Rc auto: in Svizzera si paga la metà, ne possiamo approfittare?

In Italia abbiamo le RC Auto più care d’Europa (se non del mondo), le nazioni che seguono l’Italia nel caro RCAuto sono: Regno Unito, la Francia, la Germania e la Spagna.

    Ma in Svizzera come funziona l’ RC Auto?

Nella vicina Svizzera le cose sono diverse per un auto di media cilindrata il costo dell’assicurazione varia dai 240 e 396 euro, in Italia i costi si raddoppiano al Nord e si Triplicano al Sud.

Il nuovo fenomeno degli Italiani che comprano e assicurano le auto in Svizzera.

Negli ultimi periodi si sta verificando un fenomeno, un bel pò di Italiani si reca in Svizzera ad acquistare le auto e stipula il contratto assicurativo direttamente al momento dell’acquisto con un risparmio notevole per l’RC auto, e per l’IVA che in Svizzera è all’8%.

Come funziona? Chi può acquistare un veicolo in Svizzera?
In Svizzera chiunque può acquistare un veicolo, basta recarsi in una concessionaria con un amico che vive in Svizzera anche senza patente di guida, basta acquistare l’auto e stipulare il contratto RC Auto con il nome di un conoscente che vive in Svizzera. L’automobile puòquindi essere usata anche da chi non è residente in Svizzera.

In Italia si potrebbe essere denunciati di frode e incorrere in sanzioni salate.

Auto italiane immatricolate in Ticino: Un “trucchetto” che può danneggiare gli assicurati svizzeri

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Recentemente, nel nord Italia vi è stato un aumento di incidenti che hanno coinvolto automobilisti residenti nella Penisola, ma i cui veicoli erano stati comperati ed immatricolati in Ticino. I conducenti avevano contratto un’assicurazione RC e kasko presso compagnie svizzere. Questa pratica, illegale in Italia, potrebbe a termine danneggiare gli assicurati indigeni.

«In Svizzera chiunque può comperare e targare un veicolo senza essere necessariamente in possesso di una patente di guida», spiega Jeanine Hoppe, responsabile della comunicazione presso la Basilese Assicurazioni. «Nei casi che ci riguardano e che toccano il Ticino, la sezione della circolazione non è quindi in grado di verificare se il proprietario di un veicolo da immatricolare possiede o meno una patente svizzera».

«Chiunque è in grado di fornire un indirizzo valido in Ticino, ad esempio tramite un prestanome o una società a garanzia limitata, e che desidera acquistare una vettura in Svizzera, può ottenere un permesso di circolazione. Basta presentare un attestato assicurativo», aggiunge Jeanine Hoppe. «Una volta immatricolata in Ticino, l’automobile può facilmente essere utilizzata anche da una persona residente in Italia».

Premi più elevati d’Europa

Stando a Jeanine Hoppe, il fenomeno è ancora marginale, anche se non deve essere sottovalutato. «L’automobilista italiano ha un doppio vantaggio a comperare e targare un’auto in Ticino: un risparmio finanziario all’acquisto – l’IVA in Svizzera è dell’8% contro il 20% in Italia – e uno sui premi assicurativi di responsabilità civile (RC) e kasko, soprattutto sulla garanzia furto del veicolo».

Stando ai dati pubblicati dall’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici (ANIA), i premi RC applicati in Italia sono i più alti d’Europa. La media è di 491 euro contro 278 negli altri paesi dell’Unione europea. In Svizzera, un premio annuo RC per una macchina di media cilindrata varia tra i 290 e i 470 franchi, tra 240 e 396 euro, senza tener conto di eventuali bonus.

Questa differenza, spiega l’ANIA, è legata a un numero maggiore di incidenti e a un carico fiscale più alto. Inoltre, il gran numero di furti registrati oltreconfine fa lievitare i premi dell’assicurazione kasko. Detto ciò, in Italia gli indennizzi in caso di morte sono quattro volte superiori rispetto ad altri paesi europei (in media 649mila euro contro 138mila euro).

Tenuto conto di queste differenze e delle riduzioni praticate dalle compagnie svizzere in caso di assenza di sinistri (fino a 70% del premio di base), un automobilista italiano ha un buon margine di risparmio se compra e targa il suo veicolo in Ticino. Una pratica che però, se si dovesse estendere, potrebbe ripercuotersi sugli assicurati svizzeri.

