Comunicato Stampa: Solvibilità Unipol

OGGETTO:  Solvibilità UNIPOL e verifica del corretto risarcimento
On. Presidente del Consiglio​ dei Ministri Enrico Letta

​A tutti i Gruppi Parlamentari
​Presso Camera dei Deputati

​Senato della Repubblica
Palazzo Madama

​​Egr. Dott

Salvatore Rossi
​Presidente IVASS

​Egr. Dott.

Andrea Monorchio

Presidente CONSAP

​Spett.le
​Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

​e.p.c.

 Egr. Dott
Carlo Cimbri
​Amministratore Delegato
​UNIPOL ASSICURAZIONI

​e.p.c.  

Organi d’informazione

Riceviamo dall’insieme dei nostri iscritti che operano per UNIPOL la segnalazione che il Gruppo ha sospeso fino al nuovo anno l’emissione delle fatturazioni relative ai professionisti.

Chiediamo innanzitutto a tutte le istituzioni in indirizzo, anche in relazioni alle recenti vicissitudini economiche che hanno portato all’acquisizione di Fondiaria-Sai da parte di UNIPOL di verificare, relativamente a questa comunicazione unilaterale ed ingiustificata, da un lato la disponibilità di cassa della Compagnia e dall’altro che con tale operazione non si vadano a creare coperture di altri buchi di bilancio o a dichiarare in sede di redazione dello stesso, utili fittizi.

Con l’occasione segnaliamo una anomalia e distorsione del mercato assicurativo italiano, messa in atto da UNIPOL ma pure dalla maggior parte delle Compagnie operanti nel mercato della RCA.

In virtù della posizione di forza nel rapporto di collaborazione con la propria rete di collaboratori esterni, ai quali è demandato l’accertamento della stima dei danni derivanti dalla circolazione, oltre a tentare di condizionare l’indipendenza di giudizio e la professionalità dei Periti iscritti nel Ruolo Periti Assicurativi, UNIPOL e la quasi totalità del mercato assicurativo si arrogano il diritto di emettere, per conto dei professionisti, i cosiddetti riepiloghi delle prestazioni, che devono poi essere compilati dalprofessionista inserendo la numerazione fiscale, effettuando la relativa registrazione, e solo successivamente, con tempi che oscillano tra i 20 ed i 120 giorni, vengono poste in pagamento.

​Quando delle prestazioni non vengono inserite nei “riepiloghi” l’UNIPOL lascia trascorrere mesi o anni, prima di correggere la propria “dimenticanza”, con una incidenza pari a vari punti percentuali sul totale delle perizia effettuate.

​ Trattandosi di prestazione di servizi professionali, le norme vigenti in materia di IVA, prevedono che la fattura debba essere emessa entro e non oltre il giorno di effettuazione dell’operazione a cui si riferisce, che corrisponde al giorno di pagamento del corrispettivo.

Quindi sebbene la fattura avente per oggetto la prestazione di un servizio vada emessa al momento del suo pagamento, UNIPOL ed il mercato assicurativo impongono una sua emissione in anticipo e, attraverso il meccanismo “dell’ok” all’emissione dei riepiloghi, di fatto manovrano flussi di denaro che, anche se corrispondono solo allo 0,005% della raccolta premi (si l’investimento delle Compagnie di assicurazione a garanzia dell’equo risarcimento ammonta a solo il 5 per mille della raccolta premi), creano spesso notevoli disagi economici alle circa 25.000 famiglie che tra professioni ed indotto costituiscono i non dipendenti delle Compagnie.

Con l’occasione si richiede un incontro al Governo ed ai Gruppi Parlamentari, per rappresentare quei meccanismi e comportamenti interni al mercato assicurativo, che certamente non emergono nel corso delle audizioni parlamentari.

Dai meccanismi con i quali vengono selezionate le carrozzerie convenzionate, a quelli utilizzati per la verifica dei mezzi da assicurare, all’utilizzo delle comunicazione di sospensione dei termini di risarcimento o della negazione d’offerta, alla costante maggiore attenzione al costo contenuto e velocità di risarcimento rispetto all’approfondimento finalizzato al contrasto delle frodi, alla carente istruzione delle pratiche relative a sinistri con macro permanenti e sinistri mortali con un ammontare che nel 2012 è risultato pari a 5,6 miliardi di €.

