Perizie sugli incendi dei veicoli

Già nel 2014 vi abbiamo parlato di incendi di veicoli. In quell’articolo parlavamo dei motivi per i quali un’auto brucia. In questi anni ci sono capitati molti altri casi di perizie su auto incendiate più o meno completamente, tese ad accertare le cause dell’innesco.  Auto, moto, camion, rimorchi e barche. Tanti veicoli che in Italia bruciano. Sono circa 50 al giorno. Ma la domanda è sempre la stessa. Perchè?

Se esaminiamo il bollettino semestrale messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti (sotto) vediamo che le case costruttrrici riconoscono almento una cinquantina di cause.

Oltre queste bisogna considerare quella dolosa, quella da cattiva manutenzione o manomissione involontaria dell’impianto elettrico o di alimentazione e quella per cattivo utilizzo del mezzo con sgommate continuate o testa coda ripetuti o il bloccaggio delle ruote.

Dalla nostra esperienza abbiamo verificato anche errori di rifonimento benzina/gasolio che ha dato luogo a ritorni di fiamma dal circuito di aspirazione con conseguenza bruciatura dell’elemento filtrante del filtro aria. Tubi di benzina o gasolio allentati con fuoriuscita del carburante, riparazioni mal fatte che hanno visto impianti non ripristinati come in origine, motorini di avviamento o alternatori bloccati che avevano cominciato a bruciare.

In ogni caso la buona analisi parte dal’esame completo del veicolo, sopra e sotto lo stesso, analizzando ogni parte ed in base alle parti bruciate capire le temperature raggiunte ed il punto di maggior applicazione della forza del fuoco e soprattutto il punto di innesco.

Quelle che seguono sono le cause di incendio riconosciute dalle case automobilistiche. Se non trovate una specifica vettura che si è incendiata non vuol dire che non tema gli stessi pericoli, ma solo che la casa automobilistica non li ha ancora individuati. Le cause evidenziate possono essere riscontrate su tutte le vetture in cirolazione, oltre a quelle sopra citate.

CAUSE DI INCENDIO DI AUTOVETTURE

Dal 38° BOLLETTINO SEMESTRALE DI RICHIAMO DEI VEICOLI DIFETTOSI a cura del  Ministero dei Trasporti

ADAM OPEL

35 OPEL ASTRA H/ASTRA G Periodo di produzione: anni 2003/2005 Numero veicoli da richiamare: 5126 Difetto: possibile non conformità interruttore pressione olio, con pericolo di incendio: luglio 2008

95 OPEL ASTRA J Periodo di produzione: anni 2010/2012 Numero veicoli da richiamare: 9812 Difetto: possibile malfunzionamento ventola radiatore e conseguente incendio: febbraio 2016

99 OPEL MOKKA Periodo di produzione: anni 2015/2016 Numero veicoli da richiamare: 4739 Difetto: possibile infiltrazione acqua centralina freni (EBCM) e rischio incendio: giugno 2016

114 OPEL ZAFIRA B Periodo di produzione: anni 2005/2014 Numero veicoli da richiamare: non indicato Difetto: possibile malfunzionamento ventola riscaldamento abitacolo e rischio incendio: febbraio 2017

120 OPEL INSIGNIA A Periodo di produzione: anni 2009/2010/2011/2012 Numero veicoli da richiamare: 1096 Difetto: possibile ingresso acqua centralina portellone posteriore e rischio incendio: luglio 2017

143 OPEL INSIGNIA B Periodo di produzione: anno 2018 Numero veicoli da richiamare: 699 Difetto: possibile rottura condotto carburante a rischio di incendio : settembre 2018

BMW

11 SERIE 1; SERIE 5; SERIE 7; X3/X5/E60; E61; E70; E71; E81: E82; E83; E87; E88; F01; F02 con motore diesel Periodo di produzione: agosto 2008/giugno 2009 Numero veicoli da richiamare: 19428 Difetto: possibile penetrazione umidità contatti elettrici filtro carburante, con corto circuito ed eventuale incendio: settembre 2011

13 SERIE 5 E60/E61; M5 E60/E61; SERIE 6 E63/E64; M6 E63/E64 Periodo di produzione: anni 2003/2010 Numero veicoli da richiamare: 74641 Difetto: possibile allentamento vite connessione cavi batteria con probabile surriscaldamento ed eventuale incendio bagagliaio: giugno 2012

30 SERIE – E9X Periodo di produzione: anni 2004/2011 Numero veicoli da richiamare: 116677 Difetto: possibile deterioramento connettore ventola climatizzazione e rischio di incendio: dicembre 2018

