Generalicar – La ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali

Generalicar, centro d’eccellenza a livello nazionale e internazionale nella formazione e ricerca in ambito assicurativo, organizza nella sua sede di Pero (MI) un corso teorico e pratico incentrato sulla ricostruzione e analisi degli incidenti stradali. Il corso risponde all’interesse di molte figure professionali (periti, ingegneri, consulenti d’infortunistica, forze dell’ordine) operanti in ambito assicurativo e nella circolazione stradale.

È sempre più richiesta, infatti, la figura del Tecnico Ricostruttore, il quale, sulla base di un’attenta indagine della scena del sinistro, individua sia i fatti che le loro modalità di accadimento. I dati raccolti risultano preziosi non solo in ambito giuridico e assicurativo, ma anche in chiave preventiva, come linee guida per la progettazione stradale e per la valutazione della sicurezza dei veicoli. L’importanza del risultato è proporzionale alla complessità dell’analisi, che richiede un ampio spettro di competenze, dalla giurisprudenza alla biomeccanica, dalla fisica di base alla tecnologia dei materiali.

Generalicar Academy, in prima linea nella formazione in ambito assicurativo e automotive, offre agli interessati la possibilità di formare o affinare le proprie conoscenze nel campo dell’analisi e  ricostruzione degli incidenti stradali, grazie alla preparazione dei suoi docenti e alle tecnologie del suo Centro di ricerca. La partnership fra Generalicar e AICQ SICEV – Federperiti Servizi Innovativi offrirà ai partecipanti al corso la possibilità di ottenere la Certificazione di “Tecnico per la ricostruzione ed analisi degli incidenti stradali” secondo la norma UNI 11294, che si propone di ridefinire gli standard professionali per la figura del ricostruttore, rendendo giustizia al suo elevato grado di qualificazione, specializzazione e competenza.

La partenza del corso, prevista per metà maggio 2017, si articolerà per un totale di 80 ore in 5 moduli erogati mensilmente. I partecipanti affiancheranno l’apprendimento in aula alle prove pratiche, con un riscontro immediato e stimolante degli insegnamenti trattati. Saranno così introdotti a un mondo affascinante quanto stratificato, che porta la valutazione dei danni e dei rischi automobilistici a un nuovo livello di precisione.

“Generalicar: tecnica, didattica e consulenza al servizio del mercato assicurativo.”

Per informazioni info@generalicar.com tel. 02.38100356

Tecnico degli incidenti stradali: pubblicata la norma nazionale UNI 11294

Immagine     La norma, che ritira e sostituisce la UNI 11294:2008 e della quale abbiamo preannunciato la pubblicazione fin dal 2013 (>> VAI ALL’ARTICOLO), è relativa alla qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali e ne specifica requisiti di conoscenza, abilità e competenza.

La norma stabilisce un minimo di competenze per la qualificazione dei tecnici che effettuano la ricostruzione degli incidenti stradali, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte nell’evento.

UNI 11294:2015 “Attività professionali non regolamentate – Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”

Euro 46,00 + iva (in lingua italiana)

La norma, disponibile sia in formato elettronico che in formato cartaceo, sarà scontata del 15% ai soci effettivi.

La norma UNI 11294 è contenuta negli abbonamenti all’OT U71 e alla SC U7100 relativi alla commissione tecnica Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture.

Per informazioni:
Settore Vendite
Tel. 0270024200 (call center dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì)
Email: diffusione@uni.com

Incidente mortale sulla SS 18 a Cosenza: Studio 3A ha incaricato un consulente per la ricostruzione del sinistro

incidente camion

Il 10 Ottobre Giuseppe De Luca era a bordo di un’ape Piaggio insieme a suo cugino quando, sulla Statale 18 nei pressi dello svincolo per Fiumefreddo, sono stati travolti da un Suv. Giuseppe è deceduto sul colpo. Studio 3A, società specializzata nel risarcimento danni, assiste i familiari del Sig. De Luca Giuseppe terzo trasportato. Il p.m. di turno Dott.ssa Camodeca  ha disposto le indagini peritali nel cui contesto Studio 3A incaricherà il proprio consulente di parte Ing. Romano, specializzato in ricostruzione cinematica di sinistri stradali.