Secondo i dati ufficiali e le proiezioni ricavabili grazie al progetto MITRIS (metodi informatici predittivi per la mitigazione del rischio di incidenti stradali), in conseguenza dell’incidentalità stradale ogni giorno in Italia si perdono 17.000 giorni di vita sana, ci sono 854 feriti, si creano 54 nuovi disabili e vi sono 12 morti sulle strade: AICIS ritiene che insieme al costo delle polizza sia necessario agire sempre più sul “rischio incidenti stradali”, attraverso costanti azioni di monitoraggio delle strade, delle autovetture, dei conducenti, ma anche di coloro che, obbligati per legge ad assicurare e risarcire danni, dovrebbero garantire adamantina trasparenza e correttezza in ogni istante del proprio operare, per non indurre ricadute negative sui complessivi costi sociali dell’incidentalità, che non sono solo quelli assicurativi.

​Con l’occasione si inviano Distinti Saluti

Marco Mambretti
Presidente AICIS

Sole 24ore: Maurizio Caprino – Servono periti bravi, ma intanto Fonsai – Unipol non li paga 

 

http://www.aicis.it/project-updates/aicis_news-131223_01#!

Forma specifica, cessione del credito, scatola nera: ecco cosa prevede la bozza dell’art 8 della riforma Rc auto

Forma specifica, cessione del credito, scatola nera: ecco cosa prevede la bozza dell'art 8 della riforma Rc auto

Riportiamo i punti fondamentali contenuti nella bozza dell’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia” che è entrato oggi al Consiglio dei Ministri per essere approvato
Riportiamo i principali punti sul risarcimento in “forma specifica”, sulla “cessione del credito” e sulla “scatola nera” contenuti nella bozza dell’articolo 8 del decreto “Destinazione Italia” approvato oggi.

Risarcimento in forma specifica

In alternativa al risarcimento per equivalente, è facoltà delle imprese di assicurazione, in assenza di responsabilità concorsuale, risarcire in forma specifica danni a cose, fornendo idonea garanzia sulle riparazioni effettuate, con una validità non inferiore a due anni per tutte le parti non soggette a usura ordinaria. L’impresa di assicurazione che intende avvalersi della facoltà di cui al primo periodo comunica all’IVASS entro il 20 dicembre di ogni anno e, per l’anno 2014, entro il 30 gennaio, l’entità della riduzione del premio prevista, in sede di prima applicazione, in misura non inferiore al cinque per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione.

Nei casi di cui al presente articolo il danneggiato, anche se diverso dall’assicurato, può comunque rifiutare il risarcimento in forma specifica da parte dell’impresa convenzionata con l’impresa di assicurazione, individuandone una diversa; la somma corrisposta a titolo di risarcimento, che non può comunque superare il costo che l’impresa di assicurazione avrebbe sostenuto provvedendo alla riparazione delle cose danneggiate mediante impresa convenzionata, è versata direttamente all’impresa che ha svolto l’attività di autoriparazione, ovvero previa presentazione di fattura. Resta comunque fermo il diritto del danneggiato al risarcimento per equivalente nell’ipotesi in cui il costo della riparazione sia pari

Divieto di cessione del diritto al risarcimento
 L’impresa di assicurazione ha la facoltà di prevedere, in deroga agli articoli contenuti nel libro quarto, titolo I, capo V, del codice civile, all’atto della stipula del contratto di assicurazione e in occasione delle scadenze successive, che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore tenuto al risarcimento. Nei casi di cui al presente articolo, l’impresa di assicurazione applica, in sede di prima applicazione, una significativa riduzione del premio a beneficio dell’assicurato, in misura comunque non inferiore al quattro per cento dell’importo risultante dalla somma dei premi RCA incassati nella Regione dalla medesima compagnia nell’anno precedente divisa per il numero degli assicurati nella stessa Regione.

