È praticamente pronto e debutterà nel 2015, il sistema di supporto alla guida messo a punto dalla Toyota. Battezzato Automated Highway Driving Assist, il dispositivo della Casa giapponese promette di incrementare drasticamente la sicurezza di marcia nei contesti autostradali.
La collaborazione di due sistemi. L’Ahda, in sostanza, funziona mettendo in collaborazione il Cooperative-adaptive Cruise Control, che mantiene la distanza di sicurezza col veicolo che precede, accelerando e frenando da solo, e il Lane Trace Control, che interviene sullo sterzo per mantnere la carreggiata su cui l’auto sta viaggiando. La Casa esporrà il nuovo dispositivo all’Intelligent Transport Systems World Congress di Tokyo, che sarà inaugurato il 14 ottobre.
Il Cooperative-adaptive Cruise Control. A differenza dei cruise control attuali, che sfruttano onde radar di lunghezza millimetrica, il Cooperative-adaptive Cruise Control lavora su una frequenza di 700 MHz per rilevare le accelerazioni e le frenate del veicolo che precede, permettendo così di mantenere con maggiore precisione la distanza di sicurezza. Riducendo le variazioni di velocità al minimo, l’Ahda permette anche di tagliare il consumo di carburante e rendere più regolare il flusso del traffico autostradale.
Il Lane Trace Control. Il Lane Trace Control invece, lavora sfruttando le informazioni raccolte da telecamere e sensori radar, elaborate dai software di bordo, per mantenere la traiettoria corretta a tutte le velocità. L’elettronica, dunque, interviene momento per momento sull’angolo di sterzo e sugli altri comandi in maniera completamente autonoma dal guidatore, che può comunque riprendere il controllo personale del veicolo in qualunque momento lo desideri.