45 F1x/F2x/F3x/F4x/G0x/G1x/G3x con motore B47 Periodo di produzione: anni 2014/2017 Numero veicoli da richiamare: 39025 Difetto: possibile malfunzionamento radiatore AGR con perdita di glicole ed eventuale incendio collettore aspirazione: novembre 2019

 CHEVROLET/CADILLAC/HUMMER

46 Cadillac ATS Sedan Periodo di produzione: aprile 2012/agosto 2015 Numero veicoli da richiamare: non indicato Difetto: possibile surriscaldamento sistema sbrinamento anteriore e rischio incendio: ottobre 2015

 DAIMLER MERCEDES BENZ/DODGE/JEEP/CHRYSLER/SMART

360 MERCEDES 166/292 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 412 Difetto: possibile fuoriuscita olio ACV e conseguente incendio: agosto 2018

 

F.C.A. CHRYSLER

15 JEEP Wrangler Periodo di produzione: febbraio 2010/luglio 2013 Numero veicoli da richiamare: 4772 Difetto: possibile sviluppo incendio per infiltrazione acqua specchietti: marzo 2015

33 JEEP Cherokee Periodo di produzione: gennaio 2013/febbraio 2015 Numero veicoli da richiamare: 3110 Difetto: possibile malfunzionamento modulo comando portellone elettrico e conseguente incendio: novembre 2015

38 JEEP Cherokee Periodo di produzione: febbraio 2015/settembre 2015 Numero veicoli da richiamare: 1454 Difetto: possibile cortocircuito modulo telecomando portellone elettrico e conseguente incendio: febbraio 2016

45 DODGE Journey Periodo di produzione: giugno 2010/aprile 2015 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile distacco coperchio motore e conseguente incendio.

48 JEEP Compass/Patriot Periodo di produzione: gennaio 2015/maggio 2015 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile distacco tubazione servosterzo e conseguente incendio.

51 JEEP Cherokee Periodo di produzione: ottobre 2014/giugno 2015 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile non corretto posizionamento tubo condizionatore e conseguente incendio vano motore.

93 JEEP Grand Cherokee Periodo di produzione: gennaio 2010/settembre 2012 Numero veicoli da richiamare: 3854 Difetto: possibile corto circuito cablaggio luce di cortesia e conseguente rischio incendio: settembre 2016

94 DODGE Durango Periodo di produzione: gennaio 2010/settembre 2012 Numero veicoli da richiamare: non indicato Difetto: possibile corto circuito cablaggio luce di cortesia e conseguente rischio incendio: settembre 2016

105 JEEP Grand Cherokee Periodo di produzione: febbraio 2016/aprile 2016 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile perdita carburante tubo crossover e conseguente incendio motore: gennaio 2017

113 JEEP Wrangler Periodo di produzione: novembre 2016 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: mancata conformità valvola controllo serbatoio carburante ed eventuale incendio.

144 JEEP Compass Periodo di produzione: settembre 2016/febbraio 2017 Numero veicoli da richiamare : non accertato Difetto: cavo di terra assemblato in modo errato con possibile innesco di bruciatura

147 DODGE Ram Periodo di produzione: maggio 2017 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile perdita carburante serbatoio e rischio di incendio.

149 DODGE Challenger/Charger Periodo di produzione: febbraio 2017/maggio 2017 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile perdita olio motore e conseguente incendio.

160 JEEP Grand Cherokee Periodo di produzione: gennaio 2014/febbraio 2014 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: malfunzionamento alternatore e rischio di incendio.

161 CHRYSLER 300 Periodo di produzione: gennaio 2014/febbraio 2014 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: malfunzionamento alternatore e rischio di incendio.

162 DODGE Challenger/Changer/Durango Periodo di produzione: gennaio 2014/febbraio 2014 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: malfunzionamento alternatore e rischio di incendio.

164 JEEP Grand Cherokee Periodo di produzione: ottobre 2017/dicembre 2017 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile rottura condotto carburante e rischio di incendio.

171 DODGE Ram Periodo di produzione: ottobre 2012/febbraio 2017 Numero veicoli da richiamare. Difetto: possibile incendio vano motore causa guasto pompa acqua: marzo 2018

175 JEEP Cherokee Periodo di produzione: settembre 2017/gennaio 2018 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile difettosità tubo alimentazione carburante ed eventuale incendio.