Scatola nera
Se l’assicurato acconsente all’installazione dei meccanismi di cui al quarto periodo, i costi di installazione, disinstallazione, sostituzione e portabilità sono a carico dell’impresa che deve applicare, all’atto della stipulazione del contratto, una riduzione significativa del premio rispetto ai premi stabiliti ai sensi del primo periodo, non inferiore al 7%


Per completezza riportiamo integralmente qui sotto tutto il testo  13-12-13-art-8-dl-sviluppo-su-r-c-auto

http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/Forma-specifica,-cessione-del-credito,-scatola-nera–ecco-cosa-prevede-l-art-8-della-riforma-Rc-auto_20131213.aspx

Approvate misure Rc auto – DECRETO LEGGE PER LO SVILUPPO (13 DICEMBRE 2013)

Approvate misure Rc auto

E’ ufficiale, le misure Rc auto del riordino del settore assicurativo sono state approvate. Zanonato: “sconti dal 4 al 10% sulle tariffe rc auto”. Ma gli sconti, da quanto è trapelato, sono rivolti solo a chi sottoscrive la “forma specifica”

Il Consiglio dei ministri ha approvato il piano “Destinazione Italia”, che contiene anche il “pacchetto rc auto” predisposto dalla Vicari. In conferenza stampa il Cdm ha affermato: “Interveniamo con un articolo del dl che avrà come effetto il calo dei costi delle Rc auto e delle frodi. Si tratta di “un intervento significativo, una materia in cui da troppo tempo si aspettavano interventi”.

Il ministro dello sviluppo Economico Zanonato ha dichiarto che, per quanto riguarda le tariffe Rc auto, sono previsti invece sconti in media del 7%, imposti a seconda del comparto e che vanno dal 4% al 10%. “Dobbiamo rendere il più possibile corretto il comportamento degli automobilisti e ribaltare il meccanismo sullo sconto della tariffa”, ha detto il ministro. “Il meccanismo di riduzione della tariffa non è affidato al mercato, ma a un meccanismo obbligatorio. Si introduce la possibilità di avere lo sconto con una scatola nera che documenta il sinistro”.

Gli sconti a cui da riferimento Zanonato (dal 4 al 10%) dovrebbero essere quelli previsti per chi accetterà di farsi riparare il veicolo danneggiato in un`officina convenzionata con la compagnia. Pieno appoggio quindi al risarcimento in “forma specifica”, e conseguente disincentivo a rivolgersi al proprio carrozziere di fiducia: se il danneggiato scegliesse il suo riparatore, riceverebbe infatti la stessa somma che la compagnia riconoscerebbe alla carrozzeria convenzionata, e dunque tariffe sempre più “ridotte all’osso”. Accettare nella polizza la clausola di risarcimento in forma specifica darebbe all’assicurato diritto a uno sconto sul premio della polizza fissato dal Governo.
Il “pacchetto rc auto” prevede inoltre che le assicurazioni non saranno più obbligate a offrire la scatola nera ai clienti, se lo faranno dovranno concedere uno sconto minimo del 10%

Questo è quanto si desume dalle prime notizie, ma rimaniamo in attesa di chiarimenti.

http://www.carrozzeria.it/News-Carrozzeria/Attualita/Approvate-misure-Rc-auto_20131213.aspx

DECRETO LEGGE PER LO SVILUPPO (13 DICEMBRE 2013)
ART. 8
(Disposizioni in materia di assicurazione r.c. auto)
1. Al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, e successive modificazioni, recante il Codice delle assicurazioni private, continua…13-12-13-art-8-dl-sviluppo-su-r-c-auto

SCATOLA NERA IDEATA DA TSEM

Presentato alla stampa l’innovativo sistema telematico della società padovana che non necessita di installazione grazie ad un pannello solare integrato. Tra le altre particolarità, un sofisticato sistema di misurazione del tasso alcolemico non soggetto alla volontarietà del conducente e la predisposizione per chiamata d’emergenza automatica e lettura del tagliando assicurativo elettronico

408523_9698_big_Keeper_black_box_fronte  TSEM – società italiana di ingegneria con sede a Padova che svolge attività di ricerca, progettazione, industrializzazione e produzione di tecnologie innovative nei settori Sanità, Energia e Sicurezza – ha presentato oggi alla stampa l’innovativa scatola nera Keeper, “un prodotto destinato a rivoluzionare il mondo delle polizze assicurative auto con black box“.

Keeper, si legge in una nota “è l’innovativo sistema telematico per la prevenzione degli incidenti stradali e per il monitoraggio dei parametri di guida (in completo accordo con la Legge 27/2012 e con il Decreto del Ministero dei Trasporti del 25 gennaio u.s.) che prevede l’installazione a bordo auto di meccanismi elettronici per la registrazione dell’attività del veicolo“.