Danilo Loria

Perito Assicurativo Ricostruttore Cinematico 

Siamo alla ricerca di neo laureati in ingegneria meccanica, da avviare alla professione di perito ricostruttore cinematico per le assicurazioni. La sede di lavoro e a Scorzè (VE), site web www.unicasrl.net .

nfo@unicasrl.net

ELEMENTI DI RICOSTRUZIONE DEI SINISTRI STRADALI. MODULO BASE

ELEMENTI DI RICOSTRUZIONE DEI SINISTRI  – Collegio degli Ingegneri e Architetti di Milano

16 ORE. 09 e 16 giugno 2014 – ore 9:00 – durata del corso 8+8 ore.

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
mockup

e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

registrazione periti periti auto

registrazione-altre-categorie-periti-auto

ESEMPIO Relazione di Consulenza tecnica: ricostruzione cinematica sinistro con lesioni gravi

Published by studio_evangelista
ricostruzione cinematica sinistro con lesioni gravi, analisi dei danni, analisi delel testimonianze, calcolo della velocità e di altri parametri fisici fondamentali
Immagine ricostruzione

ESEMPIO Relazione di Consulenza tecnica: ricostruzione cinematica sinistro con lesioni gravi

Cassazione: L’efficacia probatoria del rapporto di sinistro stradale redatto dall’operatore di polizia municipale

Polizia municipale ImcLa Corte di Cassazione ritorna sull’efficacia probatoria del verbale redatto da un pubblico ufficiale, in riferimento agli articoli 2699 e 2700, codice civile. Oggetto della decisione della Suprema Corte di Cassazione è il rapporto di un sinistro stradale redatto da operatori di polizia municipale. Con la sentenza 3 gennaio 2014, n. 38, la Corte di Cassazione Civile ha statuito che “l’atto pubblico (e, dunque, anche il rapporto della polizia municipale) fa piena prova, fino a querela di falso, solo delle dichiarazioni delle parti e degli altri fatti che il pubblico ufficiale attesti come avvenuti in sua presenza, mentre, per quanto riguarda le altre circostanze di fatto che egli segnali di avere accertato nel corso dell’indagine, per averle apprese da terzi o in seguito ad altri accertamenti, si tratta di materiale probatorio liberamente valutabile e apprezzabile dal giudice, unitamente alle altre risultanze istruttorie raccolte o richieste dalle parti“.

 

Tale decisione, valida anche per i verbali di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, e per ogni altro atto pubblico redatto da un pubblico ufficiale, si pone in linea con la sentenza 24 luglio 2009, n. 17355, delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione Civile. Il caso trattato dai giudici di legittimità riguarda la ricostruzione della dinamica di un sinistro stradale tra un ciclomotore e un autoveicolo. Entrambi i veicoli avevano medesima percorrenza: l’autoveicolo sorpassa il ciclomotore e poco dopo svolta a destra.

 

L’urto avviene tra la parte anteriore del ciclomotore, che pur dovendo svoltare a destra, proseguiva invece diritto, e la parte posteriore destra dell’autoveicolo. Dal verbale di ricostruzione della dinamica del sinistro si evince che l’organo di polizia stradale intervenuto per i rilievi ha contestato la violazioni degli articoli 148, comma 3, e dell’articolo 154, comma 1, lettera a) e comma 3, lettera a), codice della strada.

