Attività conclusive per Smart Working for Peritia, il software per le attività online dei periti assicurativi

Sono in fase di conclusione le attività riguardanti la realizzazione di Smart Working For Peritia, la soluzione digitale dedicata ai periti.

Smart working, remote working, lavoro da remoto o telelavoro. È facile far confusione fra termini o espressioni che sembrano indicare tutti la stessa cosa: lavorare fuori dalla sede di lavoro usando una serie di applicativi digitali collegati in rete.

Ma queste espressioni non sono sinonimi, ci sono delle differenze, seppur sottili, che fanno in realtà una grande differenza.

Quando si parla di smart working si fa riferimento a una infrastruttura complessa di strumenti digitali e non il semplice lavorare da casa, come invece si intende con telelavoro o remote working.

Per semplificare lo smart working dei periti assicurativi Teleskill propone una piattaforma multifunzionale, innovativa per lo svolgimento delle attività lavorative prestate da remoto in ambito assicurativo, inclusa la formazione.

Smart Working for Peritia: cos’è e perchéé utilizzarlo

L’adozione della modalità di lavoro da remoto ha subìto un’impennata durante il primo lockdown, e ora, nonostante le restrizioni relative all’emergenza sanitaria da Covid-19 si siano notevolmente attenuate, il lavoro da remoto rimane una realtà molto richiesta dai dipendenti che possono così migliorare il loro work-life balance.

Con SW4P anche gli addetti al settore peritale possono usufruire del lavoro a distanza con tutte le caratteristiche del vero smart working.

È una piattaforma multifunzionale in quanto propone diverse soluzioni: non solo finalizzate alla prestazione lavorativa in sé ma anche tutte le realtà accessorie come le-learning, il social media learningsocial network dedicati e analisi del sentiment degli utenti collegati in video-perizia.

Le tecnologie informatiche usate per sviluppare SW4P usano il cloud per rendere possibile l’utilizzo contemporaneo della piattaforma da più utenti contemporaneamente e da diversi tipi di dispositivi.

Tutti gli strumenti offerti da SW4P.

SW4P è una piattaforma completa in cui i periti assicurativi possono svolgere molteplici attività, tra cui:

  • video perizia a distanza, tramite il sistema di videoconferenza integrata Teleskill Live che permette di realizzare le perizie a distanza senza che sia necessaria la presenza fisica nello stesso luogo delle persone coinvolte;
  • analisi e di valutazione dello stato psico-emotivo dell’utente inquadrato in video-conferenza durante la perizia;
  • piattaforma e-learning, per la gestione delle competenze dei periti al fine di offrire a loro momenti di confronto, formazione e aggiornamento, sia sulle normative di riferimento, sia sulle buone prassi lavorative e dotata di uno strumento di authoring tool che consenta la creazione di soft skill multimediali e video pillole da mettere a disposizione della comunità dei periti
  • social network riservato, in piattaforma e-learning, studiato e progettato per produrre e diffondere competenze e best practices all’interno di una comunità di professionisti e per la creazione e diffusione di nuovo valore e cultura all’interno della comunità di professionisti dei periti.

Una soluzione digitale offerta dagli esperti del settore.

È Teleskill ad aver ideato e sviluppato SW4P. L’azienda è iscritta al Smart City Cluster Lombardia (SCC), ed è in questo ambito che nasce SW4P, grazie a un finanziamento promosso dalla Regione per l’innovazione digitale. Il progetto è iniziato nel 2021 con il kick off di dicembre ed è prevista la consegna del progetto ultimato entro novembre 2022.

SW4P. Al via le attività conclusive.

Sono state ultimate in questi giorni le attività di sviluppo dell’intero sistema che hanno riguardato specificatamente tre aree:

  • integrazione
  • test
  • validazione

Le attività di integrazione hanno riguardato tutte le componenti che concorrono al sistema finale, assicurandone l’interoperabilità̀ e il corretto funzionamento. Si è proceduto a sottoporre il sistema a una serie di test di Laboratorio e su casi reali, finalizzati alla validazione oggettiva del sistema stesso.

È stato verificato che l’infrastruttura realizzata analizzerà in maniera completa e dettagliata l’utilizzo del sistema da parte degli utenti, studiandone l’interesse, il grado di coinvolgimento, il grado di attività.

I test di carico hanno riguardato la capacità della piattaforma e dell’infrastruttura di sopportare un carico di almeno cinquemila utenti attivi contemporaneamente.

Per quanto riguarda il test funzionale, sono stati creati ed applicati sia dei test automatici (testing del codice) sia dei test manuali (unit testing). Durante questa fase sono stati continuamente corretti bug o malfunzionamenti e sono stati implementati i feedback ricevuti. Si è proceduto quindi a un collaudo finale del sistema.

Test di carico.

Si sono effettuati una serie di test di carico con lo scopo di verificare Test del sistema e avverrà̀ in maniera modulare prima e congiunta poi. Si utilizzeranno strumenti di benchmarking per i test di robustezza e performance sul server, mentre ver- ranno utilizzati beta tester reali per valutare a fondo l’usabilità̀ e la user experience del prodotto.

In questa fase sono state avanti due differenti attività̀ di test volte a verificare la stabilità dell’applicazione sviluppata, il corretto funzionamento delle singole componenti, il rispetto dei requisiti iniziali, il grado di usabilità e il grado di condivisione dell’esperienza.

Test su casi reali.

