L’Europa lancia il progetto HeERO per promuovere l’eCall

Per promuovere il sistema eCall, obbligatorio dal 2015 sulle nuove auto, nove Paesi europei e 40 partner pubblici e privati hanno dato vita al progetto europeo HeERO. E l’ACI ha già presentato i risultati di un progetto pilota. Con la partecipazione del Presidente della regione Lombardia Roberto Maroni, ieri alla manifestazione Smart Mobility Word tutti i protagonisti hanno illustarto quanto è stato fatto.

Roberto Maroni a Smart Mobility Word

Roberto Maroni a Smart Mobility Word

Salvare fino 2.500 vite umane ogni anno sulle strade d’Europa e risparmiare oltre 20 miliardi di euro di spesa sociale, riducendo fino al 50% i tempi di intervento dei servizi di emergenza a seguito di incidente: questi gli obiettivi del sistema eCall, obbligatorio dal 2015 su tutte le auto di nuova immatricolazione.
Per promuovere il sistema eCall e calibrarne la messa a punto, nove Paesi europei (Italia, Croazia, Repubblica Ceca, Finlandia, Germania, Grecia, Olanda, Romania e Svezia) con 40 partner pubblici e privati tra case automobilistiche, operatori automotive e operatori di telefonia mobile hanno dato vita al progetto europeo HeERO (Harmonised eCall European Pilot), cofinanziato dalla Commissione Europea.

Nel progetto HeERO sono schierati per il nostro Paese l’ACI insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per la Digitalizzazione e l’Innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione), Magneti Marelli, CRF Centro Ricerche Fiat, Telecom Italia e AREU (Azienda Regionale Emergenza Urgenza – Piemonte).

Le potenzialità di HeERO sono state illustrate ieri a Torino in occasione della prima edizione di Smart Mobility World. In questo ambito ACI ha presentato i risultati di un progetto pilota per la sperimentazione del sistema eCall nel nostro Paese, il cui obiettivo è stato quello far emergere le criticità da risolvere per lo sviluppo su tutto il territorio nazionale del sistema. Il test ha visto impegnato nelle scorse settimane un campione di soci ACI Varese, ai quali è stato fornito gratuitamente il dispositivo eCall per simulare alcune situazioni di emergenza con l’attivazione manuale o automatica delle richieste di assistenza. La sperimentazione ha avuto pieno successo: il 90% delle richieste di soccorso è andato a buon fine con un tempo medio di comunicazione centrale operativa – vettura di 15-20 secondi. A Varese ACI ha testato in anteprima nazionale anche sistemi di bCall, in grado di gestire richieste di assistenza stradale a seguito di guasto meccanico. Il 74% di queste tipologie di chiamate si è completata in soli 11 secondi.

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