NON TUTTI CONOSCONO LA FACOLTA’ DEGLI ASSICURATI DI AVVALERSI DI UN CONSULENTE TECNICO DI PARTE, TALORA ANCHE GRATUITAMENTE 

In caso di sinistro non tutti sanno dell’opportunità di avvalersi di una consulenza peritale di parte, implicitamente prevista da molte polizze assicurative, di cui l’assicurato ha dunque facoltà di beneficiare talora anche gratuitamente.

Il Consulente Peritale di Parte è una figura professionale che gestisce e tutela l’assicurato in fase di contrattazione di danno dallo stesso sofferto, al fine di ottenere un indennizzo congruo al danno originatosi.

Il perito assicurativo di parte, quindi, opera nell’interesse dell’assicurato, interagendo con il fiduciario della Compagnia di Assicurazioni al fine di ottenere un congruo indennizzo per il danno patito dal titolare della polizza assicurativa su cui è stata aperta una posizione di sinistro.

I servizi di consulenza peritale assicurativa di parte a privati, aziende, istituti ed amministrazioni, che hanno subito danni materiali al proprio patrimonio assicurato, possono essere a costo zero per l’assicurato se nella polizza è prevista la clausola “Oneri peritali”.

L’opportunità di avvalersi di una consulenza tecnica di parte (C.T.P.), come detto, è una possibilità esplicitamente prevista da molte polizze assicurative, di cui l’assicurato ha dunque facoltà di beneficiare gratuitamente al fine di ottenere un congruo risarcimento per il danno patito.

Per questo esperienza specifica e professionalità nel campo sono fondamentali. Non è consigliabile dunque avvalersi di un semplice tecnico, magari specializzato in progettazione o altro, bensì assicurarsi che abbia esperienza nel campo peritale del risarcimento di danni assicurati, inoltre sarebbe raccomandabile poter scegliere tra i Periti che normalmente non lavorino per le Assicurazioni, altrimenti si potrebbe configurare un possibile conflitto d’interessi poco adatto a garantire la serenità operativa necessaria per la miglior tutela degli interessi dell’assicurato.

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Incontro con Gianluca Gambirasio autore di Gestire meglio il tempo ed ampio stralcio del libro

Abbiamo incontrato l’autore del libro, anzi preferisco chiamarlo manuale “Gestire meglio il tempo, Risparmiare oltre 100 ore di lavoro l’anno ed essere più efficaci”, Gianluca Gambirasio. In questo periodo gli incontri sono virtuali ma ugualmente costruttivi.

Gianluca Gambirasio “di professione alpinista e per hobby consulente e formatore aziendale dal 1995”. (www.gianlucagambirasio.it) si è laureato con lode a 22 anni in Economia e Commercio, ha lavorato per diverse società di consulenza e formazione nazionali ed internazionali prima di fondare nel 2003 Olympos Group srl (www.olympos.it).

È intervenuto come consulente e formatore aziendale in ambito commerciale e manageriale per oltre 300 aziende tra cui Epson, Cattolica Assicurazioni, Assicom, Ansys, Mirabilandia, Manor, Banca Marche, Marsh, Schneider Electric, Bayer, Technogym, Siemens, Mapa Spontex, Barilla, Best Western, Conad e Q8. Ai suoi interventi di formazione hanno partecipato oltre 5.000 persone.

Ha scritto e pubblicato con FrancoAngeli: “Il venditore etico”, “Più risultati in meno tempo”, “Formazione Formatori”, “La montagna: una scuola di management”, “Telemarketing: telefonare per fissare un appuntamento” e “Atteggiamenti mentali e azioni per il successo”. E’ autore degli ebook: “1000 aforismi e citazioni ad uso aziendale e non solo” e “Partecipare ad un corso di formazione” e del libro in auto “Più risultati in meno tempo”.

In questo libro parla del primo argomento alla base della formazione ed evoluzione personale: la gestione del tempo. Il tempo è vita si dice per cui il manuale parla della gestione della vita.

«Parte del tempo ce lo strappano di mano, parte ce lo sottraggono e parte scivola via senza che ce ne accorgiamo». Seneca

Non ho tempo” è la constatazione da cui dobbiamo partire per costruire un’efficace gestione delle nostre attività lavorative. Sempre e comunque non abbiamo il tempo per fare tutto. È indispensabile scegliere su cosa concentrare i nostri sforzi per evitare il rischio di disperdere le nostre energie.

Se non state gestendo il vostro tempo lavorativo (atteggiamento proattivo) significa che è il tempo lavorativo che vi sta gestendo (atteggiamento reattivo). Nella gestione proattiva delle nostre attività facciamo in prevalenza quello che abbiamo deciso e quindi le cose più importanti, nella gestione reattiva facciamo quello che altri o gli eventi ci richiedono (e magari non le più importanti).

