
Ogni attività in campo Automotive and Insurance.

Da oltre 50 anni in Italia Van Ameyde Italia, che per brevità chiameremo VAIT ha sempre lavorato per conto di UCI e delle compagnie straniere per la gestione dei sinistri internazionali.

Dal 2016 VAIT ha rafforzato la propria presenza in Italia acquisendo tra i propri clienti anche le società di noleggio. Per quelle a breve ha sviluppato, a livello internazionale IMS (Incident Management System) che collega tutte le agenzie del cliente e gestisce gli eventi sinistrosi in tempo reale. Il  nuovo sistema online di notifica e di triage dei sinistri, IMS può essere utilizzato sia per gli eventi assicurati che per quelli non assicurati.

Per le società di noleggio a lungo termine VAIT cura tutte le attività di gestione flotta dall’inflottamento al remarketing. Questo come preambolo al prossimo ingresso in italia della consorella tedesca già attiva nel resto di Europa di proprietà dello stesso ente di certificazione tedesco RWTUV.

PRESENTATION VA (EN)

Per maggiori info www.vanameyde.com infoitaly@vanameyde.com

 

Incidenti col trucco, c’è il giro di vite

L’Ania: in Umbria un sinistro su dieci è “fasullo”, via alle verifiche

 PERUGIA – Incidenti sospetti? Le compagnie assicurative vogliono vederci chiaro e incrementano le attività di controllo.

È la risposta allo spinoso fenomeno delle truffe assicurative rc auto, spesso semplici raggiri realizzati nei confronti delle imprese di assicurazioni – sia durante l’iter contrattuale sia nella fase di gestione del sinistro – che generano danni economici alle imprese stesse. A livello nazionale – l’ultimo dato disponibile risale al 2012 – il 14,1% dei sinistri denunciati è esposto a rischio frode. In Umbria tale percentuale scende al 10%, la più bassa tra le regioni del Centro, dove l’incidenza media è del 13,1%, con le Marche che raggiungono la quota più elevata (16,8%) seguite da Lazio (13,4%) e Toscana (11,4%).

Ma l’Umbria è la regione del Centro Nord in cui si è dato maggior seguito ad ulteriori accertamenti in casi sospetti, proprio per contrastare i comportamenti fraudolenti nel ramo rc auto. Dai dati raccolti dall’Ania (Associazione nazionale delle imprese assicuratrici) pubblicati in questi giorni, infatti, risulta che nella nostra regione il 36% di tutti questi sinistri a rischio frode sono stati soggetti ad approfondimento, contro una media che si ferma al 23,6% nell’Italia settentrionale e al 30,6% in quella centrale. Il dato medio nazionale sale, invece, sale a quota 32,6%, in quanto risente dell’alta incidenza dei sinistri a rischio frode dell’Italia Meridionale, dove quasi un quarto dei sinistri denunciati è risultato sospetto contro il 10,8% dell’Italia settentrionale, l’area del Paese in cui si registrano in percentuale meno incidenti a rischio frode.

Eppure circa la metà dei sinistri denunciati si sono verificati proprio al Nord, il 22,5% nel Centro, il 19% nel Sud del Paese, e solo poco più del 9% in Sicilia e Sardegna. A livello regionale, l’incidenza più bassa di casi sospetti (9,2%) si rileva in Liguria, quella più alta in Campania, dove si supera il 29%.

Se si osserva, poi, la tipologia dei sinistri a rischio frode, vediamo che in Umbria le pratiche sospette con le lesioni personali presentano un’incidenza del 23,2%, oltre il doppio rispetto a quelle con danni materiali, che si fermano al 10%. La tendenza della nostra regione è in linea con quanto avviene sia livello nazionale (13,9% contro 28%) sia nelle diverse aree del Paese, in quanto i casi con lesioni personali sono sempre circa il doppio di quelli con i danni alle cose. Resta il fatto – e questo è un dato positivo – che l’incidenza degli incidenti con danni fisici – pur rimanendo tra le più elevate in Europa, nel nostro Paese è in calo, anche se in alcune province raggiungono valori record fino al 35% rispetto alla media nazionale, che è del 19,2%. Anche l’Umbria supera tale media, con una percentuale che raggiunge il 21% in provincia di Terni per scendere al 19,5% in quella di Perugia, ma in entrambe le province si assiste ad un calo a 2 cifre, nell’ordine del’11,5% e del 12% tra il 2011 e il 2012.

