5 modi per vendere in sicurezza la tua auto online

Vendere la propria automobile è da sempre un’operazione delicata e piena di insidie, che richiede dunque la massima prudenza. L’utilizzo sempre maggiore che si fa di internet riguarda oggi anche il mercato delle auto, e rende la compravendita più conveniente sia per chi vende (che può così proporre la propria automobile ad una vastissima platea di potenziali acquirenti), sia per chi compra (che può beneficiare di prezzi tipicamente più bassi ed ha a disposizione una scelta di auto ben più ampia).

Inoltre, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, vendere ed acquistare auto usate su internet non rappresenta un rischio maggiore che farlo senza l’ausilio del Web; anzi, i metodi di pagamento più comuni sulla rete sono tipicamente tracciabili, e scoraggiano quindi i malintenzionati. Tuttavia, il semplice fatto di utilizzare internet non mette certo al riparo da possibili truffe, e chi l’impostore lo fa ‘per mestiere’, ha affinato le proprie tecniche per adattarle alle nuove tecnologie. In questo articolo cercheremo di dare alcuni utili consigli per vendere la propria auto in piena sicurezza, descrivendo le truffe più comuni che vengono perpetrate e dando qualche suggerimento di carattere generale per concludere la vendita nel modo più soddisfacente.

Vintage toy Rover 2000 1960s Corgi 252 battered from play
Il primo accorgimento da prendere è quello di stabilire il reale valore dell’auto che si vuole vendere prima di pubblicare l’annuncio. Per far ciò potrebbe essere utile sondare il mercato spulciando tra gli annunci già presenti sugli stessi canali di vendita nei quali intendiamo collocare la nostra vettura, in modo da farci un’idea di quale possa essere il prezzo da proporre. In ogni caso, esistono
sui siti di compravendita delle auto online come il già conosciuto Comproautousate.net, dei servizi appositi che consentono di ottenere immediatamente una valutazione della propria auto usata semplicemente compilando un modulo online con le informazioni basilari riguardo la vettura, quali ad esempio il modello (ovviamente), l’anno di prima immatricolazione, il numero di chilometri percorsi e così via.


Una volta pubblicato il nostro annuncio inizieremo a ricevere numerose telefonate ed e-mail da parte di potenziali clienti, ma anche da parte dei sempre presenti ‘perditempo’, e forse anche da parte di alcuni truffatori. Una delle tipiche situazioni che più ci devono allarmare è quella di ricevere delle offerte di persone residenti all’estero, che magari affermano di volersi a breve trasferire in Italia e che prima desiderano acquistare una vettura. È estremamente improbabile che qualcuno sia disposto ad acquistare un’auto senza prima averla vista di persona, e dietro queste improbabili transazioni internazionali si nascondono spesso truffe architettate meticolosamente.

Giusto per citare un caso tipico, il presunto acquirente dichiarerà di lì a qualche giorno di aver inviato il bonifico, ed in breve tempo riceveremo il messaggio di una qualche organizzazione straniera che ci spiega come, per sbloccare il bonifico internazionale, sia necessario depositare una determinata cifra che ci sarà restituita in seguito; inutile specificare che l’eventuale somma versata non ci sarà mai rimborsata, e che nessun bonifico era mai stato effettuato.

Rent a car
Un particolare caso che non può che nascondere una truffa è quello degli acquirenti che con una scusa o con l’altra tentano in tutti i modi di pagare un prezzo maggiore di quello che abbiamo richiesto. Una situazione decisamente singolare, è ovvio, a chi mai verrebbe in mente di pagare più del necessario? Semplice: a chi vuole riciclare denaro sporco! In questi casi, il criminale di turno farà poi in modo di farsi restituire la somma versata in eccesso, magari con un metodo di pagamento differente, e lo sventurato venditore rischierà anche di essere implicato in losche vicende.


Vale sempre la pena poi, mettere in guardia dalle truffe più ‘classiche’, in agguato anche quando si vende online. Le tecniche per creare assegni contraffatti sono purtroppo sempre più affinate, e per quanto distinto e perbene possa sembrare l’acquirente che intende acquistare la nostra auto, non bisogna mai cedere la vettura fino a quando i fondi non risultino effettivamente trasferiti sul nostro conto corrente!