Non abbiamo bisogno di più tempo, ma di utilizzarlo nel modo migliore per dare più valore al nostro tempo e di conseguenza alla nostra Vita.

Occorre non confondere la quantità di lavoro (ore di lavoro) con la qualità del lavoro (risultati ottenuti e livello di soddisfazione personale).

Occorre passare da una gestione del tempo come “giornate di lavoro da riempire” (dedicare tutto il proprio tempo a disposizione) ad “organizzare azioni calibrate sui nostri obiettivi”.

Gianluca ci ha fatto omaggio di un ampio BOOK SUMMARY del quale è vietata ogni riproduzione e/o diffusione anche in forma parziale se non preventivamente autorizzata contattando l’autore: gianluca.gambirasio@olympos.it.

Olympos Group srl è una società di consulenza e formazione commerciale, marketing e manageriale.

Si caratterizza per un approccio pragmatico al raggiungimento degli obiettivi del Cliente sintetizzato nel payoff: “Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica”.

(www.olympos.it).

Visualizza il profilo professionale su Linkedin e connettiti con l’autore: http://it.linkedin.com/in/gianlucagambirasio.

Scarica qui il BOOK SUMMARY gratuito  BS Gestire meglio il tempo

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
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e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

registrazione periti periti auto

registrazione-altre-categorie-periti-auto

Il Consulente tecnico d’ufficio: Consulenze tecniche, accertamenti

foto Notizia

17/01/2014 – Il corso si propone come guida per i professionisti che intendono occuparsi di perizie e consulenza tecnica giudiziaria specialmente in campo immobiliare. La consulenza d’ufficio sugli immobili è un particolare settore professionale che sta assumendo negli ultimi tempi un crescente rilievo parallelamente al notorio incremento del contenzioso civile e amministrativo.

Dopo avere affrontato le principali questioni di interesse generale (da come si ottiene l’iscrizione all’albo presso il Tribunale fino alla descrizione dei diversi ruoli che il consulente tecnico può generalmente assumere nelle procedure di giustizia), il corso dispiega i fondamenti di alcune materie base (catasto, estimo, urbanistica, tariffa professionale) la cui conoscenza è indispensabile per un corretto svolgimento dell’attività peritale.

Ampia parte è dedicata al laboratorio pratico in cui saranno trattati casi di studio (Stima del valore venale di un immobile, Stima del valore del diritto di usufrutto e della nuda proprietà, Stima del valore del diritto di uso e abitazione, Stima dei danni, …) ed esempi pratici di redazione atti ed elaborati (Istanza per l’iscrizione all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio, Istanza di accesso agli atti presso una P.A., Istanza di autorizzazione a richiedere l’assistenza della forza pubblica e di personale specializzato, …).

Il corso si concluderà con un’analisi normativa e giurisprudenziale in tema di CTU e con un test di comprensione finale al quale seguirà dibattito con in partecipanti.

Docente
Massimo Aleo, architetto, si occupa da oltre due decenni di questioni territoriali ne rapporto con la P.A.. Esperto giudiziario e di governance dei sistemi locali, è autore di numerosi lavori, consulenza e pubblicazioni specialistiche.

Destinatari
Il corso si rivolge a professionisti (architetti, ingegneri, agronomi, geometri, periti edili, periti agrari, agrotecnici) che desiderano approfondire il tema delle consulenze tecniche ed in particolare le consulenze tecniche, accertamenti e perizie sugli immobili.

Contenuti
– Il Ruolo dei consulenti e dei periti come ausiliari dell’autorità giudiziaria
– L’attività del Consulente Tecnico d’Ufficio
– L’incarico di CTU nell’accertamento tecnico preventivo
– L’incarico di CTU nelle esecuzioni immobiliari
– L’incarico di CTU nella procedura fallimentare
– L’incarico di CTU nel rito amministrativo
– Il Consulente Tecnico di parte
– L’incarico di ausiliario dell’ufficiale giudiziario
– L’incarico di perito nel rito penale
– I dati identificativi degli immobili
– Cenni di Estimo
– Elementi di urbanistica
– Tariffe e compensi
– Modelli di perizie svolte
– Formulario
– Appendice normativa
– Giurisprudenza

Attestato e crediti formativi Al termine del corso è previsto un test finale che verifica l’apprendimento con domande a risposta singola e multipla riguardo l’intero contenuto del corso fruito. È previsto l’attestato di formazione rilasciato da GRAFILL Formazione tecnica.
Ai fini della formazione continua per la professione dei Geometri è stata chiesta richiesta la valutazione preventiva del percorso formativo ai fini del riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali.