 

In sintesi, tali norme sanzionatorie prescrivono che:

 

  • Il conducente che sorpassa un veicolo o altro utente della strada che lo precede sulla stessa corsia, dopo aver fatto l’apposita segnalazione, deve portarsi sulla sinistra dello stesso, superarlo rapidamente tenendosi da questo ad una adeguata distanza laterale e riportarsi a destra appena possibile, senza creare pericolo o intralcio;
  • I conducenti che intendono eseguire una manovra per immettersi nel flusso della circolazione, per cambiare direzione o corsia, per invertire il senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un’altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a pubblico passaggio, ovvero per fermarsi, devono: assicurarsi di poter effettuare la manovra senza creare pericolo o intralcio agli altri utenti della strada, tenendo conto della posizione, distanza, direzione di essi;
  • I conducenti, devono altresì, per voltare a destra, tenersi il più vicino possibile al margine destro della carreggiata.

 

Nel caso di specie, l’autoveicolo ha sorpassato il ciclomotore, e nell’effettuare tale manovra di sorpasso e l’immediata successiva manovra di svolta a destra, ha causato il sinistro stradale, creando, in tal modo, pericolo e intralcio agli altri utenti della strada; inoltre, nell’effettuare la svolta a destra, l’autoveicolo non si è tenuto il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, altrimenti in sinistro non si sarebbe verificato.

 

Alla luce di tale ricostruzione della dinamica del sinistro, la Corte di Cassazione non ha ritenuto applicabile l’articolo 149, codice della strada, concernente la distanza di sicurezza tra veicoli. Dal punto di vista della responsabilità per la causazione del sinistro, e, di conseguenza, per il risarcimento dei danni causati a seguito dell’urto, i giudici di legittimità rammentano che “in tema di scontro tra veicolo, la presunzione di eguale concorso di colpa stabilita dall’art. 2054, comma secondo, cod. civ., ha funzione sussidiaria, operando soltanto nel caso in cui le risultanze probatorie non consentono di accertare in modo concreto in quale misura la condotta dei due conducenti abbia cagionato l’evento dannoso e di attribuire le effettive responsabilità del sinistro“.

 

Autore: Marco Massavelli – Studio Cataldi (Articolo originale)

Corso specialistico per la ricostruzione di incidenti stradali

 

foto Notizia

Il corso intende fornire ai tecnici le competenze necessarie alla ricostruzione di incidenti stradali. Durante il corso verranno spiegate la normativa, le procedure e le tecniche dei rilievi, i principi fisici, le tipologie d’urto. Nel programma sono previste le analisi di vari esempi ed una verifica finale. Con esplicito riferimento al calcolo durante l’impatto, saranno illustrate in particolare, le formulazioni applicabili ed i loro limiti sulla base anche del complesso di dati sperimentali disponibili per la comprensione del meccanismo dell’urto elestoplastico; su tale tema saranno discussi esempi reali per il confronto tra i diversi metodi.

Calendario del corso:
1) 20/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
2) 24/2/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
3) 27/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
4) 03/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
5) 06/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
6) 10/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
7) 13/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
8) 17/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
9) 20/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine
10) 24/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
11) 27/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine

Costi
La quota di partecipazione è di 390 Euro, da versare su c/c postale o tramite bonifico bancario o in contanti o bancomat presso la sede dell’Ordine.
“ORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA” non è soggetto IVA.

Sedi e orari del corso
Sale 14 e 15 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 – 00185 Roma
Dalle ore dalle 15.30 alle 19.30 (ingresso in aula 15.10)

Requisiti d’ammissione:
La quota di partecipazione è di 390 euro per gli iscritti all’Ordine e di 430 euro per i non iscritti. Sarà data priorità agli ingegneri iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ma può partecipare chiunque.

Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Verrà comunicata a tutti gli iscritti al corso una password.

Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.

