LA GESTIONE DEL RUOLO DEI PERITI ASSICURATIVI E’ PASSATA A CONSAP SPA

Logo-Consap.pngI periti assicurativi devono far riferimento alla CONSAP dal primo di gennaio e non più all’ISVAP

Dal 1 gennaio 2013 ISVAP è stato chiuso e le gestioni sono passate al neocostituito IVASS e alla CONSAP. Il Ruolo Periti Assicurativi è passato a CONSAP S.p.a, mentre gli intermediari e le Compagnie sono passate sotto il controllo di IVASS.
Il Ruolo P.A. contiene gli estremi di ciascun perito iscritto (nome, cognome, data di nascita, numero e data di iscrizione, codice fiscale e sedi operative) ed è consultabile dal sito di consap www.consap.it . Nello stesso sito c’è la sezione informativa aggiornata per ogni perito o per aspirante tale.

Ruolo dei Periti Assicurativi

Il D.L. n. 95 del 6 luglio 2012 – convertito dalla Legge n.135 del 7 agosto 2012 – ha trasferito la tenuta del Ruolo Periti Assicurativi a Consap alla data di subentro dell’Ivass nelle funzioni precedentemente attribuite a Isvap.

Aspetti Generali

Il Ruolo (già Ruolo Nazionale dei periti assicurativi ex legge 17.2.1992 n. 166) è stato istituito con Decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209 (Codice delle Assicurazioni) e successivamente disciplinato dal regolamento Isvap (ora Ivass) n. 11 del 3 gennaio 2008, che ha stabilito le procedure di iscrizione, di cancellazione e reiscrizione dei periti assicurativi nonché le relative forme di pubblicità per il pubblico accesso al Ruolo. I periti iscritti nel ruolo di cui alla citata Legge 17 febbraio 1992 n.166 sono iscritti di diritto nel Ruolo ai sensi dell’art.344 del Codice delle Assicurazioni.

Informazioni e Procedure

A. Per il cittadino

Accedi all’applicazione per la consultazione del Ruolo

Consap, attraverso il ruolo dei periti assicurativi, detiene i dati dei soggetti (persone fisiche) abilitati a svolgere, in proprio, l’attività professionale volta all’accertamento e alla stima dei danni alle cose derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore o dei natanti soggetti alla disciplina relativa all’assicurazione obbligatoria.

Sulla base delle comunicazioni effettuate dai periti, Consap assicura l’aggiornamento dei dati (nome e cognome, data di nascita, numero e data di iscrizione, codice fiscale, sedi operative) contenuti nel Ruolo, attraverso un’applicazione web presente sul sito aziendale. È possibile pertanto, consultare l’elenco degli iscritti al Ruolo secondo le seguenti chiavi di ricerca:

  • nome e cognome;
  • numero di iscrizione al Ruolo;
  • regione o provincia della sede operativa.

Accedi all’applicazione per la consultazione del Ruolo

B. Per i candidati al Ruolo

Al Ruolo dei periti assicurativi possono essere iscritti i soggetti che esercitano attività peritale in proprio e che abbiano effettuato il previsto tirocinio e superato la specifica prova di idoneità formalmente prevista al comma 3 dell’art. 158 del Codice delle Assicurazioni.

Per ottenere informazioni relativamente ai requisiti e alle modalità di iscrizione al ruolo e al tirocinio clicca qui.

Per visualizzare l’esito della prova di idoneità 2011 accedi all’area riservata dell’applicazione web.

C. Per gli iscritti al Ruolo

Per ottenere informazioni relativamente agli adempimenti, agli obblighi di comunicazione, alla cancellazione e alla reiscrizione, nonché sul tirocinio e sulla prova di idoneità clicca qui.

CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI

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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI

Protocollo n 19 /s/2012 Data : 16 maggio 2012

CORSO ANNUALE PER PERITI ASSICURATIVI

Il Perito Assicurativo, così come individuato e definito dalla Legge 166/92 relativa alla istituzione del Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi, è un “accertatore di danni alle cose derivanti dalla Circolazione, dal furto e dall’ incendio dei veicoli a motore e dei natanti “, che può operare sia in campo assicurativo che in quello giudiziario, ma sempre e soltanto nell’ambito dell’accertamento e valutazione dei danni a cose (cioè ai veicoli ed ai natanti) .