Sono stati anche realizzati test reali su un gruppo pilota per un totale di 20 utenti. Prima della prova agli utenti sono stati illustrati gli obiettivi di questo progetto e la modalità di svolgimento del test sul software. Alla fine del test, agli utenti hanno compilato dei questionari che hanno formalizzato il gradimento degli utenti su apparenza delle schermate ed efficacia del layout; logica della navigazione all’interno del gioco; facilità di ricerca ed effettività dei risultati della ricerca; 4) chiarezza, adeguatezza, aggiornamento dei contenuti; funzionalità; facilità d’uso; soddisfazione ed uso piacevole.

Sorgente: Attività conclusive per Smart Working for Peritia, il software per le attività online dei periti assicurativi. – Comunicati Stampa

10 nuove offerte per Perito Assicurativo

Questi annunci di lavoro corrispondono agli avvisi per Perito Assicurativo
Perito assicurativo
Emmebi Consulting sas – Milano, Lombardia
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Studio Peritale ramo auto , che collabora con gruppi assicurativi nazionali , ricerca PERITO ASSICURATIVO per posizione di authority/perizie documentali.
2 giorni fa
Perito Assicurativo Rami Elementari da remoto
iziwork 3,8 valutazione 3.8/5 – Seregno, Lombardia
Da remoto
€14 – €20 all’ora
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Iziwork è un’agenzia digitale per il lavoro che ti semplificherà la vita. Società peritale con sedi in Milano e Brianza ricerca.
Appena pubblicato
Stage in ambito Assicurativo
T4 PROJECT SRL – Milano, Lombardia
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Il candidato ideale dovrà gestire la parte amministrativa dei sinistri per note compagnie di assicurazioni ed essere in grado di acquisire gli accertamenti…
Appena pubblicato
geometra architetto ingegnere perito
Studio Tagliapietra Srls – Udine, Friuli-Venezia Giulia
Studio peritale assicurativo con sede a Udine cerca diplomato/a o laureato/a in area tecnica automunito/a per collaborazione professionale con partita IVA, a…
Appena pubblicato
LIQUIDATORI
ManpowerGroup 3,8 valutazione 3.8/5 – Milano, Lombardia
Manpower S.r.l. ricerca per importante azienda con più sedi a livello nazionale, operante nel settore assicurativo,. Ricezione della richiesta di risarcimento.
1 giorno fa
Claims Specialist
Aon Corporation 3,7 valutazione 3.7/5 – Ancona, Marche
Notifica e contatti con le Compagnie assicurativeperiti e/o legali. Richiesta precedente esperienza in campo assicurativo-liquidativo.
7 giorni fa
Perito infortunistica stradale
Studio Tecnico Cesare Pieroni – Roma, Lazio
 Invia la tua candidatura
Cerchiamo 1 Perito assicurativo Infortunistica Stradale che abiti esclusivamente a Roma. Indispensabile: iscrizione al Ruolo Nazionale Periti.
6 giorni fa
Project Manager Junior (Ambito Edile)
ManpowerGroup 3,8 valutazione 3.8/5 – Bologna, Emilia-Romagna
Gestione rapporti con i clienti danneggiati e con gli altri soggetti coinvolti (es. periti assicurativi, liquidatori, broker, etc.).
Appena pubblicato
Back Office Peritale Marine & Cargo
Synergie Italia S.p.a. 3,6 valutazione 3.6/5 – Roma, Lazio
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Elaborazione delle relazioni peritali sia su base documentale che sulla scorta delle indicazioni del perito. Back Office Peritale Marine & Cargo.
2 giorni fa
Junior Project Manager – Emilia Romagna
S&You – Bologna, Emilia-Romagna
 Invia la tua candidatura
Gestione rapporti con i clienti danneggiati e con gli altri soggetti coinvolti (es. periti assicurativi, liquidatori, broker, etc.). 13 e 14 del Reg.
7 giorni fa

Vedi le offerte di lavoro pubblicate: da ieri – negli ultimi 7 giorni

Le carrozzerie piemontesi si appellano al Consiglio regionale

Loredana Porcelli (presidente del Gruppo Regionale Carrozzieri di Confartigianato Imprese Piemonte): “Oltre che con crisi energetica e rincari, dobbiamo fare i conti anche con le scorrettezze delle compagnie assicurative”

Nei giorni scorsi, Confartigianato Imprese Piemonte e altre organizzazioni regionali dell’artigianato hanno incontrato, presso la segreteria del Gruppo Consigliare Lega Salvini Piemonte, i consiglieri Sara Zambaia (prima firmataria dell’ordine del giorno presentato in Consiglio Regionale a tutela delle carrozzerie piemontesi e approvato all’unanimità la scorsa settimana ) e Michele Mosca.

L’incontro era finalizzato a discutere la proposta di legge elaborata dalle associazioni di rappresentanza dei carrozzieri a favore del settore, per superare la limitazione del mercato causata dalle Compagnie assicurative.

In Piemonte ci sono 2.600 carrozzerie artigiane che impiegano circa 8mila dipendenti. La proposta di legge è stata presentata dai rappresentanti delle carrozzerie per affrontare la problematica che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di questo comparto ed è attualmente in studio presso i Consiglieri regionali.

Durante l’incontro, il consigliere Mosca ha analizzato le dinamiche del settore e ha sottolineato l’importanza di unire le richieste dei carrozzieri a quelle dei periti assicurativi, che chiedono l’iscrizione in un apposito albo. Inoltre, il confronto ha evidenziato la necessità di tutelare la terzietà del perito per garantire l’interesse del sistema e dei consumatori.

Secondo Mosca, le compagnie assicurative stanno utilizzando gli esuberi degli uffici amministrativi per fare perizie sui danni subiti dai clienti. Questo ha portato alla criticità del settore delle carrozzerie, che sta attraversando una fase molto difficile.