Altre informazioni
Frequenza: Obbligatoria

Programma
Lezione n. 1 Presentazione – Procedure e rilievi tecnici
a)Elementi di procedura
– consulenti del tribunale e di parte:quesiti, giuramento, proroghe, sopralluoghi, documentazione;
– struttura della perizia e di eventuali supplementi;
– lesioni post urto di pedoni e di conducenti.
b)Rilievi di incidenti stradali
– definizione di sinistro e della sua ricostruzione: tempi, spazi, masse, velocità, quantità di moto, energie;
– rilievi del consulente: mezzi (deposito) e luogo (curva, pendenza, deriva, dimensioni, segnaletica);
– i rilievi di PG e le informazioni tecniche e mediche presenti in atti.
Lezione n. 2 Leggi fisiche
a)Richiami di leggi fisiche
– la reazione psicotecnica e il coefficiente di attrito;
– le resistenze al moto (attriti interni, resistenza dell’aria, la rotazione dello pneumatico);
– la velocità di crociera, l’accelerazione e la frenata;
– equilibrio dei mezzi a due ruote e difetti stradali. Avancorsa.
b)Urti ideali
– urto perfettamente plastico ed esempi;
– urto perfettamente elastico ed esempi.
Lezione n. 3 Quantità di moto
a)Conservazione della quantità di moto
– applicazione della conservazione della quantità di moto;
– imiti alla applicazione della conservazione della quantità di moto.
b)Esempi applicativi
– motociclo contro autovettura;
– autovettura contro autovettura.
Lezione n. 4 Urto reale elastoplastico
a)Grafici sperimentali
b)Formule
Lezione n. 5 Urto reale elastoplastico
a)Crash test e dati sull’urto reale
b)Calcoli sull’urto reale
Lezione n. 6 Calcoli di urti elastoplastici
a),energia dissipata
b)Efinale e Einiziale,Ef/Ei
Lezione n. 7 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Ducati;
b)DR5/Audi
Lezione n. 8 Esempi brevi e normativa
a)Esempi
– investimento di un pedone con caricamento e lancio;
– ribaltamento e cappottamento in piano e in pendenza;
– urto laterale, frontale e tamponamento tra autoveicoli;
– urto dovuto al fondo stradale.
b)Normativa
– normativa sulla segnaletica, sul conducente e sul mezzo.
Lezione n. 9 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Tigra
b)Iveco
Lezione n. 10 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Honda/Rover
b)Mercedes /Aprilia
Lezione n. 11 Esempio e Verifiche e attestati
a)Asfalto Suzuki
b)Motociclo e pedone
c)Verifica con quesiti scritti.

CORPO DOCENTE
Ing. Mario Moronesi
Iscritto all’Albo dei consulenti del Tribunale ha svolto attività didattica anche universitaria.
Come dipendente e professionista si è dedicato all’attività sperimentale ed informatica di progettazione e sicurezza nucleare, con numerose pubblicazioni, e convenzionale in Italia ed all’estero, gestionale, di fonti alternative e risparmio energetico, di edilizia, di impiantistica ed infortunistica.
E’ autore del “Manuale per la ricostruzione di incidenti stradali” Pioda Imaging Editore 2007 e di programmi per “Urti elastici, plastici ed elastoplastici” e “Calcolo degli urti stradali” depositati alla SIAE-OLAF Opere inedite. E’ autore del “Trattato di infortunistica e sicurezza stradali-Ricostruzione di incidenti stradali e logiche di sicurezza stradale con perizie reali” Pioda Imaging Editore 2013.
L’ing Mario Moronesi viene affiancato dall’Ing. Riccardo Moro:

Ing. Riccardo Moro
L’ing. Riccardo Moro svolge l’attività di ricostruttore di sinistri stradali. è collaboratore e assistente dell’Ing. Moronesi nello svolgimento dei Corsi specialistici per ricostruttori di incidenti stradali e nella stesura di testi specifici.
Nato a Roma il 29.04.1965 e ivi residente, ha conseguito la Laurea in Ingegneria elettrotecnica, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione. Iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Roma dall’anno 2003 (n. A23557) è abilitato all’attività di Coordinatore della sicurezza e salute nei cantieri temporanei e mobili ai sensi del DLgs 81/08.
Come dipendente e libero professionista ha svolto precedenti attività di progettazione maturando esperienza nel settore degli impianti tecnologici (impianti civili, impianti autostradali e impianti industriali petroliferi), è iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale penale e civile di Roma ed è mediatore civile e commerciale abilitato.
Su incarico di Studi legali qualificati operanti nel settore dell’infortunistica stradale svolge, sull’intero territorio nazionale, attività di consulenze tecniche, anche di rilevanza penale, con assistenza continuativa finalizzata all’accertamento delle responsabilità ed alla valutazione della congruità economica dei risarcimenti.