Ora i risultati dell’attività di sorveglianza raccolti dall’Ania. Vediamo che nonostante la percentuale dei controlli “accessori” sia così alta, a seguito di questa attività nella nostra regione ben il 30,2% dei sinistri oggetto di approfondimento è stato chiuso senza un seguito, mentre per l’1,5% è stata presentata una denuncia-querela. È andata decisamente peggio, ad esempio, in Toscana, dove i sinistri per i quali sono state presentate denunce o querele hanno raggiunto il 4,6% (la media del Centro è del 2,6%) o in Piemonte con il 4,2% (la media del Nord è del 2,5%). Il record va però ancora una volta va al Meridione, con una percentuale di sinistri “fasulli” per i quali sono state presentate denunce o querele che sale al 5,1%, per raggiungere il livello massimo in Campania, che detiene il record con il 5,4% di casi denunciati. E questo è solo quello che viene alla luce, perchè stando ai risultati di una ricerca effettuata da Boston Consulting Group, in Italia risulta una percentuale di frodi non rilevata che è circa i doppio di quella degli altri Paesi europei che si aggiunge alla percentuale di sinistri che vengono ufficialmente accertati.

Dal canto suo, l’Ania, che si è riunita lo scorso 2 luglio a Roma per l’assemblea annuale, dopo aver respinto come «infondate» le accuse dell’Ivass (l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), relative ai costi assicurativi, che risulterebbero tra i più alti in Europa, ha chiesto un intervento su più fronti, per contrastare il fenomeno, a partire da un maggiore impulso all’attività di sorveglianza dell’Istituto stesso, che dovrebbe vedere potenziato il ruolo investigativo, fino al fatto di dotare tutti i veicoli di scatola nera, cosa che già oggi permette di usufruire di sconti sulla polizza e che sarebbe un metodo efficace al fine di evitare dubbi relativi al sinistro, la possibilità di false dichiarazioni e quindi di frodi sul rimborso. Da rivedere anche i tempi entro i quali va presentata la richiesta di risarcimento: oggi il termine è di due anni, e i dati mostrano palesemente la coincidenza tra un numero notevole di posticipi ingiustificati dell’avanzamento della richieste.

DI LARA PARTENZI

Corso specialistico per la ricostruzione di incidenti stradali

 

foto Notizia

Il corso intende fornire ai tecnici le competenze necessarie alla ricostruzione di incidenti stradali. Durante il corso verranno spiegate la normativa, le procedure e le tecniche dei rilievi, i principi fisici, le tipologie d’urto. Nel programma sono previste le analisi di vari esempi ed una verifica finale. Con esplicito riferimento al calcolo durante l’impatto, saranno illustrate in particolare, le formulazioni applicabili ed i loro limiti sulla base anche del complesso di dati sperimentali disponibili per la comprensione del meccanismo dell’urto elestoplastico; su tale tema saranno discussi esempi reali per il confronto tra i diversi metodi.

Calendario del corso:
1) 20/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
2) 24/2/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
3) 27/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
4) 03/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
5) 06/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
6) 10/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
7) 13/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
8) 17/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
9) 20/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine
10) 24/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
11) 27/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine

Costi
La quota di partecipazione è di 390 Euro, da versare su c/c postale o tramite bonifico bancario o in contanti o bancomat presso la sede dell’Ordine.
“ORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA” non è soggetto IVA.

