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Falsi incidenti stradali per truffare le assicurazioni, otto misure cautelari nell’Agro
Si è conclusa nella giornata di ieri la notifica di 8 misure cautelari eme sse dal GIP – Dottoressa Pacifico- ad altrettanti professionisti coinvolti in truffe alle assicurazioni. Le misure riguardano 6 avvocati, un medico ed un infermiere, sospesi dalla professione per due mesi perche’ accusati, al termine di complesse indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotte dal Reparto Territoriale Carabinieri, di aver avviato artatamente pratiche di risarcimento danni per incidenti stradali mai accaduti. Per altre tre persone, ritenute coinvolte nell’organizzazione dei finti sinistri, è stato invece disposto il divieto di dimora nel Comune di Nocera Inferiore.
Truffa alle assicurazioni e falsi incidenti 150 persone indagate in tutto l’Agro
Bravi (I promessi sposi) e Bravi Periti

« a prima vista si davano a conoscere per individui della specie de’ bravi. » |
(Alessandro Manzoni – I promessi sposi capitolo I) |
Per bravi si intende la soldataglia al servizio dei signorotti di campagna, che comandavano nell’Italia settentrionale del Cinquecento e Seicento. De facto braccio armato e spesso prepotente del potere locale, avevano il compito di garantire nel contado di spettanza del padrone (riconoscibile per l’appellativo don, che nell’intera penisola era riservato ai personaggi di una certa importanza oltre che ai membri del clero) che il volere di chi comandava fosse rispettato, con le buone o con le cattive.
La loro fama è dovuta alla loro presenza nel romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni, dove lo scrittore all’inizio dell’opera ne fa un’ampia descrizione e dove appaiono come sgherri di Don Rodrigo e dell’Innominato. In particolare il Manzoni specifica precise date nella quale osserva il manifestarsi del fenomeno dei bravi. Citando delle gride locali, scrive come nel 1583 la loro presenza sul suolo italiana sia non solo accertata, ma anche condannata. La data tuttavia più importante risulta essere quella della grida del 1632: essa serve al Manzoni per testimoniare storicamente che, nel periodo in cui si svolgono i fatti dei promessi sposi, i bravi fossero ancora presenti.
Un altro bravo famoso, personaggio di fantasia come quelli manzoniani è Sparafucile, presente nel Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Per assimilazione esistono i Bravi Periti. Si intende la manovalanza al servizio delle compagnie multinazionali, che comandano nell’Italia intera dei giorni nostri. De facto braccio armato di fotocamera e spesso prepotenti del potere assicurativo, hanno il compito di garantire nel contado di spettanza del padrone (riconoscibile con l’appellativo di dott. liquidatore, che nell’intera penisola era riservato ai personaggi di una certa importanza oltre che ai membri del PD) che il volere di chi comandava fosse rispettato, con le buone o con le cattive.
La loro fama è dovuta alla loro presenza in tutti i sinistri RC Auto e CVT, dove gli agenti, le controparti, gli assicurati ed anche i carrozzieri ne fanno un’ampia descrizione e dove appaiono come sgherri degli ispettorati. In particolare gli avvocati specificano precise date nella quale osserva il manifestarsi del fenomeno dei bravi fino al 2014, immediatamente dopo ogni sinistro auto. Citando conversazioni in carrozzeria, la loro presenza sul suolo italiana sia non solo accertata, ma anche condannata. La data tuttavia più importante risulta essere quella della grida del febbraio 2014, essa serve al Governo per introdurre l’indennizzo diretto con riparazione delle vetture presso le Carrozzerie Convenzionate che trasmettono il preventivo direttamente in Compagnia senza sottoporre il veicolo ad ispezione. Si può testimoniare storicamente che, nel periodo in cui si svolgono i fatti delle CARD (Convenzione Assicuratori Risarcimento Diretto), i bravi periti fossero ancora presenti.
Un altro bravo famoso, personaggio di fantasia come quelli menzionati è Sparafucile, presente nel Rigoletto di Giuseppe Verdi.
Etimologia
Probabilmente il nome “bravo” deriva dal latino pravus che significa “cattivo, malvagio” e che si ritrova nello spagnolo bravo, con il significato di “violento”, “selvaggio” e “impetuoso”.