[Riproduzione riservata]

Perito assicurativo per la ricostruzione dinamica del sinistro

La RD Infortunistica di Roberto De Felice, con sede in Noto (SR), in via Filippo Tortora, 8, tel./fax 0931573230, cell. 3296150329, agenzia di infortunistica stradale cerca periti assicurativi muniti di diplom o laurea, con cui instaurare proficua attività di collaborazione, tramite contratto di collaborazione partime, presso la sede di Noto(SR).
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalit&agrave, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

Corso specialistico per la ricostruzione di incidenti stradali

foto Notizia ROMA – Il corso intende fornire ai tecnici le competenze necessarie alla ricostruzione di incidenti stradali. Durante il corso verranno spiegate la normativa, le procedure e le tecniche dei rilievi, i principi fisici, le tipologie d’urto. Nel programma sono previste le analisi di vari esempi ed una verifica finale. Con esplicito riferimento al calcolo durante l’impatto, saranno illustrate in particolare, le formulazioni applicabili ed i loro limiti sulla base anche del complesso di dati sperimentali disponibili per la comprensione del meccanismo dell’urto elestoplastico; su tale tema saranno discussi esempi reali per il confronto tra i diversi metodi.

Calendario del corso:
1) 20/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
2) 24/2/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
3) 27/2/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
4) 03/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
5) 06/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
6) 10/3/2014 lunedì sala 15 dell’Ordine
7) 13/3/2014 giovedì sala 15 dell’Ordine
8) 17/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
9) 20/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine
10) 24/3/2014 lunedì sala 14 dell’Ordine
11) 27/3/2014 giovedì sala 14 dell’Ordine

Costi
La quota di partecipazione è di 390 Euro, da versare su c/c postale o tramite bonifico bancario o in contanti o bancomat presso la sede dell’Ordine.
“ORDINE DEGLI INGEGNERI DI ROMA” non è soggetto IVA.

Sedi e orari del corso
Sale 14 e 15 dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 – 00185 Roma
Dalle ore dalle 15.30 alle 19.30 (ingresso in aula 15.10)

Requisiti d’ammissione:
La quota di partecipazione è di 390 euro per gli iscritti all’Ordine e di 430 euro per i non iscritti. Sarà data priorità agli ingegneri iscritti all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma, ma può partecipare chiunque.

Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Verrà comunicata a tutti gli iscritti al corso una password.

Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.

Altre informazioni
Frequenza: Obbligatoria

Programma
Lezione n. 1 Presentazione – Procedure e rilievi tecnici
a)Elementi di procedura
– consulenti del tribunale e di parte:quesiti, giuramento, proroghe, sopralluoghi, documentazione;
– struttura della perizia e di eventuali supplementi;
– lesioni post urto di pedoni e di conducenti.
b)Rilievi di incidenti stradali
– definizione di sinistro e della sua ricostruzione: tempi, spazi, masse, velocità, quantità di moto, energie;
– rilievi del consulente: mezzi (deposito) e luogo (curva, pendenza, deriva, dimensioni, segnaletica);
– i rilievi di PG e le informazioni tecniche e mediche presenti in atti.
Lezione n. 2 Leggi fisiche
a)Richiami di leggi fisiche
– la reazione psicotecnica e il coefficiente di attrito;
– le resistenze al moto (attriti interni, resistenza dell’aria, la rotazione dello pneumatico);
– la velocità di crociera, l’accelerazione e la frenata;
– equilibrio dei mezzi a due ruote e difetti stradali. Avancorsa.
b)Urti ideali
– urto perfettamente plastico ed esempi;
– urto perfettamente elastico ed esempi.
Lezione n. 3 Quantità di moto
a)Conservazione della quantità di moto
– applicazione della conservazione della quantità di moto;
– imiti alla applicazione della conservazione della quantità di moto.
b)Esempi applicativi
– motociclo contro autovettura;
– autovettura contro autovettura.
Lezione n. 4 Urto reale elastoplastico
a)Grafici sperimentali
b)Formule
Lezione n. 5 Urto reale elastoplastico
a)Crash test e dati sull’urto reale
b)Calcoli sull’urto reale
Lezione n. 6 Calcoli di urti elastoplastici
a),energia dissipata
b)Efinale e Einiziale,Ef/Ei
Lezione n. 7 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Ducati;
b)DR5/Audi
Lezione n. 8 Esempi brevi e normativa
a)Esempi
– investimento di un pedone con caricamento e lancio;
– ribaltamento e cappottamento in piano e in pendenza;
– urto laterale, frontale e tamponamento tra autoveicoli;
– urto dovuto al fondo stradale.
b)Normativa
– normativa sulla segnaletica, sul conducente e sul mezzo.
Lezione n. 9 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Punto/Tigra
b)Iveco
Lezione n. 10 Esempi reali di urti elastoplastici
a)Honda/Rover
b)Mercedes /Aprilia
Lezione n. 11 Esempio e Verifiche e attestati
a)Asfalto Suzuki
b)Motociclo e pedone
c)Verifica con quesiti scritti.