La scatola nera progettata e prodotta da TSEM “coniuga le consolidate tecnologie di localizzazione satellitare del veicolo con sistemi di comunicazione GSM/GPRS e di allarme automatico in caso di incidente affiancandole con una serie di caratteristiche uniche nel suo genere“.  In particolare, Keeper è l’unica scatola nera che integra una tecnologia (proprietaria di TSEM) che garantisce “il costante monitoraggio del tasso alcolemico del guidatore tramite strumentazione sensoristica e complessi algoritmi di calcolo che non necessitano in alcun modo dell’azione del guidatore per effettuare il test“.

La scatola nera inoltre – prosegue la nota – , grazie a un pannello solare integrato e una batteria ad alte prestazioni e lunga durata rende non necessaria l’installazione dell’apparecchiatura che viene invece applicata al cristallo come un semplice Telepass. In questo modo si garantiscono “importanti risparmi tanto alle compagnie di assicurazione quanto ai loro clienti“. La soluzione di TSEM, infine, è già predisposta per la chiamata d’emergenza automatica che il Parlamento Europeo renderà obbligatoria “su tutte le vetture di nuova immatricolazione a partire dal 2015” e per la lettura automatica del tagliando assicurativo elettronico.

Antonio La Gatta, Fondatore e Presidente di TSEM – nonché ideatore di Keeper – ha dichiarato: “La nostra scatola nera oltre ad integrare tutte le funzioni previste dalla legge ed ottimizzare prestazioni e costi dell’apparecchiatura guarda al futuro prevedendo i nuovi obblighi che subentreranno nei prossimi anni quali la chiamata d’emergenza automatica e la possibilità di leggere il tagliando assicurativo elettronico. Inoltre particolare attenzione è stata prestata alla gestione dei dati e al software così da fornire alle compagnie assicurative e agli utilizzatori finali tutti gli strumenti necessari per trarre il massimo vantaggio dalla scatola nera promuovendo un reale calo del costo della RC Auto che, nel nostro Paese, è tra i più alti al mondo”.

Alina Fantozzi, Partner di IAMA Consulting, ha dichiarato a sua volta: “La scatola nera di TSEM, grazie alle peculiari funzionalità di cui è dotata, apre un mondo di servizi che le compagnie potranno erogare ai loro clienti creando la reale possibilità di incentivare i guidatori più virtuosi. Particolarmente importante la presenza di un sofisticato etilometro che potrà contribuire sensibilmente al tema della sicurezza stradale”.

Relativamente alla tecnologia, chiamata ANGEL, per la misurazione automatica del tasso alcolemico del conducente, Gianfranco Azzera, Presidente del Consorzio Veneto di Ricerca e co-ideatore della tecnologia insieme a La Gatta ha illustrato come “grazie a un sofisticato sistema di sensori e un evoluto algoritmo matematico la nostra scatola nera riesce a rilevare con grande precisione il tasso alcolemico del guidatore anche in presenza di passeggeri in stato di ebbrezza come dimostrato dai test realizzati presso la galleria del vento della FIAT sotto stretto monitoraggio da parte della Polizia Stradale”.

 

Depositata dalla Corte Costituzionale la sentenza che boccia la Mediazione obbligatoria

Depositata a dicembre la sentenza della Corte Costituzionale relativa  alla non obbligatorietà della Mediazione. Ricorrere alla Conciliazione anziché alla giustizia ordinaria per risolvere una controversia civile o commerciale, per la Consulta, non può essere un obbligo ma deve restare una facoltà.

Lo scorso 23 ottobre la Corte Costituzionale aveva dichiarato con un comunicato stampa l’illegittimità costituzionale, per eccesso di delega legislativa, del d.lgs. 4 marzo 2010 n. 28, nella parte in cui ha previsto il carattere obbligatorio della Mediazione.

