Perito Assicurativo Ricostruttore Cinematico 

Siamo alla ricerca di neo laureati in ingegneria meccanica, da avviare alla professione di perito ricostruttore cinematico per le assicurazioni. La sede di lavoro e a Scorzè (VE), site web www.unicasrl.net .

nfo@unicasrl.net

In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
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e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

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ESEMPIO Relazione di Consulenza tecnica: ricostruzione cinematica sinistro con lesioni gravi

Published by studio_evangelista
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Immagine ricostruzione

ESEMPIO Relazione di Consulenza tecnica: ricostruzione cinematica sinistro con lesioni gravi

Incidenti, per diventare consulenti del giudice servirà un patentino

Incidenti, per diventare consulenti del giudice servirà un patentino

Certificazione di qualità dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali attraverso il rilascio di un apposito patentino rilasciato dal ministero

Certificazione di qualità dei tecnici per la ricostruzione e l'analisi degli incidenti stradali attraverso il rilascio di un apposito patentino rilasciato dal ministero

Il nuovo progetto di norma Uni sulla qualificazione dei tecnici è arrivato alla fase di inchiesta pubblica preliminare, ma ha già incassato il consenso da parte delle varie componenti interne.

La futura norma serve a completare il quadro di riferimento dell’infortunistica stradale, e a uniformare, a livello nazionale, le modalità di rilievo degli incidenti stradali, dopo la recente pubblicazione della Uni 11472 sulle modalità di esecuzione degli incidenti.
Il documento “Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l’analisi degli incidenti stradali” infatti revisiona e aggiorna nei contenuti la precedente norma Uni 11294 del 2008 e fissa procedure standard per effettuare i rilievi, oltre a dettare le competenze per la qualificazione dei tecnici che effettuano la ricostruzione degli incidenti stradali, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte nell’evento.
L’obiettivo è districare la giungla delle diverse metodologie di rilevazioni, che poi alimenta controversie e speculazioni, sulla pelle dei consumatori, degli automobilisti, e dei parenti delle vittime della strada.

E’ nata proprio dal mondo delle professioni regolamentate e dalle associazioni dei familiari delle vittime della strada la spinta ad una revisione della norma: “È attraverso l’esame dei rilievi – si legge nella Uni 11472 – che si possono accertare le cause che hanno prodotto un incidente, risalire ai comportamenti dei protagonisti, stabilire se, e in quale misura, questi siano stati causa (o concausa) dell’evento. È importante per chi effettua i rilievi raccogliere, nella maniera più accurata e completa possibile, gli elementi utili alla ricostruzione della dinamica dell’evento. La presente norma illustra le fasi e le operazioni necessarie per l’esecuzione del rilievo attraverso modalità che garantiscano l’acquisizione di tutti gli elementi da utilizzare nella successiva ricostruzione di incidenti stradali“.

La maggiore novità introdotta dalla Uni 11472 stabilisce che, per una corretta riproduzione della dinamica del sinistro, i rilievi dovranno riferirsi alla segnaletica stradale esistente e non ai precedenti e tradizionali capisaldi, come edifici, alberi o altri manufatti stradali, partendo dalla posizione dei veicoli incidentati rispetto alla segnaletica orizzontale.
Il progetto di norma attualmente in inchiesta pubblica preliminare fornirà una garanzia in più stabilendo i requisiti che devono avere i tecnici professionisti che effettuano i rilevamenti.
Ora, ha spiegato Dario Vangi, il punto di riferimento del settore che ha contribuito alla nuova proposta, che sarà presentata a breve “inizia un processo di revisione della norma per adeguarsi ai criteri di qualifica di questi professionisti, in base al quadro europeo delle qualifiche sull’apprendimento permanente che specifica a quale livello devono essere possedute le varie competenze, in base alla classificazione europea di conoscenza, abilità, competenza“.

Con Evu Italia e Asais l’Uni sta ora organizzando un percorso di certificazione di “qualità” su base volontaria: dovrebbe dare garanzia delle qualità della prestazioni di un tecnico inserito in un processo di aggiornamento e formazione professionale permanente, previsto appunto e reso obbligatorio dalla nuova norma. Si tratta di una tutela in più nei confronti dei consumatori anche se non preclude l’accesso ai tecnici non certificati agli elenchi dei ctu dei tribunali. “Tuttavia – ha spiegato Vangi – con successive circolari si farà in modo di incidere sulla formazione degli elenchi“. Dà la garanzia che un tecnico professionale è inserito in un processo di formazione che ne garantisce le prestazioni.
Il passo successivo sarà una sorta di patentino che i tecnici iscritti agli elenchi dei ctu potranno ottenere dopo aver sostenuto un esame obbligatorio davanti ad una commissione ministeriale: un po’ sulla scia di quanto avviene agli ingegneri per ottenere l’abilitazione a rilasciare la certificazione energetica.

Il ministero ha dimostrato interesse, ha detto Vangi: un decreto ministeriale dovrebbe inserire la novità dell’obbligo del patentino. Ma la strada è in salita.
Intanto l’inchiesta pubblica preliminare terminerà il 28 marzo 2013, data entro la quale è possibile inviare commenti e segnalare il proprio interesse a partecipare ai lavori normativi attraverso le specifiche pagine web sul sito Uni.