CORPO DOCENTE
Ing. Mario Moronesi
Iscritto all’Albo dei consulenti del Tribunale ha svolto attività didattica anche universitaria.
Come dipendente e professionista si è dedicato all’attività sperimentale ed informatica di progettazione e sicurezza nucleare, con numerose pubblicazioni, e convenzionale in Italia ed all’estero, gestionale, di fonti alternative e risparmio energetico, di edilizia, di impiantistica ed infortunistica.
E’ autore del “Manuale per la ricostruzione di incidenti stradali” Pioda Imaging Editore 2007 e di programmi per “Urti elastici, plastici ed elastoplastici” e “Calcolo degli urti stradali” depositati alla SIAE-OLAF Opere inedite. E’ autore del “Trattato di infortunistica e sicurezza stradali-Ricostruzione di incidenti stradali e logiche di sicurezza stradale con perizie reali” Pioda Imaging Editore 2013.
L’ing Mario Moronesi viene affiancato dall’Ing. Riccardo Moro:

Ing. Riccardo Moro
L’ing. Riccardo Moro svolge l’attività di ricostruttore di sinistri stradali. è collaboratore e assistente dell’Ing. Moronesi nello svolgimento dei Corsi specialistici per ricostruttori di incidenti stradali e nella stesura di testi specifici.
Nato a Roma il 29.04.1965 e ivi residente, ha conseguito la Laurea in Ingegneria elettrotecnica, ha ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione. Iscritto all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Roma dall’anno 2003 (n. A23557) è abilitato all’attività di Coordinatore della sicurezza e salute nei cantieri temporanei e mobili ai sensi del DLgs 81/08.
Come dipendente e libero professionista ha svolto precedenti attività di progettazione maturando esperienza nel settore degli impianti tecnologici (impianti civili, impianti autostradali e impianti industriali petroliferi), è iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale penale e civile di Roma ed è mediatore civile e commerciale abilitato.
Su incarico di Studi legali qualificati operanti nel settore dell’infortunistica stradale svolge, sull’intero territorio nazionale, attività di consulenze tecniche, anche di rilevanza penale, con assistenza continuativa finalizzata all’accertamento delle responsabilità ed alla valutazione della congruità economica dei risarcimenti.

[Riproduzione riservata]

22° Congresso di EVU Europa

Logo Congresso EVU Europa a Firenze 300x125 22° Congresso di EVU Europa

Ha prso il via stamani 18 ottobre 2010 il  22° Congresso di EVU Europa nella splendida cornice dell’Hotel Mediterraneo di Firenze.

Circa 250 i partecipanti prenotati che provengono da tutta Europa. Numerosa la delegazione italilana. Gli ospiti saranno accolti dal Presidente di EVU Italia Dr. Virginio Rivano.