La presidente del Gruppo Regionale Carrozzieri di Confartigianato Imprese Piemonte, Loredana Porcelli, ha denunciato la crisi energetica e l’aumento dei prezzi dei materiali di ricambio che hanno ulteriormente ridotto i margini di redditività delle imprese del settore.

Sorgente: Le carrozzerie piemontesi si appellano al Consiglio regionale – Lavocediasti.it

Leggi anche: https://www.alessandria24.com/2023/02/10/tutelare-le-carrozzerie-piemontesi-iniziativa-di-confartigianato-piemonte/

Perito Assicurativo Rami Elementari da remoto

Seregno, Lombardia
Da remoto
14 € – 20 € all’ora

Candidati ora

Dettagli offerta di lavoro

Nessuna preferenza di lavoro corrispondente
Stipendio
14 € – 20 € all’ora
Tipo di contratto
Tempo indeterminato
Da remoto

Descrizione completa della posizione

Iziwork è un’agenzia digitale per il lavoro che ti semplificherà la vita.

Descrizione missione

Società peritale con sedi in Milano e Brianza ricerca

PERITO LIQUIDATORE RAMI ELEMENTARI completamente in Smartworking

L’attività consisterà nella gestione dell’intero processo peritale: analisi e valutazione del nesso causale, accertamento e stima del danno, negoziazione e liquidazione del danno e verrà svolta con la collaborazione di una risorsa amministrativa dedicata a supporto.

Contratto di lavoro: Tempo pieno, Partita IVA
Retribuzione commisurata alle competenze ed esperienze del candidato

Retribuzione e Benefit

Compenso: 14,00 € – 20,00 € per ora

Prerequisiti

Requisiti richiesti:

  • Precedente esperienza nel campo
  • Diploma / laurea preferibilmente in materie tecniche
  • Capacità di utilizzo principali software gestionali e tecnici
  • Buone capacità comunicative, relazionali ed organizzative

Requisiti preferenziali:

  • Conseguimento attestati corsi CINEAS (Loss Adjuster Basic / Advanced / Expert)
  • Certificazione ai sensi norma UNI 11628/2016

Sorgente: https://it.indeed.com/viewjob?jk=496736145a5737c7&q=Cercasi%20Perito%20Assicurativo&tk=1go75sjai27vc001&from=ja&advn=2657422194015012&adid=401741710&ad=-6NYlbfkN0CyzMh4Fl7NbM9WhsSOBqDqjdzo8RPQJIY86sk-8j23ZF05OYKaGC9-jqCig9C4M6jmcQvxr5XM1c5HU_wXCLWGesNHgKHK47wBqkVBFeXip0G3XZEEG2BWyBRO0M9OjGUH0xJ–JzdL5fQPQf4qXv-xktC5rYlRn7gDm_6glB4CpDPAGP_-nfFI2YrWk663hlyPtS3Ppkmp_4Q1eR8cfTxQK8dXM88e4UtqEg2dw_iXLvQqHx-SvPr4C0ej_NvngiuoZtCu_KUqeq9lbudUouCT7JW2W3Sof_J7jo01EaKJcFgrmJ7ZwVRKaDjKF6yvm_E_umrsFW6JpdHAGADvlwJbE-mrmNO0Zok1GbzfeISPkUWpU2TQbO50tT7UHbWBE9EwrNIM1RM-wm4YfXChuS4gZVYmIi9HU5xvGUVW8llbLpTI9-KXA2prf8XAfy69r8w98FGLDcbAw%3D%3D&sjdu=tHrqb1UYfgdyS_RUYsZKlwJZ80skCJuDnnbyABs0dQtQX1v4RrSOo3HcaoGpxRruNDZv0iXfX1kgLDBUip1yGw&acatk=1go8q9st9g3kq802&alid=61532ed32245c40efd191717&pub=0cace3277f6b99df&xkcb=SoBj-_M3THD82N0gTR0LbzkdCdPP&utm_campaign=job_alerts&utm_medium=email&utm_source=jobseeker_emails

Perito in authority

Lavoro da casa

Dettagli offerta di lavoro

Tipo di contratto: Tempo pieno
Collaborazione: Contratto con partita IVA
Turni e orari: Orario flessibile Dal lunedì al venerdì

Qualifiche

  • Indicare numero di ruolo in corso di validità (Necessaria)

  • Perito assicurativo: 3 anni (Preferenziale)

Benefit

Estratto dalla descrizione completa della posizione
Computer aziendale
Orario flessibile
Orario flessibile

Descrizione completa della posizione

Cerchiamo periti con iscrizione al ruolo Consap per attività peritale in authority, con almeno 3 anni di esperienza.

Si richiede:

– capacità di analisi dei sinistri stradali e conoscenza degli elementi di base di dinamica e compatibilità degli urti.

– conoscenza dei sistemi di tempificazione ANIA e valutazione dei danni per riparazioni con tecnica a freddo.

– conoscenza dei processi di riparazione e cicli di lavorazione di lattoneria e verniciatura.

Offriamo inserimento con contratto di collaborazione con P.IVA, pc aziendale, compenso da definire in base all’esperienza.