Sedi e orari del corso
Sale 14 e 15 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 – 00185 Roma
Dalle ore dalle 15.30 alle 19.30 (ingresso in aula 15.10)

Requisiti d’ammissione:
La quota di partecipazione è di 390 euro per gli iscritti all’Ordine e di 430 euro per i non iscritti. Sarà data priorità agli ingegneri iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ma può partecipare chiunque.

Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Verrà comunicata a tutti gli iscritti al corso una password.

Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.

Altre informazioni
Frequenza: Obbligatoria

Programma
Lezione n. 1 Presentazione – Procedure e rilievi tecnici
a)Elementi di procedura
– consulenti del tribunale e di parte:quesiti, giuramento, proroghe, sopralluoghi, documentazione;
– struttura della perizia e di eventuali supplementi;
– lesioni post urto di pedoni e di conducenti.
b)Rilievi di incidenti stradali
– definizione di sinistro e della sua ricostruzione: tempi, spazi, masse, velocità, quantità di moto, energie;
– rilievi del consulente: mezzi (deposito) e luogo (curva, pendenza, deriva, dimensioni, segnaletica);
– i rilievi di PG e le informazioni tecniche e mediche presenti in atti.
Lezione n. 2 Leggi fisiche
a)Richiami di leggi fisiche
– la reazione psicotecnica e il coefficiente di attrito;
– le resistenze al moto (attriti interni, resistenza dell’aria, la rotazione dello pneumatico);
– la velocità di crociera, l’accelerazione e la frenata;
– equilibrio dei mezzi a due ruote e difetti stradali. Avancorsa.
b)Urti ideali
– urto perfettamente plastico ed esempi;
– urto perfettamente elastico ed esempi.
Lezione n. 3 Quantità di moto
a)Conservazione della quantità di moto
– applicazione della conservazione della quantità di moto;
– imiti alla applicazione della conservazione della quantità di moto.
b)Esempi applicativi
– motociclo contro autovettura;
– autovettura contro autovettura.
Lezione n. 4 Urto reale elastoplastico
a)Grafici sperimentali
b)Formule
Lezione n. 5 Urto reale elastoplastico
a)Crash test e dati sull’urto reale
b)Calcoli sull’urto reale
Lezione n. 6 Calcoli di urti elastoplastici
a),energia dissipata
b)Efinale e Einiziale,Ef/Ei
Lezione n. 7 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Ducati;
b)DR5/Audi
Lezione n. 8 Esempi brevi e normativa
a)Esempi
– investimento di un pedone con caricamento e lancio;
– ribaltamento e cappottamento in piano e in pendenza;
– urto laterale, frontale e tamponamento tra autoveicoli;
– urto dovuto al fondo stradale.
b)Normativa
– normativa sulla segnaletica, sul conducente e sul mezzo.
Lezione n. 9 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Tigra
b)Iveco
Lezione n. 10 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Honda/Rover
b)Mercedes /Aprilia
Lezione n. 11 Esempio e Verifiche e attestati
a)Asfalto Suzuki
b)Motociclo e pedone
c)Verifica con quesiti scritti.

CORPO DOCENTE
Ing. Mario Moronesi
Iscritto all’Albo dei consulenti del Tribunale ha svolto attività didattica anche universitaria.
Come dipendente e professionista si è dedicato all’attività sperimentale ed informatica di progettazione e sicurezza nucleare, con numerose pubblicazioni, e convenzionale in Italia ed all’estero, gestionale, di fonti alternative e risparmio energetico, di edilizia, di impiantistica ed infortunistica.
E’ autore del “Manuale per la ricostruzione di incidenti stradali” Pioda Imaging Editore 2007 e di programmi per “Urti elastici, plastici ed elastoplastici” e “Calcolo degli urti stradali” depositati alla SIAE-OLAF Opere inedite. E’ autore del “Trattato di infortunistica e sicurezza stradali-Ricostruzione di incidenti stradali e logiche di sicurezza stradale con perizie reali” Pioda Imaging Editore 2013.
L’ing Mario Moronesi viene affiancato dall’Ing. Riccardo Moro:

Ing. Riccardo Moro
L’ing. Riccardo Moro svolge l’attività di ricostruttore di sinistri stradali. è collaboratore e assistente dell’Ing. Moronesi nello svolgimento dei Corsi specialistici per ricostruttori di incidenti stradali e nella stesura di testi specifici.
Nato a Roma il 29.04.1965 e ivi residente, ha conseguito la Laurea in Ingegneria elettrotecnica, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione. Iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Roma dall’anno 2003 (n. A23557) è abilitato all’attività di Coordinatore della sicurezza e salute nei cantieri temporanei e mobili ai sensi del DLgs 81/08.
Come dipendente e libero professionista ha svolto precedenti attività di progettazione maturando esperienza nel settore degli impianti tecnologici (impianti civili, impianti autostradali e impianti industriali petroliferi), è iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale penale e civile di Roma ed è mediatore civile e commerciale abilitato.
Su incarico di Studi legali qualificati operanti nel settore dell’infortunistica stradale svolge, sull’intero territorio nazionale, attività di consulenze tecniche, anche di rilevanza penale, con assistenza continuativa finalizzata all’accertamento delle responsabilità ed alla valutazione della congruità economica dei risarcimenti.

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Leaseplan sottoscrive un accordo per acquistare il business della gestione flotte aziendali di BBVA in Italia

      LeasePlan Corporation N.V., società leader mondiale nella gestione delle flotte aziendali, ha annunciato oggi di aver sottoscritto un accordo per acquistare le attività Italiane di noleggio a lungo termine del Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, S.A. (BBVA).  Il portafoglio totale attuale di BBVA consiste in circa 20.500 veicoli, e permette a LeasePlan di espandersi ulteriormente nel mercato delle flotte. Questa acquisizione supporta positivamente la strategia di crescita selettiva di LeasePlan. LeasePlan acquisterà l’intero pacchetto azionario delle due aziende italiane, BBVA Renting S.p.A. e BBVA Autorenting S.p.A.  LeasePlan finanzierà l’intera operazione con fondi propri. La finalizzazione della transazione sarà completata durante il primo trimestre del 2013, ed è soggetta alle consuete verifiche da parte delle autorità competenti. Alfonso Martínez Cordero, Managing Director di LeasePlan Italia, dichiara: “ Questa acquisizione rinforza la nostra posizione in Italia, rappresentando una ottima opportunità di crescita, in un mercato del noleggio a lungo termine maturo ed altamente competitivo. Essa ci darà accesso ad un attrattivo portafoglio di aziende sia corporate che medio piccole, e ci permetterà di continuare ad aggiungere valore per tutti i nostri clienti realizzando maggiori efficienze ed economie di scala. Utilizzeremo l’esperienza maturata in oltre 20 anni di presenza nel mercato italiano per assicurare pieno successo a questa acquisizione.

da http://www.fleetblog.it

Esempio di: CAPITOLATO DEI SERVIZI ALLA RETE MANUTENTIVA

Art. 2. Oggetto del Contratto. Obblighi delle parti

2.1 Fornitore si obbliga a coordinare ed eseguire, direttamente e/o per il tramite di Società PA, in favore di XY RENT , i servizi (nel seguito denominati, congiuntamente, anche i “Servizi”) indicati nei paragrafi successivi e meglio disciplinati dai singoli Capitolati di erogazione servizi allegati al presente accordo sub “A” e “B”. Fornitore si obbliga ad erogare i Servizi non solo con riferimento ai veicoli concessi in locazione senza conducente da XY RENT ma anche a quelli per i quali XY RENT ha concluso o concluderà accordi di gestione e/o Fleet Management con la propria Clientela per veicoli singoli o per flotte di veicoli.