223 DODGE Dakota Periodo di produzione: maggio 2004/giugno 2005 Numero veicoli da richiamare : non indicato Difetto: possibile malfunzionamento piastra riscaldante sedili e conseguenti bruciature: gennaio 2019

233 DODGE Ram 1500 Periodo di produzione: agosto 2018/dicembre 2018 Numero veicoli da richiamare: non accertato Difetto: possibile surriscaldamento cavo terminale batteria ausiliaria e rischio di incendio.

 FORD

55 FIESTA Diesel Periodo di produzione: gennaio 2012/agosto 2013 Numero veicoli da richiamare: 21389 Difetto: possibile infiltrazione acqua centralina candelette e conseguente incendio: settembre 2016

63 KUGA Periodo di produzione: luglio 2012/giugno 2014 Numero veicoli da richiamare: 11743 Difetto: possibile incendio materiale isolante montanti centrali: settembre 2017

66 KUGA/FOCUS/C-MAX/TRANSIT Connect/FIESTA ST Periodo di produzione: giugno 2010/dicembre 2014 Numero veicoli da richiamare: 4668 Difetto: possibile incendio vano motore causa surriscaldamento testata: gennaio 2018

78 Vari modelli con sistema start/stop Periodo di produzione: giugno 2016/maggio 2018 Numero veicoli da richiamare: 4611 Difetto: possibile riscaldamento frizione e rottura spingidisco, con rischio di incendio: marzo 2019

81 FIGO/KA Periodo di produzione: settembre 2017/maggio 2019 Numero veicoli da richiamare: 9611 Difetto: possibile non corretta installazione cablaggio vano motore e rischio incendio: agosto 2019

FUJI HEAVY INDUSTRIES

37 SUBARU Legacy/Outback/Impreza/Forester Periodo di produzione: anni 2006/2013 Numero veicoli da richiamare: 1540 Difetto: possibilità avaria pompa aria e rischio di incendio: maggio 2017

41 SUBARU Legacy/Outback Periodo di produzione: anni 2010/2014 Numero veicoli da richiamare: 361 Difetto: possibile avaria pompa aria secondaria e conseguente surriscaldamento ed incendio: marzo 2018

 GRUPPO VOLKSWAGEN

70 VOLKSWAGEN Golf/Golf Plus Periodo di produzione: novembre 2006/gennaio 2007 Numero veicoli da richiamare: 3841 Difetto: probabile imperfetto posizionamento cavo massa riscaldamento, e possibile incendio: marzo 2007

80 VOLKSWAGEN Tiguan Periodo di produzione: luglio 2007/febbraio 2008 Numero veicoli da richiamare: 2449 Difetto: possibile non corretto avvitamento cavo massa, con surriscaldamento ed incendio: luglio 2008

81 VOLKSWAGEN Polo, con riscaldamento sedile Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 32 Difetto: possibile corto circuito stuoia riscaldamento sedile, e conseguente incendio: marzo 2007

83 VOLKSWAGEN Polo/Variant/Jetta Periodo di produzione: gennaio 2007/gennaio 2008 Numero veicoli da richiamare: 2138 Difetto: non corretto collegamento cavo massa, e conseguente possibile incendio: gennaio 2008

194 AUDI A4/A5/Q5 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 4445/23659/53448/4800 Difetto: possibile avaria impianto climatizzazione e rischio di incendio: novembre 2017/febbario 2018

199 VOLKSWAGEN Scirocco/Jetta/Eos/Passat/Golf/Tiguan/Polo/Sharan/Beetle con motore diesel start/stop Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 4852 Difetto: possibile malfunzionamento motorino avviamento e rischio incendio: maggio 2018

208 SEAT Altea/Leon/Ibiza/Alhambra con start/stop Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 201 Difetto: possibile malfunzionamento sistema start/stop e rischio di incendio: marzo 2018

215 AUDI A4/A5/A6/Q5 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 19 Difetto: possibile surriscaldamento pompa liquido raffreddamento e rischio di incendio: giugno 2018

225 AUDI R8 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 84 Difetto: possibile perdita olio cambio velocità e conseguente incendio: ottobre 2018

230 VOLKSWAGEN Tiguan/Touran con tetto panoramico Periodo di produzione: aprile 2015/luglio 2018 Numero veicoli da richiamare: 7207 Difetto: possibile innesco bruciatura modulo illuminazione tetto panoramico: novembre 2018

253 AUDI A6/A7 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 800 Difetto: possibile avaria impianto climatizzazione e rischio di incendio: febbraio 2019