Contratto di lavoro: Tempo pieno, Contratto con partita IVA, Collaborazione
Durata contratto: 6 mesi

Benefit:

  • Computer aziendale
  • Orario flessibile

Orario:

  • Dal lunedì al venerdì
  • Orario flessibile

Tipi di retribuzione supplementare:

  • Bonus annuale

Esperienza:

  • Perito assicurativo: 3 anni (Preferenziale)

Licenza/Certificazione:

  • Indicare numero di ruolo in corso di validità (Obbligatorio)

Sede di lavoro: Da remoto

Osservazioni sulle Assunzioni

Assunzione di 4 candidati per questo ruolo

Attività annuncio

  • Il datore di lavoro ha aggiornato l’annuncio 3 giorni fa
  • Pubblicato 7 giorni fa

Sorgente: https://it.indeed.com/viewjob?jk=04cb2baf95a86d3c&q=Cercasi%20Perito%20Assicurativo&tk=1go75sjai27vc001&from=ja&alid=61532ed32245c40efd191717&utm_campaign=job_alerts&utm_medium=email&utm_source=jobseeker_emails&rgtk=1go75sjai27vc001

Responsabile di Filiale – Carrozzeria – Roma Flaminia – Lavoro Lazio

Back to Search Ruolo Riepilogo Altre opportunità di carriera Aggiornato il 09/01/2023 Importante realtà operante nel mondo della riparazione di carrozzerie Ruolo da Responsabile di Filiale Il nostro cliente Importante realtà operante nel mondo della riparazione di carrozzerie Ruolo La figura ricercata avrà le seguenti responsabilità: – Garantire il raggiungimento dei risultati quali-quantitativi ed economici […]

Sorgente: Responsabile di Filiale – Carrozzeria – Roma Flaminia – Lavoro Lazio

A scuola di carrozzeria, al via il progetto di Cna in collaborazione con il “Corinaldesi- Padovano”

E’ pronto a partire il progetto “A scuola di carrozzeria”, che vedrà coinvolte le classi 3° e 4° dell’Istituto Superiore “Corinaldesi Padovano” e CNA Territoriale di Ancona che hanno sottoscritto una convenzione con l’obiettivo di far conoscere da vicino il mestiere del Carrozziere.

La collaborazione fra la scuola e l’associazione prevede la disponibilità di 4 carrozzerie del territorio a tenere delle vere e proprie lezioni di “carrozzeria”.

Gli artigiani saranno in aula per circa 32 ore totali (2 interventi mensili di 4/5 ore ciascuno) nell’arco del secondo quadrimestre (a partire da febbraio) e parleranno ai ragazzi dei vari aspetti del mestiere: dalla tecnologia alla gestione di impresa. Inoltre gli studenti coinvolti avranno la possibilità di visitare le carrozzerie coinvolte nel progetto, per vedere da vicino il luogo di lavoro attraverso delle visite accompagnate dai docenti.

Il progetto nasce dalla volontà condivisa fra il “Corinaldesi Padovano” e la CNA di accrescere la consapevolezza degli studenti sulle potenzialità del mestiere del carrozziere e quindi sulla possibilità concreta di avviare la propria carriera professionale nell’ambito dell’autoriparazione.

“L’obiettivo è quello di formare i ragazzi all’attività di carrozzeria, anche nella pratica – spiega la Dirigente scolastica Annamaria Nicolosi – con l’augurio di sfruttare le conoscenze quando entreranno nel mondo del lavoro”.

“Si tratta di un’opportunità importante per i ragazzi – aggiunge Gianluca Giacometti, Presidente Carrozzerie CNA Ancona – oltre a formare i ragazzi al lavoro di carrozzeria, il progetto, che doveva partire a settembre, ma è stato rimandato a causa dell’alluvione che ha colpito la città, serve anche a creare un legame più forte tra scuola e imprese del territorio e accompagnare gli studenti nel mondo del lavoro”.

“Gli artigiani investono il loro tempo per il futuro vostro – ha detto il Prof. Simone Ceccacci, vice Preside e Coordinatore progetto, rivolgendosi ai ragazzi – tocca a voi ”sfruttare” questa opportunità che vi viene messa a disposizione”.

Sorgente: A scuola di carrozzeria, al via il progetto di Cna in collaborazione con il “Corinaldesi- Padovano”

Ancora sull’argomento: https://www.senigallianotizie.it/1327569186/a-senigallia-a-scuola-di-carrozzeria-video

 

Falsi incidenti con la complicità dei medici degli ospedali pubblici: 4 arresti e dottori sospesi

La banda del “colpo di frusta”, così medici e periti truffavano le assicurazioni simulando falsi incidenti

Le indagini dei carabinieri hanno accertato una truffa da oltre due milioni di euro. 32 le persone indagate, quattro gli arresti. Sospesi dal servizio i dottori conniventi

Entravano letteralmente in scena dopo aver selezionato attori e figuranti. Una vera e propria associazione a delinquere in grado di simulare alla perfezione falsi incidenti stradali per poi ottenere liquidazioni e risarcimenti che variavano dai 10 ai 20mila euro. Quattro le persone che avevano organizzato la frode a danno delle compagnie assicurative, altrettanti i medici che nei pronto soccorso degli ospedali pubblici firmavano poi falsi referti con lesioni inventate accertando, in alcuni casi, l’invalidità permanente delle persone coinvolte nella truffa: colpi di frusta, danni permanenti per la mobilità, collari cervicali che poi i fantomatici feriti indossavano per non destare sospetti in caso di accertamenti dei periti assicurativi, quelli veri. Trentadue le persone indagate, reclutate dalla banda soprattutto fra i cittadini che avevano bisogno di denaro. A smascherare il sistema i carabinieri che hanno arrestato quattro persone. Quattro i dottori invece sospesi dal servizio.

La banda dell’ex perito assicurativo

A capo del sistema un ex perito assicurativo, molto conosciuto nella Capitale. Una romano di 77 anni residente a Monteverede, riuscito a guadagnare talmente tanto denaro da potersi permettere auto e ville di lusso, oltre ad una vita da nababbo. Assieme a lui un fidato collaboratore, un 50enne romano, ed altre due persone (padre e figlio entrambi romani di 59 e 29 anni). A favorire la frode quattro medici in servizio all’ospedale Sandro Pertini, al Santo Spirito, ed al presidio medico di Fregene. Dottori poi sospesi dal servizio pubblico per un periodo compreso fra i 6 ed i 12 mesi. Una frode assicurativa che dal 2018 al maggio del 2021, come accertato dagli inquirenti, è riuscita a “sfilare” alle compagnie assicurative oltre 2 milioni di euro di risarcimento.