2.2 Resta inteso tra le parti che XY RENT avrà rapporti diretti esclusivamente con Fornitore, ad eccezione di accordi diretti con ricambisti e riparatori, con esclusione di qualsivoglia relazione con le Società PA della stessa, le cui prestazioni verranno direttamente retribuite da Fornitore, intendendosi, quindi, qualsivoglia obbligo nascente dal presente contratto in capo a Fornitore, la quale si impegna per sé e, promettendo il fatto del terzo ex art. 1381 c.c., per le Società Partner Fornitore (PA). Fornitore sarà responsabile del corretto adempimento delle obbligazioni nascenti dal presente accordo.

2.3 Fornitore si rende disponibile ad accogliere, in qualsiasi momento e previa semplice comunicazione scritta, eventuali audit da parte di XY RENT e/o delle società appartenenti al Gruppo Societè General a ciò delegate, e ad accettare verifiche dirette sul servizio svolto in ottica di customer satisfaction. Le risultanze dell’audit verranno formalizzate in uno specifico documento e trasmesse a Fornitore.

2.4 XY RENT si obbliga nei confronti di Fornitore a non assumere, come conseguenza di atto proprio, alcuna delle risorse umane già impiegate da Fornitore nelle attività oggetto del presente accordo.

2.5 Fornitore si obbliga ad erogare in favore di XY RENT il servizio Manutentivo così come disciplinato nell’Allegato sub A – Vedi allegato.

2.6 Fornitore si obbliga ad erogare in favore di XY RENT il Servizio Gestione Sinistri così come disciplinato nell’Allegato sub B – Vedi allegato .

2.7 Fornitore metterà a disposizione di XY RENT un software web based di gestione delle riparazioni, dei sinistri, delle attività, del personale impiegato nell’attività, delle telefonate, delle perizie, delle vetture, dei fornitori e dei clienti. Tale software dovrà interfacciarsi col sistema gestionale interno di XY RENT e lo scambio delle informazioni tra i due sistemi dovrà avvenire in tempo reale o con scarti sulla sincronizzazione di 24 ore massimo.

2.8 Fornitore dovrà esercitare le sue attività e garantire le prestazioni di cui al presente capitolato sull’intero territorio europeo e specificatamente:

Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia (compresi la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano), Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, F.Y.R.O.M. – Macedonia, Madera, Malta, Marocco, Moldavia, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia Europea (esclusi i Monti Urali), Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria.

In questi territori dovrà essere garantito il servizio di soccorso stradale e la possibilità di ricovero dei veicoli presso officine o carrozzerie convenzionate. Dovrà essere inoltre fornita la possibilità di erogazione di un veicolo sostitutivo di categoria pari o superiore a quello per il quale si è chiesta l’assistenza.

2.9 Negli stessi territori di cui al punto precedente Fornitore dovrà garantire l’accesso di personale tecnico ispettivo per la verifica dei danni di carrozzeria o di meccanica sui veicoli fino a 35 quintali a pieno carico. Tali accessi dovranno avere una tempistica di esecuzione di 24 ore in Italia e 48 ore negli altri paesi europei.

2.10 Qualora fosse richiesto da XY RENT il fornitore dovrà avere la capacità di emettere una perizia redatta da un perito assicurativo iscritto nel relativo albo o ruolo nazionale (ISVAP per l’Italia) con certificazione rilasciata da un organismo di parte terza accreditato al relativo organo di controllo.  I professionisti degli studi peritali periferici della rete del Fornitore, dovranno avere, alla data della firma del contratto in oggetto, un contratto di collaborazione sottoscritto ed in corso di validità.

2.11 Per alcune attività legate alle coperture assicurative delle vetture, XY RENT potrà richiedere al Fornitore l’iscrizione al Quadro E del RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi) tenuto dall’ISVAP.

2.12 XY RENT potrà richiedere in maniera occasionale o continuativa in accordo con fornitore la presenza di una o più risorse presso la propria sede di __________________ .

CAPITOLATO DEI SERVIZI ALLA RETE MANUTENTIVA XY RENT