Cassazione: il modulo CAI ha valore di prova in tribunale

La Corte di Cassazione ricorda che il modulo CAI a doppia firma assume valore probatorio in una causa in tribunale, salvo che non si dimostri il contrario

C’è un motivo in più per compilare con estrema accortezza il modulo CAI o Blu e consegnarlo alla propria assicurazione. La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 25468 del 12 novembre 2020, ha confermato che in una causa derivante da un sinistro stradale la constatazione amichevole di incidente inviata alla compagnia in fase stragiudiziale assume a tutti gli effetti valore di prova salvo si dimostri il contrario, mentre ha valore solo indiziario quando viene prodotta per la prima volta nel corso della causa.

IL MODULO CAI IN UN CONTENZIOSO GIUDIZIARIO

Nello specifico la Suprema Corte si è occupata del caso di una coppia coinvolta in un incidente stradale con un altro automobilista, caso segnalato dallo Sportello dei Diritti. Le due vittime sono giunte fino in Cassazione dopo aver cercato inutilmente soddisfacimento dalle pronunce del Giudice di pace prima e del Tribunale d’appello poi, relativamente alla richiesta di risarcimento per i danni subiti in seguito al sinistro avvenuto tra la loro vettura e quella della controparte. Sia nel primo che nel secondo grado di giudizio, infatti, i giudici avevano rilevato che la mancata comparizione della parte chiamata a rendere interrogatorio formale non poteva integrare il valore a loro parere solo ‘indiziario’ delle dichiarazioni rese nel modulo CAI dai conducenti delle auto coinvolte, peraltro in assenza di testimoni.

MODULO CAI HA PRESUNZIONE LEGALE FINO A PROVA CONTRARIA

Rivolgendosi alla Corte di Cassazione i ricorrenti hanno sostenuto l’errata valutazione del modulo di constatazione amichevole sia da parte del Giudice di pace che del Tribunale. Mentre il primo non aveva in alcun modo preso in considerazione il modulo blu, nonostante fosse stato firmato da entrambi i conducenti, il tribunale gli aveva attribuito soltanto un valore indiziario e non di presunzione legale. E invece il modulo CAI, quando comunicato all’assicuratore in sede stragiudiziale, come avvenuto nella vicenda in questione, ha valore di presunzione legale fino a prova contraria della veridicità delle dichiarazioni in esso contenute.

 

 

CASSAZIONE SUL MODULO CAI A DOPPIA FIRMA

Ed è proprio ciò che ha affermato la Cassazione accogliendo il ricorso della coppia. Il modulo Cai a doppia firma portato a conoscenza della compagnia assicurativa nella fase stragiudiziale, pur non avendo valore di piena prova, genera una presunzione di verità superabile solo fornendo una prova contraria. Se, invece, il modulo CAI è portato per la prima volta a conoscenza dell’assicuratore a giudizio già in corso, nei suoi confronti le predette dichiarazioni hanno valore soltanto indiziario.

Raffaele Dambra © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Arriva l’app per constatazione amichevole su smartphone

Pochi minuti e il documento passa all’assicurazione

Arriva l'app per constatazione amichevole su smartphone Arriva l’app per constatazione amichevole su smartphone

ROMA – Tra le infinite funzioni che ogni smartphone può supportare, da oggi ci sarà anche quella che consente di compilare la constatazione amichevole. Si tratta di una ‘app’ ispirata al classico modulo cartaceo, messa a punto da Euresa, un raggruppamento di società mutualistiche e cooperative di assicurazione, che riunisce quattordici membri di nove Paesi dell’Unione Europea. È una soluzione pratica, che permetterà ai 221 milioni di automobilisti europei di semplificare e accelerare le formalità successive a un incidente.

«Dopo un incidente cerchiamo il modulo della constatazione amichevole, che eravamo sicuri essere nel vano portaoggetti. Se lo troviamo, spesso lo compiliamo appoggiati sul cofano, magari sotto la pioggia, poi siamo agitati, facciamo degli scarabocchi e non è detto che siamo capaci di disegnare il grafico per descrivere le circostanze dell’incidente – ha spiegato Thierry Jeantet, Direttore Generale di Euresa – La constatazione elettronica è la risposta a queste esigenze ed è al passo con il ruolo che il mondo digitale ha assunto nella vita quotidiana di noi tutti”.