Non solo il numero di sinistri è più alto in Italia, ma anche le fatture ad essi correlati, sottolinea Jeanine Hoppe. «Va quindi da sé che se queste spese devono essere coperte da una compagnia svizzera, a lungo andare possono danneggiare i nostri assicurati».

Pratiche illegali che possono costare caro

Di recente, alcuni avvisi di sinistri hanno fatto nascere qualche sospetto negli uffici della Basilese. «È importante ricordare che questa pratica è illegale in Italia. Un automobilista può essere accusato di frode fiscale e rischia sanzioni che possono andare fino al sequestro del veicolo» precisa Hoppe. «Da parte nostra, se scopriamo casi simili ci riserviamo il diritto di rifiutare la copertura casco e di studiare la possibilità di ricorrere per quanto riguarda l’RC».

Dal canto suo, il vice responsabile della sezione della circolazione del canton Ticino, Aldo Barboni, sottolinea che le autorità non sono in grado di controllare dove risiede effettivamente il proprietario di un’automobile. «Rilasciamo il numero di immatricolazione a condizione che i documenti presentati, ovvero l’effettivo indirizzo in Svizzera, siano validi».

«Le compagnie assicuratrici con sede in Ticino dovrebbero avvisarci in caso di dubbio, affinché il nostro ufficio possa fare delle verifiche più approfondite. La nostra regola è quella di rifiutare una richiesta di immatricolazione se non ci sembra chiara», aggiunge Aldo Barboni.

Le altre compagnie sanno

Cosa ne è delle altre assicurazioni? Swissinfo.ch ha tastato il terreno presso le principali compagnie attive in Ticino.

Luigi Colletti, responsabile del servizio interno della Nationale Suisse, ammette di averne sentito parlare: «La nostra compagnia non è ancora stata confrontata con casi di questo tipo. Ma non escludo che ciò possa avvenire, in caso di verifiche più approfondite. Ad ogni modo ci riserviamo il diritto di rifiutare un contratto assicurativo se sospettiamo che dietro ci sia qualcosa di losco».

Anche la Zurich e la Vaudoise per ora non hanno registrato problemi di questo tipo. L’addetto stampa di quest’ultima, Marc Bachmann, sottolinea inoltre che tali pratiche sono sconosciute in Svizzera romanda perché i premi in vigore in Francia sono molto più bassi di quelli italiani (324 euro annui contro 492).

Dal canto suo, l’Axa Winterthur dichiara di intervenire unicamente quando i clienti sono in grado di provare che risiedono davvero in Svizzera: «Se scopriamo che qualcuno ci ha fornito dati fasulli, abbiamo la possibilità di annullare il contratto», precisa Marc Hauser, portavoce del gruppo.

«Sappiamo che esistono raggiri di questo tipo, ma per ora il nostro ufficio sinistri esteri non ci ha ancora segnalato nulla di sospetto. In futuro potremmo però intensificare i controlli», afferma Franco Albisetti, della Generali Assicurazioni. «Ci è capitato di indagare su incidenti occorsi in Italia con auto professionali immatricolate in Ticino e guidate da conducenti residenti oltrefrontiera. Tuttavia, in questi casi si trattava davvero di macchine di servizio messe a disposizione degli impiegati dalle singole ditte».

Autore: Gemma d’Urso – Swissinfo.ch (Articolo originale)

Esempio di: CAPITOLATO DEI SERVIZI ALLA RETE MANUTENTIVA

Art. 2. Oggetto del Contratto. Obblighi delle parti

2.1 Fornitore si obbliga a coordinare ed eseguire, direttamente e/o per il tramite di Società PA, in favore di XY RENT , i servizi (nel seguito denominati, congiuntamente, anche i “Servizi”) indicati nei paragrafi successivi e meglio disciplinati dai singoli Capitolati di erogazione servizi allegati al presente accordo sub “A” e “B”. Fornitore si obbliga ad erogare i Servizi non solo con riferimento ai veicoli concessi in locazione senza conducente da XY RENT ma anche a quelli per i quali XY RENT ha concluso o concluderà accordi di gestione e/o Fleet Management con la propria Clientela per veicoli singoli o per flotte di veicoli.