I bravi dei Promessi sposi
Quelli di seguito elencati sono tutti bravi alle dipendenze di Don Rodrigo, ad eccezione del Nibbio che lavora per l’Innominato, il quale ne ha sotto il suo comando molti altri di cui però non si fanno i nomi. Il Biondino e il Carlotto è possibile che siano semplici servitori piuttosto che uomini in armi.
Biondino
« Biondino! Carlotto! aiuto! son assassinato!” grida don Rodrigo; caccia una mano sotto il capezzale, …. » |
(Cap. XXXIII) |
Carlotto
« Carlotto! aiuto! son assassinato!” grida don Rodrigo; caccia una mano sotto il … » |
(Capitolo XXXIII) |
Grignapoco
Il Grignapoco, al servizio di Don Rodrigo, proviene dal contado di Bergamo, dove nel locale dialetto il verbo ridere si dice grignar, quindi il bravo è uno che ride poco. Per ingannare Agnese e sviare le indagini, era stato impartito al Grignapoco di parlare in dialetto durante il rapimento di Lucia Mondella affinché le ricerche si svolgessero a Bergamo.
Griso
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Per approfondire, vedi Griso. |
Il Griso è il capo dei bravi al servizio di Don Rodrigo, dal quale ha piena fiducia, complice di molti crimini e malefatte. Pur godendo della stima del padrone, non esita a tradirlo quando quest’ultimo contrae la peste; chiama i monatti perché lo portino al lazzaretto, poi lo deruba e fugge, ma avendo commesso l’imprudenza di toccare i vestiti del padrone si ammala anch’esso di peste, e muore prima di lui.
Nibbio
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Per approfondire, vedi Nibbio (personaggio). |
Il Nibbio è alle dipendenze dell’Innominato e sembra esserne, tra i servitori, il più fidato, l’unico che venga nominato e che ha una parte attiva nella storia.
Nel romanzo appare poche volte, ma la più significativa è nell’occasione del rapimento di Lucia, dove davanti al suo padrone appare turbato dall’umanità della protagonista femminile dell’opera. Questo episodio sembra il prologo della successiva conversione dell’Innominato.
Montanarolo
« Si levò lo schioppo, e lo consegnò al Montanarolo, come per isgravarsi d’un peso inutile… » |
(Capitolo XX) |
Sfregiato
« Piglia con te un paio de’ meglio lo Sfregiato, e il Tiradritto; e va di buon animo, e sii il Griso. Che diavolo! » |
(Capitolo XI) |
Squinternotto
« Intanto i tre bravi sopraddetti, e lo Squinternotto ch’era il quarto (oh! vedete che bei nomi, da serbarceli con tanta cura), rimasero coi tre dell’innominato… » |
(Cap. XX) |
Tanabuso
« Si cavò poi di tasca alcune berlinghe, e le diede al Tanabuso, dicendogli: «voi altri state ad aspettarmi; e intanto starete un po’ allegri con questa brava gente». » |
(Capitolo XX) |
Tiradritto
« Piglia con te un paio de’ meglio… lo Sfregiato, e il Tiradritto; e va di buon animo, e sii il Griso. Che diavolo! » |
(Capitolo XI) |
« Don Rodrigo […] smontò da cavallo, e buttò la briglia al Tiradritto, uno del suo seguito. » |
(Capitolo XX) |
Fondazione Simona Galletto Onlus: per chi ha avuto una lesione grave un aiuto importante
Abbiamo incontrato il dott. Giorgio Mezzadri, Direttore Generale della Fondazione Simona Galletto Onlus che si prefigge di assistere le persone che abbiano subìto gravi traumi e lesioni invalidanti.
Buongiorno dott. Mezzadri, quando è stata costituita la Fondazione e quale ne è lo scopo ?