L’accesso al Ruolo Nazionale prevede determinati requisiti e lo svolgimento di un esame di idoneità scritto, secondo quanto indicato nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie Speciale n. 70 del 03.09.92 e relativo regolamento, da tenersi a Roma secondo le date che vengono fissate ogni anno.

La nostra Scuola di Specializzazione in Tecnica Peritale, sensibile costantemente ai problemi di formazione peritale, organizza un Corso Annuale per la formazione di Periti Assicurativi.

Il Corso è riservato a coloro che desiderano svolgere prevalentemente l’attività peritale di stima e valutazione danni a veicoli e natanti, e non sono interessati all’infortunistica stradale e cioè all’analisi e ricostruzione cinematica dei sinistri stradali.

Il Corso Annuale fa riferimento in particolare ai programmi Ministeriali relativi all’esame di immissione nel Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi (Legge 166/92) e fornisce pertanto la preparazione necessaria per partecipare agli esami di idoneità per l’iscrizione al Ruolo, ma più concretamente provvede alla formazione indispensabile per poter svolgere in maniera qualificata l’attività professionale di Perito Assicurativo.

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DURATA :

ORARI:

SEDE:

INIZIO: TERMINE: MATERIE:

160 c.ca ore in 33 sabato pomeriggio e/o mattina

dalle 14,30 alle ore 18,00 di sabato, secondo calendario che verrà fornito all’inizio del Corso. In caso di necessità didattiche e/o organizzative verranno svolte lezioni anche il sabato mattina dalle ore 9,00 alle ore 13,00, secondo modalità e in periodi da concordare.

Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti, C.so Vittorio Emanuele II n. 30 – 20122 Milano.

indicativamente 3 novembre 2012 giugno 2013

– Diritto e Tecnica Assicurativa
– Estimo e Valutazione Danni
– Meccanica, Cinematica, Topografia – Nautica – Cenni di Motoristica.

20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154

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SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN TECNICA PERITALE E DI FORMAZIONE DEI MEDIATORI
DEL COLLEGIO LOMBARDO PERITI ESPERTI CONSULENTI

LEZIONI EXTRA (da confermare ) : -Fotografia

– Seminario CESTAR
N.B. : I programmi dettagliati saranno forniti all’inizio del Corso e comunque si riferiscono a

quelli indicati nella Gazzetta Ufficiale 4°Serie S peciale n. 70 del 03.09.92.

REQUISITI: Diploma di Scuola Media Superiore compreso tra quelli previsti dal Ministero (G.U. 4°Serie Speciale del 03.09.92).

ATTESTATO:Al termine del Corso viene rilasciato l’Attestato di Frequenza. Non verrà rilasciato a coloro che superano il limite massimo di 7 assenze.

COSTO: La quota è fissata in € 2.000,00.= + IVA 21% ( per un totale di
€ 2.420,00.=) da versare all’atto dell’iscrizione ed inviandone copia alla

segreteria unitamente alla scheda di adesione compilata

DOCUMENTAZIONE: – Copia del titolo di studio – Fotocopia carta di identità

– Fotografia formato tessera. -Codice Fiscale.

Le iscrizioni sono aperte a partire da metà giugno 2011. Gli interessati dovranno inviare alla segreteria la domanda di iscrizione compilata in ogni sua parte con copia dell’avvenuto pagamento (vd. dati sulla domanda di iscrizione).

Chi desiderasse chiarimenti può rivolgersi presso la Segreteria del Collegio Lombardo Periti Esperti Consulenti dal lunedì al venerdì, orario d’ufficio, Tel. 02/77331531 – e-mail : scuola@collegiolombardo.it –

Il direttore del Corso e la segreteria sono a disposizione per ulteriori informazioni, previo appuntamento , da metà settembre , presso la Sede del Collegio.
.

Certi di avervi tra noi, ci è gradito l’incontro per porgere i nostri più cordiali saluti.