285 AUDI Q7 Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 289 Difetto: possibile surriscaldamento telecamera centrale e rischio di incendio: novembre 2019

286 AUDI e-tron Periodo di produzione: non indicato Numero veicoli da richiamare: 87 Difetto: possibile infiltrazione acqua nella batteria, segnalazione “disturbo” con accensione spia e rischio di incendio: giugno 2019

HONDA MOTOR CO. LTD

31 LEGEND (KB1) Periodo di produzione: anni 2007/2008 Numero veicoli da richiamare: 155 Difetto: possibile rottura tubo servosterzo e conseguente probabile incendio: maggio 2008

50 CR-V Periodo di produzione: novembre 2001/ottobre 2006 Numero veicoli da richiamare: 9730 Difetto: possibile infiltrazione acqua interruttore alzacristalli lato conducente, e conseguente eventuale incendio: dicembre 2012

 KIA MOTORS CORPORATION

39 NIRO DE HEV/DE PHEV Periodo di produzione: inizio/settembre 2017 Numero veicoli da richiamare: 2575 Difetto: possibile surriscaldamento PRA e rischio di incendio: giugno 2019

 MAZDA MOTOR CORPORATION

33 MAZDA 5 Periodo di produzione: ottobre 2010/novembre 2012 Numero veicoli da richiamare: 755 Difetto: possibile infiltrazione acqua candelette e conseguente incendio: aprile 2013

36 MAZDA 6 Periodo di produzione: luglio 2012/marzo 2013 Numero veicoli da richiamare: 755 Difetto: possibile infiltrazione acqua candelette e conseguente incendio: aprile 2013

40 MAZDA 323/626/121/Demio/MX-3-MPV Periodo di produzione: luglio 1989/novembre 2002 Numero veicoli da richiamare: 8403 Difetto: possibile insufficiente isolamento elettrico commutatore avviamento, e conseguente incendio: ottobre 2016

42 MAZDA 3 (BM) Periodo di produzione: settembre 2015/ottobre 2015 Numero veicoli da richiamare: 16 Difetto: possibile non corretta saldatura tubo carburante, con fuoriuscita e pericolo incendio: febbraio 2017

43 MAZDA 3 (BM) Periodo di produzione: luglio 2015/settembre 2015 Numero veicoli da richiamare: 70 Difetto: possibile non corretta saldatura valvola ritorno carburante e rischio incendio: maggio 2017

50 MAZDA RX-8 (SE) Periodo di produzione: luglio 2003/febbraio 2008 Numero veicoli da richiamare: 989 Difetto: possibile deterioramento tubo pompa carburante e rischio di incendio: febbraio 2018

51 MAZDA RX-8 (SE) Periodo di produzione: luglio 2003/febbraio 2008 Numero veicoli da richiamare: 989 Difetto: possibile deterioramento tubo pompa carburante e rischio di incendio: febbraio 2018

 NISSAN S.A.

135 QASHQAI (J11) con motore 1.5 d Euro 6b Periodo di produzione: giugno 2018/novembre 2018 Numero veicoli da richiamare: 8227 Difetto: possibile corto circuito gruppo ventola e conseguente probabile incendio: aprile 2019

 ROLLS-ROYCE LAGONDA/ASTON MARTIN/BENTLEY

11 ASTON MARTIN vari modelli Periodo di produzione: luglio 2006/novembre 2014 Numero veicoli da richiamare: 400 Difetto: possibile anomalo cablaggio riscaldatore sedile e conseguente surriscaldamento e bruciatura: dicembre 2014

13 BENTLEY CONTINENTAL GT/GTC/FLYING SPUR Periodo di produzione: febbraio 2011/giugno 2014 Numero veicoli da richiamare: 67 Difetto: possibile surriscaldamento cavo batteria allentato e conseguente incendio: novembre 2015

TOYOTA MOTOR EUROPE MARKETING & ENGINEERING S.A.