Il procedimento finalizzato alla Conciliazione, opportunamente sfruttato da parti sensibili ai problemi della giustizia e da Mediatori adeguatamente preparati ad “aprire” l’ambito a interessi delle parti anche estranei al caso concreto esaminato, poteva essere una “scorciatoia” verso il risarcimento del danno, con notevole risparmio di tempo e denaro per tutti. Di contro lo stesso strumento, se utilizzato scorrettamente da menti esperte nel ricercare profitti da ingiustificabili ritardi nel risarcimento del danno e da Mediatori inesperti e/o scarsamente preparati, poteva condurre a un “allungamento” dei tempi del rimborso. In questo caso, dunque, sarebbe stato inutile l’aggravio di spese per una Mediazione destinata a fallire, a carico del povero – già tartassato – automobilista.

Bocciati inoltre gli emendamenti alla legge finanziaria che volevano reintrodurre l’obbligatorietà.

HA APERTO OGGI ALLA STAMPA E AGLI OPERATORI IL MOTOR SHOW 2012

L’edizione 2012 del Motor Show di Bologna ha preso il via oggi, 4 dicembre, con la consueta giornata riservata esclusivamente alla stampa e agli operatori economici. Ieri si sono comunque aperti i lavori con la conferenza stampa del Centro Studi Promotor GL events su “La situazione e le prospettive del mercato dell’auto”.

2012-12-04 13.51.04 L’incontro è stato aperto da un intervento dell’Amministratore Delegato di GL events Italia Giada Michetti, che ha illustrato le principali caratteristiche della 37^ edizione del Salone: “Per me essere qui oggi è una vittoria, in un momento in cui altri Saloni vengono ridimensionati o spariscono: la nostra inaugurazione è un bel segnale per il settore, per il pubblico e per il Paese. Il Motor Show conferma le sue tradizionali caratteristiche: tutte le aree esterne per i test drive sono state occupate, ci sono diciotto anteprime, una a livello europeo e diciassette a carattere nazionale e si potrà ammirare l’auto in tutte le sue sfaccettature, dalle vetture d’epoca alle Formula Uno. Una trentina gli eventi sportivi in programma tra gare ed esibizioni, che porteranno sulla pista della MotorSport Arena oltre cento piloti. Il pubblico, come sempre, sarà l’X factor della nostra manifestazione: finora le prevendite hanno fatto registrare un +10% di vendite rispetto al dato dello scorso anno”.

Il presidente del Centro Studi Promotor GL events Gian Primo Quagliano ha poi illustrato la situazione del settore automotive anche alla luce dell’attuale scenario economico e politico: “Nel 2013 il mercato italiano delle autovetture potrebbe risalire a 1.550.000 immatricolazioni con un incremento del 10,7% sul livello estremamente depresso del 2012, ma con un calo del 34% sulla media annua del periodo ante-crisi. Se dalle elezioni di primavera scaturisse una situazione in grado di rassicurare, non solo i mercati finanziari ma anche i consumatori, si potrebbe determinare infatti un moderato recupero di fiducia che dovrebbe consentire una modesta ripresa delle vendite di auto che porterebbe appunto le immatricolazioni a quota 1.550.000. Sarebbe una boccata di ossigeno. Perché si delinei un vero e consistente recupero per le vendite di auto occorrerà una ripresa dell’economia, che potrà delinearsi se la politica economica della zona Euro privilegerà non più le esigenze della finanza ma soprattutto quelle dellʼeconomia reale, uniformandosi alle politiche in atto nel resto del mondo ed in particolare negli Stati Uniti, politiche che stanno favorendo non solo lʼeconomia reale, ma anche il mercato dellʼauto che oggi e in crescita in tutto il mondo tranne che nella zona Euro”.

Oggi era in programma un fitto calendario di conferenze stampa da parte di Aziende e Case automobilistiche: aprirà Opel e seguiranno Volkswagen, Nissan, Renault, Dacia, Mercedes-Benz con Eni, Zic, Grillini Racing Team.

Alle ore 11 nella Sala Europa di Palazzo dei Congressi si è tenuta l’Assise dei Concessionari italiani dal titolo ‘Ripresa possibile? Sì, con nuove regole’ promossa daFederauto e dal mensile InterAuto News.

In Sala Quintetto, al Blocco B del Centro Servizi, è in programma alle 15.20 la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2013 di Company Car Drive, l’iniziativa di GL events ed Econometria con il patrocinio di A.I.A.G.A. per mettere in comunicazione domanda e offerta sulle flotte aziendali, giunta al suo secondo anno.