IIL DIRETTORE DEL CORSO (ing. Mario Calandrelli)

20122 MILANO CORSO VITTORIO EMANUELE II°, 30 TEL. (02) 77.33.15.31 e-mail: scuola@collegiolombardo.it FAX (02) 780165
CODICE FISCALE e PARTITA IVA 04166300154

PROVA SCRITTA DI IDONEITÀ – PERITI ASSICURATIVI

Ogni anno, con provvedimento dell’ISVAP da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, è indetta (o dovrebbe esserlo) una sessione della prova di idoneità prevista dall’art.5, comma 1, lettera e), della legge n.166/1992 al fine della iscrizione nel Ruolo nazionale dei periti assicurativi.Per l’ammissione all’esame è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, del titolo di studio non inferiore a diploma di istituto di istruzione secondaria di secondo grado ovvero, in mancanza, del requisito di cui all’art.16, comma 2, della stessa legge n.166/1992, accertato con provvedimento del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato o dell’ISVAP.L’esame consiste in una prova scritta ed in una prova orale. Le prove mirano ad accertare il possesso dei requisiti di professionalità necessari per l’esercizio dell’attività di perito assicurativo.
La prova scritta si svolge in Roma; la data e la sede sono indicate nel provvedimento che indice la sessione di esame. I candidati sono tenuti a presentarsi muniti di un documento di riconoscimento.
La prova scritta si effettua mediante la compilazione di un questionario a risposta multipla. Il tempo assegnato ai candidati per lo svolgimento della prova scritta viene indicato in calce al questionario stesso. (PROVA LA SIMULAZIONE)
Alla prova orale, che si svolge in Roma, sono ammessi i candidati che hanno riportato nella prova scritta una votazione non inferiore a settanta centesimi.
Il programma di esame verte su nozioni giuridiche e tecniche.
In particolare le nozioni giuridiche riguardano:
a) elementi di diritto e di procedura civile e penale;
b) cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni;
c) elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione).
Le nozioni tecniche riguardano:
a) elementi di fisica e di meccanica;
b) elementi di topografia e di fotografia;
c) elementi di estimo;
d) veicoli a motore.
I candidati comprovano la conoscenza teorica e pratica delle materie di cui sopra in relazione all’accertamento, alla stima e alla riparazione dei danni derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio dei veicoli a motore e dei natanti soggetti alla legge 990/1969, con particolare riguardo ai seguenti argomenti:
A) NOZIONI GIURIDICHE
1) Elementi di diritto e di procedura civile e penale:
a) definizione di responsabilità;
b) nesso causale;
c) regime della prova;
d) consulenza tecnica e perizia.
2) Cenni di diritto e tecnica delle assicurazioni:
a) ruolo nazionale dei periti assicurativi (legge n. 166/1992);
b) assicurazione obbligatoria r.c.auto e natanti (legge n. 990/1969 e successive modifiche);
c) convenzione indennizzo diretto; accordi vigenti alla data del provvedimento con il quale viene indetta la prova di idoneità;
d) assicurazione contro i danni auto rischi diversi (furto, incendio e kasko).
3) Elementi di diritto della circolazione (codice della strada e codice della navigazione).
B) NOZIONI TECNICHE
1) Elementi di fisica e di meccanica:
a) grandezze scalari e vettoriali;
b) forza e massa;
c) lavoro e potenza;
d) composizione e scomposizione delle forze;
e) baricentro;
f) momento di inerzia;
g) urti;
h) attriti;
i) calore e temperatura;
j) isolamento termico nei veicoli;
k) lubrificanti e sistemi di lubrificazione;
l) materiali metallici non ferrosi;
m) materiali metallici ferrosi;
n) leghe;
o) materie plastiche;
p) legnami;
q) resistenza dei materiali;
r) saldatura e unione dei materiali;
s) trattamenti di preservazione e verniciatura dei materiali;
t) classificazione delle macchine elettriche;
u) generatori di corrente;
v) accumulatori di corrente.
2) Elementi di topografia e di fotografia:
a) nozioni di topografia e strumentazione necessaria per il rilevamento dei luoghi del sinistro;
b) nozioni di fotografia e rilievi fotografici del sinistro: metodologie e attrezzature.
3. Veicoli a motore:
a) parti strutturali dei veicoli a motore: nomenclatura;
b) motori con alimentazione a benzina; a metano; a gas; motori diesel; motori elettrici;
c) organi meccanici, elettrici ed elettronici;
d) componenti non funzionali al movimento;
e) deformazioni e rotture a seguito di incidenti;
f) metodologie di intervento per la riparazione: tecniche di officina e di carrozzeria, cicli di riparazione, attrezzature per le riparazioni, strumenti di misura e di controllo.
4) Elementi di estimo:
a) accertamento e valutazione dei danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore: stima sintetica; stima analitica; stima per differenza di valori; valore di demolizione;
b) prontuari dei tempi per le riparazioni;
c) determinazione del costo orario della mano d’opera;
d) perizia estimativa: redazione e considerazioni;
e) stima dei danni da furto e da incendio;
f) fermo tecnico.