Hotel Mediterraneo 300x168 22° Congresso di EVU Europa Questi gli argomenti della prima giornata dei lavori che avrà inizio alle 14,30

Analisi sperimentale del moto post-caduta dei motociclisti
Analisi sperimentale dello scarrocciamento al suolo di veicoli a due ruote
Decelerazione in scarrocciamento degli scooter leggeri (50 cc – massa 60-100 kg)
Urti motociclo – auto: quantificazione dell’energia dissipata e della velocità relativa d’impatto
Sull’angolo di inclinazione dei motocicli in percorrenza di una curva
Perdita di velocità durante lo ‘stoppie‘ di un motociclo
Urti di motocicli: confronto fra simulazioni computerizzate e tecniche ricostruttive
La simulazione nell’analisi di incidenti con motocicli coinvolti

E’ possibile consultare il programma completo cliccando su questo link:

http://www.evuitalia.eu/attachments/article/111/FiyerFlorence_%20italiano%20OCTOBER%201ST.pdf

dal blog di Gaetano Esposito

http://www.gaetanoesposito.org

 

Incidenti, per diventare consulenti del giudice servirà un patentino

Incidenti, per diventare consulenti del giudice servirà un patentino

Certificazione di qualità dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali attraverso il rilascio di un apposito patentino rilasciato dal ministero

Certificazione di qualità dei tecnici per la ricostruzione e l'analisi degli incidenti stradali attraverso il rilascio di un apposito patentino rilasciato dal ministero

Il nuovo progetto di norma Uni sulla qualificazione dei tecnici è arrivato alla fase di inchiesta pubblica preliminare, ma ha già incassato il consenso da parte delle varie componenti interne.

La futura norma serve a completare il quadro di riferimento dell’infortunistica stradale, e a uniformare, a livello nazionale, le modalità di rilievo degli incidenti stradali, dopo la recente pubblicazione della Uni 11472 sulle modalità di esecuzione degli incidenti.
Il documento “Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali” infatti revisiona e aggiorna nei contenuti la precedente norma Uni 11294 del 2008 e fissa procedure standard per effettuare i rilievi, oltre a dettare le competenze per la qualificazione dei tecnici che effettuano la ricostruzione degli incidenti stradali, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte nell’evento.
L’obiettivo è districare la giungla delle diverse metodologie di rilevazioni, che poi alimenta controversie e speculazioni, sulla pelle dei consumatori, degli automobilisti, e dei parenti delle vittime della strada.

E’ nata proprio dal mondo delle professioni regolamentate e dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada la spinta ad una revisione della norma: “È attraverso l’esame dei rilievi – si legge nella Uni 11472 – che si possono accertare le cause che hanno prodotto un incidente, risalire ai comportamenti dei protagonisti, stabilire se, e in quale misura, questi siano stati causa (o concausa) dell’evento. È importante per chi effettua i rilievi raccogliere, nella maniera più accurata e completa possibile, gli elementi utili alla ricostruzione della dinamica dell’evento. La presente norma illustra le fasi e le operazioni necessarie per l’esecuzione del rilievo attraverso modalità che garantiscano l’acquisizione di tutti gli elementi da utilizzare nella successiva ricostruzione di incidenti stradali“.

La maggiore novità introdotta dalla Uni 11472 stabilisce che, per una corretta riproduzione della dinamica del sinistro, i rilievi dovranno riferirsi alla segnaletica stradale esistente e non ai precedenti e tradizionali capisaldi, come edifici, alberi o altri manufatti stradali, partendo dalla posizione dei veicoli incidentati rispetto alla segnaletica orizzontale.
Il progetto di norma attualmente in inchiesta pubblica preliminare fornirà una garanzia in più stabilendo i requisiti che devono avere i tecnici professionisti che effettuano i rilevamenti.
Ora, ha spiegato Dario Vangi, il punto di riferimento del settore che ha contribuito alla nuova proposta, che sarà presentata a breve “inizia un processo di revisione della norma per adeguarsi ai criteri di qualifica di questi professionisti, in base al quadro europeo delle qualifiche sull’apprendimento permanente che specifica a quale livello devono essere possedute le varie competenze, in base alla classificazione europea di conoscenza, abilità, competenza“.

