Milano 16 e 17 dicembre 2014
Roma 28 e 29 gennaio 2015
2 incontri, 14 ore in aula
Relatore: Cons. Marco Rossetti
Formazione continua avvocati: accreditato 14 ore CNF
- 2 partecipanti a € 323,00 (+iva) ciascuno
- 3 partecipanti a € 304,00 (+iva) ciascuno
- 4 partecipanti a € 285,00 (+iva) ciascuno

€ 342,00 +iva Scadenza “iscriviti prima” domenica 16 novembre 2014
- continua con l’iscrizione online
- iscriviti con modulo
- iscrizione telefonica
Formazione obbligatoria degli avvocati: accreditato 14 ore CNF
Il corso è concepito come un’organica e sistematica esposizione dei fondamenti teorici e dei problemi pratici ed applicativi concernenti l’accertamento la liquidazione del danno patrimoniale e di quello non patrimoniale.
La prima giornata sarà dedicata all’esame della nozione, dell’accertamento della liquidazione del danno non patrimoniale, in tutte le sue manifestazioni, ed in particolare al danno alla salute, al danno da morte, al danno da lesione di altri valori inviolabili della persona.
È, quella appena ricordata, materia nella quale come noto si intrecciano incertezze di ogni tipo: non solo sui criteri di accertamento e di liquidazione utilizzabili, ma, prima ancora, sulla nozione stessa di danno risarcibile, e sulla identità/sovrapposizione tra le varie figure di danno non patrimoniale create dalla prassi (ad esempio il danno morale e quello biologico). Il corso si propone di esporre in modo chiaro e completo lo stato della materia, con un taglio eminentemente pratico, il quale senza trascurare i necessari presupposti teorici, indichi agli operatori le opportunità da cogliere e le insidie da evitare nella gestione delle liti sia nella fase stragiudiziale che in quella giudiziale.
La seconda giornata sarà dedicata invece al danno patrimoniale del quale potrebbe forse dirsi che è uno sconosciuto,essendosi la dottrina e la stessa giurisprudenza preoccupata prevalentemente del danno non patrimoniale.
Tuttavia anche le tecniche liquidatorie del danno patrimoniale hanno subito negli ultimi anni profonde innovazioni in relazione, in particolare, alla riduzione della capacità di guadagno, per liquidare il quale parte della giurisprudenza ancora ricorre all’obsoleto concetto di incapacità lavorativa specifica ed alla sua quantificazione percentuale, bandita dalla medicina legale pressoché unanime; quello da morte di un prossimo congiunto, per il quale – ad esempio – ancora si discute se base del calcolo debba porsi il reddito della vittima al netto od al lordo del carico fiscale; e sinanche quello ai veicoli, per il quale ancora si discute se sia valida o meno la cessione del relativo credito risarcitorio e sui criteri risarcitori del c.d. fermo tecnico.
Il presente seminario si propone di “fare il punto” non solo sulle basi tecniche e giuridiche delle operazioni di liquidazione del danno patrimoniale e non patrimoniale, ma anche sui principali problemi irrisolti e i contrasti giurisprudenziali relativi al risarcimento del danno patrimoniale e non patrimoniale, uno spazio sarà dedicato alla redazione dei motivi di amissibilità e rigetto della prova testimoniale.