35 YARIS Periodo di produzione: giugno 2005/aprile 2007 Numero veicoli da richiamare: 99391 Difetto: possibile danneggiamento isolante acustico causa gas pretensionatore cinture, e principio di incendio: febbraio 2009

60 YARIS/COROLLA/AVENSIS/AVENSIS-VERSO/SC 340 Periodo di produzione: novembre 2000/marzo 2004 Numero veicoli da richiamare: 105362 Difetto: possibile installazione airbag passeggero non a norma, ed eventuale principio di incendio: aprile 2013

82 YARIS/AURIS/VERSO S URBAN CRUISER/iQ Periodo di produzione: aprile 2008/novembre 2014 Numero veicoli da richiamare: 44782 Difetto: possibile accumulo vapori olio nell’intercooler con danneggiamento del motore e rischio di incendio: dicembre 2014

87 AURIS/COROLLA/RAV4/URBAN CRUISER/YARIS Periodo di produzione: agosto 2005/dicembre 2010 Numero veicoli da richiamare: 171099 Difetto: possibile malfunzionamento interruttore alzacristalli principale e rischio di incendio, causa lubrificante non idoneo: ottobre 2015

91 LEXUS/GS 300 Periodo di produzione: settembre 2004/settembre 2007 Numero veicoli da richiamare: 361 Difetto: sensore pressione carburante non sufficientemente serrato, e rischio di incendio: aprile 2016

96 AURIS/PRIUS/PRIUS PLUG in/PRIUS+ Periodo di produzione: giugno 2006/febbraio 2015 Numero veicoli da richiamare: 10615 Difetto: possibile fessurazione condotto emissioni di vapore nel serbatoio carburante, perdita di carburante e rischio di incendio: luglio 2016

99 LEXUS CT 200h Periodo di produzione: agosto 2010/febbraio 2015 Numero veicoli da richiamare: 3252 Difetto: possibile fessurazione condotto emissioni di vapore nel serbatoio carburante, perdita di carburante e rischio incendio: luglio 2016

114 C-HR Periodo di produzione: settembre 2016/aprile 2017 Numero veicoli da richiamare: 6603 Difetto: possibile installazione serbatoio carburante non a norma e rischio di incendio: agosto 2017

125 LEXUS RCF/LC 500 con motore 5.0 L V8 (2UR – GSE) Periodo di produzione: giugno 21014/novembre 2017 Numero veicoli da richiamare: 14 Difetto: possibile malfunzionamento pompe carburante e rischio incendio: febbraio 2018

131 C-HR/PRIUS Periodo di produzione: giugno 2015/maggio 2018 Numero veicoli da richiamare: 26384 Difetto: possibile contatto cablaggio/copertura collegamento unità controllo potenza veicolo ibrido, e rischio di incendio: settembre 2018

Se sei interessato a ricevere gratuitamente alcune nostre relazioni su veicoli incendiati di esempio o hai altre richieste al riguardo, iscriviti al sito e compila questo modulo.

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
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e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

registrazione periti periti auto

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Intervista al dott. Stefano Re, nuovo direttore di UCI Ufficio Centrale Italiano (Carta Verde)

Mappa dei paesi in cui è operativo il servizio Carta Verde. Si segnala il recente ingresso del Montenegro come Bureau autonomo, la richiesta di ingresso da parte di Kazhakhstan (prevista per il 2014), di Armenia e Georgia (in fase di analisi), mentre rimane sempre sospesa la questione Kossovo, che ha tutte le carte in regola salvo il riconoscimento da parte dell’ONU quale Stato indipendente.