Con Evu Italia e Asais l’Uni sta ora organizzando un percorso di certificazione di “qualità” su base volontaria: dovrebbe dare garanzia delle qualità della prestazioni di un tecnico inserito in un processo di aggiornamento e formazione professionale permanente, previsto appunto e reso obbligatorio dalla nuova norma. Si tratta di una tutela in più nei confronti dei consumatori anche se non preclude l’accesso ai tecnici non certificati agli elenchi dei ctu dei tribunali. “Tuttavia – ha spiegato Vangi – con successive circolari si farà in modo di incidere sulla formazione degli elenchi“. Dà la garanzia che un tecnico professionale è inserito in un processo di formazione che ne garantisce le prestazioni.
Il passo successivo sarà una sorta di patentino che i tecnici iscritti agli elenchi dei ctu potranno ottenere dopo aver sostenuto un esame obbligatorio davanti ad una commissione ministeriale: un po’ sulla scia di quanto avviene agli ingegneri per ottenere l’abilitazione a rilasciare la certificazione energetica.

Il ministero ha dimostrato interesse, ha detto Vangi: un decreto ministeriale dovrebbe inserire la novità dell’obbligo del patentino. Ma la strada è in salita.
Intanto l’inchiesta pubblica preliminare terminerà il 28 marzo 2013, data entro la quale è possibile inviare commenti e segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori normativi attraverso le specifiche pagine web sul sito Uni.

Giro di vite sul «leasing tedesco»

IN ALTO ADIGE

Giro di vite sul «leasing tedesco»
Maxi sequestro di supercar con targa straniera

Blitz della Guardia di Finanza contro le società che offrono servizi per sfuggire al redditometro e al Superbollo

Una delle vetture sequestrate dalla GDF    Una delle vetture sequestrate dalla GDF

MILANO- Auto di grossa cilindrata con targa straniera per eludere redditometro e superbollo. La Guardia di Finanza sferra un duro colpo contro il «leasing tedesco»:scoperta un’evasione di Iva pari a 6,7 milioni e sequestrati automobili e beni per un valore di 4 milioni di euro. Sono 120 le vetture coinvolte, fra le quali tre Ferrari, altrettante Porsche e numerose Audi, Bmw e Mercedes.

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UN’INDAGINE COMPLESSA-L’indagine del Comando provinciale di Bolzano è partita «dal numero di autovetture di grossa cilindrata con targa tedesca circolanti sulle strade dell’Alto Adige, utilizzate da cittadini residenti in base a contratti di noleggio a lungo termine stipulati con aziende estere». Che si promuovono sul web facendo leva sulla riservatezza e sulla difficile rintracciabilità del proprietario: in poche parole significa non fornire informazioni finanziarie a enti o registri italiani, come quello dell’Agenzia dell’Entrate. Dopo un’articolata indagine con controlli su strada, la Guardia di Finanza è arrivata a una società con sede in Germania, i cui servizi sono risultati assai diffusi in Alto Adige. Dai controlli fiscali è emerso che attraverso la stipula di contratti di noleggio, venivano simulate vere e proprie cessioni di autovetture. «A seguito della verifica la residenza fiscale della società tedesca è stata ricondotta in Italia: di qui le contestazioni in materia di IVA per 6,7 milioni di euro e la ricostruzione di un giro d’affari non dichiarato per 34 milioni di euro». Il Gip del tribunale di Bolzano accogliendo la proposta del Pubblico Ministero ha emesso il provvedimento cautelare eseguito in questi giorni dalle fiamme gialle, attraverso il sequestro, oltre che dei beni immobili e delle disponibilità bancarie dell’indagato, anche di molte delle auto con targa tedesca in circolazione sul territorio italiano oggetto dei noleggi.

D.S.

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