È stata fondata nel 2012 ed inizierà la sua attività nel corso di quest’anno. È stata voluta dal Fondatore Rag. Corrado Galletto e nasce dall’esigenza di prestare supporto a tutti coloro i quali abbiano subito gravi traumi invalidati di qualunque tipo, stradali o di altra natura. In particolare la Fondazione ha lo scopo di promuovere ricerche e studi nei settori dell’ innovazione della ricerca scientifica e tecnologica finalizzata al miglioramento della qualità della vita; favorire ed incrementare l’ istruzione e l’ attività di coloro i quali desiderano dedicarsi o già si dedicano ad attività tecnico – scientifiche, mediche e di assistenza, promuovendo e sviluppando, anche indirettamente con prestazioni a favore di Istituti o Enti aventi scopi analoghi, ogni iniziativa tesa ad approfondire e diffonderne la conoscenza; attuare e sostenere ogni iniziativa utile all’ assistenza e alla cura del malato; svolgere un’ azione di divulgazione e informazione atta a suscitare interesse, solidarietà e partecipazione sui problemi che rientrano nello scopo sociale .
Nei confronti dell’ esterno, la prima iniziativa avviata dalla Fondazione si concretizza nel supporto prestato fin dal momento in cui si verifica l’incidente tramite l’attivazione di un call center che risponde al numero unico nazionale 199.240.033 il quale con competenza mirata sarà in grado, allorché interpellato, di fornire le referenze e di indirizzare il richiedente presso strutture convenzionate e personale medico di eccellenza in relazione alla tipologia del trauma subito. Ulteriore obiettivo della Fondazione è quello di proseguire a indirizzare adeguatamente e sostenere la persona che ha subito il trauma e la sua famiglia a livello clinico e psicologico e per quanto possibile sull’individuazione del supporto teso a sopperire eventuali disagi che si dovessero manifestare nella vita di un nucleo familiare, segnato pesantemente dalla debilitazione di un suo componente.
Quali sono le persone che contribuiscono al raggiungimento di questa nobile obiettivo?
Oltre a quello del fondatore, rilevante supporto è dato dal Direttore Scientifico dott. Giorgio Bernini, medico legale di Sara Assicurazioni che coordina a livello medico l’attività della Fondazione, dal presidente del comitato di sostegno, Dott.sa Silvia Galletto e dal segretario Carlo Pagliolico .
Il Fondatore, Rag. Galletto, di cosa si occupa?
Il Rag. Corrado Galletto , coadiuvato dalla figlia Silvia, è fortemente impegnato nella riuscita dello scopo della Fondazione, che sente fortemente anche in ragione delle vicissitudini che hanno interessato e interessano tutt’ oggi la propria famiglia . Ed è proprio l’osservazione dello stato e delle circostanze dirette che vivono le persone che subiscono gravi traumi e le relative conseguenze sulle loro famiglie, che hanno dato lo spunto e l’ impulso per dare avvio alla presente iniziativa filantropica .
Come è organizzata l’attività?
La sede è a Manta, nel cuneese, alle porte di Saluzzo. Il Consiglio di amministrazione è presieduto dal Rag. Corrado Galletto. Tra gli altri ne fanno parte il figlio Dott. Stefano Galletto, l’Avv. Giorgio Germani di Pavia e il Dott. Giovanni Battista Parodi di Genova.
E’ stato costituito il comitato di sostegno che si occupa prevalentemente dell’attività di promozione e diffusione della conoscenza delle iniziative promosse dalla Fondazione nonché del fund rising. La parte gestionale è affidata al sottoscritto, quale Direttore Generale.
Il comitato scientifico poi studia ed analizza le iniziative di carattere scientifico e si avvale della grande esperienza del presidente dott. Giorgio Bernini per individuare strutture e personale medico di eccellenza al quale la Fondazione possa indirizzare coloro i quali a questa si rivolgono. Vaglia le iniziative segnalate e ne propone di nuove, anche in cooperazione e collaborazione con altre organizzazione filantropiche che abbiano scopi complementari ai propri.
Il segretario Sig. Carlo Pagliolico coordina le diverse attività .
E’ possibile avere materiale divulgativo?
Lo stiamo preparando. Anche il sito è al varo: questo il link http://fondazionesimonagalletto.org . Presto avrà luogo la presentazione del programma e dello staff operativo della Fondazione.
Nella foto:
CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI
Protocollo n 19 /s/2012 Data : 16 maggio 2012
CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI
Il Perito Assicurativo, così come individuato e definito dalla Legge 166/92 relativa alla istituzione del Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi, è un “accertatore di danni alle cose derivanti dalla Circolazione, dal furto e dall’ incendio dei veicoli a motore e dei natanti “, che può operare sia in campo assicurativo che in quello giudiziario, ma sempre e soltanto nell’ambito dell’accertamento e valutazione dei danni a cose (cioè ai veicoli ed ai natanti) .