2.2 Resta inteso tra le parti che XY RENT avrà rapporti diretti esclusivamente con Fornitore, ad eccezione di accordi diretti con ricambisti e riparatori, con esclusione di qualsivoglia relazione con le Società PA della stessa, le cui prestazioni verranno direttamente retribuite da Fornitore, intendendosi, quindi, qualsivoglia obbligo nascente dal presente contratto in capo a Fornitore, la quale si impegna per sé e, promettendo il fatto del terzo ex art. 1381 c.c., per le Società Partner Fornitore (PA). Fornitore sarà responsabile del corretto adempimento delle obbligazioni nascenti dal presente accordo.

2.3 Fornitore si rende disponibile ad accogliere, in qualsiasi momento e previa semplice comunicazione scritta, eventuali audit da parte di XY RENT e/o delle società appartenenti al Gruppo Societè General a ciò delegate, e ad accettare verifiche dirette sul servizio svolto in ottica di customer satisfaction. Le risultanze dell’audit verranno formalizzate in uno specifico documento e trasmesse a Fornitore.

2.4 XY RENT si obbliga nei confronti di Fornitore a non assumere, come conseguenza di atto proprio, alcuna delle risorse umane già impiegate da Fornitore nelle attività oggetto del presente accordo.

2.5 Fornitore si obbliga ad erogare in favore di XY RENT il servizio Manutentivo così come disciplinato nell’Allegato sub A – Vedi allegato.

2.6 Fornitore si obbliga ad erogare in favore di XY RENT il Servizio Gestione Sinistri così come disciplinato nell’Allegato sub B – Vedi allegato .

2.7 Fornitore metterà a disposizione di XY RENT un software web based di gestione delle riparazioni, dei sinistri, delle attività, del personale impiegato nell’attività, delle telefonate, delle perizie, delle vetture, dei fornitori e dei clienti. Tale software dovrà interfacciarsi col sistema gestionale interno di XY RENT e lo scambio delle informazioni tra i due sistemi dovrà avvenire in tempo reale o con scarti sulla sincronizzazione di 24 ore massimo.

2.8 Fornitore dovrà esercitare le sue attività e garantire le prestazioni di cui al presente capitolato sull’intero territorio europeo e specificatamente:

Albania, Andorra, Austria, Belgio, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia (compresi la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano), Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, F.Y.R.O.M. – Macedonia, Madera, Malta, Marocco, Moldavia, Monaco, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia Europea (esclusi i Monti Urali), Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tunisia, Turchia, Ucraina, Ungheria.

In questi territori dovrà essere garantito il servizio di soccorso stradale e la possibilità di ricovero dei veicoli presso officine o carrozzerie convenzionate. Dovrà essere inoltre fornita la possibilità di erogazione di un veicolo sostitutivo di categoria pari o superiore a quello per il quale si è chiesta l’assistenza.

2.9 Negli stessi territori di cui al punto precedente Fornitore dovrà garantire l’accesso di personale tecnico ispettivo per la verifica dei danni di carrozzeria o di meccanica sui veicoli fino a 35 quintali a pieno carico. Tali accessi dovranno avere una tempistica di esecuzione di 24 ore in Italia e 48 ore negli altri paesi europei.

2.10 Qualora fosse richiesto da XY RENT il fornitore dovrà avere la capacità di emettere una perizia redatta da un perito assicurativo iscritto nel relativo albo o ruolo nazionale (ISVAP per l’Italia) con certificazione rilasciata da un organismo di parte terza accreditato al relativo organo di controllo.  I professionisti degli studi peritali periferici della rete del Fornitore, dovranno avere, alla data della firma del contratto in oggetto, un contratto di collaborazione sottoscritto ed in corso di validità.

2.11 Per alcune attività legate alle coperture assicurative delle vetture, XY RENT potrà richiedere al Fornitore l’iscrizione al Quadro E del RUI (Registro Unico degli Intermediari Assicurativi) tenuto dall’ISVAP.

2.12 XY RENT potrà richiedere in maniera occasionale o continuativa in accordo con fornitore la presenza di una o più risorse presso la propria sede di __________________ .

CAPITOLATO DEI SERVIZI ALLA RETE MANUTENTIVA XY RENT