L’utilizzo della constatazione amichevole su smartphone è semplice e intuitivo. L’assicurato deve solo scaricare l’applicazione sul proprio dispositivo, preregistrando alcuni dati come numero della patente e della polizza, per evitare di dover cercare le informazioni all’ultimo minuto. Così, in caso di incidente, verrà guidato passo a passo nella compilazione direttamente sul telefono cellulare. L’app comprende una funzione cartografica per realizzare un disegno preciso dell’incidente e dà la possibilità di allegare fotografie.

Inoltre, se entrambi gli automobilisti coinvolti la utilizzano, i dati potranno essere scambiati e validati direttamente dai rispettivi smartphone. L’intero procedimento dura meno di dieci minuti, poi la constatazione viene inviata automaticamente via mail alla compagnia di assicurazione e l’utente riceve subito una copia via mail.

Dopo due anni di sviluppo e lavoro congiunto il prototipo è a disposizione delle società europee di assicurazione tramite le rispettive federazioni e associazioni nazionali, che potranno utilizzarlo adattandolo alle peculiarità del paese. Questa soluzione è stata già adottata in Francia, in Grecia e in Italia, dove l’Associazione nazionale delle imprese assicuratrici sta realizzando una versione semplificata dell’applicazione. A questi stati si potrebbe presto aggiungere il Belgio.

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In arrivo la APP di Periti Auto

 mockup_2 Sono in fase avanzate le operazioni per diffondere la APP dei Periti Assicurativi. Conterrà la posizione sul territorio dei Periti Auto registrati che possono intervenire nell’immediatezza del sinistro per “cristallizzare” la situazione e la chiamata automatica di soccorso con l’invio del carro attrezzi o dell’ambulanza nel punto preciso in cui ce n’è bisogno rilevato in automatico dallo smartphone.

Ma vediamo nel dettaglio le funzionalità di questa nuova APP Android / Iphone.

In avvio l’app provvede subito a localizzare la persona, mostrando il livello di qualità di ricezione del segnale (Gps piu’ alto, Wifi medio, 3G meno preciso), anche con la precisione in metri con la quale si segnalerà la posizione dell’utente. Ci sono poi due pulsanti della stessa dimensione:

RICHIESTA INTERVENTO
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e  CHI SIAMO

premendo il pulsante “CHI SIAMO” si apre una pagina di spiegazioni sul servizio, chi ne e’ titolare, ed un disclaimer sulla privacy ed altre informazioni.

Premendo il pulsante dell’ intervento, viene richiesto all’utente se si tratta di sinistro o guasto. In caso di sinistro è data la possibilità, dopo la richiesta di soccorso se necessario, di aggiungere 4 foto georeferenziate ed inserire altre informazioni come ad esempio feriti, eventuali testimoni ecc ecc. e di chiedere se si desidera l’invio di un Perito Auto per “cristallizzare” il sinistro o semplicemente per un aiuto nella compilazione della CAI.

In caso di guasto si va direttamente all’invio di richiesta di soccorso.

La schermata della richiesta di soccorso richiederà :

nome e cognome della persona
targa del mezzo (pre-impostabili)

eventuali note descrittive (che vengono inviate al server per “apertura pratica”) ed un pulsante “invia segnalazione” alla pressione del quale è precompilato un sms da inviare ad un numero verde predefinito, con testo anch’esso predefinito, contenente i dati di localizzazione, nome cognome dell’utente e modello e targa del veicolo. Viene aggiunto anche il dato dell’ IMEI che identifica univocamente il telefonino.

In caso di sinistro, oltre all’ sms è previsto un invio al server delle foto, più i dati dell’utente, targa e tutti i dati inseriti dall’utente. In caso di mancanza di connettività, l’app sospende l’invio fino a che non sarà nuovamente disponibile una connessione ad internet.

E’ previsto, per semplificare la richiesta di soccorso in caso di emergenza,  il censimento della persona  che può inserire nome, cognome, targa del mezzo, da riproporre poi direttamente nella schermata di richiesta di soccorso.

mockup_1 Cari Colleghi Periti Auto, Investigatori, Accertatori, Ricostruttori, Avvocati, Periti R.E., Agenti di Assicurazione, Broker, Patrocinatori, Carrozzieri o di altre categorie legate al mondo dell’Infortunistica Stradale, se siete disponibili ad intervenire nell’immediatezza del sinistro per fare una rilevazione “light” (solo per sinistri senza feriti) con la compilazione della CAI, affrettatevi a registrarvi con gli orari e le zone di reperibilità e l’email, oltre al n° di telefonino ovviamente.

Scarica la App per Android https://play.google.com/store/apps/details?id=it.peritiauto.app

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