CHIETI, FALSI INCIDENTI STRADALI 8 ARRESTI E 82 DENUNCE

Schermata 03-2456376 alle 10.11.09CHIET: Inscenavano falsi incidenti stradali con falsi testimoni poi la documentazione, ovvero le constatazioni amichevoli, veniva consegnata ad un avvocato affinchè seguisse la pratica per ottenere il risarcimento dei danni dalle compagnie di assicurazione.Mentre un medico compiacente redigeva certificati attestanti i danni fisici subiti dalle presunte vittime. Un meccanismo portato alla luce della Squadra Mobile della Questura di Chieti che ha condotto le indagini iniziate dal sostituto procuratore della Repubblica di Pescara, Gennaro Varone.

Ai domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alle frodi alle assicurazioni, sono finite 8 persone, per una nona è stato emesso un obbligo di dimora. Tra gli arrestati un avvocato di Pescara mentre tra gli indagati è finito il medico che avrebbe redatto i falsi certificati.

Gli inquirenti hanno ricostruito decine e decine di incidenti stradali fittizi anche con contestuali lesioni spesso risarcite. Lo studio dell’avvocato era stato perquisito a maggio del 2012 e nell’occasione fu sequestrata una voluminosa documentazione. Le indagini sono andate avanti per circa due anni, con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, e hanno portato all’esame di mille pratiche di richieste di risarcimento dei danni: pratiche che, come ha detto nel corso di una conferenza stampa il dirigente della Mobile teatina, Francesco Costantini, presente il questore Filippo Barboso, erano almeno formalmente ineccepibili ma fondate su presupposti falsi come gli incidenti e i certificati.

Il meccanismo ha causato danni alle numerose compagnie di assicurazione coinvolte per svariate centinaia di migliaia di euro.

I provvedimenti restrittivi riguardano Filippo De Felice, 51 anni nato a Chieti ma residente a Pescara, Luca Capasso, 41 anni avvocato pescarese, Andrea Liverotti, 43 anni di Montesilvano, Fernando Colaiocco, 48 anni sempre di Pescara, Giovanni Di Blasio, 38 anni di Pescara, Giuseppe Fumia, 51 anni e Fabrizio Fusilli di 41, pure di Pescara, e Sandro Pio Tommaso Russo, 30 anni di San Severo. Di Pescara la nona persona raggiunta da obbligo di dimora. Fumia a marzo del 2012 venne arrestato in flagranza, sempre dalla Mobile di Chieti, con 120 grammi di cocaina.

Quella sugli stupefacenti è un’indagine parallela a quella sulle frodi (si tratta di filoni investigativi iscritti nel medesimo procedimento penale) ed aveva consentito agli uomini dell’antidroga teatina di arrestare 12 persone e di sequestrare 2 chilogrammi tra cocaina ed eroina, 28 chilogrammi di marijuana a Miglianico e 54.000 euro in contanti. Per quel che concerne le frodi – l’operazione è stata ribattezzata «Fatal crash» – sono in corso ulteriori indagini.

Corriere Adriatico

I FURBETTI DELLA RC AUTO

Allarmi sociali

 Allarmi sociali

Quattroruote lo dice da tempo: sono in aumento le vetture che circolano prive di assicurazione obbligatoria. L’operazione di ieri della Polizia Stradale, che ha visto il sequestro di 231 veicoli e la denuncia di 23 persone in sette regioni d’Italia, non fa altro che testimoniare la fondatezza dell’allarme lanciato. Controlli a tappeto. Gli agenti, suddivisi in 178 pattuglie, hanno passato al setaccio 3.550 veicoli nelle province di Roma, Viterbo, l’Aquila, Pescara, Napoli, Salerno, Brindisi, Lecce, Taranto, Cosenza, Reggio Calabria, Messina, Ragusa, Siracusa, Agrigento e Trapani. Il risultato di questi sforzi ha portato al sequestro di 231 veicoli senza copertura e la denuncia di 23 persone tra cui 13 con tagliandino fasullo. Il dato statistico ricavato è sostanzialmente in linea con quello di un’altra operazione fatta a dicembre 2012. Guai seri. Ricordiamo che circolare senza Rc auto comporta una sanzione che va da 841 a 3.366 euro, oltre al sequestro del veicolo. Inoltre chi circola con documenti alterati o contraffatti subisce la confisca dell’auto, cioè se la prende lo Stato e la vende all’asta. Cosimo Murianni

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