L’Italia spende più per le riparazioni rispetto all’acquisto di autovetture

E’ il quadro economico di settore che viene reso noto in questi giorni da Osservatorio Autopromotec: nel 2013 gli italiani hanno speso più in manutenzione e riparazioni rispetto all’acquisto di autovetture

La fotografia di un Paese dalla delicata situazione economica sta anche in questo: nel 2013, le spese per manutenzione e riparazione autoveicoli hanno superato quelle che sono state destinate all’acquisto di autovetture. Lo evidenzia l’Osservatorio Autopromotec sulla base di dati che vengono resi noti in questi giorni.
Più nel dettaglio, l’anno scorso gli italiani hanno speso per la manutenzione e le riparazioni delle loro autovetture 26.630 milioni di euro:superiore, infatti, ai 24.657 milioni di euro spesi per l’acquisto di autovetture. C’è da dire, inoltre, come evidenzia Osservatorio Autopromotec, che i dati sulla spesa per la manutenzione e le riparazioni di auto nel 2013 mettono in luce una ulteriore, anche se lieve (-1,07%), contrazione del fatturato delle officine auto, dopo il forte calo che si verificò nel 2012 (-10,55%) per il drastico aggravamento del quadro economico.

Il calo del fatturato delle officine nel 2012 e nel 2013 è la risultante di fattori che hanno impatti di segno opposto sull’attività. Da un lato, come emerge con grande chiarezza dai dati sui consumi di carburante, nel nostro Paese vi è stato un consistente calo del traffico, che ha comportato una minora usura delle autovetture. Dall’altro, per il crollo delle vendite di autovetture nuove derivante anche e soprattutto dal crollo della domanda di sostituzione, sono rimaste in esercizio molte auto ormai mature per la rottamazione con conseguente aumento della necessità di manutenzione. Quest’ultimo elemento ha parzialmente attenuato gli effetti del calo della capacità di spesa degli italiani e della diminuzione del traffico.
Il bilancio per il settore della manutenzione nel 2013 è comunque in rosso per il secondo anno consecutivo, ma secondo l’Osservatorio Autopromotec il 2014 potrebbe essere l’anno in cui la tendenza negativa si esaurirà.

VIAGGIO NEL FUTURO

Girare il mondo mi piace per questo. Il più delle volte sembra di viaggiare nel tempo, tanta è la differenza tra il nostro paese e quello che si incontra. A volte si va nel passato, visitando paesi dell’Africa o del sud America. Altre volte si va nel futuro andando in certe città dove sono già stati risolti problemi che invece a noi ancora ci impegnano.

Qui siamo a Miami. Potremmo dire Italia del nord 2040?

Non un’auto in sosta per strada. Tutte in silos che sembrano palazzi. Poco traffico. Poche auto in centro. Come mai? Il trasporto pubblico funziona!

Gratuito, frequente, comodo, bello ed ecologico.

Gratuito: non si paga. È a carico della collettività, anche di quelli che usano la macchina. Comunque la spesa più grossa, quella del personale, non c’è. Si guida da solo come un ascensore.

Frequente ne passa uno ogni 5 minuti.

Comodo, ci sono tante fermate e trovi sempre posto a sedere.

Bello, è un circuito che gira intorno alla città, tutto sopraelevato.

Ecologico, è elettrico senza emissioni.

Miami MetromoverQuesta è  Metromover per il centro, ma attenzione, c’è anche Metrorail la metropolitana normale!

Voi cosa ne pensate?