L’accesso al Ruolo Nazionale prevede determinati requisiti e lo svolgimento di un esame di idoneità scritto, secondo quanto indicato nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie Speciale n. 70 del 03.09.92 e relativo regolamento, da tenersi a Roma secondo le date che vengono fissate ogni anno.
La nostra Scuola di Specializzazione in Tecnica Peritale, sensibile costantemente ai problemi di formazione peritale, organizza un Corso Annuale per la formazione di Periti Assicurativi.
Il Corso è riservato a coloro che desiderano svolgere prevalentemente l’attività peritale di stima e valutazione danni a veicoli e natanti, e non sono interessati all’infortunistica stradale e cioè all’analisi e ricostruzione cinematica dei sinistri stradali.
Il Corso Annuale fa riferimento in particolare ai programmi Ministeriali relativi all’esame di immissione nel Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi (Legge 166/92) e fornisce pertanto la preparazione necessaria per partecipare agli esami di idoneità per l’iscrizione al Ruolo, ma più concretamente provvede alla formazione indispensabile per poter svolgere in maniera qualificata l’attività professionale di Perito Assicurativo.
DURATA :
ORARI:
SEDE:
INIZIO: TERMINE: MATERIE:
160 c.ca ore in 33 sabato pomeriggio e/o mattina
dalle 14,30 alle ore 18,00 di sabato, secondo calendario che verrà fornito all’inizio del Corso. In caso di necessità didattiche e/o organizzative verranno svolte lezioni anche il sabato mattina dalle ore 9,00 alle ore 13,00, secondo modalità e in periodi da concordare.
Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti, C.so Vittorio Emanuele II n. 30 – 20122 Milano.
indicativamente 3 novembre 2012 giugno 2013
– Diritto e Tecnica Assicurativa
– Estimo e Valutazione Danni
– Meccanica, Cinematica, Topografia – Nautica – Cenni di Motoristica.
20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI
LEZIONI EXTRA (da confermare ) : -Fotografia
– Seminario CESTAR
N.B. : I programmi dettagliati saranno forniti all’inizio del Corso e comunque si riferiscono a
quelli indicati nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie S peciale n. 70 del 03.09.92.
REQUISITI: Diploma di Scuola Media Superiore compreso tra quelli previsti dal Ministero (G.U. 4°Serie Speciale del 03.09.92).
ATTESTATO:Al termine del Corso viene rilasciato l’Attestato di Frequenza. Non verrà rilasciato a coloro che superano il limite massimo di 7 assenze.
COSTO: La quota è fissata in € 2.000,00.= + IVA 21% ( per un totale di
€ 2.420,00.=) da versare all’atto dell’iscrizione ed inviandone copia alla
segreteria unitamente alla scheda di adesione compilata
DOCUMENTAZIONE: – Copia del titolo di studio – Fotocopia carta di identità
– Fotografia formato tessera. -Codice Fiscale.
Le iscrizioni sono aperte a partire da metà giugno 2011. Gli interessati dovranno inviare alla segreteria la domanda di iscrizione compilata in ogni sua parte con copia dell’avvenuto pagamento (vd. dati sulla domanda di iscrizione).
Chi desiderasse chiarimenti può rivolgersi presso la Segreteria del Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti dal lunedì al venerdì, orario d’ufficio, Tel. 02/77331531 – e-mail : scuola@collegiolombardo.it –
Il direttore del Corso e la segreteria sono a disposizione per ulteriori informazioni, previo appuntamento , da metà settembre , presso la Sede del Collegio.
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Certi di avervi tra noi, ci è gradito l’incontro per porgere i nostri più cordiali saluti.