Come funzionava la frode

Ma come funzionava il sistema dell’associazione per delinquere? In maniera oliata, quasi perfetta, organizzata nel dettaglio in varie fasi: la pianificazione del falso incidente, che prendeva avvio dalla conoscenza dei turni dei medici del pronto soccorso. Seguiva poi l’individuazione degli attori e dei veicoli da coinvolgere. Quindi una terza fase, quella della messa in scena. Poi la denuncia del sinistro (tramite Cid), la perizia del veicolo, le visite ortopediche e gli esami radiologici. Infine le visite medico legali, i falsi testimoni e la fase finale della liquidazione.

Il sistema dell’associazione a delinquere

A smascherare il sistema i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Roma Centro che in un periodo di circa tre anni hanno accertato, tramite intercettazioni telefoniche, immagini video e fotografiche ed investigazioni vecchia maniera, una sessantina di falsi incidenti. Un sistema che iniziava con un incontro fra uno dei quattro membri del sodalizio con “l’attore di turno” in un bar della zona di Piazza Bologna. Qui gli indagati venivano letteralmente istruiti sul da farsi.

L’indagine dei carabinieri

Le indagini degli investigatori dell’arma, che si sono avvalse dello strumento delle intercettazioni telefoniche, ha consentito di raccogliere gravi indizi a carico di alcuni avvocati e medici di pronto soccorso in servizio presso gli ospedali della Capitale – con le aziende sanitarie completamente estranee ai fatti, che sarebbero stati disposti a certificare falsamente gravi lesioni patite dalle persone coinvolte, su cui l’organizzazione poteva contare.

Attori e tariffario

La consistenza dei proventi derivanti dagli incidenti stradali, generata in massima parte dai risarcimenti delle lesioni riportate dagli infortunati, dava luogo a liquidazioni comprese tra i 10.000 ed i 20.000 Euro. I vari membri del sodalizio, inclusi medici e “attori”, venivano remunerati, anche in base a un “tariffario” con compensi variabili dai 300 ai 500 euro per sinistro.

Una frode da 2 milioni di euro

L’indagine ha consentito di raccogliere elementi indiziari circa la falsità di oltre 50 incidenti stradali, ai quali avrebbero preso parte, anche occasionalmente, più di 250 soggetti. Il danno economico che si stima sia stato arrecato alle Compagnie assicurative, che hanno fornito piena collaborazione nell’indagine per le truffe ai loro danni, è quantificabile, per difetto, in oltre 2 milioni di euro.

Un’attività lavorativa

Come evidenziato dal pm, le indagini hanno portato ad accertare la falsità di una sessantina, – fra cui 20 di essi – ritenuti più significativi anche per tipo e quantità di prove raccolte. Dalla disamina delle indagini svolte è emerso un collaudato modus operandi che si articolava in varie fasi. In tale contesto la banda “con notevole spregiudicatezza e scaltrezza” ha “promosso ed organizzato l’associazione oggetto di indagine dedicandosi quotidianamente alla pianificazione di falsi sinistri stradali ponendosi alla ricerca di “attori” e messi da coinvolgere nei falsi sinistri”. “La loro è una vera e propria attività lavorativa che necessariamente prosegue nel tempo visto che è l’unica fonte di reddito. Il numero di sinistri contestati ed emersi consente di affermare con certezza che non si tratta di una attività occasionale”.

Quattro arresti e medici sospesi

Concluse le indagini, stamattina, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Roma Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, su richiesta della procura della Repubblica, per i reati di associazione per delinquere, frodi ai danni di assicurazioni, corruzione. L’ordinanza dispone la misura degli arresti domiciliari per 4 persone e per quattro medici di pronto soccorso la misura della sospensione dal pubblico servizio per periodi di 6 e 12 mesi.

Sorgente: Falsi incidenti con la complicità dei medici degli ospedali pubblici: 4 arresti e dottori sospesi

Avviso Pubblico per la costituzione di un elenco di periti assicurativi per le cause di risarcimento danni da incidenti stradali causati da fauna selvatica

Regione Puglia
Si rende noto che con Determinazione Dirigenziale n. 7 del 19/01/2023 è stato approvato l’Avviso pubblico per la formazione di un elenco di periti assicurativi a cui affidare il servizio di consulenze attinenti le richieste di risarcimento danni in materia di incidenti stradali causati da fauna selvatica.

Per ulteriori informazioni contattare il Responsabile del Procedimento:
Avv. Daniele Clemente
email: d.clemente@regione.puglia.it
tel: 0805409821

Federcarrozzieri: costo manodopera, periti smentiti dalle Assicurazioni

Le Compagnie riconoscono l’indipendenza dei periti assicurativi: sarebbero loro a decidere il costo di manodopera liquidato alle officine

FEDERCARROZZIERI SULLA LIQUIDAZIONE DELLA MANODOPERA

Il problema riportato dal magazine della Federazione Italiana Carrozzieri Indipendenti aiuta anche a rispondere a una domanda molto frequente tra i carrozzieri. “Perché la compagnia liquida i danni a un costo orario inferiore? Non lo sa e comunque non è tenuta a dirlo. Anzi il costo orario lo decide il perito che è autonomo e indipendente”. E’ in estrema sintesi la risposta di una nota compagnia di assicurazioni. Federcarrozzieri scrive che “la compagnia non è tenuta a spiegare a nessuno quello che fa”.