In conclusione possiamo quindi affermare che vendere un’auto usata su internet, in fin dei conti, non è molto diverso dal venderla con gli strumenti tradizionali, ed allo stesso modo, il principale accorgimento per evitare truffe e fregature è semplicemente quello di utilizzare il buon senso. Molto dipende poi dall’affidabilità stessa del portale che scegliamo: in generale, il consiglio è di evitare quelli di annunci generici, e di affidarsi invece a siti specializzati proprio nella compravendita di auto online, dalla comprovata serietà ed affidabilità.

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Così cambiano le regole sulle patenti di guida

In vigore da sabato 19 gennaio la direttiva europea che rivoluziona il codice della strada e introduce nuovi esami

ROMA – La nuova direttiva Si chiama Terza Direttiva Patenti il nuovo protocollo dell’Unione Europea che entrerà in vigore sabato 19 gennaio e cambierà completamente, dal punto di vista normativo, le prospettive e gli obblighi dei motociclisti: interesserà tutti i centauri con l’unica eccezione di chi, a oggi, è già in possesso della patente A senza limitazioni.
Le età – Per poter conseguire direttamente (ossia senza passare da licenze inferiori) la patente illimitata occorreranno non più 21 bensì 24 anni di età. Se invece si è già titolari di patente A2 (ottenibile come in passato dai 18 anni) serviranno i due canonici anni di “apprendistato” ma con una sostanziale differenza: il passaggio alla A “senza limiti” non sarà più automatico ma bisognerà sostenere una prova pratica. Esami pratici (con tanto di visita medica) saranno sempre obbligatori per tutti i passaggi di livello, in modo che si possa dimostrare dimestichezza con la moto della categoria superiore a quella guidata fino a quel momento. Resta invece invariata l’età necessarie a conseguire la A1 (16 anni, abilita a condurre scooter e moto di 125 cc fino a 11 kW/15 Cv di potenza).
Patentino addio, arriva la Am – La nuova patente Am per i ciclomotori si conseguirà a 14 anni (ma all’estero sarà valida solo a partire dai 16 anni), vedrà una differenziazione degli esami a seconda che si voglia guidare il motorino o la minicar e non sarà più un semplice “patentino” ma una vera e propria licenza di guida, soggetta alla decurtazione di punti in caso di infrazioni, da conseguire presso un’autoscuola, mentre prima si tenevano corsi anche nelle scuole superiori con un notevole risparmio di denaro per le famiglie. Resta invariata la norma che impedisce ai minorenni di portare passeggeri su moto, ciclomotori, tricicli e minicar.
Più potenza per i diciottenni – I cambiamenti riguardano soprattutto i veicoli guidabili con la patente A2: i limiti di potenza si alzano in modo consistente, per cui i diciottenni potranno guidare moto con potenza massima di 35 kW/48 Cv (il limite attuale è 25 Cv/34 Cv) e un rapporto potenza-peso non superiore a 0,2 kW/ kg (invece degli 0,16 kW/kg oggi in vigore). Saranno quindi, di fatto, escluse le moto sportive specialistiche. Sarà ancora possibile guidare moto depotenziate ma queste non dovranno derivare da modelli che, in versione «full power», superino i 70 kW: misura che dovrebbe limitare una pratica diffusa e pericolosa, cioè l’utilizzo da parte dei diciottenni di maximoto “depotenziate” solo sul libretto e non nei fatti.
Limiti per i neopatentati – Per tre anni dal conseguimento della licenza di guida, i neopatentati dovranno attenersi a particolari limiti di velocità: in autostrada non potranno superare i 100 km/h, su strade extraurbane i 90 km/h.

Fabio Cormio

14 gennaio 2013 (modifica il 15 gennaio 2013)

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IL LAVORO DEL PERITO AUTO

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• Perizie “Auto” Accertamento e stima dei danni su autovetture in ottemperanza alle norme del Codice delle Assicurazioni.

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• Perizie “due ruote” Accertamento e stima dei danni a ciclomotori, motocicli, velocipedi di pregio. • Perizie veicoli da collezione

• Perizie Assicurative danni

• Perizie Assicurative danni Trasporti Constatazione dei danni subiti dalle merci trasportate.

• Ricostruzioni Cinematiche Accertamento della dinamica di sinistri stradali.

• Simulazioni grafiche Simulazioni grafiche digitali del sinistro con calcolo di tutti i parametri richiesti

• Perizie Ergonomiche Simulazione grafica o perizia tradizionale inerente le accelerazioni subite da passeggeri di un veicolo sottoposta ad urto o sinistro stradale.

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