PERITO ASSICURATIVO – Profilo professionale

Il “Codice delle assicurazioni private” (capo IV)[2] abroga definitivamente questa Legge e dal 4 gennaio 2008 è disponibile presso l’ISPAV – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – il Ruolo dei Periti Assicurativi. Le persone iscritte nel vecchio Ruolo sono iscritte di diritto a quello attuale.
Il perito assicurativo lavora nella maggior parte dei casi nel campo delle polizze auto. Ha il compito di accertare e stimare i danni subiti dagli autoveicoli e, successivamente, di predisporre una relazione descrittiva per conto della Compagnia assicurativa per la quale lavora o in nome dell’assicurato che si è rivolto a lui.
Si tratta quindi di un professionista che, in qualità di esperto, stabilisce i costi di ripristino delle cose danneggiate per conto di un privato, di una società, di un’autorità o di qualsiasi altro mandante.
La valutazione del perito serve alla Compagnia assicurativa per stabilire l’indennizzo da corrispondere al danneggiato. Il privato invece la utilizza per valutare la congruità della proposta di risarcimento stabilita dalla sua Compagnia.
Deve quindi individuare le dinamiche per le quali sono stati causati dei danni e identificarne la corrispondenza valutando lo stato dell’oggetto danneggiato. Svolge inoltre perizie su riparazioni già effettuate o stima il valore delle riparazioni da eseguire, valutandone poi il livello e la qualità.
È suo compito anche esaminare i rischi assicurabili, condurre studi statistici ed emettere e presentare l’eventuale difesa dei suoi rapporti di perizia.
Un’ulteriore attività, strettamente collegata alle precedenti, è la ricostruzione dell’incidente stradale in campo giudiziario, su richiesta del magistrato o delle parti coinvolte.
Il perito pratica quindi la sua professione in totale indipendenza, assumendosi la completa responsabilità degli atti svolti.
Non possono iscriversi al Ruolo le persone iscritte nel Registro degli Intermediari di assicurazione e di riassicurazione, i pubblici dipendenti e chi esercita direttamente o indirettamente l’attività di riparatore di veicoli o di natanti.

Formazione

Il titolo di studio richiesto per esercitare questa professione è il diploma di scuola media superiore di secondo grado, a indirizzo tecnico, o il diploma di laurea.
La riforma dell’istruzione[3], a opera del Ministro Gelmini, prevede la possibilità di iscriversi a un Istituto Tecnico – Settore Tecnologico – Indirizzo Meccanica, Meccatronica ed Energia, il cui percorso scolastico si articola in due bienni e un quinto anno finale, che termina con l’esame di Stato.
Maggiori informazioni sulla riforma della scuola secondaria di secondo grado sono reperibili sul sito curato da MIUR e Agenzia Scuola http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html.
Per contattare direttamente le scuole della propria zona e ottenere informazioni più dettagliate sulle eventuali sperimentazioni avviate, si può consultare il link Cerca scuola creato dal Ministerohttp://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola.
Il percorso scolastico può poi proseguire a livello universitario con il conseguimento di una laurea di primo livello (triennale).
Per quanto riguarda la formazione universitaria, l’offerta formativa è piuttosto varia e le denominazioni dei corsi di laurea sono attribuite direttamente dalle università, per cui risulta difficile elencare tutti i corsi attivati dalle varie Facoltà. È consigliabile, quindi, rivolgersi direttamente alle segreterie delle università per ottenere informazioni specifiche o visitare il sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca http://www.miur.it.
Possono risultare utili nella formazione di un perito assicurativo la laurea di primo livello in Ingegneria civile e ambientale(classe L07) o quella in Ingegneria industriale (classe L09).

Le associazioni di categoria AICIS (http://www.aicis.it), IRSA (http://www.irsa.it), SICESA (http://www.sicesa.it/corso.html) e SNAPIS (http://snapis.it) organizzano corsi di preparazione all’esame di idoneità e corsi di perfezionamento e aggiornamento per chi già opera nel settore.