CHI E COME STABILISCE IL COSTO ORARIO DI MANODOPERA LIQUIDATO?

La Federazione degli artigiani, sottolinea che se un carrozziere chiede chiarimenti sulle modalità con cui la Compagnia di Assicurazioni definisce gli importi della manodopera liquidati riceve questa risposta:

“La Sua richiesta di dettagliare ulteriormente gli importi indicati in perizia appare pertanto irragionevole e pretestuosa in quanto i) del tutto ingiustificata alla luce della corretta interpretazione e applicazione dell’art. 148 del CAP, che non richiede alcun dovere specifico di motivazione in tal senso” e… “in quanto ii) riferita, in ogni caso, a dei valori che sono stati oggetto di valutazione tecnica autonoma ed indipendente da parte del perito”.

PERITI ASSICURAZIONI: TERZI E INDIPENDENTI DAL VOLERE DELLE COMPAGNIE

Federcarrozzieri fa quindi una considerazione rivolta a tutti i suoi associati e agli operatori in generale: “i carrozzieri ora sanno che tutti i periti che vengono in carrozzeria a dire che sono le compagnie a imporre i costi orari da inserire in perizia si sbagliano.  Inoltre viene riportato sulla pagina web de Il Carrozziere“siamo lieti che le imprese riconoscano finalmente un ruolo terzo ai propri fiduciari che, dal canto loro, saranno certamente lieti di potersi confrontare senza condizionamenti extra tecnici con i carrozzieri. Assumendosi in ogni sede le responsabilità delle proprie valutazioni, responsabilità che fino ad ora gravava sulle compagnie mandanti”.

Sorgente: Federcarrozzieri: costo manodopera, periti smentiti dalle Assicurazioni – SicurAUTO.it

Perizie assicurative in cambio di soldi Ma per il pm non ci sono prove

Chiesta l’assoluzione per Italo Pellegrini e il perito Luca Rossi. La sentenza a gennaio

Il comandante della municipale di Altopascio a giudizio per corruzione (repertorio)

Assoluzione per assenza di prove sufficienti a reggere le accuse. È questa la richiesta del pm nel processo per corruzione che vede indagato il comandante della polizia municipale Italo Pellegrini, insieme al perito assicurativo Luca Rossi, professionista sempre di Altopascio. Entrambi erano finiti nel mirino della Procura per una serie di pratiche di infortuni stradali, aperte tra il 2017 e il 2018, per le quali il comandante avrebbe favorito il consulente assicurativo di cui sopra, in cambio di denaro. Queste le accuse su cui è stata formulata la richiesta di rinvio a giudizio dal pm titolare del fascicolo, Salvatore Giannino, nei confronti di entrambi gli imputati. Pellegrini, inoltre, è accusato anche di aver indotto il titolare di una carrozzeria di Altopascio a effettuare riparazioni gratuite su mezzi di sua proprietà, facendo leva sul suo ruolo e sul fatto che avrebbe avuto varie occasioni di rivolgersi a quella carrozzeria per le attività di soccorso in caso di incidenti, nonché per il recupero dei veicoli coinvolti.

Per Pellegrini e Rossi si sono aperte le porte del rito abbreviato, come richiesto dalle difese, che vede parte civile il Comune di Altopascio, che nel frattempo non ha preso provvedimenti nei confronti del comandante. Ieri, nell’udienza di fronte al gup Simone Silvestri, lo stesso Pellegrini è stato interrogato per circa un’ora sulla presunta gestione illecita delle pratiche. Alla fine, però, il pm in aula Antonio Mariotti ha stabilito che non ci fossero prove certe della corruzione, ovvero dimostrazioni dello scambio di denaro. E ha per questo chiesto l’assoluzione con formula dubitativa, a fronte dell’assoluzione con formula piena che avrebbe voluto la difesa del comandante, rappresentata dall’avvocato Florenzo Storelli. Si tornerà in aula il 18 gennaio per ascoltare le eventuali repliche e, alla fine, la sentenza.

Teresa Scarcella

Fonte: https://www.lanazione.it/lucca/cronaca/perizie-assicurative-in-cambio-di-soldi-ma-per-il-pm-non-ci-sono-prove-1.8386887

ADOC ed APAID per tutelare i consumatori

B U O N   A N N O ! ! !

In questo inizio di anno, APAID e ADOC, l’Associazione Nazionale per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori promossa dalla UIL, si uniscono per offrire un servizio unico nel suo genere ai consumatori.

ADOC, infatti, assiste gli iscritti attraverso operatori volontari esperti sui diritti del consumatore, in grado di fornire informazioni e supporto nei procedimenti di conciliazione. Grazie alla collaborazione con avvocati e volontari del servizio civile, ADOC offre inoltre una consulenza legale specialistica.

APAID, dal canto suo, è una delle principali associazioni di Periti Assicurativi, iscritti al Ruolo Nazionale tenuto da CONSAP. Nel 2023, l’associazione si impegnerà sia a livello sindacale che politico per la difesa e la promozione della categoria, oltre a continuare a offrire formazione ed informazione, come ha fatto sin dalla sua fondazione nel 2012.

Unendo le forze, le competenze e le strutture, APAID e ADOC saranno in grado di offrire un servizio completo all’utenza, che comprende la gestione del sinistro e delle riparazioni sia per auto che per immobili, oltre alla gestione dei danni alla persona e dei casi di medical malpractice.

Per richiedere il nostro intervento, basta compilare il modulo disponibile sul sito. Gli operatori saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e supportare nella gestione del sinistro in tutte le sue fasi.