Il dott. Silvio Lovetti, da molti anni Direttore dell’UCI, Ufficio Centrale Italiano, ha terminato l’attività ed il dott. Stefano Re, funzionario dello stesso ente, ne ha assunto le mansioni.
Cos’è l’UCI è la prima domanda che nasce spontanea.
L’UCI è un ente nazionale che opera dal 1953 quale ufficio italiano per la gestione della Carta Verde. Le sue attività sono disciplinate per legge in concerto con gli altri uffici nazionali europei ed extraeuropei detti Bureaux.
L’ Ufficio Centrale Italiano, UCI, è l’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia per i veicoli a motore in circolazione internazionale.
Costituito nel 1953, opera come Bureau per l’Italia nell’ambito del sistema della Carta Verde istituito in Europa dal Sottocomitato dei Trasporti su strada della Commissione per l’Europa dell’ONU.
L’attività dell’UCI è disciplinata dagli articoli 125 e 126 del decreto legislativo 7 settembre 2005, numero 209 (Codice delle assicurazioni private ).
L’UCI si occupa principalmente di gestire le problematiche relative al risarcimento dei danni causati sul territorio italiano da veicoli immatricolati o registrati in Stati esteri che circolano temporaneamente in Italia. L’UCI è anche responsabile degli incidenti provocati all’estero da veicoli italiani, in relazione ai quali è tenuto a rimborsare gli omologhi uffici esteri.
Tutto questo avviene appunto sulla base di convenzioni stipulate con gli omologhi Uffici Nazionali di Assicurazione (Bureaux) costituiti negli altri paesi aderenti al sistema della Carta Verde.
L’UCI è abilitato a provvedere al risarcimento dei danni causati da veicoli esteri che temporaneamente si trovano sul territorio italiano, nella Repubblica di San Marino e nella Città del Vaticano.
L’impegno comporta per l’UCI l’obbligo di liquidare i danni e di pagare agli aventi diritto i relativi risarcimenti. Ha sede a Milano ed occupa circa 30 persone.
Chi sono i soci di UCI?
Sono le compagnie di assicurazione che esercitano il ramo auto in Italia, sia Italiane che estere, purché autorizzate. Quelle che lo sono da anni e quelle che vogliono entrare nel mercato che chiedono di essere soci provvisori per un anno, sottoscrivendo 1000 quote per 510 €, sino al perfezionamento della pratica, dopo l’autorizzazione diventano di diritto soci di UCI.
Con tutti questi soci, alle riunioni ci sarà un sacco di gente?
Una volta era così, oggi con 7 gruppi assicurativi che coprono il 92% del mercato, non c’è neanche bisogno che andiamo a fare le riunioni in un altro locale.
Quanti sinistri gestisce UCI ogni anno?
Sono circa 50.000, affidati alle varie compagnie o società mandatarie delle compagnie estere. Solo circa 3.000 sono gestiti direttamente da UCI e sono quelli che hanno alcune problematiche di gestione. O sono causati da veicoli esteri non assicurati o sono stati restituiti dalle varie società mandatarie.
Come si diventa società mandataria di una compagnia estera?
Anzitutto è necessario sottoscrivere una convenzione con l’UCI, impegnandosi a rispettare le norme a cui è sottoposto l’UCI e fornendo delle qualifiche e garanzie. Va poi contattata direttamente una compagnia estera non rappresentata per proporre la propria candidatura e sottoscrivere con essa un contratto per la gestione dei sinistri avvenuti in Italia con tale compagnia estera non rappresentata. Poiché il mandatario dovrà anticipare i risarcimenti ai danneggiati per conto della Compagnia estera, il contratto dovrà prevedere delle garanzie di ritorno dei capitali.
Ottenuto il mandato di una compagnia estera, questa segnalerà al proprio Bureau nazionale l’intenzione di nominare un mandatario in Italia. Tale richiesta nomina verrà comunicata ad UCI, dopodiché si sottoscrive un accordo con UCI per accettare le regole della procedura ed UCI a quel punto accetterà la nomina dandone conferma al Bureau estero.
Inoltre, ma qui l’UCI non è coinvolto, si può diventare mandatari anche per i sinistri occorsi ad un assicurato italiano con una compagnia estera avvenuta all’estero. Questi ultimi sono i sinistri regolati dalla IV direttiva Auto della Comunità Europea.
Quali sono i paesi che riconoscono la Carta Verde sono scritti sulle varie carte verdi presenti in ognuna delle nostre auto. Ma i confini sono stabili?
No, si era partiti negli anni 60 con alcune delle nazioni europee e ora siamo arrivati a tutto il continente. Le nuove frontiere sono quelle dei paesi dell’ex Unione Sovietica e dei Balcani. Nel 2009 quando è entrata la Russia pensavamo che avendo oltre 150.000 di veicoli avremmo avuto un forte impatto. Fortunatamente l’incremento è stato solo di 2000 sinistri.
Qual è il corrispettivo che una compagnia paga per la gestione di un sinistro?
La tariffa è del 15% del valore liquidato con un minimo di 200 € ed un massimo di 3.500. Ma è possibile, in base ai volumi gestiti o altri parametri di valutazione, che le società mandatarie e le compagnie estere si accordino diversamente.
Date anche un servizio di informazione all’utenza?
Questa attività era demandata per legge all’ISVAP che con le nuove regolamentazioni sta cedendo l’incarico alla CONSAP che è diventato organismo di indennizzo per tutti i sinistri. Noi diamo informazioni solo per i sinistri che derivano dalla gestione della Carta Verde. Non dimentichiamo che il servizio Carta Verde è nato come servizio privato e non pubblico. Anche dopo il 69 con l’RCA obbligatoria, la Carta Verde era facoltativa. Veniva venduta solo in alcune agenzia convenzionate ed ai posti di frontiera. Poi è stato fatto un accordo con le associazioni delle compagnie ed infine è stato regolamentato per legge.
Sul nostro sito è possibile trovare ulteriori informazioni sull’UCI: www.ucimi.it