IIL DIRETTORE DEL CORSO (ing. Mario Calandrelli)
20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154
PROVA SCRITTA DI IDONEITÀ – PERITI ASSICURATIVI
Ogni anno, con provvedimento dell’ISVAP da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è indetta (o dovrebbe esserlo) una sessione della prova di idoneità prevista dall’art.5, comma 1, lettera e), della legge n.166/1992 al fine della iscrizione nel Ruolo nazionale dei periti assicurativi.Per l’ammissione all’esame è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio non inferiore a diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado ovvero, in mancanza, del requisito di cui all’art.16, comma 2, della stessa legge n.166/1992, accertato con provvedimento del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato o dell’ISVAP.L’esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Le prove mirano ad accertare il possesso dei requisiti di professionalità necessari per l’esercizio dell’attività di perito assicurativo. La prova scritta si svolge in Roma; la data e la sede sono indicate nel provvedimento che indice la sessione di esame. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di un documento di riconoscimento. La prova scritta si effettua mediante la compilazione di un questionario a risposta multipla. Il tempo assegnato ai candidati per lo svolgimento della prova scritta viene indicato in calce al questionario stesso. (PROVA LA SIMULAZIONE) Alla prova orale, che si svolge in Roma, sono ammessi i candidati che hanno riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a settanta centesimi. Il programma di esame verte su nozioni giuridiche e tecniche. In particolare le nozioni giuridiche riguardano: a) elementi di diritto e di procedura civile e penale; b) cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni; c) elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione). Le nozioni tecniche riguardano: a) elementi di fisica e di meccanica; b) elementi di topografia e di fotografia; c) elementi di estimo; d) veicoli a motore. I candidati comprovano la conoscenza teorica e pratica delle materie di cui sopra in relazione all’accertamento, alla stima e alla riparazione dei danni derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla legge 990/1969, con particolare riguardo ai seguenti argomenti: A) NOZIONI GIURIDICHE 1) Elementi di diritto e di procedura civile e penale: a) definizione di responsabilità; b) nesso causale; c) regime della prova; d) consulenza tecnica e perizia. 2) Cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni: a) ruolo nazionale dei periti assicurativi (legge n. 166/1992); b) assicurazione obbligatoria r.c.auto e natanti (legge n. 990/1969 e successive modifiche); c) convenzione indennizzo diretto; accordi vigenti alla data del provvedimento con il quale viene indetta la prova di idoneità; d) assicurazione contro i danni auto rischi diversi (furto, incendio e kasko). 3) Elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione). B) NOZIONI TECNICHE 1) Elementi di fisica e di meccanica: a) grandezze scalari e vettoriali; b) forza e massa; c) lavoro e potenza; d) composizione e scomposizione delle forze; e) baricentro; f) momento di inerzia; g) urti; h) attriti; i) calore e temperatura; j) isolamento termico nei veicoli; k) lubrificanti e sistemi di lubrificazione; l) materiali metallici non ferrosi; m) materiali metallici ferrosi; n) leghe; o) materie plastiche; p) legnami; q) resistenza dei materiali; r) saldatura e unione dei materiali; s) trattamenti di preservazione e verniciatura dei materiali; t) classificazione delle macchine elettriche; u) generatori di corrente; v) accumulatori di corrente. 2) Elementi di topografia e di fotografia: a) nozioni di topografia e strumentazione necessaria per il rilevamento dei luoghi del sinistro; b) nozioni di fotografia e rilievi fotografici del sinistro: metodologie e attrezzature. 3. Veicoli a motore: a) parti strutturali dei veicoli a motore: nomenclatura; b) motori con alimentazione a benzina; a metano; a gas; motori diesel; motori elettrici; c) organi meccanici, elettrici ed elettronici; d) componenti non funzionali al movimento; e) deformazioni e rotture a seguito di incidenti; f) metodologie di intervento per la riparazione: tecniche di officina e di carrozzeria, cicli di riparazione, attrezzature per le riparazioni, strumenti di misura e di controllo. 4) Elementi di estimo: a) accertamento e valutazione dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore: stima sintetica; stima analitica; stima per differenza di valori; valore di demolizione; b) prontuari dei tempi per le riparazioni; c) determinazione del costo orario della mano d’opera; d) perizia estimativa: redazione e considerazioni; e) stima dei danni da furto e da incendio; f) fermo tecnico. |
LE OCCASIONI DI EUROPCAR
da Aute e Stima di gennaio 2009.
Apriamo il 2009 affrontando il tema molto attuale della vendita di auto usate e la dismissione di parchi auto aziendali e lo facciamo intervistando una persona estremamente esperta in materia, il Dott. Gaetano Fania, responsabile del settore “Remarketing” di Europecar. Buongiorno, Fania, Europcar è sicuramente fra le società leader nel noleggio autoveicoli ma non solo. Nello specifico voi di cosa vi occupate?