Per richiedere il nostri intervento compila il modulo seguente. Sarai contattato a breve.

 

Congresso SIPA UGL HOLIDAY INN NAPOLI 11 MARZO 2023 ORE 09.30

da: luigi giugliano giugliano.sipa@gmail.com
a: snapis@pec.it,
aneis@pec.it,
associazione.aiped@pec.it,
segreteria.aicis@aicispec.it,
info@apaid.it,
UPIS <upis.web@gmail.com>,
Giuseppe Vetrano <vetrano.sipa@gmail.com> 

7 gen 2023, 12:16

Egregi Colleghi

Vi informo che l’11 Marzo 2023  alle 09:30 presso l’hotel Holiday Inn – centro direzionale di Napoli, si terrà il prossimo Congresso Nazionale del Sipa – Ugl.

Sarei felice di registrare la vostra partecipazione, in uno spirito di comunione, ovviamente nel rispetto delle reciproche identità e autonomie, per incominciare un nuovo anno lavorativo, all’insegna della lealtà, fautrice di future e costruttive collaborazioni, per il bene esclusivo della categoria.

Avervi con noi sarà un piacere e soprattutto un messaggio di unità che i
colleghi non potranno che apprezzare.

Vi attendo

Cordialmente

Luigi Giugliano


Luigi Giugliano
Segretario Nazionale SIPA
Sindacato Italiano Periti Assicurativi
Piazza Nazionale 50
80143 – Napoli
Mob. 3387034385

 

Insurance Trade | Tecnologia, punto di svolta per l’evoluzione del perito

Il cambiamento che coinvolge la professione del perito rami elementari procede a una velocità molto più sostenuta rispetto al passato. Sapersi rinnovare, innovando, è diventato ormai un obiettivo imprescindibile per stare al passo di un’evoluzione di un mercato che chiede sempre di più al loss adjuster: saper creare valore ma anche contenere i costi, usare sapientemente la tecnologia ma anche instaurare un alto livello di empatia con l’assicurato. Siamo quindi arrivati a un punto di svolta complesso, che Cineas e Anpre (Associazione nazionale periti rami elementari) hanno deciso di approfondire attraverso un convegno dal titolo Scenari Insurtech: come evolverà la figura del perito?, appuntamento che si è tenuto il 15 novembre a Milano e che è stato interamente moderato da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurance Trade.

Nelle battute iniziali, il presidente di Anpre, Daniele Barini, ha citato, tra le direttrici attorno a cui sta cambiando la professione del perito, la tecnologia e i nuovi servizi gestiti dagli studi peritali, in primis l’indennizzo in forma specifica, “che necessita di una nuova formazione per gli attori coinvolti, e di una professionalità maggiore per creare un rapporto empatico del cliente anche a distanza. Ci dobbiamo chiedere – ha aggiunto – come può contribuire il mondo peritale a questo cambiamento, come evolverà la figura del perito, e come questa trasformazione può avvenire in modo sostenibile”.
Esperienze di innovazione nel settore assicurativo
Tra le nuove tecnologie che stanno sempre più trovando spazio nella professione peritale ci sono le immagini satellitari, che permettono osservazioni su larga scala e al tempo stesso forniscono dettagli precisi sullo stato del terreno o sulla composizione dei materiali degli edifici, avendo una granularità e una precisione dei dati senza precedenti, ma soprattutto con tempi di risposta di pochi secondi. Ne ha parlato Gianni Cristian Iannelli, ceo di Ticinium Aerospace, sottolineando che i servizi satellitari sono “un ingranaggio di innovazione che deve essere condiviso con altri specialisti: noi non portiamo la soluzione – ha detto – ma aiutiamo a capire il problema”.
Il tema del coinvolgimento di molteplici attori nel processo peritale è stato poi discusso all’interno di una successiva tavola rotonda a cui hanno partecipato Andrea Agazzani, consigliere di Anpre; Aldo Capurro, co-chair Rigi Ruschlikon Italia; Pierangelo Colombo, presidente del gruppo agenti Allianz Viva; Emanuele Costa, partner and director in Boston Consulting Group; Omar El Idrissi, direzione sinistri responsabile liquidazione property di UnipolSai.
In prima battuta, Costa ha inquadrato i principali trend di cambiamento per la professione peritale: una maggior diversificazione dei processi liquidativi in base alla complessità del sinistro, la riparazione in forma specifica (ancora poco diffusa in Italia rispetto all’estero), e l’utilizzo dei dati per contenere il valore della liquidazione e la compressione sui margini. Sullo sfondo c’è la corsa dell’inflazione, che sui sinistri property ha avuto andamenti eterogenei, con un’accelerazione nei danni fenomeno elettrico, mentre sulle acque condotte l’aumento, inizialmente più contenuto, ha avuto un’accelerazione nei mesi successivi. Tenendo conto di questo scenario, El Idrissi ha spiegato che “sui sinistri di massa è imprescindibile un rigore tecnico importante, prestando molta attenzione a quanto riportato dai contratti, ed essere precisi a valutare le pre-esistenze; e anche nella parte assuntiva, nell’andare a verificare le somme assicurate”. Risulta pertanto fondamentale il ruolo degli intermediari, come ha ricordato Colombo, sottolineando che “l’agente è al centro di queste attività, perché a monte del sinistro c’è l’assunzione, la stipula del contratto”, pertanto “il sistema deve essere più collegato: agente e perito non devono essere due realtà distoniche, ma lavorare in sintonia”. Secondo Agazzani, tuttavia, sebbene il rapporto con l’intermediario sia “decisivo nella fase istruttoria e in quella di approccio”, nella valutazione del danno “credo si debba restare nell’alveo della competenza del perito, anche se concordo sull’importanza dello scambio di informazione tra le parti”. Una sottolineatura che trova conferme anche dal punto di vista del riassicuratore, come ha osservato Capurro, secondo cui la qualità dei dati che possono arrivare dalle reti peritali e da quelle agenziali possono offrire “un supporto agli assicuratori nell’aiutarle a collezionare i sinistri catastrofali che devono essere riportati alla riassicurazione”.
Ma un contributo all’evoluzione delle perizie nei rami elementari può arrivare anche dall’analisi delle buone pratiche messe in atto nel settore auto, tema di cui ha parlato  Giovanni Pascone, dirigente responsabile servizio Card di Ania, che ha parlato di qualità dei dati, con particolare riferimento a quelli provenienti dai dispositivi di sensoristica “che possono fornire strumenti molto utili all’impresa”; ma un’altra best practice a cui guardare riguarda l’ambito antifrode, in cui le compagnie vogliono replicare anche nei rami elementari i buoni risultati ottenuti nell’Rca.
Modelli di gestione dei sinistri tra competenze e tecnologia
Nel pomeriggio i lavori sono ripresi analizzando il ruolo del capitale umano e la funzione del perito assicurativo. Intervistato da Maria Rosa Alaggio, il presidente di Cineas, Massimo Michaud, ha ribadito la centralità della persona in un contesto in cui la tecnologia è sempre più imprescindibile. “Viviamo in un contesto in cui si sottolinea l’importanza dei dati. Ma i dati diventano interessanti solo quando diventano informazione, quando sono conoscenza, quando ci mettono in grado di formare un expertise”. Secondo Michaud, l’intelligenza artificiale è un trend interessante, “ma occorre comprendere se le informazioni a disposizioni abbiano un effettivo valore. E a valutarle non può che essere l’uomo. Io sono convinto – ha aggiunto – che così come nessuno andrebbe da un medico-computer per una diagnosi, allo stesso modo nessuno si affiderebbe totalmente a un sistema di AI”. La tecnologia non è quindi la soluzione unica per rispondere alla fonte di pressione sui periti rappresentata dalla richiesta di velocità da parte delle compagnie. Secondo Michaud, i periti devono imparare a guardare ai sinistri “tagliandoli in maniera diversa: in funzione della loro caratteristica l’approccio è diverso”.
Spunti di sicuro interesse per la platea, e da cui ha preso il via una seconda tavola rotonda in cui sono intervenuti Leandro Giacobbi, non life technical excellence, direzione danni, Gruppo Helvetia Italia; Massimiliano Maggioni, professional affiliate in management della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa; Barbara Pepponi, non life director di Groupama Assicurazioni; Luca Tavecchia, responsabile claims non motor di Generali Italia; Giorgio Zappa, vicepresidente di Anpre.