Accesso alla professione

Il Codice delle assicurazioni private stabilisce che l’attività professionale del perito assicurativo non possa essere esercitata da chi non sia iscritto al Ruolo. I requisiti necessari, stabiliti dall’articolo 158, sono:

  • essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri della UE o straniero residente nel territorio della Repubblica Italiana;
  • godere dei diritti civili;
  • non aver riportato condanne penali;
  • essere in possesso di diploma di scuola secondaria di secondo grado di indirizzo tecnico o di laurea;
  • aver svolto tirocinio di durata biennale presso un perito abilitato;
  • aver superato una prova d’idoneità mediante esame scritto e orale.

Lo svolgimento del tirocinio biennale previsto prima dell’esame è finalizzato all’acquisizione della pratica professionale che riguarda l’attività del perito. Il tirocinante deve partecipare alla perizia, assicurando la massima riservatezza sulle notizie acquisite nello svolgimento del tirocinio, e il perito, all’interno della perizia stessa, dà atto della partecipazione del tirocinante allo svolgimento del lavoro.
Al tirocinante non è consentita la redazione autonoma di perizie, né lo svolgimento autonomo di singoli atti, relativi alle perizie stesse.
L’esame viene indetto una volta all’anno e il bando è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Il programma verte su nozioni giuridiche e tecniche, elementi di topografia e di fotografia, veicoli a motore ed elementi di estimo.
Le modalità per l’iscrizione nel Ruolo Nazionale dei Periti Assicurativi e per lo svolgimento della relativa prova di idoneità sono definite dal provvedimento ISVAP 26 giugno 2001 n. 1897[4].
Una volta superato l’esame d’idoneità, la domanda di iscrizione al Ruolo deve essere presentata all’ISPAV[5].
La maggior parte dei periti collabora, in rapporto libero-professionale, con le Compagnie assicurative. Solo una piccola parte opera su committenze dei tribunali e di privati, in qualità di consulente tecnico. Non esiste comunque incompatibilità tra le diverse prestazioni.

[1] Legge 17 febbraio 1992, n. 166 “Istituzione e funzionamento del ruolo nazionale dei periti assicurativi per l’accertamento e la stima dei danni ai veicoli a motore ed ai natanti soggetti alla disciplina della legge 24 dicembre 1969, n. 990, derivanti dalla circolazione, dal furto e dall’incendio degli stessi”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 48 del 27/02/1992.
[2] Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209 “Codice delle assicurazioni private” (aggiornato con le modifiche apportate dal decreto legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in Legge 2 aprile 2007, n. 40, dal D.Lgs. 6 novembre 2007, n. 198, dal D.Lgs. 29 febbraio 2008, n. 56 e dal D.Lgs. 3 giugno 2008, n. 97), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 239 del 13/10/2005 – Supplemento Ordinario n. 163.
[3] La riforma è stata attuata a partire dall’anno scolastico 2010/2011.
[4] Provvedimento ISVAP 26 giugno 2001, n. 1897 “Modalità per l’iscrizione nel ruolo nazionale dei periti assicurativi e per lo svolgimento della relativa prova di idoneità di cui la legge 17 febbraio 1992, n. 166”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 156 del 07/07/2001.
[5] Regolamento ISVAP 3 gennaio 2008 n. 11, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13/02/2008.

Riferimenti utili

Riportiamo di seguito gli indirizzi delle principali associazioni di categoria, operanti sul territorio nazionale, a cui è possibile rivolgersi per avere informazioni più dettagliate sulla professione di perito assicurativo e sulla normativa vigente in materia:

  • AICIS – Associazione Italiana Consulenti Infortunistica Stradale – via Piranesi 29/31- 20137 Milano – tel. 027381850 fax 06233202889
    http://www.aicis.it – E-mail: segreteria@aicis.it
  • ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici – via della Frezza 70 – 00186 Roma – tel. 06326881 fax 063227135
    http://www.ania.it – E-mail: info@ania.it
  • IRSA – Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni – corso di Porta Romana 68 – 20122 Milano – tel. 0277870506
    http://www.irsa.it – E-mail: info@irsa.it
  • ISVAP – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo – via del Quirinale 21 – 00187 Roma – tel. 06421331 (centralino) fax 0642133206
    http://www.isvap.it – E-mail: scrivi@isvap.it
  • SNAPIS – Sindacato Nazionale Autonomo Periti Infortunistica Stradale – via dei Nocchieri 139 – 00054 Fiumicino (RM) – tel. 0665029588 fax 066583322
    http://snapis.it – E-mail: info@snapis.it
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