Durata
33 ore

Modalità
E-learning

I vantaggi dell’e-learning
– Risparmio in termini di tempo e costi
– Piattaforma conforme agli standard internazionali
– Accessibilità ovunque e in ogni momento
– Possibilità di rivedere le lezioni anche dopo aver terminato il corso

Requisiti minimi
– CPU Pentium II 400 MHz
– Ram 32 Mbytes
– Scheda video SVGA 800×600
– Scheda audio 16 bit
– Amplificazione audio
– Web browser Internet Explorer 8.0 o Firefox 13.0 o superiori
– Plug-in Shockwave Player, Flash Player, Java

 

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Come si diventa Consulenti Tecnici d’Ufficio del Giudice

COSA E’
Presso ogni Tribunale e’ istituito un albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Giudice (CTU): un registro nel quale sono iscritti i nomi delle persone, fornite di particolari competenze professionali e tecniche, alle quali il Giudice puo’ affidare l’incarico di effettuare consulenze, stime e valutazioni utili ai fini del giudizio. Il CTU quindi non esercita mai attività decisoria, che spetta invece esclusivamente al Giudice.

L’albo e’ tenuto dal Presidente del Tribunale e tutte le decisioni relative all’ammissione sono deliberate da un Comitato da lui presieduto e composto dal Procuratore della Repubblica, da un rappresentante dell’Ordine professionale o della Camera di Commercio per coloro che fanno parte di categorie che non sono organizzate in ordini o collegi professionali e, quindi non sono provviste di Albi professionali.

Il Presidente del Tribunale esercita l’attivita’ di vigilanza e puo’ promuovere procedimenti disciplinari (avvertimento, sospensione dall’Albo per un tempo non superiore ad un anno, cancellazione dall’Albo) nei casi in cui il Consulente non abbia adempiuto agli obblighi derivanti dagli incarichi assunti, o non abbia mantenuto una determinata condotta morale e professionale.

NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Artt. 13 e ss. disp. att. c.p.c.; artt. 66 e ss. disp. att. c.p.p.

CHI PUO’ RICHIEDERLO
Possono essere iscritti all’Albo coloro che sono forniti di speciale competenza tecnica in una determinata materia e sono iscritti nelle rispettive associazioni professionali e sono animati da spirito di correttezza e trasparenza.

COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI NECESSARI
L’iscrizione nell’Albo dei consulenti tecnici del Giudice puo’ essere richiesta mediante domanda al Presidente del Tribunale, nella cui circoscrizione l’aspirante risiede o ha il domicilio professionale. La domanda deve contenere la dichiarazione di iscrizione all’ordine professionale o alla Camera di Commercio, l’indicazione della Categoria e della (o delle) specialita’ prescelte. Per le categorie non previste dagli albi professionali e’ necessaria la previa iscrizione nell’albo dei Periti e degli Esperti, tenuto dalla Camera di Commercio. I documenti da presentare sono:

1) domanda di iscrizione all’Albo, in bollo da € 16,00, con indicazione specifica delle materie richieste;
2) fotocopia del documento di identita’ e del codice fiscale;
3) curriculum vitae firmato (con l’indicazione della propria mail/posta elettronica certificata (PEC));
4) titoli e documenti vari per dimostrare la speciale competenza tecnica e l’esperienza professionale acquisita (titoli scolastici, attestazione di terzi, perizie stragiudiziali o consulenze di parte comprovanti lo svolgimento di attivita’ professionali di tipo valutativo, pubblicazioni).

DOVE SI RICHIEDE
Cancelleria della Volontaria Giurisdizione del Tribunale di apparteneza.
Palazzo di Giustizia
Orario di apertura: dal lunedi’ al sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00.

QUANTO COSTA

– Marca da bollo da € 16,00 da allegare all’istanza di iscrizione

In caso di accoglimento della domanda di iscrizione, e’ dovuto il pagamento dell’importo di € 168,00 da effettuare mediante bollettino postale sul c.c. n. 8003, intestato all’Agenzia delle Entrate- Centro Operativo di Pescara- tasse di concessione governative.
Nota bene: il mancato pagamento della tassa preclude l’effettiva iscrizione all’albo dei consulenti (art. 13 del D.P.R. 26/10/1972 n.641).

TEMPI
Alcuni mesi

POSSIBILITÀ DI IMPUGNAZIONE
Si

NOTE
Non e’ possibile essere iscritti all’albo CTU di un Tribunale diverso rispetto a quello competente nel comune di residenza o del domicilio professionale.
Gli iscritti all’Albo dei Consulenti del Giudice sono tenuti a comunicare tempestivamente all’ufficio competente la cessazione dell’attivita’ professionale ed il cambiamento dell’indirizzo e del numero telefonico.

Si ricorda che ai sensi dell’art. 15 co. 2° delle disp. att. del c.p.c., NESSUNO PUO’ ESSERE ISCRITTO IN PIU’ DI UN ALBO C.T.U.

Autore: Enrico Lanfossi – Milano – Varese – Lombardia
info@ilportaledelctu.it