Una fotografia dei principali trend nella gestione dei sinistri l’ha fornita Maggioni, a partire dalla riparazione diretta, che si sta spostando verso il segmento retail, con percentuali che vanno dal 7 al 13% di sinistri liquidati tramite questa modalità. Un secondo trend riguarda la tecnologia, e in particolare l’impiego dell’AI, chiamata a essere in grado di aiutare il perito nella valutazione del danno”. Infine, il tema dei processi: oggi in Italia tre compagnie su 10 hanno investito in ricerca e sviluppo su processi automatizzati (robotics) o sull’automatizzazione della fase istruttoria; “ciò significa che la relazione tra perito e mandante deve essere sempre più integrata”, ha detto Maggioni. Del resto “l’ambito claims è uno di quelli da cui deriva una buona parte della redditività della compagnia”, ha affermato Tavecchia, che ha parlato di come questa necessità debba conciliarsi con il concetto di servizio e con la relazione con il cliente. L’equilibrio tra questi aspetti si può raggiungere attraverso la tecnologia, sebbene “l’automazione però non è l’unico processo differenziante che possiamo mettere in campo”, perché sinistri molto complessi necessitano sempre di più di un approccio personalizzato. Anche Pepponi ha sottolineato l’importanza di condividere le informazioni, collegando le decisioni prese in sede di assunzione con quelle prese in fase liquidativa, osservando come però “ciò che oggi ci manca un po’ nei rami elementari è una raccolta di dettaglio di informazioni sul sinistro su ambienti strutturati che ci permetta di utilizzare le informazioni non solo in chiave liquidativa ma anche in fase di strutturazione del prodotto”. E se su questo punto Giacobbi ha messo l’accetto sulla necessità di “adeguare il working delle polizze”, richiamando il ruolo dell’intermediario nell’andare a rinnovare i contratti, Zappa ha messo l’accento sulle modalità di concepire l’innovazione: “fare le cose che noi facevamo già, ma in modo diverso, oppure iniziare a fare cose nuove”. In entrambi i casi “l’essere umano è sempre l’elemento al centro dell’attività, quindi vanno selezionate le persone migliori, facendo in modo di attrarre e trattenere i talenti più brillanti”

La giornata di lavori si è poi conclusa con l’ntervista di Maria Rosa Alaggio a Francesca Belinghieri, della direzione centrale tecnico scientifica responsabile area logistica di Federchimica. Portando il punto di vista delle aziende clienti del settore assicurativo, Belinghieri ha fatto il punto sulle principali problematiche legate al trasporto delle merci pericolose: un settore che solo lo 0,5% circa degli incidenti stradali che si verificano ogni anno in Italia, ma i cui sinistri possono avere una magnitudo molto elevata, per la cui gestione sono necessarie elevate competenze da parte di una molteplice platea di attori.

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Sorgente: Insurance Trade | Tecnologia, punto di svolta per l’evoluzione del perito

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