La sua affermazione è corretta. Siamo leader in Italia ed in Europa nel noleggio a breve termine. Noi, nello specifico, ci occupiamo di Remarketing, Ovvero, l’attività legata alla “dismissione” dei veicoli della nostra flotta. In termini tecnici parliamo quindi di dismissione, in quanto i veicoli che compongono la flotta Europcar autoveicoli e veicoli commerciali, rappresentano a tutti gli effetti beni strumentali necessari per l’esercizio dell’attività di impresa. In pratica, si tratta di vendita dei veicoli usati.
Come nasce l’idea del Remarketing Europcar ?
Per natura ed esigenza stessa del business del noleggio a breve termine. Infatti, la necessità di rinnovare costantemente il parco auto ci “induce” ad acquistare unità nuove per avere sempre prodotto “giovane”, e ad esitare le vetture in flotta attraverso due canali principali: il Buy Back, tramite cui le case costruttrici riacquistano una parte della flotta a condizioni già stabilite, ed il Remarketing, che attraverso un network dedicato, gestisce i volumi restanti.
Come è composto il network del Remarketing?
Da una rete capillare di validi agenti di vendita. Per esattezza, sette agenti monomandatari, che operano dalle loro sedi, su tutto il territorio nazionale con il compito di procacciare clienti, tra tutti gli operatori del settore auto.
Quali sono i vostri punti di forza?
Direi: la rete vendita, il nostro prodotto, decisamente in linea con le richieste del mercato e poi, in ultimo la nostra struttura di certo non ultima, per importanza. Dal punto di vista commerciale, come operate sul mercato?
Una buona percentuale dei nostri clienti è rappresentata da Dealers, venditori di auto multibrand, e vari salonisti. Per cui, la nostra politica commerciale è rivolta prevalentemente ad un target di commercianti di auto.
Come risponde il mercato?
La attuale congiuntura economica, le generali condizioni di incertezza che caratterizzano questo periodo, coinvolgono tutti i settori dell’economia. Il mercato dell’auto risente naturalmente, di tutto questo. La sostituzione dell’auto oggi è rimandata il più possibile, alla stessa si preferisce la riparazione ove possibile, o un acquisto meno “oneroso” con particolare orientamento all’usato in ottime condizioni. Quindi, mentre il nuovo fatica non poco rispetto al recente passato, il mercato dell’usato si mantiene sostanzialmente stabile, con una lieve flessione rispetto all’anno precedente.
Gaetano Fania
Quali progetti avete per il futuro?
Avremo un crescente numero di vetture da vendere. Quindi implementeremo e potenzieremo la rete di vendita, incrementeremo la nostra offerta attraverso nuovi canali divendita,peresempioleasteonline, già in uso nel nostro business, ma con la consapevolezza che in futuro, rappresenteranno sempre di più uno strumento utile ed efficace in questo settore. E ancora; allargheremo la base clienti attraverso campagne di direct marketing e punteremo a diventeremo sempre più “europei” orientandoci soprattutto verso i mercati emergenti.
Qual è il vostro rapporto di collaborazione con Stima S.r.l ?
A parte una infinita…“stima” nei confronti dei soci fondatori, testimoniata da una crescente e comune “voglia di fare”, attualmente la nostra collaborazione ha come oggetto la verifica tecnica dei veicoli in tutte le condizioni possibili nell’ambito del noleggio a breve termine, quindi consegna, riparazione e vendita. Non si tratta però di una mera valutazione tecnica del danno, quanto più di un servizio di consulenza mirato al raggiungimento di prefissati obiettivi di certificazione, controllo del processo e quindi Qualità. Tale particolare declinazione di processo è frutto di un congiunto lavoro di analisi che ha visto le nostre aziende lavorare a stretto contatto per molti mesi di questo anno.
Allora: perché scegliere Europcar?
Se Europcar è leader in Italia ed Europa, abbiamo già risposto! Se devo convincerLa ulteriormente, la invito ad acquistare…una delle nostre auto!!!
Intervista realizzata nel dicembre 2008, presso la sede Europcar Italia S.p.a.